gen242013
Venerdì 25 gennaio 2013 si terrà presso la Sala Convegni dell’Oratorio  Madonna delle Grazie di Noha alle ore 19.00 il Convegno organizzato  dalla Scuola Diocesana di Pastorale della Salute sul tema: “DIRITTO ALLA  VITA DIRITTO ALLA SALUTE”
Relatore la Dott.ssa Marina Casini docente  presso l’Istituto di Bioetica-Facoltà di Medicina e Chirurgia “A.  Gemelli” Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Introduce il  Rev.mo Sac. Francesco Coluccia, Delegato Diocesano per la Pastorale  della Salute. Modera il Dott. Antonio Palumbo, Presidente  dell’Associazione Medici Cattolici Italiani sez. di Otranto
Interverranno tutte le Associazioni, gli operatori sanitari e pastorali del settore:
Associazione  Medici Cattolici Italiani (AMCI)/Associazione. Naz. “Le Sentinelle”/  Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O)/ Centro Aiuto alla Vita  (CAV)/ Centro volontari della Sofferenza (CVS) / Movimento perla Vita  (MPV)/ U.N.I.T.A.L.S.I.
« La libertà degli individui, rispetto  alle scelte che riguardano la vicenda salute/malattia, subisce ancora  delle limitazioni, che si possono ascrivere in parte all’interpretazione  degli scopi più conosciuti e tradizionali della medicina: prevenire,  diagnosticare, guarire, fare pronostici e quando non è possibile,  curare, sollevare dalle sofferenze. Questi obiettivi, caricati come  sono, di valenze etiche, hanno sempre fornito un alibi di ferro al  medico per esercitare il suo potere, indipendentemente dalla  soggettività del malato. Quello che di certo si può dire è che la  medicina ha un privilegio ed una peculiarità: essere oggetto e soggetto  di un approccio con la persona umana, dove contano in modo essenziale e  singolare i rapporti, la comunicazione ed il contatto con le persone.  Solo il medico ha il diritto di vedere dinanzi a sé nella sua nudità,  fisica e metaforica (e psicologica), l’essere umano nascente, vivente,  morente e morto. Solo la medicina può ridurre l'essere umano a semplice  oggetto di osservazione, in ogni sua parte, ogni sua cellula e  componente e far sì - allo stesso tempo - che questa osservazione  produca gli effetti della cura delle mamme: guarire e mantenere la  salute, quando può, far "sentire bene" e "consolare" quando non può.  “Diritto alla Vita Diritto alla Salute” si propone di investigare per  orientare a scelte etiche sia in riferimento alla vita nascente sia  nella sua fase di malattia e di termine tenendo conto della dignità  della persona e del valore non negoziabile della vita che va sempre  tutelata, servita, rispettata e amata».
Don Francesco Coluccia
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COMPLIMENTI PER L'EVENTO, DAVVERO INTERESSANTE!
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