Di Redazione (del 05/05/2015 @ 23:52:38, in Comunicato Stampa, linkato 1334 volte)

Giovanni Stasi:”Brutta figura in casa. E' il momento di reagire.”

Continua la striscia negativa del C.T. Galatina in serie B maschile. A due giornate dall'inizio del campionato, la classifica lascia pochi dubbi.

La cronaca dell'ultima giornata recita quanto segue. Le prime due partite tra Alberto Giannini contro Alessandro Borchia (4/6 6/2 6/4) e Luca Giordano contro Alessandro Bartolini (6/4 2/6 6/2), hanno portato subito il passivo sul due a zero, con molto amaro in bocca per varie situazioni non sfruttate dai galatinesi. Stessa situazione con la seconda serie di singolari. Il nuovo acquisto Davide Albertoni non ha superato il fortissimo Andrej Kracman (6/3 6/3). Una buona notizia è arrivata, però, dall'unica vittoria nei singolari per il “galatinese” Paris Gemouchidis contro Alberto Nieri (6/4 6/3). Alla pausa il parziale era di tre a uno in favore del Padova e i doppi risultavano fondamentali per il C.T. Galatina che avrebbe potuto portare a casa almeno un pareggio. Doppi che purtroppo, non hanno portato i risultati sperati. Filippo Stasi e Gemouchidis si sono arresi a Kracman/Bartolini (6/3 6/0) ed l'inedito doppio tra Giannini e Pierdanio Lo Priore ha vinto contro Nieri e Borchia (6/2 6/1).

Il risultato finale, quindi, lascia poco scampo ai salentini. Quattro a due il totale ed un umore bassissimo per i ragazzi del Presidente Giovanni Stasi.

 
Di Redazione (del 05/05/2015 @ 23:49:58, in Comunicato Stampa, linkato 2360 volte)

La Libreria Fiordilibro promuove ed organizza con il patrocinio del Comune di Galatina e della Comunità Francescana giovedì 7 maggio alle ore 19,30 presso la Sala Francescana di Cultura adiacente alla Basilica di S. Caterina , l’incontro con Rossella Barletta e la sua ultima pubblicazione “Maria d’Enghien, Donna del Medioevo” Grifo Editore .

“Maria d’Enghien, Donna del Medioevo si configura come un saggio/racconto e ci permette di conoscere un po’ più da vicino laContessa, Principessa,  Guerriera , Regina,  Mecenate,  Amministratrice nonché sposa e madre Maria D’Enghien, committente insieme al marito Raimondello Del Balzo Orsini, della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria ed in particolare degli affreschi nel cui  ciclo mariologico  è possibile riconoscere un suo ritratto.

 
Di Redazione (del 05/05/2015 @ 23:39:28, in Comunicato Stampa, linkato 1983 volte)

Mentre cresce l’attesa per la fase finale della sesta edizione del progetto di educazione allo sviluppo sostenibile e sensibilizzazione alla raccolta differenziata 2014/2015 che ha coinvolto tutti gli istituti comprensivi del territorio comunale, e che chiuderà idealmente l’anno scolastico, gli assessorati all’Ambiente e alle politiche giovanili del Comune di Galatina, in collaborazione con i volontari del servizio civile del progetto “Reminder 2012”, l’associazione Pro Loco di Galatina e la Centro Salento Ambiente spa organizza la 1^ giornata ecologica, che si svolgerà domenica 10 maggio presso Piazza Fortunato Cesari a partire dalle ore 9:00 e fino alle ore 12:30.

L’obiettivo è quello di proseguire nell’opera di sensibilizzazione, promozione e rafforzamento della consapevolezza che l’ambiente in cui viviamo è un bene da rispettare e tutelare utilizzando in modo corretto le risorse, limitando l’impatto ambientale dovuto ai comportamenti scorretti dell’uomo.

L’evento, che rientra in un più ampio ed articolato programma di iniziative che vedono i giovani sempre più protagonisti del cambiamento per il rispetto dell’ambiente, sarà presentato mercoledì 6 maggio 2015 alle ore 11:00 presso la Sala del Sindaco del Comune di Galatina alla presenza del Sindaco, il dott. Cosimo Montagna, dell’Assessore alle Politiche Giovanili ing. Andrea Coccioli, dell’Assessore all’Ambiente Roberta Forte, dei responsabili della CSA, dott. Galasso Francesco ed ing. Gnoni Maria Grazia e del responsabile del progetto dott. Bernardi Giampaolo.

 
Di Redazione (del 05/05/2015 @ 09:19:21, in Necrologi, linkato 1664 volte)
Si sono svolti nel pomeriggio di ieri i funerali della signora Italia, venuta a mancare l'altro giorno all'età di 85 anni.
 
Italia era già vedova di Luigi Gatto, al secolo Cici Parabitanu, per quasi mezzo secolo, si può dire, titolare, insieme alla consorte, dell'omonima bottega di generi alimentari ubicata in via Vittorio Veneto (cioè appunto susu lu Cici Parabitanu).
 
Ora la signora Italia ha raggiunto il suo Cici, sicchè insieme potranno finalmente riprendere a farcire con porchetta e provola piccante quelle belle fragranti rosette di una volta, ancora calde di forno, da distribuire a volontà ai loro nuovi clienti: gli angeli del paradiso.
 
A Luigino e Rocco, e a tutti gli altri parenti e amici giungano le nostre condoglianze.
 
Noha.it
 
Di Rosario Centonze  (del 04/05/2015 @ 22:03:27, in Eventi, linkato 2292 volte)

Domenica 10 Maggio ore 20.00 spettacolo canoro con alcune delle più famose canzoni cantate in coppia ed eseguite dai bambini, ragazzi e giovani del Laboratorio Musicale dell'Oratorio "Madonna delle Grazie".

Si spazierà tra i diversi generi musicali: dal rap al moderno, dal lirico al musical fino anche al fiabesco.

Tutto questo per una serata diversa e da trascorrere in compagnia.Durante la serata alcune sorprese e diversi premi in palio con l'estrazione dei biglietti venduti.

Rosario Centonze

 

 

 

 
Di Anita Rossetti (del 04/05/2015 @ 21:49:50, in Comunicato Stampa, linkato 2137 volte)

Monreale, 4 maggio 1980. Festa del SS. Crocifisso. Il capitano Basile con la sua famiglia, sua moglie e la sua bambina di appena 4 anni, dopo aver assistito alla processione e si avviava per rientrare in caserma, venne sparato alle spalle in mezzo alla folla da tre uomini. La moglie si salvò. Il capitano Basile, gravemente ferito, fu portato in ospedale dove, però non sopravvisse all’ intervento operatorio al quale fu sottoposto. Il trio che partecipò all’uccisione era composto da Giuseppe Madonia, figlio del boss di San Lorenzo, Vincenzo Puccio, ucciso in carcere a colpi di bistecchiera in ghisa, Armando Bonanno poi sparito con la “lupara bianca”. La vicenda giudiziaria per arrivare alla condanna degli assassini del capitano Basile fu lunghissima.  A firmare la condanna a morte del capitano Emanuele Basile furono Totò Riina e Francesco Madonia e per loro la condanna all’ergastolo diventò definitiva solo nel 1992, dopo ben sette processi e due sentenze annullate dalla corte di Cassazione.

Basile pagò con la vita il suo fiuto investigativo che lo aveva portato a continuare un' indagine avviata dal capo della Squadra mobile di Palermo Boris Giuliano su un traffico di droga gestito dalla famiglia di Altofonte, stretta alleata dei corleonesi di Riina. Questa è la versione delle sentenze passate in giudicato, ma proprio Pio la Torre riteneva che anche il suo omicidio rientrasse in quello che definiva “terrorismo mafioso”. Non dimentichiamo che Pio La Torre parlava già di Mafia-Stato e di latitanza garantita a Luciano Leggio (Liggio) dallo Stato.

Monreale, 4 maggio 1980. Saverio Masi ha 10 anni e c’è anche lui alla festa del SS. Crocifisso. Ha assistito all’agguato teso al capitano Basile e ha deciso in quel momento che lui catturerà tutti i mafiosi e li assicurerà alla giustizia.

 

Nel campionato Nazionale 2015 di Danza organizzato da CSEN, svoltosi quest'anno a Lecce nel Palazzetto dello sport "San Giuseppe da Copertino" la A.S.D. PHISICA di Noha si aggiudica il primo posto  per la categoria "Under 10" nella specialità "Show Dance" disciplina "Pop" e il secondo posto per la categoria "Under 16" nella specialità "Sincronizzato" disciplina "Pop".

Di seguito la photogallery e video dell'esibizione degli Under 10 di domenica 3 maggio 2015.

Guarda la photogallery su Noha.it

Guarda la photogallery su Facebook

 
Di Marcello D'Acquarica (del 02/05/2015 @ 13:51:55, in In memoria di, linkato 2669 volte)

Qualche decennio addietro, a Noha e dintorni, le persone anziane o i vicini di casa mandavano i bambini a fare delle commissioni. A comprare delle cose. Si usava così.

La nostra vicina, la nunna Cetta, moglie de lu nunnu Vitu u quardia, cugino di papà, mi chiese di andare a prendergli il latte dalla bottega di alimentari che c’era in piazzetta Trisciolo. La bottega apparteneva alla famiglia Guido. La nunna Cetta era Guido ed era sorella del marito della signora Tetta Consenti, lu zi N’toni Guido. Questi era anche fratello della nostra nonna materna. Insomma a Noha, gira che ti rigira se non siamo parenti diretti, lo siamo per incrocio di famiglie. Comunque per farla breve, in quel negozio c’era un antifurto a quattro zampe, un cagnolino di dimensioni ridotte, una specie di incrocio tra un volpino ed uno Yorkshire Terrier. Non essendo un frequentatore abituale del negozio, e forse avvertendo la mia paura, il cane cominciò ad abbaiarmi dietro mentre mi accingevo ad uscire con la bottiglia del latte stretta in mano, e io, ovviamente, mi misi a correre impaurito. Non arrivai nemmeno davanti al forno di Gino Maraiuli (buonanima) che finii lungo e disteso per terra fra vetri rotti e pianti disperati. Nel frattempo il cane continuava ad abbaiarmi addosso. Fra le grida di richiamo per il cane, e il suo fracasso, ricordo che il nostro Cici mi si avvicinò e mi aiutò a rialzarmi tamponandomi con il suo fazzoletto la mano che sanguinava. Mi riaccompagnò al negozio allontanando il cane senza dire mezza parola. E qui mi affidò alle cure della signora Tetta che sistemò ogni cosa. Niente di speciale, direte voi, infatti fu un semplice gesto di generosità.

Cici era a servizio di tutti in paese. Chi se lo ricorda ci dice che i suoi “per piacere”, “grazie”, e frasi gentili, erano parte del suo vocabolario. Cosa rara a quei tempi e non è che adesso abbondi. Pare che fosse anche molto malandato e non potendo fare lavori pesanti, viveva un po’ della pietà del paese. In un certo senso, quel giorno, andando a prendere il latte gli avevo fatto concorrenza. Lo chiamavano per piccole commissioni, come per esempio prendere l’acqua alla fontana o bandisciare (pubblicizzare) il vino o l’olio e, a quanto pare, anche gli annunci di matrimoni. Si dice che girasse per le vie del paese con un boccale nella mano sinistra e il bicchiere nella destra, con cui proponeva l’assaggio dei prodotti a chi lo desiderasse. Insomma era la nostra pagina parlante degli annunci economici con servizi inclusi. Senza megafoni né parate, faceva umilmente ciò che gli veniva chiesto.

 

Stasi:”Dopo il 4-2 subito in trasferta, mi aspetto un moto d'orgoglio per domenica in casa contro il Padova.”

Una giornata da dimenticare, questo il riassunto in breve della domenica che i tennisti del C.T. Galatina, capitanati da Filippo Stasi, hanno trascorso in terra marchigiana contro il C.T. Pesaro.

I parziali delle partite raccontano di un Pesaro partito molto forte, con le vittorie di Giacomo Giunta (2.7) contro Luca Giordano (2.5) per 6/1 6/2 e di Leonardo Dell'Ospedale (2.8) contro il giovanissimo e ancora inesperto Alberto Giannini (3.2) per 6/0 6/1.

A ristabilire la parità, però, ci hanno pensato i numeri uno e due della squadra galatinese, Alexander Lazov (1.20) che ha battuto il pesarese Francesco Mendo (2.3) per 6/3 7/5 e Pierdanio Lo Priore (2.4) che ha letteralmente demolito Niccolò Nardi (2.4) con il risultato di 6/2 6/1.

Sul risultato di due a due, quindi, i doppi risultavano decisivi sia per una squadra, che per l'altra. Purtroppo, però, le cose non sono andate per il verso giusto ed entrambi i doppi sono stati persi dai nostri ragazzi. Nulla da fare per l'inedita coppia Stasi (3.2) / Giannini, sconfitti da Giunta / Sani (7/6 6/2) e per i forti Lazov-Lo Priore, battuti da Nardi e Mendo (6/1 1/6 7/6).

 

Canto notturno di un pastore ...

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