dic042015
C’ è poco da fare, quando qualcosa la vogliono fare costi quel che costi la fanno. Se poi si tratta di far passarella e ruotare la coda, basta un fischio. Il problema nasce quando qualcosa non la vogliono fare. Giusto per fare un esempio (solo uno dei tanti in quanto quasi simile) il sindaco Montagna e l’assessore Coccioli li avrò sentiti e letti almeno una decina di volte impegnarsi che presto avrebbero fatto realizzare la famosa cabina che avrebbe permesso all’ENEL di allacciare il nuovo contatore che avrebbe dato piena funzionalità al Centro Polivalente di Noha .
“Sarà realizzata entro l’anno” diceva Coccioli, ma non diceva mai l’ anno a cui si riferiva. E’ così di anni ne son passati un bel po’; è passato il 2012, poi il 2013, poi il 2014 e siamo ormai agli sgoccioli del 2015 ma della cabina nessuna traccia. Son riusciti persino a costringere ll’ENEL a dover staccare, per la loro inadempienza, il contatore di cantiere e quindi lasciare senza luce l’immobile. Ora vanno avanti con un gruppo elettrogeno.
L’ultimo richiesta di avere spiegazioni alle inadempienze del sindaco e dell’assessore, peraltro del suo stesso partito, è stata fatta in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale dalla consigliera Daniela Sindaco la quale aveva presentato un’interrogazione consiliare chiedendo, in sintesi, il perché dei ritardi. L’assessore Coccioli rispose che “avrebbe indagato”.
Veramente ci stava ben poco da indagare in quanto il tutto è frutto esclusivamente di cattiva volontà nel fare qualcosa, magari determinata anche dal maggior o minor peso specifico che ogni consigliere PD riveste all’interno del proprio partito.
Tutto ciò si ricava anche dalla lunga serie di bugie sempre addotte per giustificare l’inadempienza tra cui è sempre spiccata quella della mancanza di disponibilità liquide perché vedremo ora l’esempio pratico che allorquando vogliono reperire i soldi riescono a farlo benissimo e li trovano.
dic032015
Dal 8 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 vieni a scoprire l’incanto degli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina ma non solo. Qui tra ricchi portali e chiese barocche si mescolano i ricami più dolci ed eleganti del rococò. Da piazza San Pietro con il monumentale fronte della Chiesa Matrice a vicoli improvvisi con chiese piccole e grandi, conventi, cappelle. E ancora, immergetevi nei suoni affascinanti della Grecìa Salentina, l’unione dei comuni nei quali gli anziani ancora parlano il griko, dialetto dalla fortissima influenza greca: il viaggio prosegue così a Carpignano Salentino, Corigliano d’Otranto, Martano, Martignano, Soleto e Sternatia.
dic012015
Prima dell'inaugurazione del Cavallino Bianco, avvenuta domenica 29 novembre, su un noto network ho così commentato: ACUSTICA ZERO. CONTENITORE DEL NULLA. MONUMENTO ALLA RETORICA DEL PASSATO ED ALLO SPRECO DEL PRESENTE.
Oggi, a fari spenti, sento il dovere di spiegare ed informare i cittadini di Galatina e non solo.
Cominciamo col dire che obiettivamente l'immobile in oggetto non ha mai avuto alcunché di artistico e architettonico che lontanamente ci facesse avvicinare ai teatri storici d'Italia. Non parlo della Scala di Milano o della Fenice di Venezia o del San Carlo di Napoli, ma neanche del Petruzzelli di Bari o del Paisiello di Lecce.
La fama del Cavallino, per dirla tutta, si è creata nel dopoguerra per un fenomeno di costume dai profili Boccacceschi: I VEGLIONI. Ne vogliamo parlare? Bene facciamolo senza ipocrisia.
Quegli eventi rappresentarono per quegli anni il trionfo del peccaminoso e della trasgressione che una volta l'anno si celebravano in occasione del carnevale.
Un vero raduno pagano, osteggiato con forza dal mondo ecclesiastico. Una ribellione laica al perbenismo imperante, al bigottismo pervasivo la vita delle nostre comunità.
nov302015
nov302015
Lunedi 30 novembre alle ore 18,30, presso l’Auditorium “G. Martinez” dell’omonimo Liceo Artistico di Galatina, sarà presentato in prima nazionale Salento Rock Andato via senza salutare per i tipi di Kurumuny, il primo libro di Francesca Malerba.
L’incontro è promosso ed organizzato dalla Libreria Fiordilibro, con il patrocinio del Comune di Galatina, l’IISS “P. Colonna” e la collaborazione di Inondazioni.it.
Interverranno il Sindaco Dott. Cosimo Montagna, l’Ass. re alla Cultura prof.ssa Daniela Vantaggiato, la Dirigente dell’IISS prof.ssa Maria Rita Meleleo, il dott. Livio Romano scrittore e il dott. Antonio Liguori corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno.
Salento Rock. Andati via senza salutare ricorda un passato recente della storia di Galatina.
Il romanzo è basato su fatti realmente accaduti in Salento tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ’90. La vicenda ha luogo principalmente a Galatina, scossa, come altri piccoli centri, dal rapido aumento della tossicodipendenza. A causa dell’elevato consumo di eroina per via endovenosa, nei primi anni ’90 scoppiò
nov282015
Questa polvere quieta fu (Emily Dickinson) |
Così come ebbero fine anche Marcello D’Acquarica |
nov282015
Dopo la première svoltasi il 22 Ottobre scorso, al Cineteatro Tartaro di Galatina, NextWord – the web series sbarca nel suo habitat naturale: la rete. Il thriller ideato dal regista Vincenzo Stigliano, prodotto con la preziosa collaborazione tra NextWord Produzioni Cinematografiche e l’APS Inondazioni, ha debuttato sul web a partire da mercoledì 25 Novembre, con il primo dei nove episodi pubblicati settimanalmente su www.nextwordproduzioni.com e www.inondazioni.it
Durante questo mese di attesa, la produzione ha lavorato minuziosamente alla programmazione della web series, la prima nel Salento, dalla quale ci si aspetta grande partecipazione da parte degli internauti. Sono due, i motivi principali che fanno di NextWord un prodotto di successo: anzitutto è risultato un lavoro effettuato quasi interamente a costo zero, grazie alle attrici, gli attori e tutto lo staff di produzione che hanno messo a disposizione del regista il tempo e la passione per riuscire a concretizzare qualcosa che all’inizio poteva equivalere ad un’utopia.
Inoltre, il thriller fantascientifico valorizza fortemente le potenzialità artistiche che il Salento mette in luce: una nota di rilievo deve essere data alle colonne sonore riprodotte dai Republika Mod e dai Rain Words, due gruppi emergenti nel nostro Territorio, e dalla sublime voce di Alessia Donno, vincitrice del Barocco Talent 2013, ed interprete del brano finale della serie “Tutto tornerà com’era”.
nov282015
Martedì 1 dicembre 2015 - Palazzo della Cultura (Galatina, Le)
La città di Galatina rende omaggio a Ernesto De Martino con la rassegna "Il peso dei rimorsi", dedicata al grande antropologo italiano nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
L'appuntamento ricade all'interno di una serie di incontri e dibattiti organizzati in numerose città italiane, curati dall'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, l'Associazione internazionale Ernesto De Martino, la Fondazione Premio Napoli, l'Università di Ginevra, la Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell'Università di Perugia, la Fondazione Istituto Gramsci e la Fondazione Angelo Celli.
Come molti sanno, a Galatina, Ernesto de Martino fece tappa nel ’59 con la sua équipe, per studiare a fondo, per la prima volta in maniera organica e multidisciplinare, il fenomeno del tarantismo: da quella spedizione scaturì il celebre saggio “La terra del rimorso”, oggi tradotto, conosciuto e studiato in numerosi Paesi del mondo.
nov272015
Il sottoscritto Marcello Pasquale Amante, nella sua qualità di Capogruppo Consiliare di "Galatina in Movimento" e in rappresentanza delle liste civiche "Galatina Altra", "novaPolis e "Movimento per il Rione Italia"
PREMESSO
a) Che con determina dirigenziale n. 1539 del 19 ottobre 2015 è risultata aggiudicataria definitiva del servizio di gestione dei rifiuti urbani, assimilati e di igiene pubblica la ditta Monteco srl, per la durata di anni due, mentre la Csa spa (società in cui lo stesso Comune nomina la maggioranza degli amministratori) è giunta al secondo posto;
b) Che il costo del servizio risulta essere superiore rispetto a quello proposto dalla CSA spa, gestore uscente, di circa 300.000,00 euro, maggior costo a carico dei Galatinesi;
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