nov242019
La rivoluzione è arrivata, la preoccupazione è che ognuno ha la rivoluzione che si merita. È così, dopo quella francese, la marcia del sale, quella per i diritti civili a Washington, dopo la rivoluzione del sessantotto e le primavere arabe, ecco a voi le sardine italiane. Questi, scossi dal formicolio generato dai loro smartphone, leggendo un tweet, si riversano a migliaia in una piazza, addossandosi uno sull’altro per cantare bella ciao!
Chi sono le sardine? A quanto pare non lo sanno neanche loro stessi. Sembra che appartengano al popolo dell’aperi-cena, oppure sono quelli che vestono su comando dell’influencer di turno. Sono la società di quelli che ordinano kebab a domicilio su justeat e che guardano le serie tv su Netflix, tutti però accomunati da un particolare: hanno sempre entrambe le mani occupate, una dallo smartphone e l’altra dallo Svapo, ed è così che questi pensano di fare la rivoluzione, schiacciati come alici sott’olio. La rivoluzione contro che cosa? Contro il populismo? E cosa diavolo è questa roba di cui tutti parlano e di cui nessuno ne conosce il contenuto?
Ciò che vedo in queste piazze è una falsa ed irrequieta coesione sociale, scatenata da un post disincarnato dalla realtà, capace di generare moti tutt’altro che rivoluzionari (è ostentazione di una sorte di involuzione identitaria della specie, dove la massa gravita intorno al nucleo, senza sapere bene di cosa sia fatto). È ancora una volta un tentativo mascherato di placare un nervosismo globale e globalizzante non generato esclusivamente dalla politica, ma da un vuoto interiore in cui neanche alla luce, come in un buco nero, è concesso di sfuggire. Il massimo che la società oggi riesce a produrre in questa stanca ideologizzazione degli oppressi, è un’anonima Greta Thumberg incapace fisicamente di sopportare una stanchezza ecologica, climatica e ambientale. Ma ce ne fossero di Greta in quella piazza!
nov232019
Ordinanza Sindacale n.119/2019
OGGETTO: ALLERTA METEO ARANCIONE PER RISCHIO IDROGEOLOGICO PER TEMPORALI E VENTO PREVISTA PER LA GIORNATA DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019. PROVVEDIMENTI PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ’. ANNULLAMENTO MANIFESTAZIONI IN PROGRAMMA. DIVIETO DI ACCESSO E STAZIONAMENTO NEI PARCHI E LUOGHI PUBBLICI NON RECITANTI.
IL SINDACO
Premesso che:
nov222019
Sabato 23 novembre alle ore 18,30 nell’ambito della Rassegna Incontri al Collegio verrà presentato in anteprima nazionale il libro Tarantismo :Odissea di un rituale italiano edito da Flee.
Il libro in italiano ed inglese contiene contributi saggistici e fotografici di artisti, fotografi, sociologi, antropologi e sacerdoti cattolici: Chiara Samugheo, Edoardo Winspeare, Claudia Attimonelli, Pamela Diamante, Luigi Chiriatti, Salvatore Bevilacqua, Gino Di Mitri , Mattia Zappellaro, Don Antonio Santoro. Nel doppio LP allegato al libro si possono ascoltare le registrazioni originali di musicisti registrati da Diego Carpitella, Ernesto de Martino e Alan Lomax, alla fine degli anni ‘50 in Puglia, nonché sei rielaborazioni uniche di musicisti elettronici e produttori contemporanei d’avanguardia come: Bjorn Torske & Trym Søvdsnes (NO), LNS (CA), UFFE (DK), KMRU (KE), Bottin (IT) e Don’t DJ (DE).
All’incontro presso la Chiesa del Collegio saranno presenti alcuni dei coautori : Gino L. Di Mitri Storico ,
Luigi Chiriatti Editore e studioso delle tradizioni popolari del Salento,Don Antonio Santoro Rettore della Chiesa di Santa Maria della Grazia ed Alan Marzo di FLEE che modera ed è co-curatore del progetto.
FLEE è una piattaforma indipendente e internazionale di ingegneria culturale dedicata alla documentazione e alla valorizzazione delle culture ibride. Funziona come etichetta discografica, casa editrice ed è ideatrice di progetti espositivi. Si occupa di sub-culture che fa interagire con diversi approcci artistici contemporanei attraverso la pratica della critica.
Emilia Frassanito
nov212019
L’Istituto “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina, con il Patrocinio del Comune di Galatina e la collaborazione del Club per l’UNESCO di Galatina, ha organizzato per sabato 23 novembre 2019, ore
10.00 presso il Teatro Tartaro, un convegno sul tema: “SCUOLA e AGRICOLTURA” una cooperazione per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio, per accendere un pubblico dibattito tra Regione, Enti locali, Scuola e Mondo agricolo.
In un contesto di crisi epocale della principale coltura del Salento, di urgenze ambientali e di emergenze occupazionali, l’istituzione scolastica si propone di attivare un corso di studi ad indirizzo: Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria con articolazione: Produzione e trasformazione.
Tali figure professionali saranno strategicamente orientate alla valorizzazione delle produzioni agricole del nostro territorio, mediante la loro trasformazione in prodotti ad elevato valore aggiunto, per innovazione di processo, tipicità e sostenibilità ambientale.
nov212019
E’ festa grande in casa Showy Boys Galatina. Nei giorni scorsi, la Fipav ha conferito al club bianco-verde il Marchio di Qualità d’Argento per l’attività giovanile 2020-21, una conferma dopo la medesima attestazione ricevuta nel biennio 2018-19. La Showy Boys, già Scuola Regionale di Pallavolo, è una delle due realtà leccesi (l’altra è Alessano) e delle quattro pugliesi (le altre sono Taranto e Barletta) ad essere riconosciuta dalla Fipav come eccellenza nel panorama del volley giovanile, considerando che il Marchio d’Oro non è stato conseguito, nemmeno in questo biennio, da nessuna società pugliese.
“Con il Marchio di Qualità d’Argento viene certificata la capacità organizzativa, mediatica, sociale e sportiva della nostra associazione – dichiarano dallo staff dirigenziale della Showy Boys – vengono premiate quelle associazioni presenti su tutto il territorio nazionale che promuovono la pallavolo tra i più giovani, svolgendo un lavoro tecnico e didattico di qualità e capace di ottenere ottimi risultati”.
nov192019
Galatina stipula il suo Patto per la lettura e continua nel solco tracciato sin dall'inizio dall'Amministrazione Amante per la promozione e lo sviluppo della stessa.
La Città di Galatina ha ottenuto la qualifica di Città che legge da parte del Centro per il libro e la lettura, il cui obiettivo è quello di valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Una Città che legge come Galatina garantisce ai suoi cittadini l'accesso ai libri, ospita festival, organizza rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori. A Galatina presenza storica e di spessore è quella della Biblioteca comunale "P. Siciliani" che accoglie ogni giorno i propri studenti ma organizza anche eventi e incontri di promozione per ogni fascia d'età. Galatina, inoltre, è una delle piazze che ospita il Salento Book Festival, manifestazione culturale, finanziata dalla Regione Puglia, di sviluppo e crescita del fenomeno editoriale. L'Amministrazione Amante ha dato avvio anche ad una rassegna letteraria Dammi una L, libri linguaggio e libertà, che ospita autori locali e nazionali che decidono di incontrare i cittadini e confrontarsi con loro sulle tematiche affrontate nei propri romanzi o saggi.
nov192019
Il Comune di Galatina, in collaborazione con il Coordinamento donne Acli, organizza un incontro per la presentazione de “Sulle orme della sclerosi multipla – La Rinascita” scritto dalla giornalista Maria De Giovanni. Il convegno si terrà Giovedì 21 novembre, alle ore 19, presso il Circolo Arci Levèra in Via Bellini a Noha. Dopo i saluti del sindaco Marcello Amante è previsto un dialogo sul tema del libro fra l’autrice e gli assessori comunali Maria Giaccari (Pari Opportunità) e Antonio Palumbo (Politiche Sociali). Nell’opera “Sulle orme della sclerosi multipla – La rinascita” Maria De Giovanni descrive la sua esperienza personale nella lotta contro la malattia. Un esempio per tutti, anche per il coraggio con cui ora affronta la battaglia dopo un primo momento di sconforto. La rinascita di cui parla è, dunque, quella che le ha permesso di reagire e di avere un approccio diverso con la vita.
Ci sono molte cose del mio paese che mi inorgogliscono (non ci avrei altrimenti scritto un libro); altre, per fortuna non tante seppur gravi, che mi fanno provare non poca rabbia mista a vergogna.
Nell’un caso e nell’altro non riesco proprio a stare alla finestra, ma reagisco da par mio remunerando (o rendendo la pariglia, a seconda dei casi) con le parole: le quali non vogliono saperne di rimanere intrappolate nella tastiera del mio pc.
E così ho benedetto (etimologicamente s’intende) pasticcerie e rosticcerie, stilisti e blogger, botteghe e cannizzari, artisti, santi e poeti, insomma uomini e donne nohane che hanno contribuito alla bellezza e al genius loci di questo pezzo di geografia.
nov182019
La grande attesa in Salento Best Volley per le delibera del Consiglio Federale FIPAV, in merito al Certificazione di Qualità del Settore Giovanile che assegna i relativi Marchi alle società sportive, non è andata delusa.
Tra le 393 società di tutta la penisola aventi le caratteristiche richieste dall’ottavo bando di concorso, SALENTO BEST VOLLEY è stata valutata destinataria del Certificato di Qualità standard, al pari di altre quattordici società pugliesi. L’importante riconoscimento si colloca come il quarto trofeo nella storia societaria S.B.V. ,il cui primo trionfo risale al biennio 2008-2009 , per poi ripetersi nel 2010-2011 e nel 2012-2013.
“A distanza di sei anni la bontà delle metodologie di formazione dei giovani atleti, messe in atto da un gruppo di tecnici competenti, dichiara il presidente Corrado Panico, viene premiata dalla Federazione qualificando l’importante lavoro svolto per i giovani, con i giovani. E’ motivo di orgoglio incastonare questo riconoscimento nelle attività che la nostra società sportiva esprime in più ambiti: dalla collaborazione con le scuole, agli interventi nel sociale, attivando iniziative solidali. Il mio ringraziamento è per tutti, atleti e genitori, staff tecnico ed organizzativo, in quanto è stata la coralità del lavoro svolto ad assegnarci questo importante riconoscimento.“