Di Redazione (del 06/11/2025 @ 14:48:04, in Comunicato Stampa, linkato 134 volte)

Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 13 novembre 2025 alle ore 09:00 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 14 novembre 2025 alle ore 09:30 con continuazione, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara -piano primo- Piazzetta Galluccio, per trattare i seguenti argomenti:

  • 1. Approvazione verbali seduta precedente
  • 2. Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 - ratifica deliberazione di variazione n. 373/2025 adottata dalla Giunta Comunale
  • 3. Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 - ratifica deliberazione di variazione n. 399/2025 adottata dalla Giunta Comunale
  • 4. Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 - ratifica deliberazione di variazione n. 436/2025 adottata dalla Giunta Comunale
  • 5. Ulteriore aggiornamento al documento unico di programmazione (DUP) periodo: 2025/2027 (art. 170, comma 1, del d.lgs. N. 267/2000) - approvazione

 

Alla Commissione per le Pari Opportunità di Galatina Avv.ta Elvira LICCHETTA e p.c. All’Assessora per le Pari Opportunità del Comune di Galatina Avv.ta Anna Maria CONGEDO e p.c. Alla C.A della Presidente della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità Avv.ta Anna TOMA e p.c. Al Sindaco del Comune di Galatina Dott. Fabio VERGINE e p.c. Al Coordinamento Interistituzionale A.T.S. Galatina Avv.ta Camilla PALOMBINI.

Rilevo con dispiacere che la Commissione continua a privilegiare una presenza mediatica piuttosto che dedicare tempo e attenzione alla trasparenza e alla comunicazione istituzionale, che dovrebbero essere incentivate e alla base della corretta informazione verso i cittadini che si informano sui canali istituzionali e non meritano interventi di parte da un ente che dovrebbe essere sopra le parti.

Cittadini che non sanno quali iniziative concrete e inerenti al mandato statutario della Commissione siano state intraprese, in quanto gli atti non risultano pubblicati nell'albo pretorio del Comune, strumento fondamentale per la diffusione delle informazioni pubbliche.

Ritengo, inoltre, necessario chiedere se per le decisioni di comparsa in maniera frequente sui giornali, che paiono spesso rivolte a fini politici o di visibilità personale, siano stati rispettati i criteri di legittimità come il raggiungimento del numero legale nelle sedute decisionali.

 
Di Redazione (del 05/11/2025 @ 09:15:14, in Comunicato Stampa, linkato 361 volte)

Levèra, ente che da quasi otto anni gestisce a Noha un immobile confiscato, intende esprimere la propria solidarietà alla giudice Dott.ssa Maria Francesca Mariano per l’atto intimidatorio subito.
Siamo sgomenti per l’orrore di questa minaccia, specchio di una criminalità più chè viva nel nostro territorio, un atto che anche vìola l’intimità del legame con i propri cari. Abbiamo altresì la consapevolezza che questi atti minatori sottolineano l’efficacia del lavoro virtuoso che la Magistrata conduce.

Le siamo vicini, certi che il suo coraggio e l’ alto senso del dovere che la contraddistingue sarà più forte delle minacce, e continueremo a portare avanti il progetto Levèra con tutto l’ impegno possibile cercando di coltivare i valori di legalità e giustizia, fondamenta di una sana società civile.

Roberta Viva
presidente di Arci Levèra

 
Di Redazione (del 02/11/2025 @ 16:42:12, in NohaBlog, linkato 199 volte)

Nonostante quella piccola "variazione" del 21 febbraio 2015, don Donato Mellone compirà cento anni martedì 4 novembre 2025 (quando si dice "sacerdos in aeternum").

Per festeggiare il secolo di vita dell'antico parroco di Noha, in pari data, nella chiesa madre di San Michele Arcangelo alle ore 18.00 sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima.
Per questo compleanno particolare le candele non verranno spente, ma accese.

Noha.it 

 
Di Marcello D'Acquarica (del 02/11/2025 @ 16:24:30, in NohaBlog, linkato 263 volte)

Il Nostro antenato Giovanni Cironia di Noia, sposato con la signora Igenia, nell’anno 1390 esattamente il 28 di settembre, vigilia della festività di San Michele Arcangelo, mediante atto notarile, dona parte delle sue proprietà per la costruzione del nuovo ospedale di Galatina. Negli anni successivi, e precisamente sui registri dei ricoverati presso il nosocomio del quadriennio 1816-19, Noha è registrata come il “Comune di Noha”, insieme ad altri del circondario di Galatina.

(Galatina Antica; L’Ospedale di Santa Caterina; di Michele Montinari; Galatina 1941 – XIX Tipografia Ed. Serafini; Copia del documento dalla collezione  privata di Ermanno Rossetti)

Nel Marzo del 1385, con speciali bolle, il Pontefice Urbano VI concede al Conte Raimondello Orsini del Balzo licenza di costruire, e al Ministro dei frati minori di Terra d'Otranto, facoltà di accettare, un convento con ospedale e chiesa “Sub vocabulo Sanctae Chaterinae” in S. Pietro in Galatina. (Vedi Doc. n.10)

I legati e le donazioni a favore della Chiesa e dell'ospedale di S. Caterina, prima e dopo la morte del Principe Raimondello (17 febbraio 1406) sono innumerevoli e provengono da tutta la terra d'Otranto.

Ne vediamo alcuni molto importanti che riguardano le frazioni di Noha e Collemeto.

Per quanto la prima donazione a favore di detto Ospedale risalga al 1382 (vedi doc 8), le più notevoli sono quelle dal 1390 in poi (doc. 12 e seg.)

Importante, ai fini della documentazione storica dell'epoca in cui effettivamente sorge l'ospedale di Santa Caterina, è quello di Giov. Cironia di Noia (Noha) a favore del guardiano priore fra Nicola di Nardò. (Documento numero 13).

Documento numero 13; 1390- 28 settembre.

Strumento in carta pecora della donazione in riservato l'usufrutto vita durante fatta da Giovanni Cironia di Noia a fra Nicola Di Nardò, guardiano priore della Chiesa e spedale da farsi di nuovo di Santa Caterina di Galatina.

Di un giardino in cui vi sono due alberi d'olivo di S. Maria di Noia e due di Sant'Angelo. Posto nelle pertinenze de Pesticiis; di una terra posta nel territorio di Sfeclo, nel luogo detto Padulis; Di una chiusa assegnata vita durante ad Igenia di lui moglie.

Rogito dal notaio Cristoforo Reppante di Galatina nell'anno VII di Ludovico II.

COLLEMETO VIENE DONATO A GALATINA NELL’ANNO 1425

 

Appello ai candidati per il Consiglio della Regione Puglia 2025

Chiediamo a tutti i candidati di inserire con urgenza la questione ambientale tra i temi prioritari della campagna elettorale regionale. La Puglia, e in particolare il Salento, sta vivendo un’emergenza ambientale senza precedenti, che richiede misure concrete e trasparenti. Tra le principali criticità:

1.Consumo di suolo – la cui causa principale è la sovraproduzione di energia alternativa da fotovoltaico;

Il consumo di suolo, ci vede primeggiare in campo nazionale e regionale. In seguito al disseccamento degli ulivi secolari, identità connaturata dei salentini e riconosciuti dall’Unesco come “Patrimonio dell’Umanità”, indicati con numeri farlocchi e che i dati della Regione Puglia non confermano, sempre a causa della mancanza di un’idonea pianificazione regionale, provinciale e comunale, il territorio salentino, in nome della transizione energetica, è diventato terra di conquista per impianti fotovoltaici, eolici e agrivoltaici, compresi attraversamenti di migliaia di chilometri di cavidotti ed elettrodotti, decine e decine di ettari di container con batterie di accumulo (BESS) e uno spropositato numero di impianti per la produzione di biometano, che vedono soprattutto i territori dei comuni prossimi alla centrale Terna di Galatina, depauperati del bene più importante per la vita stessa: la biodiversità.

Non a caso Galatina ed il suo hinterland è indicata, come confermato dal registro dei Tumori di Asl pubblicato lo scorso anno (Home – pugliasalute), tra le città con i picchi di patologie tumorali più alti rispetto agli altri comuni del circondario; situazione gravissima emersa nello Studio Protos, Studio caso-controllo sui fattori di rischio per tumore polmonare in Provincia di Lecce (Report tecnico protos_luglio 2019_f_CDS_COLACEM.pdf), in cui risulta la persistenza di un’area cluster per tumori polmonari maschili nel Salento centro-adriatico corrispondente ai 16 Comuni del circondario Colacem (Galatina, Galatone, Maglie, Soleto, Sternatia, Zollino, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Cursi, Neviano, Collepasso, Seclì, Melpignano, Castrignano dei Greci, Sogliano Cavour).

 
Di Loredana Tundo (del 02/11/2025 @ 16:08:17, in Comunicato Stampa, linkato 182 volte)

In qualità di Consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità, desidero esprimere il mio fermo sostegno all'iniziativa della "Cassetta Rossa", promossa dall'Associazione "Un Cuore Protetto", un progetto già operativo con successo in diverse province italiane.

Ritengo imprescindibile che tutti noi in quanto rappresentanti delle istituzioni e delle realtà associative siamo compatti nel combattere gli episodi di violenza, riconoscendo il valore degli strumenti di supporto che non intendono sostituirsi alle istituzioni, ma rappresentano un complemento fondamentale nel percorso di accoglienza e aiuto alle vittime.

Mi sorprende e non comprendo come la Commissione Pari Opportunità di Galatina abbia scelto di attaccare un'associazione che, da tempo, segnala casi alle autorità competenti e sviluppa iniziative volte a garantire sicurezza e assistenza, come la Cassetta Rossa.

Vorrei inoltre chiedere chiarimenti riguardo alla scelta di indirizzare la comunicazione solo ad alcune Commissioni Pari Opportunità della provincia, escludendone altre, senza un criterio esplicito.

Resto a disposizione per un confronto costruttivo e per lavorare insieme al fine di rafforzare e migliorare le azioni di contrasto alla violenza di genere sul nostro territorio.

 

L’Associazione “Un Cuore Protetto – ODV” esprime sconcerto e profonda amarezza per quanto apparso negli ultimi giorni su alcune testate  in merito al progetto “Cassetta Rossa”, un’iniziativa che nasce con finalità di solidarietà sociale e che, invece, viene oggi strumentalmente travisata, piegata a logiche politiche e comunicative che nulla hanno a che vedere con la verità e con la tutela delle vittime di violenza.

Le affermazioni diffuse in questi giorni rappresentano un grave attacco non solo all’associazione, ma alla rete di enti pubblici, istituzioni e associazioni che hanno condiviso e patrocinato il progetto, riconoscendone il valore umano, psicologico e preventivo.

È doveroso ribadire con fermezza che la Cassetta Rossa, come chiaramente espresso nel documento ufficiale sottoscritto dalla Commissione Provinciale Pari Opportunità e dalla Provincia di Lecce, “è uno strumento simbolico e concreto di ascolto e prevenzione, volto a facilitare l’emersione delle situazioni di violenza, discriminazione o fragilità, attraverso il raccordo operativo con i Servizi Sociali, i Centri Antiviolenza, le Forze dell’Ordine e le altre strutture istituzionali del territorio”.

La Cassetta Rossa non sostituisce i Centri Antiviolenza, né si propone come struttura alternativa. Essa è, invece, un canale di segnalazione e di ascolto utile a raggiungere chi non riesce a chiedere aiuto nei canali tradizionali: vittime di bullismo, anziani maltrattati, uomini o donne in situazioni di violenza domestica, persone discriminate per orientamento sessuale o identità di genere.
È una mano tesa nel silenzio, non un simbolo di contrapposizione.

 

Un’esperienza speciale, all’insegna del dialogo e della scoperta, quella vissuta da alcuni alunni rappresentanti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina, nella sede del Rettorato UniSalento, il 27 ottobre: la realizzazione di una video intervista alla Rettrice dell’Università del Salento, Professoressa Maria Antonietta Aiello, la prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico nella storia dell’Ateneo salentino.

L’incontro, frutto di un percorso volto all’orientamento e all’educazione civica sul tema della parità di genere, ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con una figura di spicco del mondo accademico, esplorando temi legati alla carriera, alle responsabilità, alle sfide e ai valori che guidano il lavoro e la vita di una Rettrice.

Rispondendo alle domande degli studenti, visibilmente emozionati nella prestigiosa stanza dedicata al Consiglio, messa appositamente a disposizione, la Professoressa Aiello ha raccontato l’emozione e l’orgoglio provati al momento della sua nomina, consapevole del valore simbolico di essere la prima donna a capo dell’Università del Salento. Ha ripercorso le tappe più significative del suo percorso di studio e di ricerca nell’ambito dell’ingegneria, ricordando anche le difficoltà affrontate e la determinazione necessaria per affermarsi in un mondo tradizionalmente maschile. Spiegando cosa comporti quotidianamente il suo ruolo, la Rettrice ha illustrato le responsabilità legate alla guida di un grande Ateneo, tra decisioni strategiche, gestione delle risorse e promozione di un ambiente universitario inclusivo e innovativo.

 

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