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Ciao amico, ciao amico di tutti.
Di Redazione (del 22/05/2025 @ 08:03:19, in Necrologi, linkato 165 volte)

Pino, eri amico di tutti. E ci hai lasciato pochi giorni fa rendendoci più soli.
Hai iniziato a lavorare, anzi hai iniziato quella che era la tua passione negli anni ’70. Prendersi cura del campo sportivo “Pippi Specchia” era per te una passione, infatti oltre alla dedizione per il lavoro hai messo tanto amore.
Quel manto erboso lo hai curato così splendidamente, rendendolo unico. Potevi riuscirci solo tu in questa cosa, trattandolo come un figlio. Ti sei donato anima e corpo, quando ti dedicavi agli spogliatoi che erano così ordinati, alle divise di allenamento e di gara, rendendole ben pulite per farcele indossare a noi calciatori. Ci mettevi tanto impegno che era per noi un chiaro segnale, ci indicavi la via verso la vittoria. Anche se non eri un allenatore o un preparatore, contribuivi alla causa e eri un esempio.
Alla fine del primo tempo, indimenticabile il thè caldo che ci preparavi, soprattutto nelle gelide domeniche di inverno; mai ce lo hai fatto mancare.
Eri maniacale, curavi ogni dettaglio perché eri un professionista impeccabile; prendevi seriamente tutto ciò che facevi.
Ogni tanto eri stanco, e quando ti chiedevamo una giacca in più perché faceva freddo ci rispondevi: “nu tegnu” o “nu nnave”, e noi sorridevamo perché era il tuo stile, ogni tanto anche burbero, ma sempre unico, perché eri uno di noi.
D’estate, quando da ragazzini rientravamo tardi a casa, facevamo una capatina al campo e tu alle 4:00 del mattino eri lì ad innaffiare il prato o a tagliare l’erba che si era fatta troppo alta; oppure ogni tanto ti trovavamo a riposare sul lettino del nostro massaggiatore.
Immancabile la sigaretta in bocca, la maglietta verde militare e i sandali di legno, dicevi sempre a noi ragazzi più giovani “caracati i burzuni!“ perché dovevamo farlo noi, non quelli grandi. Ci insegnavi anche in questo modo quali erano i ruoli, e il rispetto che dovevamo avere verso chi era più avanti con l’età.
Non sei stato un semplice magazziniere, sei stato uno di noi! E lo sarai sempre perché hai lasciato in noi un segno indelebile! Grazie Pino! Grazie di tutto!

Marco Carachino