Di Admin (del 23/06/2012 @ 00:13:54, in Un'altra chiesa, linkato 3384 volte)

(riflessioni a proposito del discusso libro di suor Margaret Farley, “Just love. A framework for Christian Sexual Ethics” – un libro “condannato” dal Vaticano)

Perché eretica? Che cosa ha scritto di tanto strano questa suora?
Ha detto cose che la maggior parte dei cristiani pensa, e vorrebbe che la Chiesa ci ripensasse e si aprisse liberandosi di quei tabù secolari che hanno pesato, come macigni, sulla vita morale individuale e di coppia dell’intero Popolo di Dio, superando quelle barriere che stanno producendo tuttora lacerazioni nel tessuto stesso dei rapporti ecclesiali.
Come si può ancora sostenere che la masturbazione, sia maschile che femminile, sia qualcosa di tanto peccaminoso? Un peccato, pensate un po’, che nel passato costringeva i fedeli a confessarsi frequentemente (e i preti costretti a subire la solita tiritera!), magari dimenticando altre virtù, ben più importanti, quali la giustizia, il perdono, la fratellanza. Si rubava, e si trovavano mille scuse per auto-giustificarsi; ci si masturbava, e allora ci si sentiva a disagio fino alla successiva confessione, la quale, oltre l’effetto-placebo della grazia sacramentaria, lasciava intatti gli istinti come prima. Per fortuna! La masturbazione non è affatto un peccato! Non dico che sia una virtù: ognuno del proprio sesso faccia quello che crede!

 

L'associazione Medici Cattolici Italiani sezione di Otranto, con il patrocinio dell'Ordine dei Medici Chirurghi di Lecce e ASL Lecce organizza domenica 24 giugno il convegno "L'Uomo Persona nel Fine Vita", che si terrà presso la Chiesa "Madonna delle Grazie" in Noha di Galatina

Programma:

ore 16.45 Accoglienza delle Autorità e Partecipanti;

ore 17.00 Preghiera del Medico Cattolico e riflessione di Sua Eccellenza Mons. Donato Negro, Vescovo della Diocesi di Otranto;

ore 17.30 Relazione tenuta dal Dott. Cera Gennaro, Dirigente medico IRCC
"Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, Presidente dell'Associazione Scienza &Vita di San Giovanni Rotondo, Dottore di ricerca in Bioetica;

ore 18.30 Discussione;

 
Di Marcello D'Acquarica (del 19/06/2012 @ 00:23:41, in NohaBlog, linkato 2876 volte)

Un dono nasce dal cuore, da un sogno tenace, da un sorriso, da un grido. Oppure dal proprio dolore. Un dono sgorga da un gesto d’Amore. Da simbolo fatato a strampalato rumore, t’han rotto le note strappato le ali. Solitario e mesto il tuo volo è spezzato. Destino beffardo! Non han lesinato dileggio e violenza! Staccati dal cielo, scendi fra i passi!  Incalza a sassate tal vile veemenza. Dov’hanno smarrito l’Amore? Dove la Carità? Dov’hanno gettato decoro e dignità? Non ti curar se puoi, è solo frivola grandeur. Né vecchi né nuovi, son servi e padroni, scruta le menti, non vedi? Son misere, assenti. Son solo ostinati a riti belanti. Ora ti prego, mio caro, mio dono! Soffoca il pianto,respira. Riprendi colore! Per loro, ti chiedo perdono! Fai battere, t’imploro, ancora il tuo cuore. Il tempo, lo sai, è figlio dell’Amore

 
Di Marcello D'Acquarica (del 16/06/2012 @ 23:31:20, in I Beni Culturali, linkato 3296 volte)
I Beni Culturali di Noha resistono all’accanimento di indifferenza da parte dei “legittimi” proprietari e degli enti competenti (Soprintendenza della Provincia e relativi addetti ai lavori del Comune di Galatina, che non sono essenze virtuali ma reali funzionari e dipendenti dello Stato).
Per dargli un'altra possibilità di vita e di respiro, sempre nella speranza che i suddetti ir- responsabili abbiano un rigurgito di coscienza, abbiamo pensato di pubblicare mensilmente ogni capitolo del Catalogo mettendolo a disposizione di tutti: studenti, ricercatori e chiunque volesse utilizzare le informazioni ai fini cognitivi e culturali.

 

Marcello D’Acquarica

 

 

icon Indice
icon 1. NOHA
icon 2. ARCHITETTURA RELIGIOSA
icon3. ARCHITETTURA CIVILE
icon4. ARREDO URBANO E DEL TERRITORIO
icon5. ARCHITETTURA MILITARE
icon6. ARCHITETTURA RURALE
icon7. ARCHITETTURA RUPESTRE
icon8. ARCHITETTURA FUNERARIA
icon9. ARCHITETTURA INDUSTRIALE
icon10. AREA ARCHEOLOGICA
icon11. BENI CULTURALI E AMBIENTALI SCOMPARSI
icon12. BENI ETNOANTROPOLOGICI
icon13. AREA NATURALISTICA
icon14. BENI CULTURALI LIBRARI

 
Di Fabrizio Vincenti (del 13/06/2012 @ 23:09:08, in NohaBlog, linkato 3365 volte)

L’Italia dei professori, dei politici, degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, dei giornalisti, dei sindacati, dei notai, degli ingegneri, degli autotrasportatori, dei benzinai, del calcio, del Vaticano, delle Regioni e delle Province non mi piace. Non che non mi stiano simpatici i professori o gli avvocati, i medici e i notai, gli ingegneri o gli uomini del Vaticano. A me non piacciano le lobby italiane. E, poveri noi, l’Italia è fatta interamente di lobby che hanno tutto l’aspetto di essere micro o macromafie.  Chi non fa parte di una di queste “losche” organizzazioni sono i poveri cittadini sui quali si regge l’intero peso degli escrementi prodotti in tutta questa lurida fattoria. E non bastano più i badili a liberare le stalle da tutto questo sterco. La verità è che tutti questi nuovi termini, coniati per ampliare la lista dei sinonimi del termine “schifo”, sono diventati ormai troppi. “Bund, Bot, Btp, spread, bolla edilizia, caduta libera, inflazione,  tendenza negativa” hanno tutti lo stesso significato: crisi. E non crisi dell’Europa, bensì crisi della civiltà.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 10/06/2012 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 7566 volte)

Quando si parla di grandi opere non vuol dire necessariamente che siano “utili” alla popolazione, e soprattutto non vuol dire che siano fatte con ragionevolezza. Chi organizza un progetto con una previsione temporale di 40 anni, come quello del TAV, a meno che non sia un extraterrestre dotato di poteri paranormali, ha molte probabilità di non vedere realizzato il suo progetto, di sacrificare irrimediabilmente il territorio e altrettante probabilità di inventarsi dati tecnici o economici legati a variabili infinite dovute a miriadi di fattori imprevedibili che si chiamano: andamento del Pil, fallimenti politici di interi paesi, crescita o decrescita dei consumi, per non parlare di fenomeni naturali del tipo terremoti o alluvioni. Pensiamo per esempio, se l’idea geniale del governo fallito a Novembre dello scorso anno, di costruire 5 centrali nucleari sul territorio italiano avesse avuto seguito e se una di queste fosse stata costruita in Emilia Romagna, considerata tutt’ora zona a basso rischio sismico, immaginiamo a che livello sarebbe giunta la catastrofe che oggi, ahimè, stiamo vivendo.
Ma la cosa più sconvolgente che possiamo scoprire leggendo “Corridoio 5”, l’opera di Luca Rastello pubblicata su La Repubblica di Domenica 20 Maggio, è il mistero della tanto conclamata grande opera cosiddetta “TAV (Treno ad alta velocità) nella sua articolazione, nella sua in-utilità, nelle prospettive.

 
Di Albino Campa (del 09/06/2012 @ 14:26:50, in RadioInOndAzioni, linkato 3497 volte)

"Quello che le donne non dicono" è il programma live di RadioInondazioni. Ogni lunedi dalle 18.30 alle 20.00. Paola vi farà compagnia insieme ai suoi eccezionali ospiti che si esibiranno in esclusiva live. Sintonizzatevi per non perdervi le piccantissime domande che metteranno a dura prova gli artisti.

Lunedi 11 Giugno nostri ospiti saranno "Luigi Bruno e Cristiano Colopi" dei MUFFX.

 
Di Albino Campa (del 09/06/2012 @ 14:25:28, in Comunicato Stampa, linkato 2864 volte)

Le ragazze dell'Atletico Galatina affrontano la compagine dello Scorrano 10.

Siete tutti invitati lunedi 11 giugno ore 21 - Noha  campetto via degli astronauti (vicino le scuole)... forza ragazze... forza galatina...

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Di Marcello D'Acquarica (del 09/06/2012 @ 00:00:00, in Un'altra chiesa, linkato 3203 volte)

Quando si tratta di diffondere le belle notizie, i mass media, la stampa o la televisione, fanno una certa resistenza. Si sa che le cattive notizie “rendono meglio” soprattutto dal punto di vista commerciale. Ci stiamo talmente abituando al brutto che “rischiamo” di non comprenderne più nemmeno il vero significato.
Siamo così sconvolti dal tormento dell’escalation mediatico delle brutte vicende che evitiamo spontaneamente e subito tutte quelle che invece potrebbero apportare gioia e benessere a tutti. Come per esempio il Vangelo. La bella notizia per eccellenza. Però un conto è il pensiero ideologico ed un altro è l’applicazione alla vita reale.
L'origine teologica del termine “missionario” è la traduzione latina della parola greca “apostolo”. Quindi è colui che diffonde un'idea, un messaggio morale, con abnegazione e impegno. I Missionari della Consolata sono persone che dedicano la loro vita, il bene più prezioso in assoluto, applicando il messaggio cristiano nella pratica. Soprattutto lottano in prima persona accanto ai poveri ed ai bisognosi di prime necessità. La giusta definizione del povero è determinante in quanto l’essere bisognosi non è la condizione primaria dell’essere povero. Tutti, pur non essendo poveri, abbiamo dei bisogni. Dice Padre Ezio: “per povero s’intende chi lotta disarmato contro le oppressioni, la violenza, contro le ingiustizie, le malattie, la  fame, la sete, insomma i cosiddetti poveri in canna, i crocefissi, gli impoveriti, le vittime. In una parola sola: gli ultimi”.

 

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