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Di Redazione (del 06/10/2018 @ 10:00:33, in Comunicato Stampa, linkato 921 volte)

La magnifica cornice dell’Hotel Hermitage ha ospitato, il 04 ottobre, la conferenza stampa di  presentazione della squadra di pallavolo di Efficienza Energia Galatina che si avvia a vivere la terza stagione in serie B.

Nel corso della serata sono state presentate le maglie da gioco, dalla grafica elegante ed accattivante, che verranno utilizzate nel campionato 2018-2019 con la denominazione Efficienza Energia. Ad indossarle, fungendo da modelli, il laterale Davide Petrosino ed il libero Francesco Pierri che hanno riscosso molti applausi dalla folta platea convenuta nella sala conferenze dell’hotel.

Presenti al tavolo dei relatori i rappresentanti istituzionali politici e sportivi: il primo cittadino dott. Marcello Amante e l’assessore allo sport e alle politiche giovanili signora Maria Rosaria Giaccari, i presidenti di Olimpia SBV Luigi Santoro e di SBV Olimpia Galatina Corrado Panico.

A fare gli onori di casa, dando il benvenuto al sindaco e ai tanti amici che hanno voluto essere presenti all’evento, è stato il presidente di Efficienza Energia che con orgoglio ha esposto obiettivi tecnici e strategici del proprio gruppo, maturati grazie alla disponibilità espressa dal main sponsor e dal partnerariato con altre aziende che hanno condiviso il progetto sportivo con importanti sacrifici finanziari .

L’intervento del sindaco ha calcato gli stessi temi , con un plauso per le aziende che si sono spese per questo oneroso impegno:” Credevo ,afferma Marcello Amante, che la società non fosse nelle capacità finanziare di reperire il budget necessario e  temevo ,alla fine di maggio, che il titolo sportivo venisse consegnato alla mia figura istituzionale per una sopravvivenza. Le casse comunali non mi avrebbero permesso di sostituirmi alla dirigenza societaria e pensavo al peggio. Poi il superbo lavoro di questa società è riuscito a concretizzare il coinvolgimento di più aziende che hanno a cuore non solo un ritorno economico per le loro attività, ma anche passione per lo sport e per la pallavolo in particolare”.

 

“Democraticamente” è il nome della giornata dedicata a due temi centrali nel dibattito politico locale e nazionale, che il Circolo del Partito Democratico di Galatina organizza per  domenica 7 ottobre 2018.

Il primo tema relativo al FUTURO DELL'OSPEDALE S.CATERINA NOVELLA dopo la delibera della Giunta Regionale che prevede una riorganizzazione dello stesso in una logica di tagli e ridimensionamenti, ospita dalle ore 11 in poi presso Piazzetta Collegio (in caso di pioggia Palazzo Cultura)  gli Assessori Regionali Sebastiano Leo e Loredana Capone, Paola Povero dell'Agenzia Regionale Sanitaria e alcune sigle sindacali.

 
Di Redazione (del 06/10/2018 @ 10:03:48, in Comunicato Stampa, linkato 1122 volte)

Il Circolo Arci Levèra riapre a ritmo di rock e inaugura sabato 6 ottobre il nuovo anno associativo con la musica dei Feel Rock and Play, band formata da Sandra Stefanelli (voce), Francesco Lecci (chitarra), Giancarlo Giannini (basso) e Federico Sano (batteria), che proporranno i grandi classici (e non) del repertorio rock e hard rock, in uno spettacolo rigorosamente live, coinvolgente e accattivante

L'anno associativo che sta per cominciare sarà per Levèra ricco di novità e di iniziative. Da quest'anno il caffè letterario sarà aperto dal giovedì alla domenica dalle 17.00 in poi per consentire ai soci di incontrarsi in un ambiente amichevole e confortevole dove leggere un buon libro, ascoltare musica, degustare una buona birra, apprezzare le specialità delle attività gastronomiche locali, condividendo piacevoli serate in compagnia.

Tra le novità in calendario: laboratori di cucina salentina, corsi di inglese, scrittura, musica e teatro.

Saranno riproposte tutte le attività che già lo scorso anno hanno suscitato grande interesse e partecipazione: a biblioteca sociale con un crescente numero di libri frutto di donazioni, il doposcuola sociale, la palestra popolare con i corsi di ginnastica posturale, aerobica, balli caraibici e danza moderna.

Grande spazio sarà dedicato anche quest'anno al teatro e alla musica dal vivo, ed inoltre sarà attivata la sala proiezioni con rassegne tematiche.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 06/10/2018 @ 10:08:50, in NohaBlog, linkato 1719 volte)

Alla stupidità umana non c’è limite. Dopo aver visto prati e marciapiedi disseminati di bottiglie vuote, probabilmente lanciate al volo dal finestrino delle auto di qualche cranio pieno di birra ma carente di materia grigia, dopo aver visto montagne di plastica da pacciamatura (copertura per gli ortaggi, soprattutto angurie, per impedire la crescita dell’erba) ammucchiate e incendiate, dopo aver visto lastre intere di eternit disseminate ovunque, dopo aver visto sacchetti di rifiuti domestici gettati ai bordi dei campi, con all’interno ancora corrispondenza e bollette con gli indirizzi degli autori, mi mancava giusto questa nuova specialità dell’intelligenza di alcuni nostri cari concittadini che evidentemente non hanno colpa alcuna se non quella di essere nati proprio così.

Oggi percorrendo via Tito Lucrezio, in corrispondenza della masseria Colabaldi, area già martoriata da discariche abusive di inerti da lavorazioni edili (rifiuti speciali altamente pericolosi), con aria preoccupata e quasi sul disperato, il signor Angelo, il nome è inventato per una questione di riservatezza, mi corre incontro per dirmi che da qualche giorno c’è un tizio che per raccogliere le lumache, così dette “moniceddrhe”, sta demolendo la cisterna adiacente all’antica torre della Masseria Colabaldi, bene archeologico risalente al 1595.

Mi prega di seguirlo. Quello che vedo è raccapricciante. Questo posto, che ha visto nascere e morire famiglie intere di madri e figli, padri e nipoti da oltre 400 anni, adesso sta per essere distrutto non più (o non solo) dall’incuria, ma dalla criminalità più bieca e insulsa che si possa immaginare.

E non finisce qui. Sempre sullo stesso bene culturale che è quella gloriosa cisterna di oltre quattro secoli, si è accanita la deficienza concentrata nella massa organica di chissà quale altro esemplare di concittadino, il quale si arroga il diritto di avere attivato un inceneritore personale dei suoi rifiuti, ma non capisce di essere lui stesso un rifiuto.

 
Di Antonio Mellone (del 06/10/2018 @ 16:35:50, in NohaBlog, linkato 1424 volte)

Chi avrebbe mai pensato che dopo le Fette di Mellone mi sarei dovuto dare anche a quelle di Mango. Va bene, ci sarebbero pure gli Avocado; ma confesso di avere una certa repulsione nei confronti di codesto secondo diciamo frutto, soprattutto se a km zero. Non ne parliamo poi se marcio dentro. Oltre che mefitico lo trovo alquanto lassativo, e poi basta la sua visione, pure per caso e di sfuggita, per farmi venire il topico attacco di urticaria alle mani - il cui unico antidoto sembra essere la dattiloscrittura dell’ennesimo pezzo sardonico.

Mo’ cosa c’entrano Mango e Avocado? Come non lo sapete? Non avete ultimamente dato un’occhiata alla gazzetta ufficiosa o al corriere della cameriera o, alternativamente, a quella grandissima testa di quotidiano?

A tipografie unificate sembra non si parli d’altro, e cioè che “potrebbe essere la frutta tropicale a ridare un futuro agli agricoltori pugliesi colpiti [sic] dalla Xylella”.

 
Di Redazione (del 09/10/2018 @ 13:26:45, in Comunicato Stampa, linkato 770 volte)

Negli ultimi mesi presso gli uffici comunali sono arrivate diverse segnalazioni di cittadini che hanno denunciato e che continuano a denunciare la presenza di topi in diverse aree del nostro territorio. Una vera e propria emergenza se consideriamo che il fenomeno si protrae già da questa estate, quando alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di ratti nella centralissima via D’Enghien. Da allora le denunce si sono susseguite e hanno evidenziato sempre di più come il fenomeno non sia affatto circoscritto, ma riguardi gran parte del territorio comunale. Questa pericolosa ed insalubre situazione è stata parzialmente tamponata dall’emanazione di ordinanze sindacali inerenti la derattizzazione di aree limitate, come quelle adottate di recente per la frazione di Noha.

 
Di Redazione (del 09/10/2018 @ 13:28:59, in Comunicato Stampa, linkato 1011 volte)

Il Comitato Regionale Puglia ha reso noto il calendario del campionato nazionale di I° livello Serie C che prenderà il via l'ultimo week-end del mese di ottobre. Nel girone B, debutto in casa per la Showy Boys Galatina che, sabato 27, affronterà sul parquet del palazzetto dello Sport "Fernando Panico” il Volley Club Grottaglie.

La giovanissima formazione allenata da Gianluca Nuzzo sarà impegnata in due difficili trasferte sul campo del Molfetta e, la settimana successiva, su quello del Terlizzi. Nella quarta giornata il palasport di Galatina ospiterà il team barese del Polignano. A seguire, sfida tutta leccese con lo Specchia e successiva gara casalinga con il Sammichele. I bianco-verdi faranno visita all’Alessano per poi disputare l’ultimo match prima della sosta natalizia con il Racale-Alliste. Alla ripresa, ultimo turno del girone di andata da giocare in casa della Bee Volley Lecce.

La squadra galatinese disputerà le gare casalinghe nel pomeriggio della domenica con inizio alle ore 18:00 sempre presso l'impianto sportivo di via Chieti a Galatina. Solo in occasione della prima giornata di campionato si giocherà il Sabato a causa di una concomitanza con altra gara federale.

 

Un'opera dedicata alla terra ed alla natura impreziosisce, da oggi, il cavalcavia del ponte situato al km 16,700 della strada statale 101 "Salentina di Gallipoli" a Galatina, in località Collemeto, in provincia di Lecce.

Il nuovo murales, finanziato da Anas e realizzato da Checkos'Art, con la direzione artistica di 167bstreet, in collaborazione con il Comune di Galatina, è stato eseguito nell'ambito di un progetto più ampio portato avanti da Anas, finalizzato alla valorizzazione ed alla riqualificazione di alcune porzioni d'infrastrutture di competenza situate in molte regioni d'Italia.

“Grazie al nostro progetto - ha dichiarato il responsabile Marketing & Servizio Clienti di Anas Claudio Arcovito - la strada, oltre a rappresentare un'infrastruttura di collegamento e di mobilità nel paese, si fa anche strumento di promozione di arte e cultura attraverso la street art.

Anas ha infatti intrapreso un percorso che utilizza la street art come strumento per coadiuvare la strategia di investimento nella manutenzione e valorizzazione delle proprie infrastrutture ed – in casi come questo di Collemeto – anche per proteggerle da atti di vandalismo e di degrado; si tratta di un’Anas sempre più moderna e vicina alle esigenze della collettività che investe anche, appunto, nella promozione della cultura".

Negli anni, infatti, l’affissione selvaggia di manifesti abusivi ed in qualche caso l'abbandono abusivo di rifiuti avevano purtroppo privato di bellezza e decoro una porzione di strada che, al contrario, merita splendore ed attenzione. 

 
Di Redazione (del 09/10/2018 @ 13:45:49, in Comunicato Stampa, linkato 1265 volte)

Scrivere è resistere, al pari di ogni seme parola e storia salvata, travasata e tramandata dalle comunità. Scegliere e riconoscere ciò che ci nutre è un'azione che include i gesti antichi dei nostri contadini e le parole smarrite dei nostri padri. Il laboratorio di scrittura “Carta bianca”, attraverso le tecniche della narrazione orale e il training del narratore è concepito come un’indagine poetica sul campo al fine di generare storie in forma di monologhi orali per la reinterpretazione della memoria collettiva. Le storie che siamo incontrano il metodo narrativo più antico e popolare e recuperano il ruolo sociale del cantore pellegrino. Ogni Altrove teorico, sia esso luogo geografico o dell’anima, diventa materiale di laboratorio e struttura di una drammaturgia trascritta dagli stessi partecipanti in un vero e proprio Diario comunitario che, al termine della ricerca, viene donato alla comunità di Noha e al pubblico di Leverà. Ad ispirare e guidare le attività laboratoriali suddivise in quattro appuntamenti mensili è il gioco di raccontare, riattivare la civiltà de "li cunti" e dello scalino, il cerchio magico delle sedie portate sull'uscio delle case del sud all'imbrunire.

Raccontare una storia, inventare una storia, scambiarsi una storia, è un gesto arcaico che da sempre segna lo spartiacque di ogni civiltà. Siamo le storie che esprimiamo e raccontiamo, ogni essere umano è la sua storia. Le storie di vita raccontate dai partecipanti al laboratorio diventano fiabe del reale, straordinarie cronache in forma di novella, costellazioni di vissuti preziosi per chi ascolta e per chi narra riscoprendo il senso profondo di essere comunità.

Le fasi laboratoriali saranno guidate dalla scrittrice Luisa Ruggio. Il laboratorio “Carta bianca” contiene in nuce la traccia della fase conclusiva del progetto dopo i primi 8 mesi di training, ovvero la teatralizzazione delle storie scritte dai partecipanti, fase in cui i risultati si strutturano per assumere la forma di incontro-evento. Attraverso il confronto con il pubblico, il laboratorio è fare poetico ed emotivo, la scrittura è intesa come azione e camminamento, quasi un puro itinerario in tutto simile a quello che ognuno compie per restare umano insieme agli altri.

 

Info e iscrizioni:

 

Canto notturno di un pastore ...

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