Di Redazione (del 20/03/2021 @ 14:26:35, in Comunicato Stampa, linkato 757 volte)

Anche quest’anno la Città di Galatina aderisce alla XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, istituita nel 2017 con voto unanime alla Camera dei Deputati e celebrata il 21 marzo.

L’Amministrazione Comunale si unisce alle iniziative proposte dall’associazione nazione Libera, che da sempre è promotrice attiva nel segno della memoria e dei valori della legalità e della giustizia.

L’attuale situazione che stiamo vivendo limita fortemente la realizzazione di iniziative come nelle edizioni precedenti. Tuttavia, seppur attraverso strumenti diversi abbiamo il dovere morale di continuare a ricordare tutte le donne e tutti gli uomini che sono state vittime innocenti delle mafie e del terrorismo.

 

“Siamo piacevolmente sorpresi di quanto l'amministrazione galatinese intenda fare in termini di contenimento del rischio idrogeologico, avendo captato un finanziamento ad hoc. Certo, di occasioni perse ce ne sono state: non sempre questa Giunta ha saputo cogliere le occasioni messe a disposizione dal Governo, dalla Regione o da altri". Così il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Paolo Pulli, alla luce di quanto annunciato dall'assessore ai Lavori Pubblici, Loredana Tundo.

 
Di Redazione (del 21/03/2021 @ 18:42:46, in Comunicato Stampa, linkato 967 volte)

Galatina si candida come sede per la riqualificazione e formazione professionale al servizio delle aziende manifatturiere e dei servizi per lo sviluppo integrato del Comprensorio del Sud Salento - Transizione 4.0.

Con Deliberazione della Giunta Comunale è stato proposto ad ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive sul Lavoro) che il Quartiere Fieristico divenga sede di una Industry Academy Multisettoriale che coniughi la formazione con la pratica e l’uso delle tecnologie, attraverso due ambienti virtuali, la fabbrica e l’azienda.

In questo momento una delle possibilità di maggiore interesse è destinare parte degli spazi quale Hub tecnologico per incubare nuove imprese giovanili e quale stabile sede per lo sviluppo di Laboratori del “saper fare” e di professionalità tecniche in campi di grande espansione nel prossimo decennio, quali la green economy, la transizione energetica, la digitalizzazione e la innovazione dei processi.

La proposta si lega al percorso intrapreso tra Regione Puglia ed ANPAL con l’accordo sottoscritto a marzo 2021 per la creazione di un “Patto per le competenze” che ha l’obiettivo di colmare il disallineamento tra domanda ed offerta.

 
Di Redazione (del 22/03/2021 @ 18:38:08, in NoiAmbiente, linkato 1382 volte)

Un colpo al cerchio e uno alla Colabaldi, si fa per dire ovviamente, ma di fatto il colpo lo stiamo dando su noi stessi. Tutti resteremo penalizzati da certi comportamenti, tollerati purtroppo con il silenzio. Come sia possibile che vengano demolite delle mura così grandi, in pieno centro abitato, in un posto che più in vista di così non si può e nessuno si allarma? Contribuisce certamente questa sfortunata situazione di emergenza generata dal Covid-19.  Ma il fatto resta ugualmente molto grave.

La masseria Colabaldi è un Bene Culturale di Noha, della sua storia si è scritto e parlato ovunque. Lo sanno anche le pietre che è stata edificata sul punto più alto della serra che domina la valle dell’Asso, e che molto probabilmente la parte più antica risale a duemila anni addietro. Insomma è lì da secoli, ha superato quasi indenne, terremoti, uragani, guerre e relativi bombardamenti, la spagnola e se vogliamo perfino le tremende mine della cava adiacente che facevano vibrare i vetri delle case di Noha. Chi ha memoria e coscienza queste cose le sa.

I fatti: pare che qualcuno (probabilmente vandali) abbia deciso di cambiare corso al destino della nostra antca Masseria Colabaldi, non con restauri o rivalutazioni ovviamente, ma a colpi di violenza, una violenza inspiegabile, talmente possente da buttare giù le mura secolari. Per adesso pare che abbiano cominciato a buttare giù i parapetti ed i cornicioni di alcuni pezzi del perimetro delle terrazze, ma se nessuno interverrà potrebbero continuare fino a raderla al suolo completamente, anche se sembra una cosa assurda, in mancanza di interventi e in presenza di una ambigua tolleranza, tutto è possibile.

 
Di Redazione (del 24/03/2021 @ 19:06:05, in Comunicato Stampa, linkato 561 volte)

Ieri 23 marzo è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche della Famiglia l’avviso che permette ai Comuni di accedere ai primi 700 milioni del “Fondo asili nido e scuole dell’infanzia”.
Tali fondi sono stati stanziati per il finanziamento di opere di messa in sicurezza, ristrutturazione o costruzione di edifici pubblici destinati a nidi, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali che offrano servizi alle famiglie.
Questa misura fa parte della programmazione del Family Act e rappresenta un’opportunità che l’Amministrazione della nostra città dovrebbe cogliere.
L’attenzione verso l’edilizia scolastica è infatti indicatore dell’importanza che si dà alla crescita e alla formazione di bambine e bambini e alle opportunità che tali spazi rappresentano per le loro famiglie.

 
Di Redazione (del 24/03/2021 @ 19:12:38, in Comunicato Stampa, linkato 632 volte)

Avere coraggio non può essere un fatto d’onore o di dignità. Bisogna decidere: combattere tutti i mulini a vento è più saggio che prendere per mano l’amore della propria vita e dare sguardi rassicuranti ai figli che ami e vuoi che vivano in pace?E se invece, ti caricassi nel cuore il rischio di perdere la tua vita per cercare, in un inferno meno buono del tuo, di salvare chi resta dal contagio di una follia immorale, sterile, suicida, per niente ironica, per niente simpatica e improvvisa?

Una follia meditata, forse, non si può vincere, va solo curata con l’anima”.

Queste parole, scritte da Pierantonio Colazzo a Kabul nel 2008, sono la linea guida che anima il premio letterario indetto dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS)presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dedicato al nostro concittadino caduto in Afghanistan il 26 febbraio 2010.

 Il Premio “Pietro Antonio Colazzo, un nostro eroe” vuole rendere omaggio ad un professionista della Comunità intelligence nazionale che ha compiuto l’estremo sacrificio operando a servizio del Paese.

 
Di Redazione (del 27/03/2021 @ 14:10:36, in Comunicato Stampa, linkato 624 volte)

“Province e Città metropolitane hanno a disposizione ulteriori 1,150 miliardi per il triennio 2021-23 per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti nella rete stradale di loro competenza.

Di questa cifra la provincia di Lecce potrà avere a disposizione oltre 9 milioni di euro. Esattamente 2.864.837,06 euro nel 2021, 3.683.361,93 nel 2022 e 2.864.837,06 nel 2023”. Lo dichiara in una nota il Deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.

“Da sempre il MoVimento 5 Stelle lavora per mettere al primo posto le infrastrutture esistenti e aumentare la sicurezza delle infrastrutture a beneficio di tutti i cittadini: è la grande opera della manutenzione, prioritaria e necessaria per far ripartire il Paese. Tra l’altro il Ministro dei Trasporti Giovannini ha spiegato che ulteriori risorse potranno essere reperite con la nuova programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione” spiega Donno.

“La cifra a disposizione è frutto dell’intesa raggiunta tra il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile e la Conferenza Stato-Città e Autonomie locali sul decreto ministeriale, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze – continua Donno – Una cifra prevista inizialmente nel decreto Agosto del Governo Conte 2 e rafforzata nella legge di Bilancio per il 2021”.

 

Affrontare e risolvere il problema del dissesto idrogeologico di un territorio richiede certamente un approccio tecnico e specialistico, ma ancor prima una volontà politica che parta dalla consapevolezza che una risoluzione davvero efficace di questa problematica richiede lungimiranza, una conoscenza approfondita delle cause (antropiche e naturali) che l’hanno generata e tempi medio – lunghi di pianificazione e attuazione delle misure di compensazione.

Da un punto di vista operativo è necessario procedere per step, partendo anzitutto dall’individuazione di tutte le criticità esistenti sul territorio di Galatina e delle cause che le hanno generate. Chiarito questo aspetto, si può procedere alla programmazione coordinata degli interventi utili alla risoluzione delle problematiche. Gli strumenti di cui dispone un’amministrazione sono sia degli interventi strutturali (ad esempio su infrastrutture o edifici) sia interventi non strutturali (ad es. la manutenzione ordinaria di corsi d’acque e reti fognarie e l’aggiornamento del piano di protezione civile comunale).

Una prima ricognizione delle criticità rilevabili nel territorio comunale è stata fatta in occasione della candidatura all’avviso pubblico per l’implementazione della sezione del piano di protezione civile relativa al rischio idraulico.

Questa analisi ha evidenziato che le attuali perimetrazioni del PAI non rispecchiano esaustivamente le reali situazioni di criticità. Alla luce di ciò, l’Amministrazione si è mossa per concordare con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale i passi da compiere per giungere ad un aggiornamento delle perimetrazioni.

Pertanto, è stato richiesto un preventivo di spesa per l’acquisizione di un Modello Digitale del Terreno dell’intero territorio comunale, con tecnologia Lidar, che sarà ben più dettagliato di quello utilizzato in passato dall’Autorità di Bacino per la modellazione idraulica che ha portato alle vigenti perimetrazioni del PAI. L’acquisizione di questo nuovo rilievo costituisce la base imprescindibile per effettuare nuove modellazioni idrauliche con cui procedere all’aggiornamento del PAI.

Si conferma, dunque, non solo la fattibilità dell’aggiornamento del PAI, ma il fattivo impegno dell’amministrazione per procedere in tal senso.

I tempi di aggiornamento saranno dettati da quelli di elaborazione tecnica della nuova proposta e di approvazione da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale.

Inoltre, un altro passo fondamentale e all’avanguardia che l’Amministrazione sta compiendo è quello di sottoscrivere un accordo di collaborazione con l’Autorità di Bacino, ai sensi della legge 241/90, finalizzato non solo all’aggiornamento del PAI, ma soprattutto alla programmazione e attuazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico e – più in generale – di difesa del suolo.

Con Determinazione del Dirigente Sezione Protezione Civile del 25 febbraio 2021 n.124 è stata approvata la graduatoria definitiva delle proposte progettuali ammesse a finanziamento e finanziabili nell’ambito del bando POR Puglia 2014-2020 Azione 5.1 “Riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera” – Avviso rivolto ai comuni per la selezione di proposte all’implementazione dei piani di protezione civile con riferimento alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico.

Nell’ambito di codesta selezione, la proposta progettuale presentata dal Comune di Galatina è stata giudicata finanziabile, collocandosi al 18^ posto sulle 140 proposte ammesse a finanziamento e seconda in ambito provinciale.

Il Piano di Protezione Civile è riconosciuto, nel modo tecnico-scientifico, come uno degli interventi non strumentali utili a ridurre i rischi (incluso quello idrogeologico) a cui un territorio è soggetto. Esso racchiude le procedure operative di intervento necessarie a fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorioè lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio

 
Di Antonio Mellone (del 27/03/2021 @ 14:34:33, in NohaBlog, linkato 867 volte)

Da quando Mr. What Else? (ah no, quello era George Clooney); insomma da quando Mr. Whatever it takes, vale a dire il capo del governo dei migliori e giacché dei competenti, fa pubblica ammenda sull’uso degli inglesismi, a me quasi quasi locuzioni o semplici lemmi British iniziano a starmi simpatici. È un mio problema, lo riconosco.

Prendiamo Megatrends, che sarebbero le macro-tendenze, ma chiamiamole pure mode condivise su ampia scala. Ebbene, premesso che il Capitalismo non si può definire come un Megatrend in quanto non è una tendenza ma un dato di fatto penetrato da tempo nella nostra realtà, possiamo definire Megatrends tutti quei “cambi di passo” che in maniera più o meno veloce, più o meno palese, aiutano il suddetto Capitalismo a farsi gli affari propri in maniera più efficiente, e con tanto di Resilienza incorporata (allusione all’arte di accettare intemperie e soprusi).  

Prendiamo ad esempio l’archetipo del Centro Commerciale visto dai più come una calamita (purtroppo senza accento sull’ultima). Ebbene si tratta di uno specimen che si fa viepiù impalpabile anche nella vita di ciascun individuo, tanto che non si riesce più ad avvertirne le contraddizioni. Si è giunti perfino a pensarlo come il “migliore dei mondi possibili” e amen.

Non mi riferisco evidentemente soltanto al settore del commercio o dell’artigianato tout court che cattura ormai consumatori di ogni dove con conseguente morte per strangolamento di botteghe e magazzini cittadini (tanto poi è sufficiente riempirsi la bocca di “valorizzazione dei borghi” e il problema scompare). E volutamente non tocco nemmeno il tasto delle piattaforme alla Amazon, le quali con la scusa della “convenienza” godono di ampi lasciapassare per lo sfruttamento di dipendenti e fornitori. Voglio invece aggiungere il fatto che il mito del superintensivo “polo aggregante” acchiappa i settori più disparati: dalla Giustizia (con la chiusura dei tribunali paesani costati non so più quanto in termini di debito pubblico, per concentrarli su di un'unica sede centrale, meglio se ubicata in una “cittadella della giustizia”: tanto una speculazione edilizia in più o una in meno cosa cambia ai fini della “legalità”) alla Sanità (in nome del “riordino” si spingono alla serrata gli ospedali sparpagliati sul territorio per comprimerli in grandi nosocomi: meglio se privati, modello efficienza lombarda); dalle sale

 

Canto notturno di un pastore ...

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