feb102020
A due giornate dalla fine delle sessioni regolari, le posizioni di testa delle formazioni giovanili della Salento Best Volley sono oramai consolidate ed inattaccabili.
Due percorsi netti per i gruppi under 18 e under 16, il primo guidato dal binomio Dicillo-Noia e l’altro da Laura Pendenza, i cui numeri statistici sono importanti per il prosieguo dei campionati.
Tredici vittorie su altrettante gare per il gruppo capitanato da Carrozzini, undici su undici per De Matteis e compagni che spianano la strada alle finali a quattro per i titoli di campioni provinciali.
Le fasi di avvicinamento però nascondono insidie dovute agli inevitabili incroci con le compagini dell’altro girone, in cui Azzurra Alessano e BCC Leverano hanno dominato i rispettivi gironi.
Si difendono invece con una onorevole terza posizione i piccoli under 14 allenati da mister Buracci che hanno perso qualche punto legato ad un esordio emotivamente incontrollabile. Collocati nel girone B, si trovano alle spalle di Ruffano e Casarano e rientrano matematicamente tra le prime cinque squadre che saranno ammesse alle fasi finali.
feb102020
La zona industriale di Galatina-Soleto versa in uno stato di degrado non più tollerabile. Nonostante nel 2014 il Consorzio Asi abbia avuto un finanziamento di circa 2,5 milioni per la pubblica illuminazione e la videosorveglianza, nell’intera zona regna un abbandono totale. I marciapiedi sono ricchi di erbacce, i cordoni stradali realizzati in totale assenza della sottofondazione, non è mai stato ripristinato il traccino eseguito per realizzare la pubblica illuminazione, i corpi illuminanti sono spenti e danneggiati, smontati da molti mesi per essere riparati senza che ancora se ne vedano i risultati.
Il Consorzio Asi ha chiesto e chiede alle imprese un contributo straordinario per le infrastrutture presenti e per la loro manutenzione. Ogni anno il Consorzio chiede ai comuni di Soleto e Galatina un contributo per le manutenzioni. In considerazione dello stato in cui versa la zona industriale, invito i sindaci di Soleto e Galatina a verificare lo stato dei luoghi e, in caso di inadempienza dell’ente, contestare le manchevolezze e – contestualmente – sospendere i pagamenti.
feb082020
Da anni cerco di far comprendere a chi già non lo sapesse (specie fra i miei compaesani) che abitare a Noha è un lusso; e forse uno dovrebbe pure meritarselo.
In questo paese ci sono molte cose che non vanno, certo, basti pensare a quanti personaggi politici si sono alternati sui palchi dei comizi facendoci vergognare per loro, o i mille fatti di cronaca nera diventati quasi stigma di un’intera cittadinanza. Ma per fortuna nostra e loro, sugli uni, già irrilevanti, sembra ormai calato l’inesorabile oblio, sugli altri la consapevolezza che il senso di comunità, la cultura e la costante vigilanza della forza della ragione (contrapposta alla ragione della forza) possano quanto meno arrestare il propagarsi di certe cancrene.
E così da non so più quanto tempo vado proclamando la sacralità disoccupata del mio paese, provando a spiegare in qual misura la sua marginalità sia di fatto centralità, e la sua modestia dignità: che dico, nobiltà.
Da qualche lustro vado dunque spiegando ai nohani (ma il discorso varrebbe anche per galatinesi, cutrofianesi o canicattinesi) che la tutela del genius loci e la salvaguardia della sua economia passa anche dallo stile dei propri consumi. La regola di giurisprudenza economica da seguire, così invisa ai pescecani del capitale, è questa: se (proprio) devi spendere, almeno fallo rivolgendoti ai negozianti intorno a te, sceglili in maniera direttamente proporzionale alla loro dimensione (ovviamente partendo sempre dal più piccolo) e in funzione inversamente proporzionale al quadrato della loro lontananza. Acquista da chi conosci, ti chiama per nome, non ti considera un algoritmo, e da chi non devi rintracciare scaricando una App. Privilegia chi non fa sprecare a te e al mondo troppa energia, sostieni chi ti spiega le cose e non ti assegna a un Numero Verde, opta per chi ti fa acquistare il necessario, e non t’intasa la buca delle lettere e giacché pure il cervello con i suoi volantini.
feb072020
Il Circolo del Partito Democratico di Galatina, pur non avendo rappresentanti in Consiglio Comunale, ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica un grave problema, che l’Amministrazione comunale è lenta e lontana dal risolvere: il pericolo per la salute rappresentato dalle lastre di amianto (onduline eternit e canne fumarie) abbandonate alla periferia della città, in particolare lungo la strada vicinale Malivendi due Trappeti, in prossimità non solo dell’Ospedale ma nei pressi di civili abitazioni. Strada percorsa ogni giorno da tanti cittadini che svolgono attività fisica o si recano per acquisti presso la messeria “Latronica”. Oltre a questa tipologia, l’area è diventata ricettacolo di rifiuti di ogni specie.
Raccogliendo la nostra denuncia, il problema è stato fatto proprio da una parte della minoranza del Consiglio Comunale, suscitando la reazione del Sindaco Marcello Amante e dell’Assessora Cristina Dettù.
Occorre però vigilare affinché gli impegni vengano, questa volta, onorati: due anni fa l’Assessora all’Ambiente e alla raccolta rifiuti urbani insediò un gruppo di lavoro per monitorare le periferie e fare la mappatura dei rifiuti speciali e di quelli abbandonati in aree comunali (Che fine ha fatto il gruppo e quali i risultati raggiunti?); nel 2018 il Comune ha avuto assegnato dalla Regione Puglia un contributo di 30.000 euro per interventi di bonifica (Il contributo si è volatilizzato? E’ andato perduto come successo per altri finanziamenti?); nel corso della campagna provinciale “Sporchiamoci le mani” lanciata da Quotidiano di Puglia, organizzata a Galatina, il 4 aprile scorso con la “Giornata Ecologica”, dal locale Circolo di Legambiente “La Poiana”, con l’adesione del Circolo PD, di altre associazioni di volontariato e il patrocinio del Comune, il Sindaco e l’Assessora assunsero solenne impegno per rimuovere i rifiuti pericolosi, segnalati nell’occasione con nastro biancorosso.
Ora, prendendo atto da quanto asserito sulla stampa dall’Assessora Dettù, “Abbiamo attuato tutte le misure e stiamo monitorando l’area”, che sia la volta buona e il materiale, che rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini, verrà finalmente rimosso. Per le mancate precedenti promesse, questo rinnovato impegno non ci lascia tranquilli: il Circolo PD continuerà a seguire il problema sino alla sua soluzione.
IL CIRCOLO PARTITO DEMOCRATICO
DI GALATINA
feb052020
Venerdi 7 febbraio Levèra un ensamble eccezionale con artisti tra i più rappresentativi del panorama musicale pugliese!
Daria Falco - voce e tamburi a cornice
Carlo Gioia - sax e flauto traverso
Bruno Galeone - fisarmonica
in Sudor'chestrà
Il progetto nasce con l'intento di esplorare attraverso la musica sonorità e melodie di un sud che si trasforma partendo dalle proprie tradizioni.
Un incontro tra culture del Mediterraneo, un viaggio che attraversa sonorità dalle terre balcaniche allo swing e jazz d'oltreoceano, un viaggio che si estende da oriente ad occidente.
feb052020
Ritorna il Carnevale a Galatina. E lo fa in punta di piedi ma con tutto l’entusiasmo e la gioia dei bambini. Grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale, le scuole del territorio di Galatina, dagli istituti comprensivi sino alle scuole paritarie, si sono attivate per mettere in scena, con vestiti, trucco e tanta fantasia, alcune favole del nostro tempo. Da Peter Pan ad Alice nel Paese delle Meraviglie, dalla Sirenetta a Biancaneve e i Sette nani, da Pinocchio al Libro della Giungla sino addirittura alle favole di Leonardo da Vinci.
Oltre a tutti i cittadini che desiderano indossare una maschera, hanno sin da subito aderito all’iniziativa le seguenti scuole: l’Asilo nido comunale “G. Rodari”, le scuole paritarie La Sirenetta, Maria Gloria Vallone e L’Ape Maya e gli istituti comprensivi Polo 1, Polo 2 e Polo 3.
Domenica 9 febbraio Galatina inaugura la sfilata carnevalesca con partenza alle ore 9.30 nei pressi del Piazzala della Stazione. Il corteo prosegue lungo Via Liguria, Via Gallipoli, Corso Porta Luce con arrivo in Piazza San Pietro. La sfilata vede anche la partecipazione degli sbandieratori ‘Nzegna di Carovigno, che regalano alla Città il proprio spettacolo per puro spirito di amicizia tra le due comunità. La festa del Carnevale prosegue anche nel pomeriggio con spettacoli e animazione per i più piccoli, a partire dalle ore 15 in Piazza San Pietro. Denominatore comune di tutta la giornata è l’Associazione Giardino Dipinto, che collabora per la buona riuscita dell’evento attraverso l’allestimento di un’area ludica e di un’area spettacolo con clown, artista mino, trampolieri e tanto tanto altro ancora da scoprire.
feb042020
Quando dissi ai miei compagni cosa stavo pensando per noi (ma più di tutto per Noha) erano davvero entusiasti. Mi misi subito a lavoro per trovare un argomento adatto, senza sbavature, che sia adeguato al contesto storico in cui viviamo e incentrato alla formazione.
Mi venne in mente l'idea di un ciclo di Seminari che potesse dar vita a nuovi modi di vedere e che potessero formare la coscienza più che la mente. Non intendiamo fare di questa opportunità un indottrinamento sterile, abbiamo nel cuore l'esigenza di intessere relazioni, di prendere per mano questa porzione di territorio e camminare insieme.
Parlare dell'odio allora, analizzare i contenuti, trovare modi per arginare tanta violenza, deve necessariamente dare inizio a questo percorso, perchè in una società come la nostra, sempre più scissa e vittima di parole che feriscono, abbiamo bisogno di sporcarci le mani per un mondo migliore, che tutti abbiamo l'obbligo morale di scrivere "Juden Hier", non tanto sulle nostre porte - si cancellerebbe - ma nel nostro cuore, poichè tutti ma proprio tutti, abbiamo infine l'obbligo di dire all'altro "sei mio amico, non nonostante la tua diversità, ma proprio perchè divergi da me!".
feb042020
I ragazzi “terribili” della Showy Boys battono il Volley Cassano nei quarti di finale e conquistano l’accesso alla final four di Coppa Puglia di serie D. Dopo essersi laureati campioni d’inverno, in virtù del primo posto in classifica al termine del girone di andata della regular season, i bianco-verdi ottengono un prestigioso risultato con la possibilità di disputare, il prossimo 11 aprile, la final four assieme a Falchi Ugento Beach, New Mater Castellana e Terlizzi. Sarà proprio quest’ultima, la squadra che i galatinesi dovranno affrontare in semifinale.
Per raggiungere la final four, determinante è stata la vittoria della Showy Boys nella sfida unica di domenica scorsa, al PalaPanico di Galatina, contro il Volley Cassano. Un 3-1 che ha premiato la grande determinazione dei ragazzi allenati da Gianluca Nuzzo che, avanti nel primo set, hanno permesso al team barese di tornare in gara e fare suo il parziale con il punteggio di 23-25. Dal rientro in campo per il secondo game, però, è tutta un’altra partita. Il rimbrotto in panchina di mister Nuzzo ricorda ai giovani atleti galatinesi l’importanza della posta in palio e sortisce l’effetto sperato perché la Showy Boys diventa praticamente padrona del campo. Nei tre successivi set, i padroni di casa giocano con scioltezza e non sono sufficienti i ripetuti cambi chiamati dal tecnico Masiello per dare equilibrio ad un Cassano incapace di reagire. Per i bianco-verdi, bene il servizio e l’attacco da posto 2 e 4, mentre da registrare il gioco a muro che non si è reso efficace come nelle gare di campionato. Questi i risultati degli altri set: 25-13, 25-18, 25-12.
feb022020
Questa volta il Parroco di Noha non ha suonato le campane per comunicare Urbi et Orbi di esser diventato ufficialmente - con l’ultimo numero in edicola il 31 gennaio 2020 - il novello direttore de “il Galatino”, uno tra i periodici più longevi dell’Italia meridionale, del Salento sicuramente, puntualmente in edicola ormai da 53 anni.
Io me ne sono accorto acquistando la copia quindicinale del giornale, al quale ho collaborato per un bel po’ a partire dal 1994, sotto la direzione di quel maestro di bella scrittura e soprattutto giornalismo che era il prof. Zeffirino Rizzelli.
Don Francesco prende il posto di Rossano Marra - successore del Rizzelli - venuto a mancare improvvisamente il 7 gennaio scorso, facendosi carico di un’eredità fatta di parole importanti che avrebbero il compito di cambiare il mondo, a partire dalla nostra “piccola patria”.
“il Galatino”, fondato insieme ad alcuni suoi amici nel 1968 dal prof. mons. Antonio Antonaci, un altro gigante della Storia locale (scritta finalmente con la maiuscola e senza virgolette), per continuare a esistere non può non avere che questa ragione sociale: raccontare il bello e il buono certamente, ma senza scordare l’importanza del pensiero critico, inteso come discernimento, ricerca delle differenze, sprone al miglioramento dell’azione politica, denuncia della banalizzazione non più strisciante ma strombazzata ai quattro venti via social network (che di social ormai hanno solo il nome).
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |