apr032013
Ah la cuccagna! Da quanto tempo!
Ho qualche vago ricordo da bambino. Qualche breve frammento di immagini. Ma era da tantissimo tempo che non mi capitava di assistere a questo strano e divertente gioco di abilità e destrezza.
Quest’anno quest’antica usanza l’ho ritrovata a Noha, nel giorno di Pasquetta in occasione della festa della Madonna di Costantinopoli. La mattina la grande fiera dei cavalli e nel tardo pomeriggio la divertente arrampicata su per il palo pesantemente unto di grasso. In cima una varietà di formaggi e salumi ad attendere il vincitore.
I primi gesti della squadra impegnata nell’arrampicata fanno quasi sorridere. La persona messa alla base, solitamente il più robusto, apre un immacolato fazzoletto bianco che poggia sul palo per non “sporcarsi”. Più che altro serve per mantenere un minimo di aderenza perchè le spinte che riceverà sino alla fine sono veramente tante.
A quel punto l’arrampicata può iniziare.
apr022013
Ciao Noha,
è stato bello rivederti. Ritornare nella mia parrocchia di origine, nella mia piccola piazza San Michele, acquistare gli arachidi da Pippi e dalla sua immancabile bancarella, trovare le zeppole di San Giuseppe nei bar, gli agnellini di pasta di mandorla nelle vetrine, vedere tutti i nuovi giovani nohani allegri appena cresimati, simbolo di un paese che non muore: che emozione! Eppure, accanto alla gioia di riviverti, mi assale un enorme dispiacere nello scoprirti sempre più trascurata. Sembra leggere un triste romanzo ambientato a Sarajevo ai tempi della guerra mentre ti attraverso, a piedi, in lungo e in largo. I disastri dei bombardamenti mancano, ma l’indifferenza che ti è stata riservata sembra causarti più danni di un attacco aereo.
L’augurio che facciamo ai nostri 25 lettori è sempre quello di desiderare il meglio per Noha, che è e resterà sempre la nostra Casa per eccellenza.
mar172013
L’ultimo campionato di calcio agonistico disputato nella nostra cittadina risale a circa 30 anni fa.
Correva l’anno 1984, quando il “NOHA CALCIO” militava nel campionato calcistico di Seconda Categoria. Sono passati circa 32 anni e da allora a Noha non c’è più stata una squadra di calcio di questo livello. Eppure, a sentire i commenti dei nostri concittadini, era davvero bello quando la domenica si andava allo stadio comunale con tutta la famiglia a vedere la partita. E’ pur vero che molte cose sono cambiate, anche perché magari prima non c’erano tutte quelle distrazioni che la modernità ci ha portato e che, forse, non favoriscono il ritorno a Noha di un’iniziativa così bella, ma sognare non fa mai male. Nonostante tutte le tele-cavolate, le oasi dei mega-centri commerciali dove regna il nulla culturale o sportivo, il calcio per fortuna non passa di moda, e resiste perfino agli tsunami delle partite truccate e delle scommesse "dopate" .
mar132013
Qui la legge ” Galasso ” è stata a lungo un’opinione, un’omissione che ha legato in un patto scellerato imprese, proprietari e amministratori. Ma forse il resto del Salento è per fortuna ancora da salvare e questi mostri si ergono come monito a non inseguire più l’incubo. Le calve alture di calcarenite sono state sommerse da una sfacciata metastasi di cementi. Un Salento come la pelle di un leopardo, ma vista in negativo, adagiata sul cobalto e sullo smeraldo del mare. Questa l’immagine del nostro territorio guardato dall’alto, con le macchie bianche costituite dai centri abitati che tempestano quasi uniformemente, tranne vaste aree di campagna ” pura” a sud e a nord-ovest, un tavolato giallo punteggiato di uliveti. Le credevamo messe male le nostre coste; le pensavamo ormai irreversibilmente offese dalla smania edificatoria.
mar112013
Andammo dunque sul Leggiadro e libero flirtava il maestrale Lo scandire di una dolce melodia La verità brusca, a mo’ di sparviero impavido, si staccava rapida Roteando attorno a quella che |
feb262013
Tutto nasce intorno alle parole della canzone “La mia città” di Edoardo Bennato. Sono parole, quelle di Bennato, che denunciano il degrado ma al contempo l’amore per la propria città. Questa canzone, corredata di immagini e video appropriati, è un inno alla passione e all’attaccamento al nostro paese. Che nel nostro caso risponde al dolce nome di Noha.
Ecco i nostri punti di vista.
Video di Simone Sindaco e Maria Rosaria Paglialonga:
Video di Marcello D’Acquarica:
feb102013
Danilo Gallo è un giovane pesista nohano. Ha gareggiato nella fase interregionale di qualificazione ai "Campionati italiani Seniores e Master" alla quale potevano accedere anche gli Juniores, tenutasi a Copertino presso l'Istituto 'Giovanni Falcone' il 3 febbraio, e si è classificato nono. La sua categoria è 77 Kg. I suoi risultati sono stati 53 Kg per la strappo olimpico e 70 Kg per lo slancio olimpico. Ha esordito per conto della ASD Phisica di Noha. "Non è il risultato di Danilo che conta -dice un appassionato che ha segnalato la notizia a galatina.it- ma il riuscirea tramettere, soprattutto ai giovani la passione per questo sport veramente entusiasmante".
feb072013
Ne ho viste e sentite di tutti i colori (e non siamo che all’inizio) in merito al megaparco collemetese, quello dell’Ikea, ma forse no, quello dell’ipermercato food ma anche sì, quello che porterà un sacco di posti di lavoro: sì, insomma, quello delle “ricadute” e del “volano” per lo sviluppo (sono desolato nel riportarli, ma “ricaduta” e “volano” sembrano essere gli unici lemmi, le sole parole chiave più in voga negli ambienti in cui bazzicano molti politici galatinesi, probabilmente poco avvezzi al vocabolario e affatto allergici al dizionario dei sinonimi - tanto che a volte ti chiedi se buona parte di costoro abbia sciacquato i suoi panni per corrispondenza alla Scuola Radio Elettra, ovvero non sia mai stato in grado di conseguire più altisonanti licenze accademiche senza l’ausilio del Cepu, con rispetto parlando).
Dicevo, ne ho viste così tante che m’è venuta in mente un’idea stratosferica per controbilanciare quelle altre della mia concorrente Pantacom.
La trovata geniale è la seguente.
Ho pensato di costituire una nuova Srl, con un euro (sì, uno) di capitale sociale (oggi, grazie ad una delle sedicenti riforme Monti si può; e poi che cambia? Qui non si bada a certe inezie). La sua denominazione sarà, guarda un po’, Pantamellon srl (quella, dunque, dei Perrone, questa dei Mellone).