Di Albino Campa (del 03/05/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 4094 volte)
Fare quadrato significa concentrare le proprie energie in modo unitario e solidale per non essere sopraffatti dal nemico. I Romani furono i primi ad adottarlo in campo militare nello schieramento delle legioni. Il sistema “fare quadrato” venne applicato anche nell'architettura militare di castelli e contrafforti.
L'esigenza nasce nel momento in cui ci si rende conto di trovarsi in una condizione di debolezza, di sicurezza precaria. Purtroppo a Noha, come a Galatina ed in molta parte del Meridione d'Italia, la precarietà è una vecchia patologia sociale. Difatti molte famiglie vivono ancora il dramma della disoccupazione, nonostante il territorio offra grandi opportunità di lavoro nel turismo. Ma questa, dicevo, è una vecchia storia e poi del turismo ai nostri amministratori, impegnati in una tarda industrializzazione (ed a volte criminale, vedi inceneritori vari), importa poco e niente.
 
Di Albino Campa (del 30/04/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 3271 volte)

E’ il messaggio apparso sulla pubblicità effettuata da Ikea, l’azienda svedese che produce mobilio a basso costo, a Catania da oltre un mese. Lo slogan riporta, a completamento del testo, l’immagine di due ragazzi che si tengono per mano.

E’ risaputo che le aziende dedicano il fior fiore delle risorse e della genialità alla comunicazione visiva sfruttando l’effetto placebo che può generare nell’osservatore, difatti dalla buona riuscita del contenuto dell’immagine dipende il successo economico di quella stessa azienda. Di contro, da qualche anno a questa parte, siamo bombardati dalle più inattese parole e fatti di livello morale sempre più infimo da parte dei giornali, televisione e personaggi politici. Per cui quasi nulla ci meraviglia più e per attrarre la nostra attenzione (“nostra” in quanto consumatori e/o elettori) il guascone di turno non demorde nell’affermare le più strampalate bugie ritrattate in un continuo senza fine. Ultima quella sulla scelta del nucleare da parte del parlamento, in cui dichiara senza peli sulla lingua (tanto lui i peli li mette e li toglie alla bisogna), che la sospensione del progetto del nucleare in Italia è solo momentanea e che comunque serve soprattutto al governo (ministri assoldati e assoldante) per boicottare il Referendum popolare del 12 Giugno in cui c’è la pericolosissima (sempre e solo per il nostro Presidente del Consiglio) probabilità che gli italiani scelgano di non far passare il “Legittimo impedimento” e la Privatizzazione della gestione dell’acqua, oltre alla scelta del nucleare. Ma questa è un’altra storia, anche delle peggiori.

 
Di Albino Campa (del 24/04/2011 @ 00:34:23, in NohaBlog, linkato 2357 volte)

Buona Pasqua a tutti! Non potevamo certo dimenticare di augurare a tutti i nostri lettori una Pasqua felice, in compagnia delle persone care.

 

In qualsiasi maniera abbiate deciso di trascorrere questi giorni di festa, fate in modo che siano rilassanti, divertenti e perché no, costruttivi!

 
Di Albino Campa (del 22/04/2011 @ 14:02:56, in NohaBlog, linkato 2524 volte)
Egregio Ministro Sacconi ma a che cosa dobbiamo questo Suo lampo di genialità? Siete al governo da lustri e legiferate riforme (“avveniristiche”, perché a detta della Sua collega -new maga-magò-
Gelmini faranno effetto fra 4 anni) scolastiche e poi riesce perfino ad individuare le responsabilità delle incapacità dei giovani nel “sistema educativo”? E chi lo gestisce il sistema che orienta i giovani verso titoli di studio che il mercato non riconosce? Quando la Sua signoria ed il Suo governo vi siete preoccupati del futuro lavorativo dei nostri giovani? Quando avete impedito a imprenditori speculatori di sfruttare l’iniquità delle Vostre leggi? Quando avremo famiglie di giovani che si possono permettere di essere, appunto, famiglie? Quando la smetterete di promuovervi stipendi da nababbi (mia suocera vive dignitosamente con 5000 euro all’anno e non come Lei e compari di palazzo che ne “pretendete cinque volte tanto, ma AL MESE!). Quando la finirete di ritardare i finanziamenti impegnati per la scuola pubblica già martoriata dai tagli della Sua pari ministro dell’Istruzione?
 

Dal 4 Aprile al 2 Maggio, per cinque settimane consecutive, ogni lunedì (dalle 14.45 alle 15,28 circa) Gianmaurizio Foderaro curerà e condurrà Radiounomusica Special Musicultura, un programma cucito addosso, per l’appunto, su Musicultura. Ogni volta tre quarti d’ora per ascoltare i brani finalisti, familiarizzare con i rispettivi autori, accogliere a sorpresa le testimonianze di colleghi che ce l’hanno fatta, non che le impressioni degli studenti delle Università di Macerata e di Camerino, che seguono da vicino tutto l’articolato iter selettivo del concorso.
Ma c’è anche un secondo appuntamento con gli artisti finalisti di Musicultura, che sempre su Radio 1, per cinque sabati consecutivi (dal 9 Aprile al 7 Maggio) saranno ospiti e protagonisti di Stereonotte.
Nel periodo di programmazione radiofonica, Il pubblico potrà approfondire ulteriormente la conoscenza di questi artisti visitando i siti web www.radiouno.rai.it e www.musicultura.it, dove troverà anche le indicazioni complete per votare la canzone preferita e scegliere così due degli otto vincitori.
I numeri a disposizione, da completare aggiungendo il codice dell’artista prescelto sono: 899.03.03.36 da telefono fisso, e 47.70.776 per gli sms, entrambi attivi dalle ore 14,45 di lunedì 4 Aprile. L’introito del televoto (dedotti i costi del servizio) sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio a sostegno delle adozioni a distanza.
Le canzoni di Musicultura 2011 sono pronte a debuttare anche sulle frequenze di Rai Italia Radio, che le rilancerà oltre confine. Da lunedì 11 aprile, sarà Rossella Diaco a curare la programmazione dei sedici brani e le interviste ai loro autori nell’ambito di Taccuino italiano e di Notturno italiano.

Il brano di CARMINE TUNDO in arte ROMEUS  che ha presentato al FESTIVAL di MUSICULTURA 2011 dall' 11 Aprile sarà in onda su RADIO RAI 1

 
Di Albino Campa (del 05/04/2011 @ 21:59:30, in NohaBlog, linkato 3559 volte)
Per cosa viviamo? È una domanda alla quale ognuno cerca di dare una risposta nella propria vita. Non siamo sicuri se valga la pena vivere per i soldi, la famiglia, la casa, il lavoro, l’amore. C’è chi accumula ricchezze, chi sperpera, chi vive nella povertà più assoluta, chi sceglie di abbandonarsi al caso. Ma di quello che stiamo facendo, cosa ci rimane? Una casa dove poter invecchiare? Chi siamo stati noi in questa vita? E se a me non rimane niente, cosa rimane a voi di me? Forse la mia eredità o forse solo il ricordo. Molto poco direi. Eppure ci affanniamo dalla mattina alla sera come se dovessimo dare conto a qualcuno del tempo. Il tempo che oggi ci viene messo a disposizione dall’Assoluto (ci viene dato perché esso non sa cosa farsene del tempo),il tempo, dicevo non è più considerato un diritto, un dono. Le ore devono “volare” per noi, non trascorrere, come se sempre avessimo fretta che arrivi il dopo. Ma cosa c’è dopo? Siamo sempre in ansia perché arrivi presto il domani, come se l’oggi fosse passato inutilmente.
 
Di Albino Campa (del 25/03/2011 @ 12:11:13, in NohaBlog, linkato 2513 volte)

Utilizzerà Internet, la Rete, il Web per raccontare un mondo spesso sconosciuto, fatto di emozioni, di sofferenze, di voglia di vivere. Lo farà per aprirsi alla realtà circostante, per dire "io ci sono: conoscimi". Lo farà attraverso le nuove tecnologie, perché sono più immediate, veloci, dirette. "Darà voce a chi sente le voci", una frase forte pronunciata dal presidente Maria Mazzone, per far comprendere il vissuto intenso di tante persone. Si tratta della società cooperativa sociale "L'Adelfia" che, in tutto il territorio pugliese si occupa da quasi trent'anni di persone disagiate e con problemi psichici. Non bastava il giornale "Cantieri", L'Adelfia ha deciso di entrare in rete per aprire le sue porte attraverso il progetto "La nostra voce in web".

 
Di Albino Campa (del 21/03/2011 @ 12:05:38, in NohaBlog, linkato 3819 volte)

Andrea Ferreri, conquista un prestigioso terzo posto in quello che rappresenta il massimo evento sportivo per le arti marziali cinesi

Verrebbe quasi da dire, “dalla Cina con furore”: ecco a voi la medaglia di bronzo dei mondiali di kung fu-Sanda, Andrea Ferreri. Ebbene sì, il ragazzo di Noha torna nella sua Galatina al termine della nota competizione continentale tenutasi ad Hong Kong. La conquista del prestigioso terzo posto in quello che rappresenta il massimo evento sportivo per le arti marziali cinesi, inorgoglisce tutto il Salento e in particolare il ds della polisportiva Zen Shin Antonio Buono, premiato con la targa di miglior coach della competizione iridata.

Il maestro galatinese traccia gli obiettivi agonistici del ragazzo: “Il prossimo match di Andrea è previsto nel mese di giugno a Parigi per l’Euro Liga; al momento ci godiamo il risultato storico appena conseguito. La manifestazione mondiale si ripete una volta l’anno e tra due edizioni, l’evento avrà luogo a Vercelli; in prospettiva, uno stimolo in più per impegnarci a far meglio”. Un bronzo che vale come un oro per il giovane Ferreri, unico atleta italiano nella categoria dei -56 kg tra una moltitudine di orientali. Dopo le prime scalate al vertice, il diciottenne salentino ha dovuto cedere solo in semifinale dinanzi al beniamino di casa e principale favorito al titolo; atleta cinese sconfitto poi nella finalissima a causa dei traumi all’arto inferiore sinistro infertigli dal granitico salentino.

 
Di Albino Campa (del 21/03/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 3317 volte)

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è stata istituita nel 1999 dalla Conferenza Generale dell’UNESCO la Giornata mondiale della poesia.

Ma cos’è la poesia? Non è semplice dare una risposta a questa domanda, forse perché non esiste una risposta. A scuola ci insegnano che la poesia è un genere letterario, come il teatro e la prosa; i nostri professori ci invitano a studiare i poeti e a leggerne le poesie, a fermarci a riflettere sui contenuti e ad analizzare la struttura del testo.

È solo allora che ci rendiamo conto che occorrono fiumi di parole per provare a interpretare il pensiero di un poeta; giriamo intorno alle parole, le scuotiamo come fossero rami di mandorlo e ce ne stiamo in basso, a bocca aperta, ad aspettare che qualcosa cada giù, ai nostri piedi.

Quei versi ci sembrano innocenti, musicalmente incantevoli, ma soffermandosi un attimo a riflettere, provando magari a rileggerli più volte, è inevitabile non essere turbati da una qualche visione sconvolgente, controcorrente e inusuale allo stesso tempo, del mondo. Quello che fino ad un attimo prima ci circondava, l’universo intero, assume un nuovo aspetto, un nuovo significato, una nuova veste, grazie appunto al suggerimento del poeta.

Poesia, quindi, potrebbe essere a mio dire, la visione interiore del mondo che ognuno di noi si porta a spasso nella vita e che solo in pochi riescono ad esprimere. Le parole esistono perché noi le abbiamo messe al loro posto e dovremmo essere noi a sceglierle: poeta, quindi, è l’uomo in grado di addomesticare le parole.   

 

Incontro pubblico sui Beni Cu...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< luglio 2025 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata