apr122015
apr102015
apr102015
apr092015
La manifestazione si svolgera il 12 aprile 2015 alle ore 10:00/13:00 – 16:00/24:00 nel Centro storico di Galatina
Dopo il successo del 2013 si ripropone quest’anno la seconda edizione dell’evento “Dolce Città Nostra”, una manifestazione che riscopre ed evidenzia la grande tradizione dolciaria galatinese per le strade del centro storico.
Una grande tradizione che esplode già nel 1745 nella bottega pasticciera della famiglia Ascalone con il pasticciotto, un dolce tipico, composto da pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno.
Il pasticciotto una grande tipicità che non rimane sola grazie a tanti altri prodotti dolciari che fanno grande la città come l'Africano, la Mafalda, il Mustacciolo, la Pasta di Mandorla, e tanto ancora.
apr082015
apr072015
apr062015
apr052015
Ormai, come si dice, è glamour trascorrere il lunedì pasquetta in quell’“Arcadia” che risponde al nome di Noha, dove dalla mattina alla sera si avrà modo di assaporare il gusto pieno della vita salentina non ancora OGM.
Dalle prime ore dell’alba e fino all’ora del simposio, sul bel prato ubicato nei dintorni dell’antica chiesetta dedicata alla Madonna di Costantinopoli avrà luogo la 62° fiera dei Cavalli (la prima dedicata alla memoria del suo storico organizzatore, il povero Tonio Rossetti, venuto a mancare proprio qualche settimana fa).
Per il pranzo, i viaggiatori (non ci piace appellarli turisti: questi ultimi è meglio che vadano ad incolonnarsi altrove) non hanno che l’imbarazzo della scelta, che va dalla classica scampagnata in una delle praterie intorno a Noha alla degustazione delle leccornie da “Le Putìè”, l’ottimo ristorante locale di via Agrigento, numero 35 (cfr. anche Tripadvisor, che lo considera uno dei migliori della zona quanto al rapporto qualità/prezzo). In alternativa potrebbe farsi invitare al desco da qualche nohano doc disponibile, sulla cui tavola non manca certo il bendidio.
apr052015
Sabato 4 aprile, Gaia Ferrara ha fatto tappa nella città di Galatina per raccogliere chilometri, 12000 in tutto, in favore dell’integrazione fra le diverse culture.
Il progetto di Gaia Ferrara e dell'Associazione Viandando prevede di percorrere 12000 km in bici” è il primo di sei progetti di Migranti e Migrati. E’ una raccolta di chilometri percorsi in bici, nella primavera 2015, da parte di chiunque voglia partecipare. E’ un percorso collettivo: i chilometri percorsi da ognuno si sommeranno per conquistare l’ambizioso traguardo che ci siamo dati.
Dodicimila chilometri è la distanza che un migrante può percorrere dal nord Africa all’Europa del nord. Dieci volte la distanza che la scorsa estate Gaia Ferrara ha percorso in solitaria, per sensibilizzare sui temi dell’immigrazione e restituire dignità ai circa 300 migranti morti ed abbandonati nel 1996 a largo di Portopalo di Capopassero, in Sicilia.
Così Gaia è salita nuovamente in sella alla sua bici per contribuire alla raccolta, pedalando per circa 2000 chilometri lungo quasi tutta l’Italia. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio ed all’incontro ed integrazione fra le diverse culture, condannando l’orrore di migliaia di persone lasciate morire ogni giorno nei nostri mari.
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