ott062022
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Galatina (LE). I lavori riguardano l’inserzione di nuove opere acquedottistiche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 7 ottobre 2022 in via Bellini (nel tratto compreso tra via Aradeo e via D’Annunzio) e in via Principe Umberto (nel tratto compreso tra via Bellini e via Maddalena) nella frazione Noha di Galatina (LE).
La sospensione avrà la durata di 4 ore, a partire dalle ore 10:00 con ripristino alle ore 14:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
ott062022
È stata presentata, a Palazzo Orsini, nella Sala del Sindaco, la manifestazione “Galatina… come eravamo”, alla presenza del Primo Cittadino, il Dott. Fabio Vergine, degli organizzatori e della stampa.
Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno la rassegna storico - culturale si svolgerà in due giorni, l’8 e 9 ottobre, durante i quali Galatina rivivrà gli anni ‘30, ‘40, ‘50, trasformandosi in un vero e proprio set cinematografico. Infatti, oltre all’ambientazione del centro storico, vi sarà la presenza di comparse che indosseranno abiti d’epoca, oltre alle auto storiche che sfileranno tra le strade del centro antico, in una vera e propria immersione nel passato.
Il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, commenta così la manifestazione: “Questo è un appuntamento che ha importanti margini di crescita. Ritengo che possiamo definirlo una sorta di turismo esperienziale, in quanto i visitatori verranno coinvolti attivamente in una serie di attività che riguarderanno gli anni ‘30, ‘40, ‘50.
Inoltre, la presenza di tutte le insegne che riporteranno Galatina indietro nel tempo farà da cornice alle diverse attività.
Per la prima volta, il percorso storico nel centro di Galatina sarà accompagnato da una degustazione di prodotti enogastronomici, anch’essi appartenenti agli anni che avremo il piacere di rivivere.
Tutte queste componenti rendono questa manifestazione un appuntamento dal fortissimo appeal regionale e non solo”.
ott052022
Si è conclusa la prima parte della XXII stagione concertistica del Festival I Concerti del Chiostro di Galatina con un evidentissimo successo tra Galatina, Soleto e Cutrofiano, e ora al via dal 10 al 28 ottobre quattro nuovi appuntamenti con la grande musica, con il Patrocinio del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e in collaborazione con il Club Unesco.
Si alza il sipario del Teatro Cavallino Bianco lunedì 10 ottobre alle ore 20.30 con il duo pianistico a 4 mani, Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro, giovani salentini promesse del concertismo italiano.
Mercoledì 19 ottobre ore 20.30 nella maestosa Basilica di S. Caterina d’Alessandria “Apocalissi”, prodotta dall’Associazione I Concerti del Chiostro in prima assoluta, ispirata al primo ciclo di affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria con testi e drammaturgia di Giuseppe Semeraro, musica di Giuseppe Gigante.
ott052022
E’ una pattuglia di giovani, capitanati da un esperto atleta che vanta un curriculum importante, quella che è stata affidata a Mimmo Monaco dalla società bluceleste per il campionato di serie B, prossimo ad iniziare.
Nessun ripensamento quindi da parte della dirigenza galatinese, dopo la poco fortunata esperienza dei play out che hanno sancito la retrocessione dalla serie A3, a sfruttare l’opzione ripescaggio.
L’onda lunga della pandemia dopo aver stravolto gli organici di squadra, compreso il settore giovanile, ha pesato sulla rescissione unilaterale di collaborazioni e sponsorizzazioni che garantivano a medio termine un supporto finanziario determinante.
Ed allora l’azzeramento dell’intero organico, accasatosi in altre società a fronte di proposte economiche più allettanti, è stato un passo dovuto. Ben dodici atleti sui tredici della rosa hanno smesso i colori bluceleste e buona parte di loro li ritroveremo da avversari in altre squadre dello stesso girone.
Ed ecco allora la convocazione in sede del tecnico salernitano Domenico Monaco, che nella passata stagione aveva lavorato al fianco di mister Bua, per guidare un gruppo giovane da assemblare e modellare per un solo traguardo: la permanenza in serie B.
Già massimo responsabile tecnico per più stagioni (serie C e campionati giovanili) alla guida della Salento Best Volley, è stato valutato come la figura più indicata per un campionato di mantenimento e di transizione, ma dal percorso molto impegnativo per il novero dei partecipanti che vantano sestetti attrezzatissimi.
ott022022
Se non avete, come si dice, Precedenti Indifferibili Impegni, tipo un concerto di ultrasuoni o di cripto-musica, o uno spettacolo del teatro d’avanguardia, ovvero una mostra di installazioni psichedeliche, quando non una serata all’home-restaurant dove cuociono vivande su pietra lavica, ma anche un torneo di Burraco, una partita alla Play Station o la visione di un talk show sull’analisi dei Flussi Elettorali di questi ultimi tempi, potreste andare sul classico e partecipare alla Lectura del Canto XI del Paradiso, a cura del prof. Giovanni Leuzzi e di quello scavezzacollo che risponde al nome del sottoscritto. Il canto paradisiaco è quello nel quale, per un bel po’ di terzine, Thomàs d’Aquino fa il panegirico di Francesco d’Assisi, l’uomo tanto grande da farsi infinitamente piccolo.
L’appuntamento è a Noha, nella chiesa madre di San Michele Arcangelo, martedì prossimo 4 ottobre 2022 (guarda un po’, solennità del poverello d’Assisi, omonimo del parroco nohano) alle ore 18.30.
Durata dell’incontro 45 minuti. Ingresso ovviamente libero.
P.S. Non ho avuto ancora il tempo di chiederlo (giuro che s’è fatto tutto di corsa, quando si dice il Paradiso all’improvviso), ma mi auguro davvero che vi partecipi con tutte le sue corde (vocali) anche il coro parrocchiale di Noha.
Mel
ott012022
Domenica 2 ottobre si celebra la festa dei nonni ed a Galatina ci saranno ben tre appuntamenti promossi dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni locali.
La festa dei nonni è una ricorrenza istituita nel 2005, su proposta dell’allora Parlamentare ed attuale Assessore all’Attuazione del Programma del Comune di Galatina Ugo Lisi, che dichiara: “I nonni svolgono un ruolo insostituibile nel contribuire all’educazione dei ragazzi. Anche con l’approvazione di San Giovanni Paolo II, abbiamo scelto la data del 2 ottobre per due motivi: è la giornata degli Angeli Custodi ed inoltre si stimolano gli Istituti scolastici a promuovere diverse iniziative per coinvolgere ed educare gli alunni”.
L’Amministrazione Comunale ha sposato le proposte provenienti da diverse associazioni cittadine, con il fine di coinvolgere il centro della Città di Galatina, ma anche le sue frazioni.
Il Sindaco Fabio Vergine commenta così gli appuntamenti in programma: “Le nonne ed i nonni sono il fulcro dell’intera famiglia. Rappresentano un ammortizzatore sociale, non solo per l’educazione che trasmettono ai nipoti, ma anche per il contributo economico che spesso sono chiamati a dare per sostenere i propri figli nel cammino familiare. La mia Amministrazione è portatrice dei sani valori della famiglia, del rispetto per i più anziani e per coloro che hanno speso una vita sacrificandosi per i propri figli ed i propri nipoti.
ott012022
Ultimo appuntamento di questa prima parte del Festival I Concerti del Chiostro di Galatina con il Pinturas Duo, Roberto Ottaviano al sax e Nando di Modugno alla chitarra, domenica 2 ottobre alle ore 21 presso Palazzo Filomarini a Cutrofiano.
Dal jazz al classico, dalle radici etniche alla canzone pura, dai grandi classici partenopei a Sting, il linguaggio dei due ha riunito i tanti stimoli in una sorta di ecumenismo interpretativo, trovando una propria voce e giocando con i generi, anche grazie alle straordinarie capacità improvvisative, e offrendo un repertorio di una vastità invidiabile, tale da rendere ogni concerto una esperienza unica ed irripetibile.
Roberto Ottaviano e Nando Di Modugno si conoscono da tanti anni e da lungo tempo ormai condividono esperienze comuni come quella col gruppo Terrae, con le pièces poetico-teatrali di Vito Signorile, nelle prime esecuzioni con Orchestra Sinfonica e con il quartetto Pinturas. Ma in realtà tutto nasce dal semplice incontro tra i fiati e le corde dei due e dall’onnivora passione per la musica, tutta, a 360°.
set292022
set282022
Veramente non è mai scomparso da Noha, suo paesello d’adozione. Solo che quest’anno, dopo due anni di “quaresima”, San Michele Arcangelo ritorna in grande spolvero nei tre giorni di festa che gli spettano per diritto naturale maturato nel corso di tredici secoli abbondanti di storia.
Così si legge su quiSalento di settembre del corrente anno: “Anche i longobardi hanno scorrazzato nel Salento diventando poi, una volta convertiti al cristianesimo, difensori della fede. L’8 maggio del 663 è la data della loro vittoria sui Saraceni, avvenuta anche grazie alla protezione di San Michele. Probabilmente l’Arcangelo è stato scelto come protettore di Noha proprio in questo periodo, lo stesso in cui sorse una chiesa a lui dedicata dove ancor oggi il patrono viene celebrato con una festa solenne. […]”.
Cos’altro aggiungere, a festa già iniziata, se non ripetere le parole (in latino) dell’antico inno al principe degli angeli, il «Te Splendor» che a tratti così suonano:
Draconis hic dirum caput / in ima pellit tartara, / ducemque cum rebellibus /
caelesti ab arce fulminat. / Contra ducem superbiae / sequamur hunc nos Principem.
E che potremmo tradurre con:
Egli, il crudele Drago precipita nei profondi abissi, /
egli, il duce co’ suoi ribelli / fulmina dalla rocca celeste.
Contro il superbo duce / noi seguiam questo principe.
Ma guarda un po’ la combinazione: nel testo del 1632 riadattato da Urbano VIII, papa Barberini, su una composizione musicale di Rabanus Maurus, abate carolingio e arcivescovo di Magonza (e siamo nel Settimo secolo d.c.) si parla di Draghi terribili e di Duci superbi (locuzioni quanto mai di uso corrente).
E poi non credete ai profeti.
Noha.it
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