Di Albino Campa (del 25/01/2012 @ 20:52:31, in Comunicato Stampa, linkato 3981 volte)

«Le radici rivolte al cielo, come braccia tese a catturare le vibrazioni e gli echi immortali del tempo, dell'arte, dell'umanità, con i suoi miti, i suoi eroi, le sue divinità. È questa la chiave di lettura dell'opera di Claudio Scardino che, con la sua arte, dà voce a questi influssi, di cui si fa recettore e strumento. Le sue performance, simposio d’arte, divengono un corridoio di specchi, prepotenti, insormontabili per i convenuti alla sua fucina d’anime e ci costringono a vedere, a prestargli attenzione, a scovare nella nostra inviolata intimità e a consegnare nelle sapienti mani dello sculture quel pezzo di noi stessi che nasconde un embrione d'artista smarrito e confuso. L’arte “partecipata” di Scardino conduce con feroce prepotenza a prendere distanza dalla quotidianità e a divenire un frammento del Tutto». Con queste parole Daniela Bardoscia presenta la Mostra d’Arte Contemporanea Oblivium di Claudio Scardino. I curatori della Mostra, che avrà luogo dal Primo al 19 febbraio 2012, sono Daniela Bardoscia e Francesco Luceri, rispettivamente scrittrice e studioso di filosofia e storia locale, entrambi attivi per la promozione socio-culturale nel territorio. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Università Popolare “Aldo Vallone” e il Museo “P. Cavoti”, patrocinato dal Comune di Galatina, dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia, Assessorato del Mediterraneo, cultura e turismo, proporrà una situazione nuova e unica nell’intero territorio pugliese. Direttamente dal caffè storico “Giubbe Rosse” di Firenze, sarà presentata nelle sale del Museo Civico d’Arte l’attività artistica innovativa di Claudio Scardino, artista dell’Avanguardia storica, scultore, artista multimediale e pittore.

 
Di Albino Campa (del 23/01/2012 @ 22:40:51, in I Beni Culturali, linkato 3199 volte)
I Beni Culturali di Noha resistono all’accanimento di indifferenza da parte dei “legittimi” proprietari e degli enti competenti (Soprintendenza della Provincia e relativi addetti ai lavori del Comune di Galatina, che non sono essenze virtuali ma reali funzionari e dipendenti dello Stato).
Per dargli un'altra possibilità di vita e di respiro, sempre nella speranza che i suddetti ir- responsabili abbiano un rigurgito di coscienza, abbiamo pensato di pubblicare mensilmente ogni capitolo del Catalogo mettendolo a disposizione di tutti: studenti, ricercatori e chiunque volesse utilizzare le informazioni ai fini cognitivi e culturali.

 

Marcello D’Acquarica

 

 

icon Indice
icon 1. NOHA
icon 2. ARCHITETTURA RELIGIOSA
icon3. ARCHITETTURA CIVILE
icon4. ARREDO URBANO E DEL TERRITORIO
icon5. ARCHITETTURA MILITARE
icon6. ARCHITETTURA RURALE
icon7. ARCHITETTURA RUPESTRE
icon8. ARCHITETTURA FUNERARIA
9. ARCHITETTURA INDUSTRIALE
10. AREA ARCHEOLOGICA
11. BENI CULTURALI E AMBIENTALI SCOMPARSI
12. BENI ETNOANTROPOLOGICI
13. AREA NATURALISTICA
14. BENI CULTURALI LIBRARI

 
Di Albino Campa (del 22/01/2012 @ 00:00:00, in Eventi, linkato 3812 volte)

Sabato 14 gennaio 2012 è ormai per Noha una data da libro di storia.
Non si sa come, Paola Congedo, maestra dalle mille risorse e dalle altrettante sorprese, con l’appoggio determinante di Eleonora Longo, la direttrice che non dice mai di no, con il supporto della Biblioteca Giona benemerita, sono riuscite a segnare uno iato tra il passato ed il futuro, un solco tra l’oggi ed il domani.
Non ci crederete, ma queste tre Donne (Paola, Eleonora e Giona, che non finiremo mai di ringraziare) hanno portato a Noha un simbolo vivente dell’antimafia: Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo (il giudice fatto saltare da una bomba mafiosa nel 1992, qualche mese dopo l’attentato che fu fatale anche a Giovanni Falcone ed ai suoi angeli custodi).
Salvatore Borsellino ha parlato per un’ora e mezza, ma sarei rimasto altre tre ore ad ascoltarlo, anche se sapevo quasi tutto della storia di Paolo Borsellino, dell’agenda rossa, della trattativa tra Stato e mafia, del papello, ecc., per averne letto la storia su alcuni libri e per averne seguito le indagini puntualmente pubblicate su “Il Fatto Quotidiano” (che non è “Il quotidiano di Lecce” di Caltagirone: il giornale – si fa per dire - che è capace soltanto di raccontare qualche frottola e la cronaca spicciola per i pettegoli di paese).
Salvatore Borsellino ha parlato a Noha proprio all’indomani del voto che ha salvato dalla galera il referente politico dei casalesi (che risponde al nome dell’“onorevole” Cosentino). Voto-vergogna (se la parola vergogna oggi avesse ancora un qualche senso) di un parlamento di nominati che subito dopo lo scrutinio ha dato un indecoroso spettacolo di sé, dimostrando con quella standing ovation tributata al compare, con quei baci, con quelle pacche sulle spalle per lo scampato pericolo, con quelle espressioni di giubilo, di essere alla stessa stregua, anzi peggio di una cosca mafiosa, che ormai si può ribattezzare cosca parlamentare. 

 
Alla dottoressa Matilde Pirreira Vice-Prefetto nella qualità di commissario Prefettizio del Comune di Galatina
chiediamo lo stato d'attuazione e avanzamento appalti pubblici nella frazione Noha.
 

Premesso che:

  •  in data 29 settembre 2008 dal consiglio comunale di Galatina veniva approvata una delibera in cui si inseriva nel programma triennale 2008/2010 dei lavori pubblici, un immobile ex-edificio scolastico sito in piazza Ciro Menotti in Noha per interventi di restauro e recupero, da sottoporre a finanziamento Regionale per un importo complessivo di Euro 1.300.000 di cui circa 350.000 euro a carico del Comune e la restante parte a carico della Regione Puglia da adibire a "centro aperto polivalente per minori". Dopo aver espletato regolare gara di appalto i lavori venivano affidati alla ditta ATI EDILELE DI PELLE' LUIGI SRL;
  •  che alla fine degli anni novanta, lo stesso edificio venne sottoposto a restauri per un importo di 70.000.000 di lire, poi una volta abbandonato a se stesso fu preda di atti vandalici, che lo ridussero in uno stato di abbandono e fatiscenza;
  • che nel progetto è previsto un impianto fotovoltaico sul tetto di circa 30 KW, che sarebbe già stato installato e un impianto di video-sorveglianza centralizzato e collegato con le forze dell'ordine atto a prevenire e scongiurare atti-vandalici alla struttura;


 
Di Albino Campa (del 20/01/2012 @ 23:40:35, in Cronaca, linkato 3009 volte)

Se le automobili possono andare a sbattere, se i treni possono deragliare, se gli aerei possono precipitare, le navi possono affondare. E se poi affondano per le superficialità degli esseri umani, allora al danno causato si aggiunge la beffa di una tragedia che può essere evitata se chi è chiamato ad affrontare determinate situazioni lo fa con giudizio, responsabilità e onore.
Ma la tragedia della Concordia sfortunatamente assomiglia per troppi aspetti alla nostra situazione nazionale. Un Paese che affonda lì, proprio davanti agli occhi di tutti, a due passi dalla riva dove incuriositi spettatori si accalcano per assistere alle ultime ore di luce della nostra imbarcazione. Tutto sembrava bello a bordo quando le luci, il lusso, il cibo e gli spettacoli occupavano il nostro tempo. E nessuno sapeva o si preoccupava se chi era nella cabina di pilotaggio, messo lì per garantire la sicurezza e la buona traversata di tutti, pagato fior di quattrini, fosse stato il primo ad arrendersi, abbandonando la sua nave ad una tragica fine. Poi la tragedia dove tutti, indistintamente, cercano di salvarsi, dimenticandosi della dignità umana che non riconosce  più né donne, né bambini, né anziani, né disabili, tranne qualche rara eccezione. Tutti credono di meritare di scampare alla fine a posto di qualcun altro. Ed è l’Italia che affonda in acque gelide, trascinando tutti sotto indistintamente, sacrificando solo gli innocenti e sottraendo dal pericolo chi ha provocato l’incagliamento. Perché si sa che chi comanda qualcosa è sempre ai piani alti, ed è più facile che si salvi. Sono i poveracci rinchiusi nelle stive dei motori a rimetterci la pelle, quelli che fanno andare avanti la barca, sperando che chi è al timone mantenga la giusta rotta. E pensare che una volta viaggiavamo tutti in acque ben più profonde, essendo il fiore all’occhiello della flotta. Solo ora qualcuno cerca di sbrogliare le funi che reggono le scialuppe, con la speranza di salvare il salvabile, ma questa nave è troppo inclinata per effettuare le operazioni di soccorso.

 
Di Albino Campa (del 19/01/2012 @ 11:27:52, in Presepe Vivente, linkato 2082 volte)

 Intervista a P. Francesco D'Acquarica, nel Presepe Vivente di Noha.

.

 
Di Albino Campa (del 16/01/2012 @ 15:03:46, in I Dialoghi di Noha, linkato 2905 volte)

Nell’ambito delle lezioni dell’Università Popolare “Aldo Vallone” di Galatina per l’anno accademico 2011-2012, venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 18.00 presso il Museo “Pietro Cavoti” nel Palazzo della Cultura (1° piano) avrà luogo la lezione dal titolo “Medicalizzazione della vita e della società: un approccio critico al mondo del farmaco” a cura di Michele Stursi.

 


Tutti sono invitati a questo evento culturale.

 
Di Albino Campa (del 15/01/2012 @ 21:32:19, in I Dialoghi di Noha, linkato 2834 volte)

Di seguito l'ultimo dei quattro video del funerale de L'Osservatore Nohano.

 
Di Albino Campa (del 15/01/2012 @ 11:56:26, in I Dialoghi di Noha, linkato 2674 volte)

Di seguito il terzo dei quattro video del funerale de L'Osservatore Nohano.

 

Canto notturno di un pastore ...

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