Condanniamo fortemente ogni forma di atto vandalico e di mancanza di rispetto nei confronti dei nostri spazi pubblici e soprattutto dei beni storici.

La nostra Amministrazione è al fianco di tutti i cittadini di Noha stanchi di svegliarsi la mattina e vedere mortificata la Trozza a causa di abbandoni di rifiuti, sporcizia e atti vandalici.

Una situazione incresciosa che va avanti da diversi anni e rispetto alla quale abbiamo garantito, sin da subito, il nostro impegno per trovare una soluzione che possa cercare di impedire il verificarsi di ulteriori episodi di questo tipo nei confronti di uno dei beni storici più importanti di Noha. 

Un impegno che nei prossimi giorni si sostanzierà nell'installazione di telecamere di videosorveglianza collegate alla centrale della Polizia Locale.

È evidente che nessuno vorrebbe vessare i propri concittadini, ma davanti a questo tipo di reiterati comportamenti si rende necessario intervenire a tutela della collettività.

Allo stesso tempo, oltre all'installazione della videosorveglianza, abbiamo già programmato ulteriori interventi di riqualificazione volti a ripristinare il decoro e la dignità della villetta che ospita la Trozza.

 

Pierluigi Mandorino

Consigliere comunale con delega alla frazione di Noha

 

Oggi lunedì 19 febbraio alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, la programmazione dell’offerta formativa dell’Università Popolare “Aldo Vallone” prevede un primo incontro con la prof.ssa Marisa Forcina sul tema: “Pensare nella differenza, pensare nella libertà”,

L’evento sarà introdotto dal Presidente Mario Graziuso.

Marisa Forcina, nostra concittadina, è stata docente di Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Lecce, poi del Salento, dal 1980 al 2020, e ha ricoperto l’incarico di Delegata del Rettore alle Pari opportunità per tre mandati, dal 2001 al 2019. Ha ideato e diretto numerose iniziative di ricerca e di formazione, tra le quali la Scuola Estiva della Differenza, che per tredici edizioni (dal 2002 al 2015) ha offerto occasioni di riflessione e di scambio a un pubblico di livello internazionale. Cospicua la partecipazione a progetti di ricerca, tra i quali il PRIN da lei diretto “Donne Politica e Potere e pensiero della modernità” (2011-2013) e l’Intensive Programme Erasmus “I saperi delle donne. Metodologie di ricerca e di trasmissione” (con le Università di Barcellona – UB e Paris VIII, 2016).

Le sue ricerche hanno messo a fuoco il valore della soggettività femminile in rapporto al pensiero e alla politica, evidenziando come la differenza sessuale contribuisca a rinnovare e trasformare il pensiero tradizionale nella riformulazione della giustizia, dell’uguaglianza, della libertà, dell’autorità e della cittadinanza: per questo motivo è in relazione con numerose studiose in Italia e all’estero.

Ha tenuto seminari, conferenze e relazioni, su invito, in Francia, Spagna e Stati Uniti, e ha curato l’organizzazione scientifica e gli atti di numerosi incontri internazionali.

È autrice di oltre cento saggi e volumi tradotti in francese, inglese, spagnolo: negli ultimi volumi ha analizzato i temi della corporeità, dei diritti e della cittadinanza, in particolare di quella femminile.

 
Di Redazione (del 17/02/2024 @ 16:01:24, in Comunicato Stampa, linkato 380 volte)

È questo il titolo che abbiamo voluto dare al nuovo progetto che ci vede protagonisti della tradizione del “Santu Lazzaru”, e degli altri canti di Passione.

Abbiamo ereditato musica, parole, strumenti e voglia di continuare una storia, e dunque tutti  insieme s’è deciso di far risuonare nelle strade, nelle piazze e nelle case di Noha  il nostro archivio sonoro, incoraggiati dai compaesani che anno dopo anno ci hanno ospitato nelle loro case, sostenendoci: di più,  spingendoci a non desistere in questa ricerca del bello e del buono.

Quest’anno abbiamo voluto aggiungere ulteriori novità. Abbiamo infatti pensato, come suggerisce anche  il testo “Sta benimu via via”, di cantare la Passione di Nostro Signore in un particolare rione  del paese: sicché ogni venerdì di Quaresima intorno alle ore 22:00, daremo vita a un piccolo corteo che ci porterà nel punto più significativo del quartiere o della contrada di Noha dove avrà luogo un mini-concerto corale del nostro particolare Santu Lazzaru.

Si parte DOMENICA 18 FEBBRAIO nella chiesa Madonna delle Grazie, al termine della Santa Messa delle 10:30, con un saggio del nostro repertorio.

Successivamente, ogni venerdì alle ore 22:00, daremo vita a una tappa del giro canoro di Noha.

Il programma verrà aggiornato progressivamente sui canali social “Mpizzicaturi” e su Nohaweb.

Sarà un itinerario quaresimale di fede, spiritualità, arte e cultura, grazie certamente al nostro (modesto) contributo, ma soprattutto al calore e alla partecipazione di chi vorrà unirsi a noi in quest’opera di ricerca, cura e trasmissione dei sempiterni valori della nostra antica comunità.

Mpizzicaturi di Noha

 
Di Redazione (del 17/02/2024 @ 13:23:13, in Comunicato Stampa, linkato 467 volte)

Mercoledì, 21 febbraio 2024 a partire dalle ore 15.30

PROGRAMMA 

  • ore 15.30 Accoglienza della statua della Madonna di Lourdes in Piazza San Michele;
  • ore 16.00 Recita del Santo Rosario animato dall'UNITALSI sottosez. di Otranto;
  • ore 16.30 Omaggio Floreale dei Bambini e dei Ragazzi alla Madonna;
  • ore 17.00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma P. Francesco Neri OFM Cap, Arcivescovo di Otranto;
  • ore 18.00 Saluto alla Madonna in Piazza San Michele;
 
Di Redazione (del 16/02/2024 @ 18:44:23, in Comunicato Stampa, linkato 1105 volte)

Parto trigemino nelle scorse ore all’ospedale "G.Panico" di Tricase: sono venuti alla luce tre gemellini: Matteo alle ore 22.08, Maria alle ore 22.09 e Francesca alle ore 22.10, figli di mamma Paola e papà Andrea.  

Dopo una trepidante attesa, tutti i familiari sono in festa per la nascita dei tre fratellini e con loro tutta la comunità di Noha di Galatina, città dove vivono i neo genitori, la piccola frazione esprime grande entusiasmo per il lieto, quanto raro, evento.
Mamma e i piccolini godono di ottima salute, grazie all' equipe medica e sanitaria dei reparti di Ostetricia e di Pediatria con Neonatologia e l’Unità di Terapia intensiva neonatale. 


 
Di Redazione (del 15/02/2024 @ 19:41:37, in Comunicato Stampa, linkato 162 volte)

Lo Sviluppo Sostenibile rappresenta una delle sfide più ambiziose del terzo millennio all’interno dell’Agenda 2030 del programma delle Nazioni Unite. Seguendo la strada già individuata a livello internazionale, la Città di Galatina, in occasione del 16 Febbraio – Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, invita cittadini e attività commerciali a sviluppare delle azioni di sensibilizzazione attorno al tema del risparmio energetico e dell’attenzione ambientale, aderendo alla XX edizione dell’iniziativa M’illumino di meno nata dalla storica trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio2.

La campagna promossa all’emittente radiofonica a favore del risparmio energetico, intende richiamare l’attenzione sia a livello nazionale che internazionale, tanto da inserire lo slogan “No Borders” all’interno del tema di quest’anno. Diverse sono le iniziative in agenda promosse dalla Città di Galatina che spaziano dagli incontri e letture organizzate volontari del Servizio Civile Universale; ad una selezione di libri tematici messi in evidenza all’interno del prezioso Polo Biblio Museale; all’invito alle attività commerciali a spegnere le vetrine e a quelle ristorative nel proporre un intrattenimento musicale solo in acustico, senza l’utilizzo di strumenti di amplificazione che richiedono l’utilizzo dell’energia elettrica, completando l’esperienza con un piatto o snack “oltreconfine”. A tutto questo si aggiunge lo spegnimento dei siti di maggiore interesse sia a Galatina che nelle frazioni di Noha e Collepasso.

Agenda degli appuntamenti

 
Di Redazione (del 13/02/2024 @ 19:28:46, in Comunicato Stampa, linkato 328 volte)

Dal 15 al 18 febbraio 2024, a Cutrofiano, ci sarà l’eccezionale Peregrinatio della Insigne reliquia di sant’Antonio di Padova, accompagnata da due frati, direttamente dalla Basilica del Santo.

È un’occasione preziosa per risvegliare il nostro cammino di fede e un momento singolare per riscoprire in questo territorio l’abbandono alla Provvidenza attraverso l’intercessione del Santo, insieme alla valorizzazione della “missione” che Dio gli ha affidato, quella cioè di annunciare il Vangelo, vivere la solidarietà verso i poveri e gli ammalati e farsi vicino ai devoti sparsi nel mondo.

Le Reliquie che solitamente vengono portate nella “Peregrinatio” sono due e sono state estratte dalla Tomba di Sant’Antonio nella ricognizione del 1981. Sono reliquie “ex massa corporis”, sono esposte in due reliquiari: il più solenne ha la forma di un busto dorato del Santo che viene esposto alla venerazione pubblica dei fedeli. L’altro, più piccolo e manuale, viene normalmente collocato sull’altare e viene usato per le benedizioni o portato nelle visite in altri luoghi.

Nella locandina il calendario dei vari appuntamenti.

È possibile visitare il Santo singolarmente o in gruppi nelle mattinate di venerdì e sabato e partecipare anche alle celebrazioni serali, secondo le modalità e gli orari indicati.

Sac. Emanuele VINCENTI

 
Di Redazione (del 13/02/2024 @ 19:07:41, in Comunicato Stampa, linkato 178 volte)

“La persona necessita di continuo orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, alle attività lavorative, alla vita sociale. I talenti e le eccellenze di ogni studente, quali che siano, se no costantemente riconosciute ed esercitate, non si sviluppano, compromettendo in questo modo anche il ruolo del merito personale nel successo formativo e professionale. L’orientamento costituisce perciò una responsabilità per tutti gli ordini e gradi di scuola, per i docenti, per le famiglie e i diversi attori istituzionali e sociali con i quali lo studente interagisce” (Linee guida per l’orientamento, D.M. n. 328/2022).
È con questo presupposto che il nostro Istituto ha organizzato una serie di occasioni formative per gli alunni della scuola secondaria di I grado “G. Pascoli”.
Le attività hanno dapprima coinvolto gli studenti delle classi terze che, grazie al sociologo e pedagogista Paolo De Blasi, hanno riflettuto sul momento importante della scelta, come quella della scuola superiore, che ha un ruolo fondamentale per la costruzione del proprio futuro.
Di particolare interesse la visione del film Cielo d’ottobre diretto da Joe Johnston, basato su una storia vera, che racconta quanto la forza di volontà e la passione possano contribuire a realizzare i propri sogni. Nel film il protagonista, dopo un primo fallimento, grazie all’incoraggiamento della sua insegnate che aveva molta fiducia in lui, è riuscito nell’impresa di lanciare un missile nello spazio.
Dal 7 al 9 febbraio si è, quindi, proseguito con uno stop alle lezioni tradizionali per vivere incontri, confronti, dibattiti e laboratori che hanno coinvolto attivamente gli studenti, facendo emergere le proprie caratteristiche e peculiarità.

 
Di Antonio Mellone (del 11/02/2024 @ 18:22:39, in NohaBlog, linkato 843 volte)

Siccome tutto sono men che un tipo politicamente corretto (ergo non è da me fare sviolinate), volevo trovare un difetto uno al Carnevale Sociale di Noha celebrato domenica scorsa. Che so io: il capello di una parrucca fuori posto, una barba finta che non sembrasse vera, un costume dai colori malamente abbinati, il principale carro carnascialesco ingrippato, una coreografia priva di sincronismo, i cavalli nohan-murgesi imbizzarriti, qualche brano musicale stonato, una pubblicità insulsa e dozzinale, un tempo molesto pronto a colpire con freddo acqua e vento febbraiuoli un’organizzazione viepiù abborracciata, un paese apatico allo stato terminale, scarsa partecipazione di pubblico intra et extra moenia, o finanche un tema di fondo acefalo, dico privo di senso compiuto.

Questa volta mi è andata male: niente di tutto questo. Anzi: colori azzeccatissimi manco fossero stati scelti da un armocromista di lungo corso; nemmeno un refolo di vento o una nuvoletta nel cielo di Noha (così bello quando è bello); non un carro in cartapesta incartapecorito o un mappamondo fuori scala. A questo s’aggiunga la colonna sonora scelta con gusto, una partecipazione da parte di cittadini e sponsor che non si vedeva dai tempi di Pappagone, il treno di Harry Potter in perfetto orario in partenza dal binario NOVE (Noha) e 3/4, gli inediti messaggi di invito alla festa  da parte di Nandu Popu, Sabina Blasi e di Tekemaya (e quelli successivi di saluto proiettati su grande schermo da parte di altri amici della comunità nohana), la sicurezza della kermesse in ottime mani di responsabili, vigili urbani e Protezione Civile, e quella decina abbondante di gruppi mascherati esteticamente curati e culturalmente motivati che vanno dai bambini della scuola dell’infanzia San Michele Arcangelo di Noha a quei “ciucci longhi” di Levéra; dagli atleti della Virtus Basket agli studenti dei licei classico e scientifico di Galatina che oltretutto si sono “sfidati a singolar tenzone” sul palcoscenico di via della Pace con musica dal vivo, canti e performance teatrali interessanti e di rilevante spessore educativo (altro che la ribalta dell’Ariston a tratti impregnato di banalità, pubblicità occulte, messaggi dozzinali per masse lobotomizzate, e altre carnevalate del genere horror); dagli splendidi ragazzi di Abilmente Insieme e dei loro encomiabili accompagnatori agli esponenti di Legambiente e di Noi Ambiente e Beni Culturali travestiti da “Masci Sostenibili”; dagli Agribimbi agli altri bimbi degli Istituti Comprensivi di Galatina e Noha che, accompagnati dai loro insegnanti, pure loro in maschera, han dato il massimo con i loro balli di gruppo a soggetto studiato approfonditamente a Nohagwarts School; dagli Zorro della Furia Nohana che hanno aperto la sfilata con un elegantissimo cavallo nero del locale Centro Ippico Sant’Eligio (immagino si chiamasse Tornado, il purosangue, come il destriero di don Diego della Vega) ai vocalist arcobaleno di Gioré che han cantato in coro e a cappella in un intervallo di tempo senza tempo in cui tutto sembrava essersi fermato per l’ascolto, in religiosissimo silenzio, dei motivi preparati per l’occasione.

Ora, siccome “Il cielo è di tutti” non son mancate altre comitive di cui in questo momento mi sfugge la sigla, ma protagoniste al pari degli altri dell’eccentrico veglione all’aperto sparpagliato per strade, piazze, giardini e parchi pubblici nohani, oltre a numerosi altri singolari performer, tipo un’imperdibile Ferragni travestita da Sindaco (con la differenza che questa volta i pandori, più che sponsorizzarli, il personaggio se li era mangiati tutti), un cabarettista scafato, mattatore dello spettacolo collettivo, un fotografo travestito da Antonio Mellone e l’Albino Campa truccato da Nohaweb.  

A proposito di Sindaco, salvo errori e omissioni, sembra che il nostro primo cittadino si fosse volatilizzato nel nulla, eclissato, scomparso dalla circolazione, roba da interpello senza indugio di “Chi l’ha visto?”.  Eppure s’è provato a rintracciarlo nel gruppo dei clown e in quello dei venditori di pentole, ma niente da fare: avranno prevalso sicuramente le sue proverbiali ritrosia e discrezione.

Infine il tema della Pace scelto dagli organizzatori. Non penso proprio si trattasse dell’ecumenica Pace Nel Mondo stile Miss Italia o di quella tipica degli scemi di guerra che, insieme ai giornali al servizio delle macro-direttive a tavolino, usano stilare ignominiose liste di proscrizione di “conniventi con il nemico”, ma quella di chi scende in piazza chiedendo l’impegno diretto di tutti per i cessate il fuoco immediati e l’avvio degli armistizi, invoca la riduzione delle spese militari e quindi lo stop all’invio di armi a destra e a manca, pretende l’apertura dei canali per gli aiuti umanitari e il blocco immediato dell’“esportazione della democrazia” a suon di bombe sui popoli inermi da parte del “moralmente superiore Occidente”.

Il tutto egregiamente sintetizzato, tra gli altri, dai due striscioni presentati dai liceali in corteo: il primo con impresso l’ormai obliato l’art. 11 della Costituzione Italiana, l’altro con una mordace citazione dell’intramontabile Bertolt Brecht: “Generale, l’uomo fa di tutto. Ma ha un difetto: può pensare”.  

Organizzatori e partecipanti tutti, nessun difetto: bravi.

E non meritate 9 e  ¾, ma stavolta dieci e lode.

Antonio Mellone

 

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