Ciao ragazzi, per augurarvi buon anno scolastico abbiamo osato scomodare le parole di don Tonino Bello che è stato, nella sua vita, un uomo libero, un uomo scomodo e un uomo di pace allo stesso tempo.

Vogliamo che viviate questo nuovo anno con tutta la gioia e la grinta di cui sarete capaci, certi che, finalmente, questo sarà un anno normale, un anno di rinascita.

Siete la cosa più bella e più preziosa della nostra città! Ne siamo convinti tutti, senza distinzione di colore o di ruolo! Chiunque avesse vinto le elezioni lo scorso giugno vi farebbe lo stesso augurio con lo stesso identico entusiasmo.

Vi promettiamo che ce la metteremo tutta per essere alla vostra altezza e per essere il più possibile simili a voi: entusiasti, grintosi, vivi.

Sappiamo bene che leggendo le notizie che vengono dal mondo vi domandate ogni giorno del perché noi adulti, a volte, compiamo scelte assurde come la guerra o del perché provochiamo carestie, discriminazioni o crisi economiche. Probabilmente perché ci dimentichiamo di come eravamo alla vostra età.

Ma voi siete migliori di noi, dovete esserlo: perché, per esempio, per voi il sangue di un soldato russo o di un giovane ucraino non è differente. Perché fosse per voi la guerra non esisterebbe e probabilmente vi farà anche ridere ascoltare le questioni di principio che sciorinano impettiti i nostri politici.

 
Di Albino Campa (del 12/09/2022 @ 19:00:35, in PhotoGallery, linkato 1074 volte)

Ritorna la città dei cavalli, eccovi alcune immagini fotografiche della bella Sfilata Equestre di domenica 11 settembre 2022.

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In data odierna, il Segretario del Circolo PD  di Noha, ha protocollato presso il Comune di Galatina, una lettera aperta al Sindaco e al Consigliere delegato, con cui si esplicitano le difficoltà e le carenze della frazione per una più proficua attività amministrativa, come di seguito riportato.

“Con la presente, certi di fare cosa gradita a SSVV e ai nostri concittadini di Noha, intendo sottoporre a SSVV il programma di azione amministrativa da compiersi nella nostra frazione. Scevri dal tentativo di volerci sostituire a questa amministrazione, reputiamo lecito svolgere come Circolo di questa porzione di territorio una attività costruttiva di opposizione da intendersi come continuo richiamo al dovere per quanto deve essere necessariamente realizzato. Ci rivolgiamo, pertanto, a Sig. Sindaco e al Suo Delegato affichè gli stessi, nel corso del loro mandato amministrativo, diano seguito a opere concrete che guardino al benessere dei cittadini di Noha troppo spesso dimenticati, ed in particolare:

  • Prolungamento del tronco della fognatura bianca per la raccolta delle acque piovane provenienti da via Vittorio Veneto e da via Pigno che, ingorgandosi in piazza San Michele, si incanalano in via Calvario rendendo queste strade impraticabili ai pedoni e talvolta anche agli autoveicoli.
  • Ricondizionamento del basolato sconnesso .di via Trisciolo e via Calvario.
  • Ampliamento dei marciapiedi in tutta piazzaSan Michele fino a delimitare con essi la strada di transito degli autoveicoli. Arredare la stessa con lampioni, alberi e sedili, armonizzandola con quanto realizzato all’imbocco di via Calvario e con quanto si sta realizzando in via Castello. Il tutto renderebbe la piazza vivibile ai cittadini, facilitandone l’incontro, ed eliminerebbe alla fonte - come successo tantissime volte - episodi di intolleranza tra cittadini disturbati dal comportamento scorretto di automobilisti in divieto di sosta adiacente alla tabaccheria.
  • Rifacimento dei marciapiedi dissestati in tutte le strade della Frazione di Noha.
  • Elaborare con gli enti competenti un progetto per la soluzione definitiva dell’esondazione del canale Asso che non sia solo l’allert - seppur utile - per prevenire incidenti, elaborato dalla giunta Amante.
  • Rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale e realizzazione dei passaggi pedonali.
  • Realizzazione di un passaggio pedonale in Via Aradeo che colleghi Noha al Cimitero, promuovendo un’azione sinergica Comune/Provincia per evitare scarichi di competenza.
  • Realizzazione di una pista ciclo/pedonale in via Carlo Alberto dalla Chiesa.
  • Risolvere il problema dell’impraticabilità del tratto di strada tra la Chiesa di SanRocco e la masseria Colabaldi in via C. A. dalla Chiesa conseguente ad episodi di allagamento.
  • Riqualificazione della Torre dell’Orologio in Piazza SanMichele.
  • Ricondizionamento e riparazione della Trozza.
  • Ricondizionamento della piazza Ciro Menotti e riqualificazione del Monumento ai Caduti.
  • Ricondizionamento e successiva assegnazione ad Associazioni Sportive del campo sportivo, abbandonato nel degrado da anni.
  • Garantire delle Unità di VVUU nella frazione, preposte al controllo della viabilità, soprattutto nei punti di maggiore traffico quali p.zza San Michele e plesso scolastico.

 

Il nuovo anno scolastico si apre con un’interessante novità, non solo per il nostro Istituto, ma per l’intero territorio di Galatina: l’IISS “Laporta/Falcone-Borsellino”, prima scuola superiore in città e una delle poche in Provincia, ha deciso di adottare come nuovo modello didattico ed organizzativo la settimana “corta”.

Tutte le attività didattiche e laboratoriali saranno, quindi, svolte nell’ambito di un quadro orario flessibile che salvaguarderà il “tempo scuola” e che si articolerà in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, con un orario prolungato per 2 giorni a settimana (7^ ora) e con uno stop alle lezioni tutti i sabati.

E’ una scelta che il Collegio dei docenti prima, ed il Consiglio di Istituto poi, hanno adottato con convinzione, innanzitutto per venire incontro alle esigenze degli studenti e delle famiglie, molto spesso già abituati a questo modello nelle scuole del 1^ ciclo.

Inoltre, la settimana “corta” consente di articolare più efficacemente le attività teoriche e laboratoriali, che sono il fulcro attorno al quale ruota l’offerta formativa dell’Istituto Tecnico-Professionale di Galatina.

 
Di Antonio Mellone (del 10/09/2022 @ 15:56:40, in Fetta di Mellone, linkato 1105 volte)


Nell'immagine è assente P. Francesco D'Acquarica

Mamma mia come passano i secoli. Sembra ieri, e invece sono trascorsi ben due decenni (era il mese di settembre del 2002) dalla nascita di Noha.it, il blog geofilosofico di questo angolo di terra che nella sua denominazione vanta niente poco di meno che la lettera H: come quella (su, illudiamoci un po’) di Honeste vivere (uno dei tre precetti del diritto), o di Harmonium (che oltre a evocare l’idea dell’armonia è uno strumento musicale francese molto simile all’armonium), o di Habitat (quella cosa che si riuscirebbe forse a custodire un po’ senza il sistema tutto chiacchiere, sviluppo e crescita), ovvero di Humus (addirittura culturale), ma anche di Home sweet Home e di Hallo (per chi alle medie ha studiato inglese).

A tal proposito v’è da puntualizzare il fatto che, come diremo, in questi venti anni quell’H - per la fortuna di chi ne capisce e l’ira funesta di chi no – è stata tutt’altro che muta.

È ora il caso di chiarire anche che Noha.it non fu né inventato né creato dal sottoscritto, che dunque non ne è assolutamente l’azionista di maggioranza (anche perché codesto blog non ha né quote, né azioni, e per fortuna nemmeno obbligazioni), ma soltanto un intermittente benché sostanzialmente fedele collaboratore. Invece l’artefice di tutto l’ambaradan è sempre stato l’Albino Campa, esperto informatico, ideatore, e quindi patron ma decisamente non il “padron” di codesto diario elettronico comunitario, se non altro per via della diciamo usucapione ventennale da parte dei suoi venticinque lettori vicini e lontani: onde il sito de nohantri rientra ormai nel novero dei beni comuni, se non proprio demaniali.

Vero è che qualcuno vedendo che numerose fra le migliaia delle sue pagine sono inguacchiate dal risultato delle mie battute (intendo quelle su questa benedetta tastiera, non quelle di spirito) ha creduto che insomma io ne fossi il titolare effettivo, tanto che poco tempo fa, proprio nel corso della recente campagna elettorale per le amministrative galatinesi (quelle, come dicono, vinte da Pippi Calzelunghe, ora naturalizzato Pippi Carzilarghi), un signore mi chiese se per caso io fossi di “Noha-punto-it”: gli risposi laconicamente che sì, sono di Noha: ma senza punto. Punto.

Ma, detto per inciso, questo 2022 non è soltanto il ventennale di una nascita, ma anche il decennale di un trapasso, quello de “L’Osservatore Nohano”, il mensile cartaceo e on-line (o forse borderline) del sito, una rivista senza interessi (solo conflitti), dai temi anacronistici (dico con il futuro incorporato), vergato talvolta con inchiostro antipatico da un gruppo di ragazzi allora come ora capaci di sognare. Requiescat in pace (quel rotocalco, non i suoi redattori).

 
Di Marcello D'Acquarica (del 09/09/2022 @ 21:48:15, in NohaBlog, linkato 1504 volte)

La nostra cittadina, secondo le ricerche storiche, si chiamava Noje o semplicemente Noe, oppure con caratteri greci: Νϖιε. Al tempo dei Monaci Basiliani (verso l'anno 800 - 850 circa d.C.) c'era già a Noha un Protopapa greco. È il periodo in cui probabilmente si costruiscono l’antica chiesa detta “Piccinna” e il convento e chiesa di Santu Totaru (S. Teodoro) che, con il passare dei secoli, furono inglobati nella Masseria Colabaldi.

Le cose nel Salento e quindi anche a Noha, andarono avanti sotto la giurisdizione dei Monaci Basiliani per circa tre secoli. Poi, nel 1090, Goffredo il Normanno, conte di Nardò, ostile ai greci, chiese e ottenne dal Papa Urbano II (1088 - 1099) che il governo della diocesi fosse sottratto ai Monaci Basiliani e affidato ai Monaci Benedettini.

Su molti documenti antichi Noha è qualificata come: “Noe, terra dei Greci”.

A Noha si continuò a parlare e pregare in greco fino almeno al 1600. La Chiesa Piccinna, a forma ottagonale, dedicata alla Madonna delle Grazie, verso la fine degli anni ’50 del secolo scorso, fu puntellata con una struttura di pali in legno che la ponevano in sicurezza stando “appoggiata” alla attigua Chiesa di San Michele Arcangelo, molto più resistente. Sopra il tetto coperto di tegole crescevano rigogliose le piante di fico. Da tempo era stata devastata e i vandali avevano asportato tutto, comprese porte e finestre. Resistette fino al 1963, anno in cui venne abbattuta perché dichiarata pericolante. Per demolirla, gli operai chiamati a effettuare l’opera distruttiva e definitiva, legarono dei grossi cavi d’acciaio alla parete rivolta a sud facendoli passare attraverso due grandi brecce già aperte nelle mura. Legarono quindi i cavi ad un grosso camion e con questo potente mezzo meccanico strattonarono la chiesa fino a raderla al suolo. Le pietre rotolarono fino all’altezza del cinema, che si trova a circa 100 metri di distanza.

Le macerie vennero trasportate e sparse sul campo alla periferia di Noha, l’area adibita a pascolo e denominata “Piezzu”, ubicata di fronte all’edificio delle scuole elementari. Furono smaltiti pezzi di pareti con parti di affresco. Mescolati con il pietrame, c’erano anche frammenti di scheletri umani, evidentemente resti delle sepolture conservate nello spessore delle mura. E chissà che gli affreschi e le ossa non appartenessero proprio a loro, ai nostri Evagelos e Ruperto.

Oggi, di quel Santo luogo di preghiera, che aveva resistito e “protetto” Noha per oltre un millennio, non resta altro che la memoria di qualcuno e alcuni documenti storici che la descrivono talmente bene da poterla immaginare.

 
Di Redazione (del 05/09/2022 @ 17:36:22, in Comunicato Stampa, linkato 910 volte)

Questa mattina ho firmato un decreto di modifica delle deleghe assessorili e il coinvolgimento dei consiglieri comunali in materie specifiche per riuscire a sprigionare il grande entusiasmo e la grande energia che si vive in questo inizio di consiliatura.

Alla Vice Sindaca Mariagrazia Anselmi, in aggiunta al Turismo, ho conferito la delega alle Attività Produttive.

All’assessore Ugo Lisi, in aggiunta all’attuazione del programma, innovazione tecnologica e contenzioso ho conferito la delega ai rapporti con le associazioni, relazioni con organismi, enti e istituzioni pubbliche.

Inoltre ai seguenti consiglieri sono state conferite deleghe specifiche con esclusivo compito di studio, analisi e approfondimento:

  • Massimo Sparapane: delega in materia di Decoro Urbano
  • Diego Garzia: delega in materia di Spettacolo e manifestazioni, Polizia Municipale, Randagismo
  • Andrea Gatto delega in materia di Area Sviluppo Industriale
  • Piero Luciano Lagna delega in materia i Centro Storico
  • Davide Miceli delega in materia di Cultura
  • Anna Maria Congedo delega in materia di Protezione Civile, Pari Opportunità e Edilizia residenziale Pubblica
  • Angelo Sambati delega in materia di Affari Generali, Bilancio e personale
  • Francesco Sabato delega in materia di Programmazione e sviluppo Economico, PNRR e politiche comunitarie, Sport e politiche giovanili
  • Stefania Mele delega in materia di Appalti e concessioni, aggregazioni e centralizzazione delle committenze, Politiche del lavoro e relazioni con il CPI – reddito di cittadinanza.

Ai consiglieri Pierluigi Mandorino e Diego Garzia infine la delega per le frazioni rispettivamente di Noha il primo e di Collemeto e Santa Barbara per il secondo.

 

Più di due mesi, oramai, sono passati dall’insediamento della nuova Amministrazione con a capo il Sindaco Fabio Vergine. È vero, ci rendiamo conto che forse è ancora troppo presto per giudicare l’operato, tuttavia ad oggi assistiamo a continue note di merito per delle opere compiute od addirittura ultimate che – nonostante il poco tempo, per l’appunto, fanno pensare a due ipotesi: che abbiamo a che fare con un’Amministrazione dai sorprendente che finalmente è scesa in campo dopo anni e anni di deleterio governo (e non ci sembra il caso considerando che la maggior parte della maggioranza, assessori compresi si sono più e più volte intervallati con continui cambi di casacca a Palazzo Orsini), o più semplicemente che i successi di cui oggi l’Amministrazione Vergine si vanta non sono altro che i lasciti del lavoro iniziato da Amante. Ai posteri, come sempre, l’ardua sentenza.

Intanto, il Partito Democratico di Noha non smette di guardarsi attorno, cercando di porre rimedio ai tanti disservizi di cui la nostra frazione è oggetto, e ovviamente con lo scopo di sollecitare il Sindaco ad una maggiore attenzione anche nei confronti del nostro territorio, soprattutto riguardo al fatto che, nonostante siamo poco meno di 4000 abitanti, ad oggi è oramai indispensabile la presenza della Polizia Municipale che sorvegli la buona condotta degli automobilisti e soprattutto diriga il traffico nelle zone di maggiore affluenza. Non è raro sentire fischi di clacson, frenate improvvise e “formule eleganti e fini” (si fa per dire) ad ogni ora del giorno in Piazza San Michele, dove i classici piloti di formula1 azzardano manovre pericolosissime. Inoltre, con l’inizio delle attività didattiche l’assenza delle Unità di VV.UU. nei pressi del plesso scolastico minerebbe la sicurezza dei  nostri ragazzi.

Abbiamo appreso con gioia l’assunzione di due nuove Unità presso il Comando di PL del nostro Comune, ci auguriamo che con l’ampliamento delle risorse umane, alcune di queste possano essere investite anche nella nostra frazione. Notiamo, inoltre, la presenza sul territorio del neoconsigliere Mandorino, al quale rivolgiamo l’augurio di un buon operato soprattutto perché ci piace l’idea dei giovani attivi politicamente alla vita della Città, con l’auspicio soprattutto, che le iniziative indette a Noha alle quali è assidua la sua presenza, siano il preludio di un fattivo lavoro e interesse per Noha e i suoi abitanti e non il classico fumo negli occhi dei tanti amministratori susseguitisi. Ad oggi non possiamo fare altro che osservare l’operato e continuare a denunciare le mancanze dello stesso laddove si renda necessario, sempre e costantemente con collaborazione nei confronti della nuova Amministrazione e con spirito di servizio verso i nostri concittadini.

 
Di Redazione (del 02/09/2022 @ 13:57:11, in Comunicato Stampa, linkato 573 volte)

A tutti i consiglieri comunali di Galatina, maggioranza e minoranza, viene oggi inoltrata della segreteria del Comune una mail inviata da Giuseppe Mellone, Sindaco di Nardò.

Nulla da eccepire se si parlasse di argomenti istituzionali ma invece desta sconcerto il contenuto di propaganda politica ad uso “personale”.

Utilizzare la mail del Comune per diffondere il "verbo" del novello messia della destra pugliese dai toni inequivocabilmente propagandistici ed elettorali conferma alla città che le nostre paure si trasformano in tristi realtà e vanno oltre ogni nostra ipotesi di assoggettamento.

Il Sindaco della Lega di Galatina, Dott. Vergine, riconoscente, continua nel suo “pagare cambiali politiche” mettendosi oggi al servizio delle ambizioni del Sindaco di Nardò dall’interessante curriculum politico che lo vede collocato alternativamente tra destra e sinistra, a seconda della convenienza del momento.

Curiosa, poi, l’affermazione di Giuseppe Mellone quando ritiene che la sua strategia, esportabile, ha creato un effetto a catena in altre città come Lecce e Galatina, autoproclamandosi leader di una rete di amministratori e riferimento di movimenti politici!

Che ne pensano i consiglieri di maggioranza eletti che si sono identificati nel campo eterogeneo del centrosinistra?

 

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