È abbastanza avvilente il dibattito che si sta consumando intorno a situazioni di disagio di alcune famiglie e sui timori di genitori preoccupati per i propri figli che necessitano di aiuto durante le ore di lezione.

Sgombriamo immediatamente il campo da ogni dubbio o allarme: il servizio di assistenza con gli Operatori Socio Sanitari sarà garantito. D’altra parte, è già accaduto nel 2022 e abbiamo chiarito che è previsto per l’intero 2023 e lo sarà anche per il 2024. Lo ha chiarito anche l’intervento della segretaria comunale.

Il dibattito, invece, è stato costruito, facendo credere di avere nobili intenti, durante l’approvazione del V Piano Sociale di Zona, che comprende tutti i servizi, essenziali per la nostra comunità, erogati dall’Ambito territoriale sociale di Galatina.

Con una serie di fantasiose ricostruzioni, di calcoli aritmetici quantomeno “arditi”, soprattutto per chi avrebbe già amministrato, hanno cercato di spiegare di volersi indignare perché avremmo dovuto accogliere non si capisce bene quale istanza inserendo non capiamo bene quale dichiarazione politica in un documento amministrativo ufficiale

Per cercare di spiegarla senza pretendere di insegnare diritto ed economia, nelle schede di progetto alla voce “Sostegno Socio Educativo” sono stanziati quasi un milione di euro, in parte già utilizzati per pagare gli OSS nel 2022 e con i quali stiamo pagando gli stessi OSS nel 2023.

Quindi, “di cosa stiamo parlando?”, direte voi. Ce lo siamo domandati. Nonostante la previsione del servizio del sostegno sia contenuto e previsto in tutte le norme di riferimento e nel regolamento adottato dall’Assessorato al Welfare, avrebbero voluto che scrivessimo qualcosa per intendere altro. Insomma, una sorta di superfetazione.

Mi spiego meglio: il servizio di assistenza ai bambini disabili spetta alle Scuole che però non hanno personale adeguato e quindi è concesso sopperire a questa mancanza con altre figure professionali ivi compreso il personale sociosanitario, che dovrebbe essere reclutato tramite ASL. Che però assume per concorso pubblico e non ha personale a sufficienza. Quindi in questi anni il personale oss è stato reclutato al di fuori del personale ASL. 

Professionisti serissimi e con grande attenzione verso i nostri ragazzi. Solo che è una procedura straordinaria che si protrae (e verosimilmente si protrarrà ancora) in una situazione straordinaria e per consuetudine.

 

Baudolino “maestro” dell’arte della parola e dell’affabulazione

E’ eticamente lecito travisare la realtà dei fatti, provando fanciullescamente, a nascondere i limiti della propria azione e di quella di tutta l’amministrazione Vergine?

Sia in Consiglio Comunale, il Sindaco Vergine, che oggi sugli organi di stampa, l’assessore ai LLPP Perrone, anziché dare risposte chiare ai cittadini parlando con gli atti e i fatti, si arrampicano sugli specchi illustrando un mondo che non c’è fatto di illazioni, opinioni e promesse di buone intenzioni.

Non scomoderò illustri uomini o donne dell’antichità per dimostrare l’inconsistenza di questa amministrazione, come fatto dall’assessore Perrone che mi paragona a Catone pensando di offendermi, perché forse gli sfugge che era si considerato “Censore” ma nell’accezione positiva è ricordato anche come “Sapiente”. Un politico che ha fatto della moralità e della disciplina i suoi principi di vita e che riteneva “la vita pubblica come la disciplina dei molti”. Grazie per l’accostamento.

Non scomoderò nemmeno Freud per invitare Sindaco ed Assessore alla riflessione rileggendo le teorie sulla personalità (singola, doppia o tripla che sia) considerata il risultato dei propri conflitti interni nel confronto con le richieste provenienti dall’esterno. Rassicuro chiunque nutra dubbio, non soffro di alcun disturbo della personalità, io. Quel che mi rammarica sottolineare il metodo di interloquire che ritengo sia in totale sfregio e senza alcun rispetto per l’istituzione che si rappresentano, ancor più quando si elaborano atti pubblici (tali sono le risposte scritte alle interrogazioni consiliari) impregnandoli offese personali e talvolta tendenti al sessismo, per il solo motivo di non essere in grado di dare risposte concrete alle legittime e formalmente “educate” domande che un consigliere comunale pone nel pieno diritto del suo mandato.

Leggendo e rileggendo comunicati e risposte alle mie interrogazioni oltre all’amarezza per i toni usati riesco solo a percepire un amaro sorriso, perché altro che Catone e Freud, il pensiero scorre verso un romanzo di Umberto Eco, “Baudolino” maestro dell’arte della parola e dell’affabulazione.

Nella mia interrogazione sullo stato dei fatti relativi alla palestra di Collemeto, io chiedo:

- se è a conoscenza delle motivazioni per le quali si è fatto colpevolmente trascorrere oltre cinque mesi per richiedere il certificato antincendio che di fatto ha impedito ai ragazzi della scuola di Collemeto di poter disporre della struttura sportiva già nei primi mesi dell’anno scolastico 2022/2023;

- se ad oggi l’amministrazione è in possesso del certificato antincendio per la Palestra di Collemeto;

- se l’amministrazione, dopo aver fatto trascorrere vanamente molti mesi dalla relazione del RUP di conclusione lavori, ritiene di poter prendere impegno a rendere fruibile la palestra ai cittadini galatinesi tutti ma principalmente ai ragazzi di Collemeto nel più breve tempo possibile e comunque in tempi utili per il suo utilizzo prima dell’inizio del prossimo anno scolastico;

-  se l’amministrazione non ritiene di dover prestare la massima attenzione a questo importante presidio sportivo e di socialità attivandosi per garantire almeno l’ordinaria manutenzione nell’area esterna;

la risposta scritta e letta in Consiglio Comunale del Signor Sindaco del Comune di Galatina, Dott. Fabio Vergine, è stata:

 
Di Redazione (del 28/03/2023 @ 19:20:57, in Comunicato Stampa, linkato 258 volte)

Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Onu.

Molti gli appuntamenti e le iniziative messe in campo in tutta Italia da enti ed associazioni per sensibilizzare e informare rispetto ai disturbi dello spettro autistico.
Anche quest’anno noi abbiamo voluto dare il nostro contributo, provando a fornire a genitori, insegnanti ma soprattutto ai nostri alunni, spunti di riflessione e consigli per affrontare l’argomento a casa e a scuola con i bambini per una maggiore inclusività e per normalizzare una condizione che colpisce una persona ogni 77.

E lo abbiamo fatto partecipando alla Tavola Rotonda, svoltasi lo scorso 23 marzo presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina alle ore 10, organizzata dall’Ambito Territoriale di Galatina in collaborazione con l’Associazione “Amici di Nico onlus” allo scopo di contribuire alla sensibilizzazione della comunità sulla tematica, promuovere esperienze di inclusione e sensibilizzare alla partecipazione all’evento del 30 marzo 2023 “Una marcia blu ai quattro eventi” a Gallipoli alla quale prenderà parte anche una rappresentanza degli alunni del Polo 1 di Galatina e Collemeto.

 
Di Redazione (del 28/03/2023 @ 19:31:56, in NoiAmbiente, linkato 410 volte)

Le associazioni “Coordinamento Civico Ambiente e Salute della prov. di Lecce”, “Natural-mente NO RIFIUTI – Collemeto di Galatina”, “NoiAmbiente e Beni Culturali di Noha e Galatina”, “Medici per l’Ambiente-ISDE ItaliaForum Amici del Territorio ETS”, “Nuova Messapia”, “Forum Ambiente e Salute”, “Associazione Bianca Guidetti Serra”, “Associazione Adotta Dog”, “Organizzazione di Volontariato Mobius Circle- ODV”, “CAS Coordinamento Ambientale Salento”, “Salento km0 APS” scrivono al responsabile della task force regionale per l’occupazione Leo Caroli “per esprimere parere contrario alla proposta di destinazione dell’impianto Minermix Galatina aduna ulteriore industria insalubre”.

Si parla di un’azienda di calce e derivati che ha sedi a Galatina e a Fasano (Br), il cui principale committente è l’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia.

Appena un mese e mezzo fa l’azienda è stata sotto i riflettori per il rischio licenziamenti paventato nell’ultimo periodo. Ad inizio febbraio si è tenuto un incontro proprio con la Task force regionale, a Bari, in cui l’azienda ha annunciato l’impegno di sospendere i licenziamenti (sono 59 i dipendenti) ed avviare la procedura di richiesta della cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. La proprietà ha confermato la scelta di carattere industriale di interrompere l’attività, dichiarandosi disponibile a valutare percorsi che conducano alla cessione.

Veniamo dunque alla lettera di cui sopra.

La lettera

“Gentilissimo dott. Leo Caroliin risposta alle recenti preoccupazioni espresse dalla popolazione galatinese a seguito diun possibile impianto di trattamento rifiuti speciali e non a Santa Barbara e dellesegnalazioni di emissioni anomale presso il cementificio Colacem, rimbalza su alcunepagine social la proposta avanzata dalla task force regionale, istituita per il salvataggio delcalcificio Minermix, di chiamare a raccolta altri cementieri o comunque produttori di rischioper la salute.Questa proposta, come forse lei saprà, si inserisce in un quadro territoriale molto delicato.Le autorità sanitarie e gli enti locali che siedono al tavolo provinciale V.I.S. (ValutazioneImpatto Sanitario) per valutare – secondo quanto riporta ASL Lecce – i danni e l’impattosanitario e ambientale con riferimento alle potenziali ricadute cumulative di tutte le attivitàproduttive presenti nell’area industriale, in particolare del cementificio Colacem Galatina,non possono ignorare che l’area Galatina/Soleto e comuni limitrofi, come confermatodall’Istituto Superiore di Sanità, dai rapporti Ambiente e Salute RePOL, dallo studioPROTOS, dai dati LILT e dell’OER Puglia, è un cluster che registra dati epidemiologiciallarmanti, in particolare per neoplasie polmonari, per l’esposizione ambientale come quellederivanti dalle emissioni di grandi camini industriali. Come riportato nei giorni scorsinell’ultimo Rapporto di Puglia Salute in tutta la Provincia di Lecce, in particolare nel Distrettodi Galatina, la fotografia dell’incidenza delle neoplasie è in peggioramento.Nell’area galatinese, la più industrializzata e malsana della provincia di Lecce, con lamaggiore concentrazione di grossi impianti industriali insalubri IPPC, il quadro sanitario eambientale non è stato sufficientemente rappresentato nei lavori della task force regionaleimpegnata nella vertenza Minermix.Lo stabilimento della Minermix Srl, attivo dal 1990, è adibito alla produzione, macinazione emiscelazione di ossido di calcio, calce idrata, premiscelati di minerali, grassello e malte peredilizia. È inserito nella ASI Galatina Soleto a poche centinaia di metri dall’area densamenteurbanizzata, insieme ad altri opifici di trattamenti rifiuti e comunque fortemente nocivi.Come Associazioni, abbiamo preso parte alla CDS del mese di marzo 2022, e in quellaoccasione abbiamo preso atto che la stessa Dr.ssa Teresa Alemanno, presente inconferenza di servizi per il riesame A.I.A. per il Dipartimento di Prevenzione ASL Lecce, puressendo stata molto concisa, ha evidenziato chiaramente la questione “area sensibile”,in riferimento all’area cluster tumore polmonare del Distretto di Galatina, chiedendoquindi ad ARPA se avessero loro effettuato delle verifiche sulle emissioni, con chiaroriferimento al potenziale apporto di ulteriori danni all’ambiente.Occorre ricordare che a Galatina insiste un cementificio Colacem attivo sin dalla fine deglianni ‘50, uno degli impianti più grandi d’Europa. Le ricordiamo che i cementifici sonocompresi nell’elenco delle industrie a maggior impatto ambientale in EUROPA, comeindustrie insalubri di Seconda Classe, cioè di impianti che devono osservare speciali cautelenei confronti del vicinato. L’insostenibilità ambientale è legata non solo alle emissioni diparticolato, di PCB (prodotto clorato simil diossina), metalli pesanti, (Mercurio, piombo,cadmio, cromo esavalente), tutte sostanze gravemente nocive per la salute, cancerogeneed interferenti endocrine, ma anche alla portata di consumo di acqua e suolo.Nel 2017 Colacem Galatina ha prodotto complessivamente 2.658.578 t di Clinker,2.883.528t di cemento, ha consumato 244 litri di acqua per ciascuna delle 309.900tonnellate di cemento prodotto, ovvero 75,6 milioni di litri di acqua. Il consumo è abnormeper un territorio già fortemente penalizzato dalla sua stessa conformità naturale, dove lospessore medio del sottosuolo riferito al livello del mare è di circa 60 metri, con scarsacapacità di filtraggio delle acque pluviali per via della sua condizione carsica, e con unafalda esigua che presenta forti infiltrazioni inquinanti.Le concentrazioni contaminanti e il correlato rischio mortalità mostrano un trend inpeggioramento, secondo quanto indicato in uno studio realizzato nel 2014 dall’istituto diScienze dell’Atmosfera e del Clima ISAC – CNR in collaborazione con l’Istituto di FisiologiaClinica del CNR attraverso una valutazione preliminare nei comuni di Sogliano Cavour,Galatina, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto e Soleto.Gli impegni dichiarati anche da alcuni rappresentati politici locali pare che siano finalizzatinel voler salvare i 20 posti di Galatina, e forse anche i 39 di Fasano, con il rischio però diritrovarci un nuovo opificio maggiormente inquinante, chiamando a raccolta altri cementierio comunque opifici produttori di rischio.Inoltre, va tenuto conto dei riferimenti legislativi alla salute della popolazione e all’integrità

 

Chiedono gli atti e le informazioni ambientali sul monitoraggio del cementificio Colacem di Galatina. Medici per l’ambiente Isde, Italia Nostra sezione Sud Salento, Noi Ambiente e Beni Culturali, Coordinamento Civico ambiente e salute e Forum amici del territorio hanno infatti presentato - nei giorni scorsi - un’istanza  per ottenere i dati relativi all’anno di sperimentazione disposto dalla Provincia di Lecce, nell’ambito dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) rilasciata per dodici anni alla società.

Le associazioni e i comitati hanno inviato la richiesta non solo all’ente provinciale, ma anche ai carabinieri del Nucleo operativo ed ecologico di Puglia, all’Agenzia di prevenzione e protezione dell’ambiente della Regione, alla Asl di Lecce, al Comune di Galatina e infine alla Procura della Repubblica di Lecce. Il cementificio con sede a Galatina ha infatti ottenuto dalla Provincia, con una determina del dicembre del 2021, un’autorizzazione subordinata al rispetto di determinati parametri.

 
Di Redazione (del 30/03/2023 @ 08:06:24, in NoiAmbiente, linkato 275 volte)

INCONTRO pubblico informativo RIGUARDANTE LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI SMALTIMENTO di RIFIUTI PERICOLOSI A SANTA BARBARA DI GALATINA.

SALUTI

da parte di GEUSA Antonio Costantino

INTERVERRANNO
Ing. DE GIORGI Antonio;
Dr. DE MICHELE Carlo;
Dr.ssa BASCIA' Silvana;

Modera la Dr.ssa MURRIERI Valentina

SIETE TUTTI INVITATI
VENERDÌ 31 MARZO 2023 ORE 19:00
PRESSO CONFEZIONI di Guagnano Maria Concetta in Via S. Paolo, 74 Collemeto (LE)

 

Abbiamo ascoltato con attenzione l’intervista che il sindaco Fabio Vergine ha rilasciato ad Antonio Torretti, nella trasmissione Punti di Vista, in particolare una sua dichiarazione (al minuto 17-minuto 18): “Sono dispostissimo a pubblicamente dibattere a lungo su tutte le falsità che vengono raccontate con arroganza e che vengono spacciate per narrativa storica”.

Pertanto, apprezzando la disponibilità manifestata dal Sindaco, lo invitiamo ad un confronto pubblico per discutere singolarmente degli argomenti trattati durante la trasmissione Punti di Vista.

I consiglieri:
Marcello Amante
Sandra Antonica
Loredana Tundo
Emanuele Mariano
Anna Antonica

 

Di seguito la copia della interrogazione consiliare presentata:

 

Download PDF

Emanuele Mariano

Consigliere Comunale Forza Civica

 
Di Redazione (del 03/04/2023 @ 19:19:55, in Comunicato Stampa, linkato 369 volte)

Dal 6 al 16 aprile (in alcune giornate ben definite) presso il Centro pastorale “Opere Antoniane” di Cutrofiano sarà ospitata la “II^ Edizione del Presepe pasquale”

È noto a tutti il presepe classico, quello che si allestisce a Natale, in cui si rappresenta la Natività di Gesù, spesso collocata all’interno di un contesto urbano o di campagna, arricchito dalla presenza di pastori, contadini, musici, animali... E al centro, naturalmente, la capanna o la grotta, con la Madonna, san Giuseppe e il piccolo Gesù nella mangiatoia, scaldato dal fiato caldo del bue e dell'asinello.

Ed è da qui che, per iniziativa di don Emanuele Vincenti, parroco della parrocchia "Santa Maria della Neve" nasce l'idea di realizzare un presepe a Pasqua con il desiderio di rendere visibili agli occhi delle persone gli avvenimenti e le vicende legate alla vita e alla morte di Gesù.

Il tutto è reso possibile grazie al gruppo di lavoro degli animatori, il valoroso aiuto dei maestri artigiani coinvolgendo anche le scuole ed alcune associazioni del territorio.

Il "presepe pasquale" è una ricostruzione plastica

di alcune suggestive scene della vita e della Passione di Gesù e dei luoghi e degli ambienti in cui essa si è svolta.

 

I visitatori potranno ammirare la capanna e quindi la nascita di Gesù, con l'arrivo dei Magi; spostando lo sguardo potranno immergersi nella tenerezza di una famiglia in fuga verso l’Egitto, per mettersi in salvo dalla crudeltà di Erode.

 

Canto notturno di un pastore ...

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