Di Antonio Mellone (del 14/03/2025 @ 13:13:05, in NohaBlog, linkato 294 volte)

Carissimi fratelli e sorelle,

oggi ci riuniamo in questa sacra assemblea per ricordare e celebrare la vita di Don Donato, a dieci anni dalla sua chiamata al Cielo. È un momento di profonda riflessione e di gratitudine, un’occasione per rivivere il suo esempio e il suo insegnamento, che continuano a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre vite.

Don Donato era un pastore secondo il cuore di Dio. La sua vita è stata un autentico riflesso dell’amore di Cristo. Con dedizione e passione, ha servito la nostra comunità, portando conforto a chi soffriva, speranza a chi era smarrito e gioia a chi si sentiva solo. La sua presenza tra noi era una luce che illuminava anche i momenti più bui, un faro di fede e di carità.

In questi dieci anni, possiamo ricordare le sue parole, i suoi gesti, le sue omelie che ci invitavano a vivere con autenticità la nostra fede. Ricordiamo quando ci esortava a essere “sale della terra e luce del mondo” (Matteo 5, 13-16), a non avere paura di testimoniare il Vangelo attraverso le nostre azioni quotidiane. Don Donato ci ha insegnato che la fede non è solo un insieme di pratiche religiose, ma una relazione viva e dinamica con Dio, che si esprime nell’amore verso il prossimo.

In questo anniversario, siamo chiamati a riflettere su come possiamo portare avanti il suo operato. In un mondo che spesso sembra smarrito, possiamo essere noi a continuare a diffondere la luce e l’amore che lui ha tanto amato. Ogni gesto di bontà, ogni parola di incoraggiamento, ogni atto di giustizia e solidarietà sono un modo per onorare la sua memoria.

In Giovanni 15, 12-13, Gesù ci dice: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato”. Don Donato ha vissuto questo comandamento in ogni istante della sua vita. Oggi, chiediamoci come possiamo vivere questa chiamata, come possiamo essere strumenti di pace e di amore nella nostra comunità e oltre.

“Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo,” è un concetto profondo che abbiamo ascoltato nel Vangelo di Giovanni (Giovanni 12,24). Rappresenta l’idea che per portare frutto e creare qualcosa di nuovo, è necessario sacrificarsi o rinunciare a qualcosa di sé.

Don Donato ha vissuto così il suo impegno e la sua dedizione al servizio degli altri. Le sue azioni e il suo sacrificio hanno generato frutti di amore, speranza e comunità nella vita di tutti noi che lo abbiamo circondato.

Mentre ci ricordiamo di lui, preghiamo affinché il suo esempio ci ispiri ad essere migliori discepoli di Cristo. Che la sua anima possa riposare in pace, mentre noi ci impegniamo a portare avanti il suo messaggio di amore e speranza.

Proseguiamo questa celebrazione con una preghiera, chiedendo al Signore di benedire i nostri cuori e di farci sempre più simili a Don Donato, testimoni autentici del Suo amore nel nostro territorio.

[Omelia del 21 febbraio 2025 – Chiesa di San Michele Arcangelo – Noha]

Don Francesco Coluccia

 
Di Redazione (del 14/03/2025 @ 13:09:37, in Comunicato Stampa, linkato 74 volte)

A cercare l’elisir di lunga vita sportiva si sta cimentando, con risultati più che soddisfacenti, un gruppo di pallavolisti che in epoca lontana ha lasciato impronte di rilievo nella cronaca del volley galatinese.

Curricula sportivi di spessore, svariate presenze in campionati nazionali, promozioni traguardate o sfiorate, insomma un movimento di traino sportivo che nella nostra città rappresenta un’enclave storica della pallavolo.

A dare una sbirciata alla classifica del campionato territoriale di 2^ divisione, spicca la SBV Galatina, battistrada con 12 punti su quattro gare, che tiene a distanza (+3 punti) una agguerrita Pallavolo Marittima .

A scorrere i nomi degli atleti che compongono il roster di questa seconda squadra con denominazione Salento Best Volley, si rischierebbe di leggere un trafiletto di una pagina sportiva degli anni ’90 oppure di aver commesso un refuso di copia-incolla nella redazione di un articolo.

Sì, perché leggendo i nomi di Ezio Preste, Riccardo Urso, Ubaldo Scrimieri, Stefano Giannotta, Licignano Giovanni, Panico Lorenzo, rapportandoli al loro millesimo di nascita, qualcuno potrebbe storcere il naso.  Vederli in campo però, sia pure con le limitazioni atletiche imposte dall’età, mettere in riga squadre di giovanissimi a costo di arrivare a fine gara in debito d’ossigeno è un bel vedere, ma è anche un inno alla volontà e alla passione sfrenata per il volley.

Certo l’apporto di Emanuele Tabella, Marco Gaballo, Luciano Verdesca, Andrea Milone, Carmine Giannini, Riccardo Marra, Pierpaolo Ancora e Andrea Lerario, che completano il roster, è determinante negli schemi tattici che mister Davide Quida (altro irriducibile!) allena in settimana, il più delle volte ad organico ridotto per gli impegni di lavoro del gruppo.

 
Di Loredana Tundo (del 14/03/2025 @ 13:02:50, in Comunicato Stampa, linkato 70 volte)


L'esigenza di fare questo incontro pubblico nasce dal fatto che a Collemeto non c'è più il medico di base e da settembre scorso i cittadini devono recarsi a Galatina presso i medici di famiglia. 

Abbiamo suggerito al sindaco di candidarsi ad un avviso regionale per prendere i fondi necessari per la ristrutturazione dell'immobile comunale da destinare ad ambulatorio.

L'assemblea, promossa da CON, avrà luogo venerdì 14 marzo alle ore 19 in via Biella, presso l'Istituto Comprensivo Polo 1. 
 Dott.ssa Loredana Tundo
 
Di Michele Scalese (del 13/03/2025 @ 08:52:30, in Comunicato Stampa, linkato 92 volte)

La difesa personale non è solo una questione di tecnica, ma di consapevolezza, forza interiore e comunità. Per questo, l'Associazione "Un Cuore Protetto - odv" organizza la SECONDA edizione del corso gratuito di difesa personale, aperto a donne e uomini dai 14 anni in su.  
Dal 5 aprile a Noha 12 ore di formazione con il maestro Sandro Pierri, con attestato di frequenza rilasciato al termine del corso.
Questo corso è un'opportunità per imparare a proteggersi, ma anche per creare legami, condividere esperienze e costruire una rete di supporto reciproco nella lotta contro ogni forma di violenza.  
Iscrizioni aperte fino al 31 marzo! Non perdere questa occasione, unisciti a noi!
Per info e iscrizioni, contattaci!

Un Cuore Protetto - odv

 
Di Marcello D'Acquarica (del 13/03/2025 @ 08:29:43, in Comunicato Stampa, linkato 124 volte)

Dalla delibera regionale sul piano rifiuti, si evince il fallimento di alcuni decenni di cattiva gestione dei rifiuti, e l'ennesimo tentativo di rattoppo a spese della salute dei cittadini.
L'importanza della partecipazione di tutti deriva non solo dal pericolo imminente per la falda idrica costituito dalla paventata apertura della discarica di Corigliano che insiste sull'unica acqua potabile e della riapertura di Burgesi, ma anche dalla necessità di spingere Regione e Provincia ad una più corretta pianificazione degli impianti di trattamento.

 Coordinamento civico Ambiente e Salute

 

L’incontro con Don Antonio Coluccia, fondatore dell’Opera San Giustino di Roma, molto atteso, si è svolto alla presenza di circa 200 ragazze e ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado di Galatina e Noha. L’evento, proposto dalla Presidente dell’Associazione Levera Roberta Viva e inserito nel progetto "Educazione alla Legalità", è stato un’occasione di grande rilevanza, tanto per i ragazzi quanto per tutta la comunità locale.

All’evento hanno partecipato il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Camilla Palombini, le forze di pubblica sicurezza locali, Anna Lisa Marinello in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità, a sottolineare l’importanza del tema trattato e l’impegno istituzionale verso la promozione della cultura della legalità tra i giovani.

L’incontro con Don Antonio Coluccia ha avuto un forte impatto sui ragazzi. Il prete anti-mafia, noto per il suo impegno nell’Opera San Giustino, ha affrontato temi cruciali, parlando della vita, della comunità e dei pericoli che minacciano i giovani, come la criminalità e la droga. Il suo intervento è stato sorprendente e incisivo, ha colto di sorpresa i ragazzi, riuscendo a colpire nel segno. Don Antonio ha parlato con passione del valore della vita e dell’importanza di scegliere la strada dell’amore, del rispetto e della legalità, evitando il fascino delle scorciatoie che portano alla criminalità.

 
Di Redazione (del 12/03/2025 @ 08:03:07, in Comunicato Stampa, linkato 541 volte)

Il Comune di Galatina in persona del Sindaco pro-tempore ha aderito al PAESC ossia al patto per il clima e l’energia, impegnandosi a ridurre le emissioni inquinanti sul proprio territorio di almeno il 55% entro il 2030 ed a trasformare il proprio territorio in un’area climaticamente neutrale entro il 2050, con impatti significativi sulla qualità della vita e della salute dei cittadini. Ulteriori informazioni in proposito sono reperibili al seguente link Home - Puglia.con - SIT Puglia per chi avesse desiderio di approfondire.

Ebbene il monitoraggio sulla qualita’ dell’aria effettuato nella giornata di ieri 10.03.2025 da ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente) Puglia tramite la centralina I.T.C. La Porta ha evidenziato una media giornaliera di PM10 di 51 ng/m3, al di sopra del limite giornaliero indicato di 50 ng/m3, 4 superamenti (di 35 consentiti nell’intero arco dell’anno) ed una qualita’ dell’aria scadente.

Secondo quanto si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanita’ (al seguente link PM10 o polveri sottili: rischi per la salute – ISSalute) il PM10 è presente nell'aria a seguito di:

eventi naturali, come l’erosione, causata dal vento, di rocce ed altre superfici, la formazione di

aerosol marino, le tempeste di polvere, gli incendi o la fuoriuscita di gas dai vulcani

attività umane che utilizzano combustibili fossili o biomasse, come nelle lavorazioni artigianali ed in quelle industriali (ad esempio nelle centrali termoelettriche, raffinerie, nelle industrie chimiche, del cemento e dell’acciaio), ma anche in attività quotidiane come cucinare, riscaldare, trasportare merci o utilizzare veicoli a motore. Il PM10 è infatti uno dei principali componenti dei gas di scarico degli autoveicoli, degli impianti industriali e delle emissioni portuali.

Il particolato atmosferico rimane nell'aria per un tempo abbastanza lungo e può, quindi, essere trasportato anche per grandi distanze. Fenomeni atmosferici come il vento e la pioggia aiutano a diluire ed abbassare i livelli di PM10 nell'aria, facendolo ricadere e depositare al suolo.

Il particolato atmosferico presenta una differente tossicità a seconda della provenienza. Ad esempio, quello derivato da attività umane è generalmente più tossico rispetto a quello determinato da fenomeni naturali.

Il PM10 causa diversi effetti sulla salute tra cui molti disturbi collegati all'apparato respiratorio. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l’inquinamento dell’aria (di cui il particolato atmosferico è un indicatore) nel Gruppo 1, vale a dire tra le sostanze cancerogene per l’uomo.

Gli esiti del monitoraggio giornaliero sono rinvenibili al seguente link: Aria - Monitoraggio dati qualità dell'aria - dati giornalieri di ieri - Dataset - Open Data - Regione Puglia.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 11/03/2025 @ 17:10:48, in Necrologi, linkato 411 volte)

Pietro Zurico se n'è andato. Piero per gli amici. È morto perché provato da una lunga, insidiosa malattia. Cosa che ultimamente è diventata una routine. O un cliché. Come lo vogliamo chiamare? Ormai si muore di tumore per consuetudine. Tutto è nella norma. Tranne l'informazione.
Chi è Pietro Zurico? Uso volutamente il presente perché egli è ancora qui, nella sua Galatina e con noi.
Ci siamo conosciuti grazie al suo giornale online "Il Sedile", di cui è stato amministratore e redattore fino all'ultimo istante. E se dico l'ultimo istante mi riferisco al convegno organizzato dalle associazioni il 17 febbraio scorso a Galatina dal tema "Rifiuti e Biogas". Già da un bel po' nei suoi articoli si respirava, come dire, un'aria nuova. Nel mese di ottobre del 2023 firmò insieme al Coordinamento Civico Ambiente e salute della provincia di Lecce (insieme di associazioni, comitati e cittadini che hanno a cuore il benessere ambientale del nostro territorio), e ad agli altre associazioni di Gubbio, di Venafro, della conca Eugubina e ISDE Lecce, una lettera indirizzata al Santo Padre, e ai Vescovi delle relative diocesi, chiedendo una preghiera speciale per il martirio che vivono i nostri Distretti.

(Patto di Amicizia Galatina- Assisi: Lettera al Santo Padre dai Comitati di Salute Pubblica ed Ambientale di Galatina, Assisi, Gubbio, Venafro, Conca Eubina e ISDE Lecce.)

Piero, con il suo "Il Sedile", per il territorio ma principalmente per Galatina, ha colmato finalmente un vuoto che si è registrato per troppo tempo nelle testate giornalistiche locali. Ha aperto uno squarcio nello scenario nostrano, sbattendoci in faccia qualche sospetto, e il dubbio che la nostra bellezza, strombazzata ai quattro venti dal solito marketing, forse celava qualcosa di malato, pericoloso, subdolamente esiziale.
Pietro Zurico ha avuto il coraggio di brandire la bandiera più scomoda, quella che finora molta comunicazione ha taciuto nascondendosi dietro ad un dito, vale a dire la bandiera dei fallimenti, del deserto provocato dalla moria degli ulivi millenari, l'orgoglio dei salentini, del numero spropositato di tonnellate di immondizia che circolano sulle nostre strade e sotto il nostro naso, del concentrato pericoloso e fuori scala che incombe su Galatina, e quell'altro dell'entroterra intero, da Surbo a Santa Maria di Leuca, ricoperto di pannelli fotovoltaici in nome dell'"energia pulita", centrali di conversione e di accumulo e relativa ragnatela di cavidotti, e ciliegina sulla torta, la più alta percentuale di tumori del circondario. Ci mancava giusto un forno crematorio, ma stanno pensando anche a quello.
Ecco, Piero e il suo Il Sedile ci mancheranno, e noi non finiremo mai di ringraziarli, come cittadini di Galatina, come salentini, come esseri umani.

Dalla redazione di Noha.it sentite condoglianze ai familiari di Piero Zurico

Marcello D'Acquarica

 
Di Redazione (del 11/03/2025 @ 08:20:02, in Comunicato Stampa, linkato 131 volte)

Nella giornata di venerdì 07 marzo 2025, presso il plesso “G. Pascoli” dell’I.C. “Angelo Vassallo” di Racale, si è svolta con grande entusiasmo la Finale di Area dei Giochi Matematici del Mediterraneo.

L’evento ha visto la partecipazione di 306 studenti provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado associate all’I.C. di Racale, tutti pronti a mettere alla prova le proprie abilità logico-matematiche.

Tra i protagonisti della giornata anche un gruppo di studenti del Polo 1 di Galatina e Collemeto (classi terze, quarte e quinte primaria e classi prime, seconde e terze della secondaria) che ha affrontato con impegno e determinazione la competizione.

Indipendentemente dall’esito finale, per loro è stata un’esperienza significativa e stimolante, un’occasione per mettersi alla prova e confrontarsi con coetanei di altre scuole, rafforzando il proprio spirito critico e la passione per la matematica.

 

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