Festa delle Lingue a Galatina: Un Ponte di Pace e Cultura

L' Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina-Noha, guidato dal Dirigente Scolastico dott.ssa Patrizia Carra e con il patrocinio del Comune di Galatina, ha celebrato oggi la Giornata Europea delle Lingue (che ricade proprio il 26 settembre) con una manifestazione vivace e sentita, all'insegna dell'apertura culturale e della Pace. Gli alunni delle classi quinte sono stati i protagonisti di un evento che ha unito musica, danza e laboratori.
La mattinata è iniziata alle ore 9:00 con un colorato corteo. Gli studenti, sventolando bandierine dei vari Paesi europei e portando striscioni, si sono diretti verso Piazza San Pietro. Qui il programma prevedeva momenti di festa e condivisione: hanno ballato e intonato canti come "Ciao Europa" anche nella lingua italiana dei segni e canto in più lingue “Bruder Jakob", culminando con un energico flashmob sul tema della Pace.
Successivamente, la manifestazione si è spostata verso il Palazzo della Cultura, dove gli alunni hanno partecipato a diverse attività laboratoriali; momenti pensati per approfondire la conoscenza delle diverse culture e tradizioni del continente, coinvolgendo, tra l’altro, anche la cittadinanza mediante interviste sul tema delle lingue straniere.
L’obiettivo principale dell’intera giornata è stato soprattutto quello di lanciare un forte messaggio di Pace e Unità, non solo tra vicini, ma nel mondo.
L'evento è stato un'occasione di sensibilizzazione e un invito ad "aprirsi agli altri" e a costruire ponti tra le diverse culture. Oltre alla valorizzazione delle lingue d'Europa e del mondo, delle tradizioni, del riconoscimento e rispetto della diversità tra popoli, si è “urlato” un forte inno alla Pace…Una Pace che si può costruire solo imparando a conoscersi reciprocamente, scoprendo di essere tutti figli di uno stesso destino e di custodire sogni comuni.
La partecipazione attiva ed entusiasta dei bambini ha decretato il successo della manifestazione, conclusasi alle ore 12:00. I giovani alunni sono rientrati nelle proprie classi, arricchiti da un'esperienza non solo didattica, ma profondamente significativa e formativa.
Federica Ramundo
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