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Il Presepe Vivente di Noha su quiSalento
Di Antonio Mellone (del 20/12/2014 @ 14:51:49, in Presepe Vivente, linkato 2952 volte)
Il presepe vivente di Noha si lascia alle spalle la cinquecentesca masseria Colabaldi per trasferirsi nel cuore del caratteristico paesino e offrire così ai visitatori l'opportunità di addentrarsi tra le sue peculiari bellezze.
 
I numerosi personaggi che interpretano mestieri e scene di vita quotidiana di un antico villaggio si muovono tra via Castello, via Donatello e via Cisternella impegnati nelle proprie mansioni anche all'interno delle casette poste sul lato destro del maniero di Noha, dimore un tempo abitate dai famigli del feudatario.
 
Sulla sommità dell'ultima di queste dimore è possibile ammirare quel capolavoro di scultura in pietra leccese che tutti conoscono come il complesso monumentale delle "casiceddhre" [inserito da poco nel catalogo del FAI, Fondo Ambiente Italiano, ndr].
 
Tra artigiani e contadini, pastori e massaie non possono mancare i nobili destrieri e i cavalieri - dato che questa è anche "la Città dei Cavalli" - ma si possono trovare anche altri animali da masseria e da cortile di ogni taglia, dalle galline alle pecore, dagli asinelli alle mucche, alle capre, ai maialini.
 
Il percorso illuminato da fiaccole (mentre su all'ingresso di ogni casa nohana brillerà un piccolo lumicino) si fa più suggestivo e magico giungendo al cospetto della Natività allestita nel luogo simbolo di questo presepe e di tutto il borgo: la "Casa Rossa".
 
Soffitto in canne e gesso, tetto spiovente, una torre circolare a mo' di garitta, e, al pianoterra, ambienti come scavati nella roccia, la casa rossa (che prende l'appellativo - più che il solo attributo - dall'antichissimo color rosso pompeiano dei suoi elementi) immersa in un aranceto - giunta fino a noi quasi per quotidiano miracolo con un bel contorno di leggende tutte da scoprire - quest'anno ci racconterà ancora una volta la Storia di un Dio che decise di farsi Uomo.
 
Il Presepe Vivente di Noha è aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio, dalle ore 16 alle ore 22.30.
 
[fonte: quiSalento, 15 - 31 dicembre 2014]