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"Sollecitazioni" al Museo Civico Pietro Cavoti
Di Redazione (del 03/01/2019 @ 19:21:35, in Comunicato Stampa, linkato 1210 volte)

Nel Museo Pietro Cavoti uno spazio è dedicato all’Artoteca, all’arte in prestito, alle opere d’arte che, così come avviene per i libri custoditi in biblioteca, sono prestate per essere poi restituite.  Artoteca è un nuovo servizio che si avvia presso il Museo, proposto dalla società Libermedia che gestisce il Polo Bibliomuseale di Galatina.

Con il titolo Sollecitazioni, alla presenza del sindaco Marcello Amante e dell’assessore alla cultura Cristina Dettù, il 5 gennaio 2019 sarà inaugurata la prima raccolta di opere degli artisti                                                                    DARIO AGRIMI - VITTORIO BALSEBRE - MIRELLA BENTIVOGLIO - TOMASO BINGA - EVA CARIDI

MICHELE DE LUCA - ANTONIO DEL DONNO - MARCO DEL VECCHIO - LILIANA EBALGINELLI - VITTORIO FAVA - GIOVANNI FONTANA - ENZO MIGLIETTA - LAMBERTO PIGNOTTI - VITANTONIO RUSSO - ALBA SAVOI - RITA TONDO - FERNANDO TROSO.

La propensione di prestare le opere esposte in un museo nasce nei paesi del nord Europa negli anni Sessanta e successivamente nell’Italia settentrionale e centrale. Questo servizio museale viene ora offerto anche ai cittadini galatinesi che apprezzano l’arte figurativa tanto da richiederne il prestito per fruirne privatamente, comodamente nella propria abitazione o nel luogo di lavoro.

Un’opera va ammirata, contemplata, vista e rivista per poterne approfondire i particolari, il contenuto, il messaggio che comunica, non sempre percepibile ad un primo ed unico sguardo, più o meno breve, durante una visita in una galleria o in un museo. Ne sono convinti i collezionisti che pur di avere questa possibilità acquistano un’opera per fruirne in continuità, ammirandone l’atmosfera e i dettagli pittorici, osservandoli nell’insieme o singolarmente.

La raccolta Sollecitazioni, a cura di Salvatore Luperto e Anna Panareo, costituita da opere d’arte contemporanea (provenienti dagli autori, dai collezionisti, dai galleristi) ha lo scopo di spronare il visitatore a porsi interrogativi, a dialogare idealmente con il pensiero dell’autore e a riflettere sul suo messaggio. Sono opere eterogenee che appartengono a categorie pittoriche della seconda metà del Novecento e dei primi decenni del Duemila. Alcune sono di autori noti a livello nazionale appartenenti a tendenze di importanti fenomeni culturali internazionali.

Sollecitazioni è una mostra aperta, mobile alla quale si possono aggiungere in tempi diversi opere che il museo riterrà significative e rispondenti ai prefissati criteri della direzione artistica del museo.

Ufficio Stampa Marcello Amante