feb182022
La Giunta Comunale ha deliberato l’istituzione di un mercato straordinario in via sperimentale in piazza D. Alighieri, nelle seguenti domeniche: 20 marzo 2022, 10 aprile 2022, 15 maggio 2022, 19 giugno 2022 per l’interna giornata.
L’iniziativa permette di agevolare la ripresa economica degli operatori del commercio su area pubblica
(titolari di posteggio di tipo A) nel settore non alimentare ed è aperta anche agli operatori ambulanti
“fieristi” che commerciano in giocattoli, frutta secca, dolciumi e “scapece”.
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di favorire la ripresa economica di questa categoria ed allo stesso tempo agevolare un ritorno alla normalità in un periodo in cui appare evidente un progressivo allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia.
L’approssimarsi della primavera renderà gradevole passeggiare per le strade del centro ed immergersi in una atmosfera popolare che richiama alla mente il tempo in cui il mercato apparteneva al cuore della Città
feb172022
feb172022
L’Istituto Comprensivo Statale Polo 1 di Galatina, nel corso dell’anno scolastico 2020/21, ha avviato il progetto “Galatina territorio a portata di tutti”, che ha visto il pieno coinvolgimento degli alunni nelle attività di realizzazione di sussidi utili e fruibili anche da persone diversamente abili, realizzando a propria cura e spesa un pannello tattile, delle dimensioni di cm. 50 x 60, relativo alla descrizione storica della chiesa “Madre” dei Santi Pietro e Paolo, da installare all’interno, ed all’occasione all’esterno, dell’edificio.
Nell’ambito di una doverosa e responsabile collaborazione istituzionale, l’Amministrazione Comunale ha sostenuto la richiesta a firma della Dirigente Anna Antonica per il completamento del progetto con la realizzazione di un secondo pannello tattile esplicativo della Basilica di Santa Caterina e dei supporti idonei alla installazione dei due pannelli realizzati.
Attraverso la scrittura Braille, i pannelli tattili permetteranno alle persone ipovedenti di cogliere gli aspetti più significativi delle due chiese principali della Città.
È un segno di attenzione sociale ed un esempio unico in Provincia, per il quale si deve dare merito all’azione propulsiva della Dirigente e delle Insegnanti del I Polo ed agli alunni che hanno partecipato al progetto.
feb162022
Accanto alle mie Fette di Mellone sarebbe forse opportuno dar vita a una nuova rubrica da denominare Fette di Polpettone. Nella prima antologia, ormai ultradecennale, si raccattano brani di peste e corna; nella seconda estratti di pasta e carne.
Le prime – così invise ai devoti della religione del politicamente corretto - sono dedicate alle gesta eroiche di pOLITICI soprattutto ahimè locali (una prece), nonché alle prodezze imprenditoriali di chi sembra fatto apposta per fare strame di beni un tempo comuni tipo acqua, spiaggia, scogliere, aria, campagna, storia, arte e, con l’occasione, grammatica, sintassi e diritto; le seconde contemplano invece le leccornie di chi in direzione ostinata e contraria ha deciso di non svignarsela dal paesello (parlo di Noha), ma di radicarvisi viepiù aprendo bottega, sfidando il fato e un bel po’ di luoghi comuni, onde il primo prodotto da banco è il coraggio (ebbene sì, molti giovani di queste contrade per fortuna ne hanno da vendere).
Son così passati in rassegna sotto forma di inchiostro questa volta simpatico (mentre la penna delle Fette di Mellone viene intinta perlopiù nell’antipatico) pescherie e frutterie, pizzerie e rosticcerie, pasticcerie e bar a chilometro zerovirgola. Questa è la volta di una gastronomia da asporto “nuova di zecca”, inaugurata in via Aradeo nel mese di luglio dello scorso anno, appellata La Roncella e gestita dalle sorelle Maria Teresa ed Elisabetta Colazzo.
Ci ho dovuto apporre le virgolette a Nuova Di Zecca in quanto è vero che insegne, laboratorio, vetrine, bancone e titolari non hanno alle spalle chissà quanta archeologia di scartoffie legate al mondo dell’imprenditoria, ma di certo vien da lontano quella dote ricevuta da mamma Anna sotto forma di segmento di Dna, la quale a sua volta l’aveva raccolta in dono dalla Lina, sua genitrice e antesignana di questa storia partita, appunto, dalla dispensa di nonna.
feb152022
Nella mattinata di martedì 15 febbraio, presso il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, il col. Filippo Nannelli, comandante del 61° Stormo, il ten. col. Luca Corsi, vicedirettore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli in rappresentanza del direttore col. Fabio Cerase, e don Gianni Mattia, presidente dell’associazione “Cuore e Mani Aperte OdV”, hanno donato all’Unità Operativa di “oncoematologia pediatrica” del nosocomio leccese, una “ludobarella”, un dispositivo sanitario destinato al trasporto dei piccoli pazienti. La donazione si è svolta nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria e ha visto la partecipazione del dott. Rodolfo Rollo, direttore generale della A.S.L. di Lecce, della dott.ssa Assunta Tornesello, direttore responsabile dell’Unità Operativa, e della dott.ssa Carmen Attanasi della Direzione Medica di Presidio.
La lettiga donata riprende forma e colori del velivolo MB339 “Special Color” progettato per festeggiare, lo scorso settembre, il 75° anniversario della scuola di volo; la grafica è stata però reimpostata in chiave fumettistica per cercare di rendere meno angusto uno spazio destinato, per sua stessa natura, ad accogliere bambini che vivono situazioni di disagio.
"Ti rialzerò, ti solleverò - Su ali d'aquila ti reggerò - Sulla brezza dell'alba ti farò brillar - Come il sole, così nelle mie mani vivrai." Recita il testo di una canto ecclesiastico citato da Don Gianni, presidente dell’associazione: “L'Aeronautica Militare ancora una volta si è resa partecipe di una carezza sul cuore ed è nata una nuova ‘ludobarella’, che sa risvegliare quel messaggio di speranza.
Uomini che sanno attraversare le nuvole con le loro ali d'aquila. Uomini che sanno farsi portatori d'amore con la solidarietà e la preghiera. La cura passa dal cuore, dal suo saper amare, dal suo vivere nelle Sue mani”. L’evento rientra in un progetto, perseguito ormai da tempo dall’associazione, di umanizzazione delle cure e degli ambienti ospedalieri.
feb112022
Galatina saprà sfruttare questa ulteriore opportunità? I nostri amministratori sapranno collaborare con le forze dell’ordine proposte alla lotta di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e delle discariche abusive?
La Regione Puglia ha rinnovato con ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la tutela dell’Ambiente), IL CNR- IRSA (Istituto di Ricerca sulle Acque), il Comando regionale dei Carabinieri Ambientali e il Comando regionale della Guardia di Finanza, l’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto nel 2007, per la tutela dell’Ambiente, che avrà una durata triennale (2022- 2025). Con questo nuovo accordo, la Regione, d’intesa con gli enti sottoscrittori, intende proseguire nelle attività per fronteggiare il fenomeno in materia di abbandono di rifiuti, di discariche abusive e di presenza di rifiuti non significativi, oltre a quella di vigilanza e prevenzione degli illeciti ambientali, investendo complessivi 1.530.000,00 euro, per un importo annuo pari a 510.000 euro.
Come ha voluto sottolineare l’Assessora all’Ambiente e al Territorio, Anna Grazia Maraschio, l’abbandono illecito dei rifiuti è un fenomeno praticato sia nelle aree urbane che nelle aree prettamente agricole.
Galatina, da sempre, è bersaglio di questi fenomeni. Negli ultimi tempi, non solo le strade di periferia e le zone agricole sono invase da rifiuti, ma anche il centro città è preso di mira dagli sporcaccioni. Con sempre maggiore frequenza, arrivano segnalazioni di nostri concittadini; in alcune aree persistono abbandonati rifiuti pericolosi e dannosi alla salute, come onduline per coperture e canne fumarie d’amianto; in Piazzetta Lillo buste di rifiuti venivano depositate con frequenza giornaliera, nonostante la pronta rimozione; giorni fa piazza Due Trappeti, nei pressi dell’Ospedale, e l’aiuola spartitraffico di piazza Alighieri, sono state oggetto di uguali trattamenti. Nelle due piazze sono presenti telecamere di sorveglianza, si è stati in grado di scoprire, attraverso la loro visione e l’esame dei rifiuti, gli autori? Non si hanno notizie in proposito, ma si spera che gli sporcaccioni siano stati messi nelle condizioni di non ripetere tali atti di vandalismo.
feb112022
feb102022
feb102022
In occasione della Giornata del Ricordo, il Comitato provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Lecce ha emesso il seguente comunicato, che mi preme far conoscere a quanti hanno rispetto per questa giornata, ma che non vogliono confondere il loro pensiero con chi intende approfittare di questa ricorrenza per gettare fumo negli occhi, mettendo sullo stesso piano carnefici e vittime, di coloro che subirono le tragiche conseguenze delle deportazioni naziste e fasciste nei campi di sterminio hitleriani, o che da partigiani combatterono e si sacrificarono nella guerra di Liberazione, per ridare all’Italia la Libertà, che il ventennio mussoliniano aveva soppresso, e cacciare dall’Italia l’invasore nazista.
“Come ogni anno il 10 febbraio ricorre “Il giorno del ricordo” per i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92 vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Ma la complessità ed il contesto vengono sempre più ignorati. Purtroppo l’occasione è diventata molto ghiotta per chi vuole fomentare la denigrazione dell’antifascismo e della Resistenza europea, decontestualizzando la tragedia delle foibe che coinvolse anche innocenti, oltre che camicie nere e fascisti, ignorando i crimini del nazifascismo, parlando prima di migliaia di vittime, poi di centinaia di migliaia, quindi di milioni, cosa del tutto falsificante.
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