Di Redazione (del 02/07/2018 @ 18:43:59, in Comunicato Stampa, linkato 1030 volte)

Prendo atto del nuovo assetto che la Direzione Generale della Asl Lecce, su indicazione degli organi regionali, si appresta ad attuare nel Presidio Ospedaliero S. Caterina Novella di Galatina.

Decisione giunta dopo forti sollecitazioni, una lunga interlocuzione e frequenti confronti che si sono susseguiti sin dai giorni successivi al mio insediamento, con la Direzione Generale Asl, il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Dott. Ruscitti (che incontravo già il 9 agosto 2017) e con il Presidente Emiliano.

L’eredità che la mia amministrazione ha ricevuto era un piano di riordino approvato nel febbraio 2017 che vedeva fortemente ridimensionato l’Ospedale Santa Caterina Novella, smembrato nelle sue eccellenze e in apparenza senza un futuro, tant’è che se ne prevedeva la chiusura. Confortato dai dati obiettivi che, malgrado tagli e riduzione di personale, sono il frutto di abnegazione e serietà di tutti i professionisti che operano nel nosocomio galatinese, in perfetta sintonia con la maggioranza che sostiene la mia amministrazione, ho intrapreso un confronto con gli organi regionali con toni sempre schietti e mai subalterni, improntati sull’ascolto e nel rispetto delle tesi dell’interlocutore. Senza nessuna guerra di campanile ma con l’unico obiettivo di tutelare il diritto ad una sanità pubblica funzionante e funzionale, nell’interesse esclusivo dei galatinesi e degli utenti salentini che sempre hanno veduto nel Santa Caterina Novella di Galatina un sicuro punto di riferimento.

 
Di Redazione (del 02/07/2018 @ 18:34:40, in Comunicato Stampa, linkato 852 volte)

Rispetto alla delibera presentata dall'Amministrazione Amante nel consiglio comunale di lunedì scorso,  relativa all'esternalizzazione a società privata del servizio di riscossione coattiva dei tributi locali, che secondo noi socialisti è stata strumentalmente basata su considerazioni (si guardi all’inefficienza degli uffici comunali sull’accertamento) e soprattutto su numeri  creati ad arte per trovare una giustificazione (o una scusa) per poter portare la delibera all’approvazione del consiglio comunale, abbiamo chiesto l' istituzione di una commissione  di Garanzia composta da consiglieri comunali in egual numero tra maggioranza e minoranza.

Negli anni passati in moltissimi enti pubblici che hanno compiuto la stessa scelta voluta dal Sindaco Amante si sono verificate troppe anomalie, abusi e soprusi nei confronti dei cittadini ed in particolare si sono innescati pericolosi intrecci tra politica e società di riscossione, proprio a causa dell’assenza dei giusti controlli e della giusta vigilanza.

Per questo credevamo, nell'ottica della collaborazione tanto richiesta dall'Amministrazione Amante, di poter dare un contributo di garanzia, di efficienza e soprattutto di legalità, troppo spesso  predicata e mal praticata.

 

Con questa puntata si chiude il laborioso lavoro di ricerca storica portato avanti dall’indefesso nostro concittadino e amico, P. Francesco D’Acquarica, un monumento vivente, un uomo del quale in Onore non si dirà né si scriverà mai abbastanza.

Nonostante le sue ottantatré primavere, sappiamo che P. Francesco è già al lavoro sulle sudate carte, pronto a farci intraprendere nuovi e appassionanti viaggi nel mondo della nostra affascinante (e talvolta misteriosa) Storia di Noha.

Con spirito di gratitudine, formuliamo a P. Francesco (e a tutti i lettori di Noha.it) il nostro fervido voto augurale.

La redazione

 

Questa è l'ultima parte della mia mia ricerca condotta fra archivi di curia e parrocchia. Attraverso un lungo percorso di circa 1200 anni di storia di Vescovi di Nardò e Parroci di Noha (anche se descritti sinteticamente) vi ho portato a conoscere persone ed eventi che in qualche modo hanno modificato il corso della vicende storiche della nostra cittadina. Don Donato Mellone, come potrete leggere, fu l'ultimo dei parroci di Noha legato alla diocesi di Nardò. Sotto il suo archipresbiterato la parrocchia cambiò giurisdizione, passando definitivamente sotto quella dell’arcidiocesi di Otranto e dei suoi Vescovi.

Il percorso dunque termina qui. Ma la storia, come la vita, continua inesorabile.

P. Francesco D’Acquarica

 

Antonio Rosario Mennonna (1906 - 2009)

Vescovo di Nardò dal 22 feb. 1962 al 30 set. 1983 

Motto: Ut ascendam in montem Domini

(Per salire sul monte del Signore)

Dal 1962 al 1983 i Pontefici furono:

            Paolo VI (1897-1978)                                           Papa dal 1962 al 1978

            Giovanni Paolo I (1912-1978)                             Papa dal 1978 al 1978

            S. Giovanni Paolo II (1920-2005),                   Papa dal 1978 al 2005

 

            Arciprete di Noha

            Don Donato Mellone (1925-2015),                   parroco dal 1963 al 2002

 

            Antonio Rosario Mennonna nacque a Muro Lucano il 27 maggio 1906. Frequentò i corsi ginnasiali presso il seminario arcivescovile di Benevento, insieme a Pasquale Quaremba (futuro Vescovo di Gallipoli),  grazie ad una borsa di studio. 

            Nel 1928 si laureò cum laude in sacra teologia. Presso l'università degli studi di Napoli ottenne invece la laurea in Lettere Classiche.

            Fu ordinato sacerdote, il 12 agosto 1928. Insegnò lettere nel seminario di Potenza e presso l'istituto vescovile parificato di Muro Lucano ove ricoprì anche l'ufficio di preside.

            Il 5 gennaio 1955 Pio XII lo elesse Vescovo di Muro Lucano. Qui rimase per 10 anni.

 
Di Redazione (del 27/06/2018 @ 18:52:16, in Comunicato Stampa, linkato 1833 volte)

L’attenzione sempre crescente per Galatina, la sua festa, le sue tradizioni, la sua bellezza e la sua storia si nota sempre di più su ogni mezzo di comunicazione, nuovo o tradizionale. Numerose testate giornalistiche si sono interessate alla nostra città che ha attualmente un notevole risalto mediatico.

Il 29 giugno Galatina sarà su Rai Uno alla Vita in Diretta, in orario pomeridiano. Durante la trasmissione l’inviato Giuseppe Di Tommaso racconterà agli spettatori la festa e la tradizionale processione del 28 e sarà in diretta televisiva dal Convento delle Clarisse dove si parlerà del Progetto “Il ritmo e il battito della Pizzica Tarantata”, una rievocazione storica del rito ormai noto in tutto il mondo e una rassegna di musica, danza e cinema, promosso dal Club Unesco Galatina ed inserito nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. 

È utile ricordare, inoltre, che il nostro Comune si è aggiudicato un bando Regionale Progetto Educational che prevede la presenza di otto giornalisti che racconteranno le meraviglie, la storia e le tradizioni della Città.  Il progetto “Le spose di San Paolo, viaggio alla scoperta delle origini del tarantismo”, realizzato e curato da Maria Antonietta Nuzzo e Maria Elisabetta Carrozzo, consentirà alla nostra di Città di essere meta del Press Tour 2018 dal 27 al 30 giugno. Blogger, giornalisti e opinion leader visiteranno le bellezze di Galatina ed il suo territorio (http://lesposedisanpaolo.info/).

 
Di Redazione (del 27/06/2018 @ 18:26:24, in Comunicato Stampa, linkato 1673 volte)

Nei giorni 28, 29 e 30 giugno, Galatina festeggia i suoi Santi Patroni Pietro e Paolo. L’Associazione Turistica Pro Loco di Galatina e Note d’Arte passeggiate storico-artistiche, con il Patrocinio del Comune di Galatina ed in collaborazione con Archeoclub Terra d’Arneo - Nardò/Galatina e Patroni di Puglia ne rende omaggio proponendo un percorso tematico, inserito nella rassegna estiva A Cuore Scalzo, legato alla festa ed ai “tarantati”.

Un tour per scoprire i “luoghi” della festa. Per raccontare le tre giornate ed il loro “ruolo” differente all’interno dei festeggiamenti e rimarcare la differenza esistente tra i due Santi nella Città: una differenza mirabilmente sintetizzata nel famoso detto locale Paulu busca e Pietro mangia e nell’appellativo di San Paolo, chiamato lu santu de li forastieri.

Tutto avrà inizio nel giorno della vigilia – 28 giugno –, che resta ancora oggi il più affascinante della Festa Patronale: fino agli anni Ottanta del secolo scorso – in questa data –, si radunavano nella Cappella di San Paolo i “tarantati” con i familiari e i musicisti terapeuti che alternavano per tre giorni e tre notti fasi di sonno a momenti di danza coreutica per debellare il male e una volta ottenuta la grazia da San Paolo, ne rendevano omaggio. Accanto a questo rito, oggi scomparso ma recuperato in chiave folkloristica con ronde spontanee di fronte la Cappella, si svolge – ieri come oggi –, la tradizionale processione in una coloratissima scenografia naturale. Per tre giorni le vie della Città e la grande Piazza S. Pietro, saranno avvolte dalle splendide luminarie e piene di bancarelle. Nei pressi della Chiesa Matrice troveremo gli oggetti tipici di questa festa: i mantaji (ventagli in carta con immagini dei SS. Pietro e Paolo e altri Santi) e le zagareddhre, nastri di raso colorato che le donne legano ai polsi per ballare la pizzica.

 

Il libro frutto di riflessioni ed esperienze di una veneziana di origini salentine che ha vissuto anni in Pakistan e che in queste settimane, nella provincia di Lecce, sta partecipando a diverse rassegne letterarie presentando questo libro e il precedente romanzo, Il vecchio Leone (Sanremo, Leucotea 2017).

Il libro sul Pakistan è connesso non solo alla tematica del viaggio ma a quella, quanto mai attuale, dell'Intercultura e sarà presentato a Noha presso il Circolo ARCI LEVèRA mercoledì 27 Giugno alle ore 20.30.

È una testimonianza ulteriore dello spirito di una donna italiana che viaggiando e lavorando all'estero, non smarriscoe le proprie radici.

 

 

 

 

 
Di Redazione (del 25/06/2018 @ 22:45:31, in Comunicato Stampa, linkato 1234 volte)

Si è concluso l'evento EcoTour che gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Galatina hanno realizzato nel pomeriggio di domenica 24 giugno  liberando dalle erbe spontanee e dai rifiuti abbandonati tre vie: via Orazio a Collemeto, via Salvo D'Acquisto a Galatina e via Cornelio Silla a Noha. Le foto testimoniano le pessime condizioni in cui si trovavano  le vie sicuramente poco interessate da interventi di pulizia. Queste tre vie sono solo simboliche perché sappiamo bene che la situazione nella maggior parte del territorio galatinese è indecorosa. 
Ringraziamo i portavoce Leonardo Donno e Dino Mininno che hanno trascorso con noi la domenica pomeriggio, i cittadini che ci sono stati vicino offrendoci una bibita fresca, una parola di gratitudine, una fattiva collaborazione consentendoci di raggiungere un ottimo risultato.
Questo è solo un segno per testimoniare alla cittadinanza che il nostro impegno continuerà nelle sedi istituzionali competenti, affinché la città e le frazioni siano adeguatamente considerate e soprattutto i cittadini siano informati del perché la tutela del decoro urbano non venga adeguatamente garantita nonostante  contribuiscano con il pagamento della TARI!
Tale iniziativa ha avuto altresì lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell'ambiente, del territorio (abbiamo raccolto rifiuti abbandonati come plastica, carta e bottiglie di vetro) e del bene comune. Ognuno di noi può fare tanto per la comunità in cui vive...

 
Di Redazione (del 25/06/2018 @ 22:21:50, in Comunicato Stampa, linkato 1225 volte)

Riparte da Giovanni Stomeo, il tecnico più decorato nella storia della società presieduta da Luigi Santoro, l’avventura nella terza serie nazionale dell’Olimpia SBV Galatina, che intende così dare concretezza e sviluppo ai programmi societari.

Il primo passo nella composizione del nuovo gruppo è stato quindi la conferma , senza alcun indugio da parte della dirigenza, dello staff tecnico che nella passata stagione ha condotto in porto una straordinaria salvezza , spazzando via illazioni o  nebulosi dicitur sul futuro prossimo societario.

E l’annuncio dato dallo stesso  presidente Santoro alla folta platea presente sul verde del PalaPanico ,durante la Festa di fine anno sportivo della S.B.V. OLIMPIA Galatina in cui sono stati consegnati gli attestati  e diplomi di formazione  ai vari gruppi, è stato uno stringato comunicato  dal contenuto inequivocabile.

 

Questo quarto appuntamento di Tour d’Autore è dedicato al Tabacco ed alla tabacchicoltura salentina.  Punto di partenza sarà il libro di Salvatore ColazzoI Tabacchi Orientali del Salento - Quattro storie e loro dintorni” Giorgiani Editore. Lavoro di studio e recupero , di un passato che pur recente e con tracce ancora visibili sul territorio, ha subito una “damnatio memoriae” collettiva. L’ autore, in questo suo primo volume, ricostruisce la storia del tabacco, dal ‘500 fino alla fine dell’800. Al novecento sarà dedicato un altro volume in fase di preparazione. Ripercorreremo la storia di questa pianta tanto odiata, quanto amata partendo dalla scoperta dell’America  fino alle sperimentazioni  avvenute nel Salento ed  all’’introduzione delle varietà orientali che ne hanno caratterizzato tanto la produzione. Conosciamo alcune delle varietà levantine del tabacco anche da pagine straordinarie come quella  dedicata allo Xanti Yaca di  Vittorio Bodini  :

l Al tempo dell'altra guerra contadini e contrabbandieri

si mettevano foglie di Xanti-Yaca

sotto le ascelle

per cadere ammalati.

Le febbri artificiali, la malaria presunta

Di cui tremavano e battevano i denti,

erano il loro giudizio

sui governi e la storia.

 

Incontro pubblico sui Beni Cu...

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