mag122022
Presentazione del progetto Precious Plastic Salento
Djset di ManuFunk
Giovedì 12 Maggio 2022
Lecce, Manifatture Knos
Via Vecchia Frigole 36
Ore 19
Ingresso gratuito
L’Associazione Mobius Circle presenta il progetto Precious Plastic Salento in un dibattito pubblico sull’economia circolare ed un workshop sul riciclo della plastica. A seguire dj-set di Manu Funk.
In un mondo minacciato dai cambiamenti climatici, dall’esaurimento delle risorse e dalle instabilità delle relazioni internazionali, le modalità di consumo e produzione globalizzate non solo non rispondono alle emergenze della nostra epoca, ma non fanno che esasperare la crisi ambientale e sociale.
Transitare a una piena economia circolare, sociale, territoriale, decarbonizzata, è la strategia più efficace che abbiamo per affrontare queste emergenze e rendere le nostre comunità più auto-sufficienti e resilienti, e liberarne il potenziale occupazionale.
Durante il talk sarà presentato alla comunità “Precious Plastic” un movimento di riciclatori artigiani che cerca di affrontare il problema dell’inquinamento da plastica in maniera innovativa e creativa, attraverso la sperimentazione del riciclo artigianale in Salento, con una prospettiva di impresa sociale.
Nel corso dell’iniziativa saranno illustrate le finalità di Precious Plastic Salento (promozione di modelli di economia circolare, cittadinanza attiva) messe in campo attraverso le attività progettuali nazionali ed internazionali attualmente in corso: Civic Monitoring, Comunità Circolari. Parteciperanno al talk: Fridays For Future; Marcello D'Acquarica, Ass. Noi Ambiente e Beni Culturali e Alfredo Melissano, attivista di Rete Ambiente e Salute Salento.
Seguirà una dimostrazione delle funzionalità delle macchine utilizzate presso l’officina sociale dell’associazione.
Per tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare il mercatino con le produzioni artigianali nate dal riciclo della plastica ed ascoltare la musica di ManuFunk.
Ingresso gratuito
mag112022
Domenica 10 Aprile ore 18:00, alla presenza del Sindaco Dott. Marcello Amante, dell’Assessore Loredana Tundo e di un nutrito gruppo di donatori è stata inaugurata la fioriera adottata dalla FIDAS con la benedizione del parroco Don Francesco Coluccia.
Si tratta della fioriera antistante gli uffici dell’anagrafe che dopo anni di abbandono a se stessa torna a risplendere grazie all’intervento della FIDAS.
Dopo la scopertura della targa commemorativa affissa sulla facciata della fioriera, il Presidente della FIDAS Antonio Mariano, ha ringraziato i presenti e prima di dare la parola al Sindaco, sottolinea che l’inaugurazione deve essere vista sotto un triplice aspetto: il primo è quello sotto gli occhi di tutti, cioè la bellezza dei 6 metri della fioriera completamente restaurata, rivestita da tutti i quattro lati, dove sono state messe a dimora piante scelte con gusto al fine di avere verde e fiori per tutto l’anno; il secondo aspetto: è la speranza di un ritorno alla “vita normale” dopo la pandemia che sembra ora stia volgendo al termine; il terzo aspetto rappresenta la solidarietà che passa anche attraverso l’adozione. Quell’adozione, che se vogliamo, rappresenta tutte le persone bisognose di sangue per continuare a vivere, che noi donatori abbiamo adottato donando loro il nostro sangue senza nulla avere in cambio, se non la contentezza di aver fatto qualcosa di veramente grande e di nobile considerazione. L’adozione di questo spazio verde rappresenta quindi la vita che riprende il suo corso pieno di cose belle e di colori come quello che ci donano le piante con tanti fiori.
mag112022
mag112022
Batti il tuo cinque sulla mano della nostra Associazione e sulle manine di tanti bambini che, grazie ai nostri Progetti di riqualificazione urbana delle periferie e di creazione di nuove aree giochi, possono riconquistare i loro spazi e vivere finalmente ambienti sani e puliti. Perché un paese non è fatto solo di adulti, ma di bambini che saranno i cittadini del domani. Tra i numerosi progetti, realizzati da “TappiAmo Galatina - raccolta eco-solidale tappi di plastica” – “Virtus Basket Galatina”, ricordiamo la riqualificazione dell’area verde “Prof. Carrozzini” in via Calatafimi con la creazione della nuova area giochi “Pietro Antonio Colazzo”, la riqualificazione dell’area verde “Questore Palatucci” con la creazione della nuova area giochi “Maresciallo Marcello Solidoro”, il “Muro del Coraggio” e la nuova area giochi a Collemeto in piazza “Madonna di Costantinopoli”.
Siamo orgogliosi quindi di comunicare a tutti voi che, anche quest’anno, nella dichiarazione
2022 riferita ai redditi 2021, potrete donare il vostro 5x1000 all'A.S.D. Virtus Basket Galatina e
sostenere quindi i progetti di “TappiAmo Galatina - raccolta eco-solidale tappi di plastica”.
COSA DEVE FARE IL CITTADINO CHE EFFETTUA QUESTA SCELTA?
mag112022
In occasione della 12. edizione de Il Maggio dei libri, la campagna nazionale per la promozione alla lettura istituita dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, il Polo Bibliomuseale di Galatina, con il Comune di Galatina e in collaborazione con Libermedia s.a.s., organizza un ricco calendario di iniziative rivolte ad un pubblico di tutte le età.
Il Maggio dei Libri celebra anche quest’anno l’importanza della lettura come strumento per la crescita sociale e personale di ciascuno di noi. “Leggere per comprendere il passato”, “leggere per comprendere il presente” e “leggere per comprendere il futuro” sono i tre filoni che declinano e accompagnano il tema che dà il titolo all’edizione di quest’anno, ContemporaneaMente: un libro come chiave per conoscere il mondo che ci circonda, contemplarne le origini e immaginarne il futuro.
Si parte mercoledì 11 maggio, e per tutto il mese, con l’iniziativa Forte è la libertà: Pietro Cavoti, Gioacchino Toma e il Risorgimento, un viaggio alla scoperta del Risorgimento attraverso i documenti appartenuti a Pietro Cavoti e il racconto vivo di Gioacchino Toma, attraverso le pagine della sua autobiografia, Ricordi di un orfano: due grandi artisti galatinesi, uniti da una forte amicizia e da profondi ideali di libertà. L’iniziativa si articola nella mostra di documenti, materiale di propaganda, periodici e discorsi relativi alle tre Guerre d’indipendenza (dal compendio della Costituzione concessa dal re borbonico Ferdinando II al discorso di Emanuele II del 1866, dal resoconto dell’adunanza del Circolo costituzionale del 31 marzo 1848 al decreto di nomina di Garibaldi come dittatore del Regno delle Due Sicilie da parte di Vittorio Emanuele), custoditi nel prezioso Fondo Cavoti del Museo civico, e nella lettura di alcuni passi dell’autobiografia di Toma: è rivolta alle classi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado. Per l’occasione, la mostra sarà, comunque, visitabile per tutti durante l’intero mese di maggio.
mag112022
Domenica 8 maggio, abbiamo presentato un pezzo importante del nostro programma, la riqualificazione del quartiere fiera.
Ci sarà nuova vita per la risorsa più importante della nostra città, attraverso un imponente polo multifunzionale, in grado di integrare funzioni economiche, sociali e di servizio e grazie al quale la città sarà capace di “attrarre” sia gli investitori sia i potenziali fruitori di servizi.
Per fare questo, si è pensato ad un progetto di realizzazione di un grande polo di servizi, su di una superficie di circa 17 ettari, che si sviluppa sia all’interno che nelle aree contigue al Quartiere Fiera e che ne integra le funzioni in vario modo.
Il Polo Integrato di Servizi sarà costituito dall’attuale area fiera, dove è previsto un nuovo volume dedicato a mercato permanente o edificio polifunzionale, un’area attrezzata per il mercato infrasettimanale dotato di un percorso verde ed una grande area attrezzata da destinare a 4 campi di padel e 2 di tennis coperti, 1 piscina olimpionica al chiuso ed un drive-in.
La Fiera del futuro prossimo sarà in grado di vivere 7 giorni su 7 anche grazie alla posizione geografica e alla presenza di grandi parcheggi che sono un elemento vincente unico nell’arco di centinaia di chilometri.
Questo progetto è già stato ampiamente studiato da professionisti del settore, urbanisti e economisti. Si tratta di un impegno reale e concreto, attrattivo anche per gli investitori privati che diventerà una risorsa fondamentale della sostenibilità economica cittadina.
Questo lavoro, corposo e iper-dettagliato, verrà messo a disposizione della città e sarà il primo obiettivo della nostra amministrazione. Sappiamo bene che uno dei maggiori freni per gli investitori è costituito dalla burocrazia e dai lunghi tempi amministrativi per la realizzazione delle opere. In questo caso l’amministrazione creerà le condizioni affinché chi investe in project financing trovi un progetto già cantierabile, con tutti i procedimenti amministrativi e urbanistici in regola.
mag082022
Questa volta non realizzerò la cosa secondo il metodo “Solo se la suona e solo se la canta” ma, grazie all’ospitalità del parroco don Emanuele Vincenti, nella Chiesa Madre di Cutrofiano saranno con me (o meglio io sarò con loro), il prof. Giovanni Leuzzi, dantista, filosofo e scrittore, e il prof. Beniamino Masciullo, docente di Italiano e Latino al liceo “Colonna” di Galatina - ma per l’occasione alla tastiera e alla pedaliera del settecentesco organo a canne di Cutrofiano.
L’appuntamento con la Lectura del Canto XXXIII del Paradiso di Dante, commento, recitazione e colonna sonora, è per giovedì 12 maggio 2022 alle ore 19.30 nella chiesa parrocchiale Santa Maria della Neve.
mag072022
Domenica 8 Maggio in occasione della festa della Mamma torna in piazza l’Azalea della Ricerca di AIRC.
Da anni ormai l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro si impegna attivamente nello sviluppo di terapie che possano essere quanto più precoci ed efficaci possibili nella lotta ai tumori che colpiscono le donne. Terapie che dal 1985, anno di lancio dell’iniziativa, sono migliorate sempre di più e che hanno dimostrato come l’adozione di abitudini e stili di vita salutari possano prevenire l’insorgenza dei tumori.
Per questa ragione risulta preziosissimo l’impegno degli oltre 20.000 volontari che ancora una volta saranno presenti in oltre 3.000 piazze italiane per la distribuzione dell’Azalea, il cui ricavato servirà a finanziare la ricerca degli scienziati oncologici.
mag052022
Se Suor Orsolina fosse qui direbbe a tutti grazie per la vostra presenza. E grazie vi dico anch’io: anzitutto all’arciprete don Francesco che ci ha ospitati, alle Suore della Consolata qui presenti Suor Carmelita e Suor Felicita che con lei hanno vissuto in Amazzonia, ai concelebranti don Salvatore Farì che con lei ha trascorso un paio d’anni in Brasile, e grazie a P. Matteo e al seminarista Aronne che sono qui a nome della Comunità dei Missionari di Galatina, e grazie infine a P. Giuseppe Galeone, superiore della comunità di Martina Franca.
Teniamo presente che Sr Orsolina è nata qui, in questa chiesa fu battezzata e in questa chiesa ricevette dal Vescovo di Nardò Mons. Antonio Rosario Mennonna il mandato missionario.
La morte è sempre un momento triste. Ho ricevuto in questi giorni tantissimi messaggi di condoglianze dall’Italia, dal Kenya, dalla Tanzania, dalla Colombia, dall’Amazzonia, ma si sa che tutti i messaggi non potranno mai colmare il vuoto che la morte crea. Noi tutti ci sentiamo fatti per la vita, ci piace vivere sulla terra nonostante i problemi, le difficoltà, nonostante il Covid, la guerra e le bollette che aumentano. Poi arriva la morte e sembrerebbe che questo istinto per la vita sia tutto un fallimento. Intanto sappiamo che la morte non era nei progetti di Dio. La morte entra in seguito al peccato. E di fronte a questa realtà tenebrosa tante volte l’uomo si ribella. La reazione più istintiva è quella del pianto. A questo nostro istinto per la vita ci viene una risposta dalla Parola di Dio che ci parla di vita eterna. Noi battezzati crediamo alla vita eterna e alla risurrezione dei morti. Se Cristo non fosse risorto, scrive San Paolo ai suoi cristiani, vana sarebbe la nostra predicazione e inutile la vostra fede.
Di Suor Orsolina prima di tutto vi dirò la sua vera identità: donna missionaria. Donna e Missionaria, due sostantivi che indicano l’infrastruttura, le coordinate dell’amore, quello vero, quello che indica il massimo di questa parola e ci fa pensare a chi si dona a tutti senza risparmi: a Suor Orsolina bisognerebbe dire solo grazie per tutto il bene che ha fatto nel mondo, nella chiesa, specialmente per i più poveri e per gli ultimi. Ricordo Mons. Vincenzo Franco che è stato arcivescovo di Otranto e permise ai Sacerdoti della sua diocesi di fare l’esperienza missionaria proprio nell’Amazzonia Brasiliana, e lui stesso andò a visitare le attività missionarie. Ritornando nella sua Diocesi, in un convegno dei Sacerdoti esprimeva il suo stupore, la sua meraviglia nel vedere nelle Suore Missionarie la capacità straordinaria di compiere la loro missione.
Magari, voi sarete tentati di pensare: ma questa donna era senza difetti? Certo che ne aveva (come tutti), ma non è il caso di descriverli qui. Condivido con voi il buono a comune edificazione. Scriveva bene il grande poeta latino Orazio Flacco: Dove brillano tante belle qualità, io non darò importanza a qualche macchia.
Suor Orsolina sapeva che la morte era imminente, anche prima che glielo dicessero i medici. Dieci giorni prima che fosse ricoverata all’ospedale mi ha mandato una specie di iter biografico da cui ora prendo qualche parte; e poi i suoi messaggi: Se muoio avvisate i miei amici.
Scorriamo un attimo i suoi 88 anni. Gli appunti biografici che lei mi ha inviato riportano questa annotazione: Questo non l’ho scritto io. Lo traduco rispettando quello che hanno scritto.
Nel Paese di Noha (Le), in Italia nel 28 Marzo del 1934, nasce una bella bambina che subito dopo tre giorni viene battezzata col Nome di MARIA ANNUNZIATA D’ACQUARICA. Questa bimba, figlia del signor Ambrogio D’Acquarica e della signora Antonietta Paglialonga, da piccola, è stata educata nella fede cattolica da quando è nata e con 10 anni, conferma il suo Battesimo attraverso il sacramento della Cresima nella Diocesi di Nardò.
Poi lei stessa continua la sua storia con questo messaggio:
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