![Rispetto almeno per i morti](http://www.noha.it/public/tombemessapiche1.jpg)
La necropoli messapica di Noha ricoperta da rifiuti non è un grande esempio di educazione civica.
Che il Covid 19 abbia rallentato molte attività è vero. Ma che il rispetto per questi nobili testimoni della nostra storia abbia una considerazione minore di zero non è una novità.
Anche se lo abbiamo già detto decine di volte, con articoli, immagini, segnalazioni, disegni, ecc., non ci stancheremo mai di chiederlo: il rispetto.
In questo luogo esiste una vera necropoli messapica, e presso la sede del nostro rispettabile Comune, è conservata anche una comunicazione della Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Lecce, che chiede appunto il rispetto dell’area su cui insiste l’antica necropoli.
![Rispetto almeno per i morti](http://www.noha.it/public/tombemessapiche2.jpg)
Anche se, evidentemente, ai nostri amministratori, sia politici che non, non è quasi mai interessata la nostra storia, basta vedere in che stato sono anche gli altri Beni Culturali, tutti in balia del tempo e della nostra indolenza.
Non servono altre parole per ricordare a chi amministra questo territorio, che il rispetto non si mette al fondo della lista delle priorità, e che l’educazione e la civiltà si possono pretendere soltanto dando per primi l’esempio.
Senza la giusta considerazione nei confronti di questi beni non possiamo pensare di essere dei buoni tutori per le future generazioni, è come andare ad un’elegante cerimonia vestiti di tutto punto e non essersi lavati nemmeno la faccia.
![Rispetto almeno per i morti](http://www.noha.it/public/tombemessapiche3.jpg)
![Rispetto almeno per i morti](http://www.noha.it/public/tombemessapiche4.jpg)
Marcello D’Acquarica