Di Redazione (del 01/12/2025 @ 13:47:27, in Comunicato Stampa, linkato 28 volte)

Domenica 30 novembre, sotto uno splendido cielo azzurro, con lo straordinario tempo di 31:26 Gabriele Lezzi della Buttazzo Runners si è aggiudicato la gara dei 10 km. Il secondo gradino del podio è toccato a Graziano Tudisco, il terzo al coach Giammarco Buttazzo, atleta di caratura nazionale già vincitore di altre edizioni, sempre a Galatina.

Al femminile il primo posto è stato per Agnese De Luca dell’Asd Cursores con 38:17; a seguire Luana Boellis della Podistica Magliese e successivamente Passaseo della Buttazzo Runners. 

Cinquanta i team presenti a Galatina. Tra i più folti: Maglie, Tre Casali Lecce e la  Amatori Corigliano. Straordinario anche il numero di liberi partecipanti che hanno contribuito, tramite l’iscrizione alla gara non competitiva di 4,5 km, alla donazione del ricavato alla LILT (presente anche il dott. Serravezza).

Grande apprezzamento per il percorso e l’animazione soprattutto nel tratto di Noha le cui sempre vivaci associazioni hanno allietato il passaggio della gara contribuendo non poco all'atmosfera gioiosa della festa. 

Tutti i quasi 600 atleti giunti al traguardo, oltre al classico ristoro, hanno avuto la sorpresa della degustazione dei pasticciotti Galatinesi, gentilmente offerti dai locali maestri pasticceri.

Una città aperta ai numerosi runner e accompagnatori, esplorata nei punti più belli del suo centro storico e nelle accoglienti contrade: questo certamente è quanto sarà rimasto impresso nella memoria dei partecipanti di tutto il Salento e oltre. 
Il team Correre Galatina ha fatto affidamento  su numerose associazioni per garantire la sicurezza coordinata  dal corpo di Polizia municipale, dalla Polizia di Stato, da Carabinieri e Protezione Civile. 

Si rinnova l’appuntamento per la prossima edizione auspicando un sempre maggior numero di partecipanti.

Giuseppe Palumbo 
Presidente del Club Correre Galatina

 

 
 
Di Russo Piero Luigi (del 01/12/2025 @ 13:42:46, in Comunicato Stampa, linkato 43 volte)

Natale è alle porte e, come ogni anno, sorge il pensiero verso chi, per varie ragioni, non può vivere la gioia e la spensieratezza che le festività natalizie dovrebbero portare.
Il Natale, in particolar modo, appartiene ai più piccoli, e ogni atto di generosità nei confronti dei bambini meno fortunati può aiutare ad alleviare le loro sofferenze.
“Giocattolo solidale Natale 2025 – Galatina” è l'iniziativa di carattere solidale che ha proprio questo unico, determinato e concreto scopo: REGALARE UN SORRISO ai bambini meno fortunati.
I regali raccolti verranno, infatti, consegnati, nel massimo e doveroso rispetto della privacy, alle famiglie bisognose.
La modalità del “Giocattolo solidale Natale 2025 – Galatina” è semplice: ci si reca in una delle seguenti attività commerciali, si acquista un giocattolo e lo si lascia in deposito presso il commerciante stesso (sarà pertanto nostra premura ritirarlo appena riceveremo la vostra comunicazione):
• Iperbimbo Galatina in via Gallipoli ang. via Salacino a Galatina;
• PRINT KING Galatina in via Gallipoli, 81 a Galatina.
In alternativa, una volta ritirato il giocattolo, ci contattate e si programma il ritiro a domicilio.
Oppure potete usare la lista Amazon:

https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/1BY3KH06XJOHD

Potrete acquistare uno o più oggetti che verranno spediti direttamente da Amazon.
Attraverso questa iniziativa di solidarietà intendiamo supportare attivamente lo sviluppo delle nuove generazioni come agenti di cambiamento e costruire comunità più resilienti e inclusive.

 

Nella mattinata di domenica 07 dicembre, dalle 09.00 alle 13.30, la “VIRTUS BASKET GALATINA” allestirà un gazebo per la vendita deI NATALOTTO a favore del progetto Bimbulanza.

L’evento, per grandi e piccini, si svolgerà in Piazza Alighieri a Galatina.

La Bimbulanza è la prima ambulanza pediatrica del sud Italia, all’acquisto della quale la cittadinanza di Galatina ha partecipato con numerosi e diversi eventi benefici.

Il progetto, fortemente voluto e realizzato da Don Gianni Mattia e dalla sua Associazione “Cuore e mani aperte – OdV”, nasce con l'intento di alleggerire il tragitto dei piccoli ospiti che in caso di necessità potranno essere trasportati nei vari spostamenti clinici tra diversi ospedali.

La vera novità, che rende speciale questa iniziativa ed il progetto tutto, sempre in debito di fondi per la sua sopravvivenza, è la presenza sulla Bimbulanza di un volontario clown che tra sorrisi, giochi e colori, allieta la permanenza sul mezzo dei piccoli passeggeri.

L’obolo volontario minimo per singolo NATALOTTO, dal peso di 230 gr. di cioccolato al latte, è di 8€.

Vi aspettiamo.

 

Di Marcello D'Acquarica (del 29/11/2025 @ 19:42:00, in NoiAmbiente, linkato 272 volte)

Non sono passati che pochi giorni da sabato 15 novembre 2025, giorno in cui per l’ennesima volta ci siamo illusi di prendere due piccioni con una fava, e cioè:
1° piccione: di ripulire dai rifiuti un pezzo importante di nostra Madre Terra e
2° piccione: di essere di esempio per chi invece continua imperterrito a credere nell’infinito, ciò che invece è finito.
Ma niente… siamo rimasti con la fava, e probabilmente i due piccioni sono diventati decine, centinaia, o milioni, tanto che sono capaci di rendersi invisibili. A quanto pare, ha ragione il mio amico Antonio che, quando gli parlo della mia amarezza e gli chiedo aiuto, mi risponde: “il fatto è che noi restiamo i soliti romantici. Noi si intende, gli amici di NoiAmbente e Beni Culturali di Noha e Galatina.

Va bene, anzi no, va male. Ce lo diciamo dal lontano 2005, da quando cominciammo a fare le nostre annuali giornate ecologiche e a illuderci che si potesse cambiare direzione.

Abbiamo segnalato alle autorità questo ennesimo spregio al senso civico, che evidentemente è andato in frittura, o in cultura di cui tanto si blatera. Lo abbiamo segnalato alle stesse autorità a cui chiediamo per l’ennesima volta di aiutarci, e di mettere in sicurezza lo squarcio naturale cosiddetto “Vora Bosco”, una meraviglia di Madre Natura, una finestra nel Paradiso, così come è stato Creato ma che noi stiamo riempiendo di monnezza e di veleni. Purtroppo, il campo in cui è ubicata la Vora Bosco è continuamente sotto attacco da mani a dir poco leggere, a cui sfuggono rifiuti, i più disparati. Perfino resti di intonaci e materiali di ristrutturazioni edili, prodotti chimici, sversati sul bordo strada e in mezzo al campo, che con la pioggia, da inerti diventano solerti e sciogliendosi vanno a finire nella Vora Bosco al cui fondo c’è la falda, benedetta acqua, la stessa che i nostri contadini ignari attingono per innaffiare gli ortaggi, i quali poi arrivano sulle nostre tavole, compresi i piatti dei nostri bambini. Ma insomma… ve lo dobbiamo proprio dire? Qualcuno controlla? Cosa controlla? Si, perché, quando si cerca un veleno bisogna cercarlo con nome e cognome, altrimenti va sempre tutto bene. E va tutto bene, madama la marchesa, ma che poverina non c’entra niente, l’unica innocente.

La nostra richiesta di messa in sicurezza, forse, è sempre lì, su quel benedetto Protocollo del Comune di Galatina, dove la stessa ARPA lo ha depositato con la richiesta di porre rimedio quanto prima allo scempio. (MESSA IN SICUREZZA RIFERIMENTO)

Ringraziamo chi sporca anche se non promette di non farlo più, ringraziamo chi ci legge e intende diffondere l’unica Verità che è la Vita e non certo i veleni che portano malattie, ringraziamo il Sindaco, l’Assessore e gli addetti ai lavori anche se non ci ascoltano. Li ringraziamo lo stesso sperando in un loro ritorno su questo mondo.

NoiAmbiente e Beni Culturali di Noha e Galatina
Marcello D’Acquarica

 

Di Redazione (del 26/11/2025 @ 12:30:05, in Comunicato Stampa, linkato 276 volte)

Ministero della Consolazione

Solenne Celebrazione Eucaristica
presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma P. Francesco Neri
per l’inizio del ministero di esorcista
del Rev.mo Sac. Francesco Coluccia
Domenica 30 novembre 2025
ore 18.00

Galatina - Chiesa Anime Sante del Purgatorio

 

Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 01 dicembre 2025 alle ore 08:30 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 02 dicembre 2025 alle ore 09:00 con continuazione, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara -piano primo- Piazzetta Galluccio, per trattare i seguenti argomenti:

  1. Approvazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Galatina
  2. Approvazione Documento Unico di Programmazione (DUP) 2026/2028
  3. L.R. n. 31/2009. Interventi per il diritto allo studio. Approvazione programma comunale diritto allo studio - anno 2026

 

Di Loredana Tundo (del 26/11/2025 @ 12:10:23, in Comunicato Stampa, linkato 171 volte)

Gentilissimi, con la presente, il Movimento politico CON desidera manifestare la propria volontà di avviare un percorso di dialogo e collaborazione con l'amministrazione comunale di Galatina, attraverso una serie di proposte e iniziative concrete. L'obiettivo è quello di favorire una partecipazione più attiva e inclusiva della cittadinanza, delle forze politiche di minoranza e delle associazioni locali nei processi decisionali, promuovendo trasparenza, condivisione e ascolto delle diverse istanze.

In particolare, intendiamo portare all'attenzione il tema urgente dello spostamento del mercato settimanale dall'attuale area del quartiere fieristico alle vie Piazza Alighieri, Corso Re D'Italia, Via Roma e Via Principessa Jolanda. Riteniamo indispensabile che tale scelta, notevole impatto sociale ed economico, venga condivisa e confrontata preventivamente con tutti gli operatori commerciali ambulanti di Galatina, che conoscono profondamente il territorio e le sue esigenze, e con le associazioni di categoria, oltre che con le forze politiche di minoranza.

In attesa di una condivisione più ampia, proponiamo che venga riorganizzata l'attuale area mercatale mediante un confronto costruttivo con tutte le parti interessate, valutando anche possibili logistiche alternative. Contemporaneamente, auspichiamo l'istituzione di un tavolo di lavoro permanente che analizza la soluzione migliore per realizzare un'area commerciale stabile e funzionale, che possa dare un reale impulso ai commercianti ambulanti, senza arrecare danni alle attività commerciali con sede fissa.

 

Di Redazione (del 24/11/2025 @ 12:05:11, in Comunicato Stampa, linkato 97 volte)

Terza vittoria di fila per un’Olimpia Sbv Galatina che in alcune occasioni esprime una tendenza latente all’autolesionismo, prontamente applicata nel secondo e quarto set della partita contro il GS Ugento. Pause simili a voragini, schemi tattici poco coordinati e un fondamentale del muro che ha lasciato tanto a desiderare. Asserzione del cronista avvalorata da una prestazione altalenante che ha nociuto, seppur parzialmente, all’economia della gara ed il riscontro, qualora ce ne fosse bisogno, è stato l’andamento della partita con cui è stata affrontata la compagine ugentina. Un avvio decisamente sprint e molto controllato per il gruppo di mister Martina che ha fatto segnare un 12-6, un successivo 16-9 e poi una volata finale che assegnato il primo set alla compagine galatinese.  

Poi la seduta sugli allori (!?!) di Epifani e compagni, e il ritorno reattivo degli ospiti con un efficace De Maria, ha equilibrato il secondo set (8-8, 13-13) regalando nel prosieguo un +3 alla compagine ugentina (16-19) ed un 23-24 premonitore, sul 28-28, di un positivo risultato per i ragazzi di mister Pierri che, infatti, hanno chiuso sul 28-30 portando in parità i set: 1-1.

Nella terza frazione il ritorno dell’Olimpia Sbv ha concesso poche opportunità a capitan Spennato e compagni, finalizzando le fasi di ricostruzione per un break importante di +5, (16-11 e 19-14) assegnandogli il 2-1 dei set, refertato dal risultato di 25-19.

La quarta frazione si è snodata punto a punto fino al dieci pari, poi un’incerta difesa galatinese ed una serie di errori in fase conclusiva hanno concesso uno strappo all’Ugento (13-16) che ha capitalizzato il 16-19 e l’ulteriore 17-22, con una prima linea galatinese estremamente affaticata. Il cambio di Riccardo De Lorentis con Alessandro Sirsi si è rivelato determinante e l’allungo finale è stato tutto di marca casalinga che ha concesso un solo punto agli ospiti chiudendo la gara sul 25-22 per una vittoria un po’sofferta.

Il risultato che colloca l’Olimpia Sbv al quarto posto in classifica, a pari punteggio con gli ugentini del Gruppo Sportivo (13 punti pro capite), apre prospettive interessanti per il futuro della squadra galatinese. Il vantaggio infatti di avere rispettato già le due soste in calendario alle quali dovranno adeguarsi sia la capolista Massafra, lo stesso Ugento e la Vis Squinzano, potrebbe accorciare il gap dalla capofila e stimolare il sestetto galatinese a compiere un percorso netto fino allo scontro diretto con i tarantini di Massafra (il 06 dicembre) per poi presentarsi motivati e preparati alla sfida sul terreno amico contro i Falchi Ugento il 17 gennaio.

 

Di Antonio Mellone (del 22/11/2025 @ 17:57:45, in NohaBlog, linkato 215 volte)

Che ingenuo che sono. Pensavo che la campagna elettorale per le elezioni regionali pugliesi 2025 (ma ogni campagna elettorale) servisse a far cogliere agli elettori superstiti le differenze non dico tra i partiti - specie che appare in via di estinzione - ma tra le più o meno larghe coalizioni: sembra invece che tutti stiano facendo a gara per evidenziarne le somiglianze nascondendo sotto il tappeto le (eventuali) microscopiche discrepanze. A partire dai candidati, alcuni medaglia d’oro di salto in lungo anzi corto, altri muniti del dono della bilocazione come novelli taumaturghi. A Galatina, per esempio, alcuni soggetti te li ritrovi contemporaneamente, convintamente e purtroppamente (ebbene sì, Cetta La Qualunque colpisce ancora) sia nella maggioranza destronza in consiglio comunale che nella coalizione sinistrata in regione (onde partito è quasi voce del verbo).

A corroborare graficamente il suddetto dato scientifico è sufficiente studiare il simbolo della Lega, già maggioranza relativa in queste contrade [dato reale benché surreale, ndr.] che, oltre a ostendere l’Alberto da Giussano con tanto di spada alzata, in basso, a mo’ di tondeggiante (e frangibile) binomio anatomico, presenta due palle o cerchi: uno con il ritratto del partito prezzemolo, vale a dire lo scudo crociato; l’altro con il garofano rosso del partito socialista, simbolo storico del movimento operaio e quindi della lotta per l’equità sociale condotta contro classismo razzismo disuguaglianze e cosiddetta autonomia differenziata (o meglio autotomia, cioè auto-evirazione). Per dire che al grottesco non c’è limite, abbiamo un ulteriore bell’ossimoro anche all’interno della medesima palla: il garofano rosso con al sommo la scritta “Liberali”. Ora, da che mondo è mondo o sei socialista (più Stato e meno Mercato) o sei liberista (tutto Mercato e se capita solo un pizzico di Stato), tertium non datur. Certo uno può cambiare idea, e ci mancherebbe: ma può cambiarla lui, il soggetto singolo o il suo gruppo, non può mica farla cambiare a una dottrina, a una storia, a una fede, a un sistema coerente di pensiero filosofico, come appunto il Socialismo. Saranno pure categorie del Novecento queste, ma a ‘sto punto le lasciassero in pace una buona volta e utilizzassero ben altre specie di emblemi o dogmi o disegni di cui oggi c’è ampia scelta dentro e fuori le agenzie di marketing.     

Per dire quanto ormai sia stata messa da parte la Politica, nel corso della corrente campagna elettorale non s’è fatto riferimento alcuno alla genialata del riarmo europeo e ai connessi 800 miliardi da buttare nel cesso – possibilmente dorato - per acquistare strumenti di morte, e men che meno a una certa correlazione tra queste strategie e - per dirne una - la sanità ridotta al lastrico: sarà perché tutte ‘ste differenze tra una fazione e l’altra non sussistono.

 

In compenso i due principali concorrenti al trono di Puglia non si risparmiano con le loro boutade (leggi buttanate). L’altro giorno, per esempio, uno se n’è uscito imputando il disseccamento degli ulivi a tutti quelli che “abbracciando gli alberi, incatenandosi agli alberi, hanno di fatto consentito alla xylella di divorare 21 milioni di ulivi” [questa l’ha gettata davvero eh, ndr.], e l’altro, facendosi ritrarre in un oleificio probabilmente per la prima volta in vita sua, ammirando un bicchierino di olio color giallo paglierino, s’è messo a blaterare di Salento, di “reimpianto di olivi favolosa e leccino” così resistenti, signora mia, al batterio maledetto, e poi ancora di un “commissario” [‘ntorna, ndr.], e infine di prossime venture distese intensive di “kiwi gialli e carrubi e [giacché pure] di cotone” (tanto qualche schiavo per raccoglierne i batuffoli come tradizione vuole si trova sempre).       

Al suddetto duo mainstream bisognerebbe aggiungere il restante paio di candidati del tutto ignoti a giornali e tv: poverini, pare esistano solo virtualmente su gruppi WhatsApp o su blog clandestini. Nulla in confronto alla potenza di fuoco del patron e padron di Telepagliaroama, il quale imperversa fuori e soprattutto dentro i tg, in lungo e in largo per il territorio, per la gioia degli occhi (il t9 mi correggeva con allocchi).

Mi riferisco a quel signore così fotogenico passato di recente ai Fratelli d’Italia: dalla Regione Salento alla Repubblica Salò.

Antonio Mellone

 

 

 


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