\\ Home Page : Articolo
Cappelloni e cappellate
Di Antonio Mellone (del 31/10/2012 @ 00:00:00, in Cimitero, linkato 3792 volte)

Cappelloni e cappellate

A Noha siamo abituati ai semilavorati. I prodotti finiti evidentemente non fanno per noi. Chi non ricorda la cappella comunale del cimitero, cattedrale nel deserto anche quella (e in tutti i sensi)?
Dopo il pericolo crolli, circa un lustro fa, o forse più, il Comune si assunse l’onere di restaurarla attraverso la ricostruzione del pericolante solaio. I lavori furono poi effettivamente realizzati (salvo errori) dalla ditta Gianturco di Noha.
Ma, anche in questo caso, ci troviamo al cospetto di un’opera mai ri-aperta al pubblico in quanto incompiuta (manco fosse la Sagrada Famiglia di Barcellona, inaugurata poco tempo fa da papa Benedetto XVI, dopo un paio di secoli dall’inizio dei lavori). Mancherebbe, a detta dei tecnici di allora, soltanto una mano di pittura e il solito impianto elettrico (ma in una chiesuola come quella, utilizzata ad ogni morte di papa - mo’ siamo llà - l’energia e la luce potrebbero essere rifornite da un paio di candele di cera o da due lumini con l’effigie di P. Pio).
Invece, nulla di nulla, né energia elettrica, né pittura, né candele, né lumini, né agibilità (stavamo per dire “abitabilità”). Il cappellone del cimitero è vuoto da anni e la sua campana in bronzo muta dalla stessa quantità di tempo. Sembra non vi sia stato nemmeno il collaudo (come si collauderà mai una chiesa: con una funzione solenne?), e dunque da tempo non vi mette piede anima viva, nemmeno per sbaglio, nonostante siamo in una necropoli.
Cari concittadini, se in questi giorni vi dovesse capitare di errare per i viali del camposanto di Noha, toglietevi la solita benda dagli occhi e l’auto-bavaglio impostovi dalle anestesie iniettatevi dal potere e dal perbenismo di facciata che v’induce a sorvolare su tutto e a non indignarvi di nulla, date un’occhiata a quest’ennesima cappellata nostrana, affacciatevi dalla porta d’ingresso e mirate tra le inferriate (tanto i vetri sono ormai rotti da tempo) la desolazione dell’interno, ammirate l’arte contemporanea prodotta dai piccioni e da altri animali di passaggio, e mettendo in movimento qualche neurone superstite chiedetevi che fine hanno fatto i vostri soldi (ormai cari estinti).   
Sono trascorsi diversi anni da quei benedetti lavori socialmente inutili, e quella chiesa è là a testimoniare che i morti, forse, non sono soltanto in quel cimitero ma anche altrove, a Noha, a Galatina, in certi uffici tecnici, in certi parlamenti e/o assessorati comunali.
Ora poniamo alcuni quesiti/proposte.
Anziché promuovere la costruzione di nuove cappelle cimiteriali (che non servono a nulla se non a consumare suolo rovesciandovi altro cemento - in nome dell’ostentazione di uno status che nel luogo dell’’a livella per eccellenza non ha proprio senso), e anziché costruire nuovi loculi magari al posto dei pluriennali alberi di cipresso testé troncati alla radice (aprite gli occhi e capirete dove fossero) non sarebbe il caso a questo punto di utilizzare quel cappellone per la costruzione di urne, alla stessa stregua della dirimpettaia cappella della Confraternita della Madonna delle Grazie? Almeno a qualcosa quella chiesa, dopo anni di abbandono, potrebbe iniziare a servire.
Non credete che in tal modo si eviterebbe, almeno per un po’ di anni, di prendere ulteriori pugni nell’occhio rappresentati dai nuovi loculi in cemento a tre livelli, come quelli già costruiti nella nuova area a sud e ad est nella zona cimiteriale?
Già che ci siamo ci chiediamo ancora (e se ci fosse qualcuno in grado di spiegarcelo gli saremmo grati), come mai le “nuove” cellette cementizie non sono delle stesse dimensioni di quelle costruite anni prima sul lato ovest, più contenute, più umane, più comode, e ugualmente funzionali, mentre appaiono molto più alte, quasi sproporzionate, tanto che per raggiungere il terzo livello di tombe si è costretti ad utilizzare una scala posticcia in ferro, oltretutto pericolosa? Forse che, in tal modo, i nostri defunti godono di maggior comfort?     
Ecco, questo volevamo dire a proposito del cappellone e della consueta sciatteria nohana che sembra non interessare nessuno.
Non sappiamo se qualche concittadino si sia ancora chiesto come mai il due di novembre, solennità dei defunti, non si possa celebrare la messa all’interno di quel sacro tempio - come invece avveniva anni fa - ma all’esterno (condizioni meteo permettendo).
Non sappiamo se qualcuno abbia notato lo stato pietoso in cui versa quella chiesa restaurata a metà. Non sappiamo se qualche avventore abbia notato i cipressi troncati o i nuovi loculi a tre livelli scomodi perlopiù ai vivi…  
Di certo - vista la prontezza di riflessi di molti fra loro – i nostri storici rappresentanti locali ed i loro tecnici non si saranno mica posto il problema: per costoro è già difficile che si occupino dei vivi, figuriamoci dei morti loro.

Antonio Mellone

 

Commenti

  1. # 1 Di  perez (inviato il 24/06/2016 @ 11:06:39)

    Ciao, persone reali sono quelli che sanno come aiutare i loro compagno sollievo quando subiscono. Questa signora mi ha dato un prestito di € 50.000 senza qualsiasi me complicare il compito a livello dei documenti che richiedono le banche nelle applicazioni di prestito. Se sei in difficoltà finanziarie, grazie alla sua GAI oggi super mercato all'angolo, lei era il mio Salvatore, e davvero non so cosa sia perché GAI ha deciso oggi di testimoniare in suo favore, è possibile contattarla tramite posta e seguite le sue istruzioni e sarete soddisfatti entro 48 ore al massimo. Conferma e questo momento se e ' successo che hai esigenze un prestito si prega di fare contatto con esso. Quindi che ne hanno bisogno come me ti puoi scrivere a lui spiegare a lui la tua situazione potrebbe aiutare sua e-mail: angelavadez8@gmail.com

  1. # 2 Di  accardi (inviato il 25/01/2019 @ 15:37:00)


    Buongiorno
    Offro prestiti da 2.000 a 700.000€ a basso tasso di interesse del 3% senza il controllo del credito per aiutare le persone che hanno bisogno di problemi. Se sei interessato, contatta per e-mail per invia la tua richiesta a.gianlca@gmail.com

Lascia un messaggio

Testo (max 2000 caratteri)

Smile arrabbiato Smile assonnato Smile bacio Smile diavolo Smile linguaccia Smile morto Smile occhiali Smile occhiolino Smile risatona Smile sorriso Smile timido Smile triste


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata