set272025
La Provincia di Lecce ha deliberato, con il provvedimento n.75 del 23 settembre 2025, l’approvazione dei lavori di messa in sicurezza dell’intersezione stradale della S.P. 18 Galatina-Copertino e la realizzazione di una rotatoria all’altezza dell’accesso per la frazione di Collemeto. Migliorare la viabilità e ridurre le elevate velocità di marcia dei veicoli in transito gli obiettivi.
Dopo lo studio di fattibilità tecnico-economica del Comune di Galatina e dopo alcuni incontri informali tra gli enti, la volontà della Provincia di realizzare l’intervento, dopo che il Comune si è reso disponibile a cofinanziarlo, con la progettazione esecutiva e l’acquisizione di aree, per mettere in sicurezza il tratto stradale in questione, all’interno di un progetto più ampio di messa in sicurezza di strade provinciali, è risultata decisiva per l’avvio dei lavori.
set272025
L' Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina-Noha, guidato dal Dirigente Scolastico dott.ssa Patrizia Carra e con il patrocinio del Comune di Galatina, ha celebrato oggi la Giornata Europea delle Lingue (che ricade proprio il 26 settembre) con una manifestazione vivace e sentita, all'insegna dell'apertura culturale e della Pace. Gli alunni delle classi quinte sono stati i protagonisti di un evento che ha unito musica, danza e laboratori.
La mattinata è iniziata alle ore 9:00 con un colorato corteo. Gli studenti, sventolando bandierine dei vari Paesi europei e portando striscioni, si sono diretti verso Piazza San Pietro. Qui il programma prevedeva momenti di festa e condivisione: hanno ballato e intonato canti come "Ciao Europa" anche nella lingua italiana dei segni e canto in più lingue “Bruder Jakob", culminando con un energico flashmob sul tema della Pace.
Successivamente, la manifestazione si è spostata verso il Palazzo della Cultura, dove gli alunni hanno partecipato a diverse attività laboratoriali; momenti pensati per approfondire la conoscenza delle diverse culture e tradizioni del continente, coinvolgendo, tra l’altro, anche la cittadinanza mediante interviste sul tema delle lingue straniere.
L’obiettivo principale dell’intera giornata è stato soprattutto quello di lanciare un forte messaggio di Pace e Unità, non solo tra vicini, ma nel mondo.
L'evento è stato un'occasione di sensibilizzazione e un invito ad "aprirsi agli altri" e a costruire ponti tra le diverse culture. Oltre alla valorizzazione delle lingue d'Europa e del mondo, delle tradizioni, del riconoscimento e rispetto della diversità tra popoli, si è “urlato” un forte inno alla Pace…Una Pace che si può costruire solo imparando a conoscersi reciprocamente, scoprendo di essere tutti figli di uno stesso destino e di custodire sogni comuni.
set272025
Sabato 27 settembre 2025 ore 20.30 a Noha in via Michelangelo causa maltempo la manifestazione si svolgerà presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, concerto della Giovane Orchestra del Salento per l'inaugurazione dell'anno sociale di Levèra.
Invito rivolto a chi ama la bellezza.
Ingresso libero.
Noha.it
set272025
DOM 28-MAR 30 NOHA (GALATINA) SAN MICHELE ARCANGELO
La piccola frazione di Galatina si veste a festa con le luminarie della ditta De Cagna per celebrare San Michele Arcagelo che, dall'alto della chiesa parrocchiale, la protegge.
La ricorrenza si apre domenica 28 con la processione delle 10.30 con il simulacro del santo alato, accompagnata dall'orchestra di fiati di Noha diretta dalla maestra Lorv Calò e dai fuochi d'artificio. Al rientro il concerto degli Jonica Popolare.
Lunedì 29 per tutto ll giorno presta servizio la banda Città di Castellana Grotte. Al termine del concerto, dopo il Bolero di Ravel, i fuochi della Pirotecnica del Sud di Galatina.
Si chiude martedì 30 con il concerto nella "sua" Noha de La Municipàl di Carmine Tundo, che si esibisce nella sua città natale dopo tanti di tour in tutto il mondo.
QUISALENTO 45 - SETTEMBRE 2025
set272025
Carissimi Fratelli e sorelle,
l'annuale appuntamento della festa del nostro Santo Patrono costituisce per noi un' occasione propizia per incrementare il cammino di fede. Gli Angeli ci insegnano a "volare alto", a non restare impantanati nel caos infernale di questo mondo secolarizzato nel quale viviamo. Come luce che brilla San Michele ci chiama ad imitare Gesù Cristo per essere uomini e donne che con coraggio sanno adoperarsi affinché possiamo vivere l'amore di Dio nel servizio dipresénza e accompagnamento verso ogni fratello. San Michele ci aiuti d ci sostenga iti questo itinerario di santità.
19 - 27 Settembre Solenne Novenario
28 Settembre Vigilia della Festa
29 Settembre Solennità di San Michele Arcangelo
30 Settembre Giornata del Ringraziamento
28 Settembre
29 Settembre
30 Settembre
Le principali strade della cittadina sranno addobbate dalla premiata ditta L.C.D.C. di Cav. Cesario DE CAGNA di Maglie (LE)
Il Parroco ed il Comitato ringliaziano la Comunità Parrocchiale per aver contribuito alla realizzazione della festa.
Oggi, dopo migliaia, anzi milioni di chilometri percorsi con i suoi camion (per trasportare i prodotti più svariati in tutto il mondo, non ultimo il vino salentino) all'età di 91 anni, Totò Bovino ha intrapreso il suo ultimo viaggio. Chi non ricorda nel bar della buonanima di Ninetto il conciliabolo del fine settimana composto dallo stesso Totò, da suo cognato Armando, da Michelino Santu Nuddhru, e da tanti altri avventori, pronti a commentare i risultati delle partite del campionato di calcio di serie A, e quindi gli sfottò quando la squadra del cuore era costretta ogni tanto a capitolare. Il suo attaccamento alla Juventus è diventato proverbiale (una bandiera bianconera e il suo cappellino di lana con lo scudetto partiranno insieme a lui). In caso di sconfitta rinunciava addirittura all'uscita di casa, al suo pacchetto di semi di zucca, e alla partita a carte, all'incontro con gli amici: una moderna forma di penitenza, una clausura, una specie di suffragio per "implorare la grazia".
set292025
Ho già scritto e detto altrove che se non fosse per il nostro San Michele Arcangelo non ci sarebbe stata nemmeno la Divina Commedia. Ma m’è sempre sfuggito un dettaglio di non poco conto. Per fortuna quel genio di Dante continua a insegnare senza requie anche a settecento e passa anni di distanza.
Il tutto parte dal capitolo 12 del libro dell’Apocalisse di Giovanni, ai versi 7-10: “Scoppiò [quindi] una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”. Insomma Lucifero, l’arcangelo più bello che però per orgoglio e vanità – e un pizzico di saccenteria – aveva osato mettersi al posto di Dio macchiandosi d’infamia per il “superbo strupo”, viene affrontato da Michele (“Quis ut Deus”) e alla fine di una grande lotta (ovviamente mistica: la vera guerra, quella auspicabile e salutare dev’essere dentro, mai fuori di noi, e si chiama scelta) viene scaraventato sulla terra insieme ai suoi angeli. In seguito a questa caduta il suolo, per spavento, orrore e ribrezzo, si ritira formando un’enorme voragine, un burrone a forma di imbuto il cui gambo termina al centro del globo terracqueo dove, nel lago di ghiaccio, è conficcato “l’imperador del doloroso regno”: così ebbe origine l’inferno. Questa grande “vora” viene collocata dal Poeta nei pressi di Gerusalemme.
Ed ecco la mia folgorazione: il particolare che mi era sfuggito era di natura geografica e si tratta della coincidenza della “città dolente, dell’eterno dolore e della perduta gente” con la striscia di Gaza. Oggi purtroppo molto più di ieri.
In quell’area invero non c’è più una guerra, ma uno sterminio incessante condotto da un esercito contro una popolazione inerme, ormai anche affamata e assetata, e deportata, e ammalata, e annichilita.
ott012025
Il 29 settembre, in occasione della festività di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, alcuni rappresentanti degli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado del Polo 3 di Galatina e Noha, hanno preso parte, nella Basilica di Santa Caterina d’ Alessandria, alla Santa Messa officiata da S. Ecc. Rev.ma Monsignor Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, e dal Cappellano della Polizia di Stato, don Antonio Sozzo, alla presenza delle più alte cariche delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, del Sindaco di Galatina, dei rappresentanti dell’Amministrazione, dei Dirigenti Scolastici e di gruppi di studenti degli Istituti del territorio.
La nostra scuola secondaria ha partecipato attivamente a un momento di riflessione: una studentessa e uno studente hanno letto un toccante componimento, scritto a più mani dai ragazzi stessi, che ha catturato l'attenzione dei presenti; un inno toccante contro ogni forma di discriminazione, violenza e pregiudizio che si sviluppa come un dialogo tra un ragazzo e una ragazza. L’incipit è un elenco di identità e storie di sofferenza: le figure menzionate - un ragazzo vittima di bullismo, una ragazza schiacciata da una relazione tossica, un immigrato dal destino segnato, attivisti per la giustizia e un ragazzo stereotipato per il suo abbigliamento - rappresentano diverse forme di emarginazione e ingiustizia. Le loro voci non sono solo individuali, ma collettive, simboleggiando le molteplici vittime della società.
La seconda parte del componimento si focalizza sulla rinegoziazione dei significati. I concetti di "silenzio", "debolezza" e "diversità" vengono ridefiniti, trasformando ciò che è percepito come negativo in una forza. Il "silenzio" non è assenza di parole, ma il peso delle parole non ascoltate. La "lacrima" non è segno di debolezza, ma di una forza interiore che resiste al dolore. La "diversità" non è una divisione, ma un elemento di bellezza che completa l'umanità.
Infine il testo culmina con un potente messaggio di speranza e azione collettiva. L'odio viene descritto come una ferita, ma la solidarietà e l'abbraccio come un filo che ricuce la speranza. Si esorta ad abbattere i muri e ad aprire le porte, sottolineando che la libertà è un bene comune che si nutre dell'accoglienza.
ott012025
La candidatura di Galatina a Capitale Italiana della Cultura 2028 è un’iniziativa lodevole. L’ho detto senza alcun problema. Il fatto che avrei gestito diversamente, con più condivisione e partecipazione popolare, l’iter di partecipazione, non significa che non sarò a fianco all’amministrazione comunale, seppur dall’opposizione, in questa partita che è di tutta la città.
E ci credo talmente tanto che come consigliera provinciale mi sono spesa affinché la Provincia fosse accanto a Galatina in un progetto così ambizioso e affascinante al tempo stesso. Il presidente Minerva, con il Provvedimento n.74 del 12/9/25, ha accolto la proposta del Comune di Galatina, “Adesione al Comitato Promotore per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028”. Come scrive, si tratta di un passaggio significativo, che conferma la volontà dell’ente provinciale di sostenere le iniziative come questa per la crescita di tutti. In pratica un’occasione per l’intera comunità.
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