Di Antonio Mellone (del 17/02/2015 @ 21:24:41, in NohaBlog, linkato 2112 volte)

Dunque, ricapitolando: il partito cardine della maggioranza politica galatinese che fa finta di governarci è il PD (Poltrone, Divani), un tempo PDS (Poltrone, Divani, Sedie). S’è poi visto com’è andata a finire con le sedie, due in particolare, scomparse da Noha e ricomparse nel plesso scolastico di Galatina (forse alla disperata ricerca di un po’ di grammatica e sintassi meno traballanti).

*

A dar man Forte a quest’armata Brancaleone, v’è addirittura un pugno di “compagni” eletti con l’intenzione di rifondare la nostra comunità. La quale invece sta per affondare definitivamente in un inebriante mare di rifiuti umidi – vale a dire 30.000 tonnellate annue, tonnellata più tonnellata meno - da far confluire da ogni dove in un mega-stabilimento balneare a chilometri zero da impiantare tra Soleto e Galatina, pronto a produrre, giacché c’è, anche un po’ di biogas-chiamatemi [e così al TAP facciamo un mazzo tanto così – se non altro dal punto di vista della sponsorizzazioni per la festa patronale: nel senso che qui la festa ce la faranno gratis, ndr].

 
Di Redazione (del 16/02/2015 @ 21:08:59, in NohaBlog, linkato 6927 volte)

Gli amici di Facebook ci hanno segnalato  questo bellissimo articolo di Alessandro Romano sulle nostre Casiceddhre. La loro fama inizia finalmente a varcare i confini "provinciali". Buona lettura.

C’è un luogo singolare, nascosto sul cornicione di una casa qualunque, a Noha, periferia di Galatina, piccolo centro ricco di tante peculiarità. Di solito nessuno alza mai lo sguardo, quando arriva a quell’incrocio, così questo luogo resta poco noto alla maggioranza dei turisti, ma anche dei salentini. Si tratta delle “casiceddhre”, le chiamano proprio così.

Poste in questo angolo sconosciuto, silenziose, piccole, con un campanile che a stento supera il metro e mezzo di altezza, queste case in miniatura, che una mente allegra e minuziosa concepì alla fine del XIX secolo, reggono ancora a stento il passare del tempo.

noha

Pare che il loro costruttore sia stato un certo Cosimo Mariano, un nome che fra l’altro è inciso nell’angolo di una piccola casa, ma di lui si sa ben poco, anche se dei talenti di Noha ci hanno scritto un romanzo e interi libri di storia locale citando questo luogo.

 
Di Redazione (del 12/02/2015 @ 21:39:01, in Comunicato Stampa, linkato 3174 volte)

Galatina "ombelico del Salento", così chiamata in quanto posta esattamente al centro del territorio salentino.

Rappresenta uno dei principali poli turistici del territorio grazie alla ricchezza ed all’originalità del proprio patrimonio storico, culturale ed enogastronomico.

I gioielli artistici di Galatina sono custoditi principalmente all’interno della cinta muraria del XVI secolo, dove palazzi nobiliari, corti e vicoli, rendono suggestiva la visita e l’ammirazione del barocco galatinese.

Autentico fiore all’occhiello è la francescana basilica di Santa Caterina d’Alessandria del XIV secolo situata nell’antica Piazzetta Orsini, come anche la centrale chiesa matrice dei Santi patroni Pietro e Paolo che impone la sua facciata barocca sull’omonima piazza nel cuore del centro antico.

 
Di Redazione (del 11/02/2015 @ 21:14:53, in Recensione libro, linkato 2910 volte)

Giovedì 12 febbraio 2015 alle ore 18.30, presso la sala del bellissimo Caffè Cittadino sito in piazza S. Oronzo a Lecce avrà luogo la presentazione del libro di Michele Liguori "Vivere" (ed. Arti Grafiche Marino, Lecce, 2015).

Michele Liguori ha trascorso la sua infanzia a Noha, ai tempi del secondo dopoguerra. Sicché Noha in qualche modo è andata a finire in questo libro; anzi ne è uno dei "personaggi" principali.

Interverranno Antonio Mellone e l'autore del libro.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

 

 

 
Di Fabrizio Vincenti (del 09/02/2015 @ 21:07:00, in NohaBlog, linkato 2631 volte)

Io lo guardo. Lo guardo anche più volte al giorno. E tu? Secondo me faresti bene a non guardalo mai. Parlo del telegiornale. Ho imparato a cambiare il pannolino a mio figlio, a preparargli le pappe, a cantargli le canzoncine e a giocare con i suoi giochi di due anni. Dico di aver imparato perché prima non lo sapevo fare. Quando però ho visto che iniziava a guardare quello che guardavo io, e cioè i telegiornali, ho imparato anche a spegnere la televisione per due semplici motivi: il primo è che guardare la televisione, non essendo un bene per gli adulti, non lo è neppure per i bambini; il secondo è che, per quello che fanno vedere, si deve scegliere di non guardarla. E non perché voglia rimanere eternamente bambino, magari potessi. Il vero motivo è perché ho scoperto che posso imparare a fare tutto, tranne una cosa, e cioè spiegare la violenza a mio figlio. Voi ci riuscite? Ci siete già riusciti? Mi dite come avete fatto a spiegare la violenza ai vostri figli? Non trovo un metodo giusto per spiegare a mio figlio di sedici mesi il perché un uomo faccia del male o addirittura uccide un altro uomo. E non è un problema di età anagrafica. Io non sarò in grado di spiegarglielo neppure quando avrà quarant’anni, primo perché io stesso non ho capito la violenza e secondo perché è mio figlio, e ai figli non si parla di cose di questo tipo. Un figlio non dovrebbe sapere cos’è la violenza e la violenza non dovrebbe esistere.

 
Di Andrea Coccioli (del 08/02/2015 @ 11:35:21, in Comunicato Stampa, linkato 2578 volte)

E’ giunto al nono anno consecutivo il Progetto “Educazione alla Legalità, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Galatina, in collaborazione con tutte le Scuole di Galatina, e tenuto dall'avv. Paolo De Pasquale, in qualità di esperto.

Le principali finalità che ci si propone di perseguire sono: Formazione del cittadino; Educare alla legalità; Educare alla convivenza civile ed alla cittadinanza attiva; Maturare la consapevolezza che la norma è codificazione di valori sociali; Favorire l'inclusione sociale e Tutelare la condizione giovanile; Sviluppare/rafforzare la fiducia nelle Istituzioni; Comprendere il ruolo dell'individuo nella comunità sociale; Prevenire il disagio e le devianze giovanili; Sviluppare il senso etico e capire l'importanza dei valori ai quali ispirare i propri comportamenti; Favorire l'alleanza educativa.

Mentre, i maggiori contenuti dell’offerta formativa sono i seguenti: Principi di libertà, democrazia ed uguaglianza; Diritti e doveri dell’uomo; Norma giuridica e norma sociale: significato e differenze; Costituzione Italiana; Fiducia nelle Istituzioni; Cittadinanza attiva e Democrazia partecipata; Il comportamento deviante (compresa la violenza di genere, ad es.: Stalking, ecc.); Devianza e criminalità minorile; Bullismo, banda e cyberbullismo; Droga, alcoolismo e tabagismo; Gioco d’azzardo; Lotta alle mafie; Analisi delle cause sociologiche e psicologiche della devianza; Dinamiche emotive e socio-psico-relazionali; Competenza conflittuale; Problematiche preadolescenziali e adolescenziali; Orientamento e mediazione; Pari opportunità; Corretto rapporto con i mezzi di comunicazione, intrattenimento e nuove tecnologie; Navigare sicuri in internet; Valore e rispetto della privacy; Gestione del disagio e suo impatto sulla salute del cittadino; Pari opportunità ed inclusione sociale; Educazione ambientale ed al rispetto dei beni culturali; Educazione stradale; Cittadinanza Europea.

 
Di Redazione (del 08/02/2015 @ 11:15:18, in Comunicato Stampa, linkato 2436 volte)

Non si può fare a meno   di esprimere il più ampio sostegno e la piena solidarietà, a nome della Cittadinanza tutta, alla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo del Polo 2 , Dott.ssa Eleonora Longo e, con lei,  a tutto il personale scolastico coinvolto nel noto spiacevole  episodio verificatosi   il 15   gennaio 2015. Un episodio indegno, vergognoso e fuori da ogni  corretto vivere civile che ha avuto come attore principale  la consigliera comunale con delega alla frazione di Noha e, loro malgrado, alcuni dipendenti del plesso di Noha.

 Il comportamento  tenuto nell’occasione da una  rappresentante delle istituzioni, aldilà di ogni valutazione e giudizio di merito che spetta agli organi giudiziari competenti qualora  decidessero di  prendere in esame l’increscioso accaduto, è intollerabile ed inaccettabile. Non è consentito a nessuno un comportamento del genere in un edificio di istruzione pubblica ed è ancor più inaccettabile se compiuto   da chi ricopre un ruolo ed una carica istituzionale.

Ma ciò che lascia attoniti e perplessi è la presa di posizione del Sindaco il quale inconcepibilmente, irrazionalmente ed inverosimilmente con una nota diretta al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri Comunali e ai componenti della Giunta  nel goffo tentativo di risolvere per le vie brevi il problema e di difendere l’indifendibile, intravede “nell’ entusiasmo” caratteriale della Consigliera Sindaco la motivazione alla base dell’accaduto. Il Sindaco nella sua missiva sembra non solo giustificare ma, addirittura, anche condividere l’atteggiamento tenuto dalla Sua delegata quando afferma che  potrebbe aver evitato all’istituto scolastico   e a Galatina un’ eventuale esposizione al pubblico “ludibrio “ se fosse stata scoperta la circostanza della mancanza delle due sedie nella   scuola dagli organi di informazione.  

 
Di Fabrizio Vincenti (del 06/02/2015 @ 21:00:25, in NohaBlog, linkato 2672 volte)

Comunque a Noha qualche bella notizia c’è: per qualche mese il calvario forse non darà fastidio a nessuno, la “vora” ancora non si è allagata, la Colacem ha contribuito alla realizzazione del presepe fornendo i fumi che fungono da nebbia come atmosfera per il presepe, qualcuno, lì nei dintorni, è stato come al solito derubato, i rondò sono sotto protezione del wwf vista la fitta e insolita vegetazione che presentano. Insomma, tutto sommato, non ci sono stati né terremoti né tantomeno alluvioni. Sono contento che i problemi siano solo questi, anche se tutta quella disoccupazione giovanile nohana e quella disperazione sociale mi disturba ancora un po’. Ma forse, tutto sommato, mi passerà. E poi, possiamo stare tranquilli: c’è un sindaco che già dal nome, o dal cognome, infonde serenità e potenza. Montagna. Ditelo, ripetetelo ad alta voce e vedete l’effetto che farà: Montagna! Montagna ha scritto; Montagna ha detto. Che vigore!

 
Di Antonio Mellone (del 05/02/2015 @ 21:02:32, in Cronaca, linkato 3216 volte)

Qualcuno mi ha chiesto: “Ma quali errori sei andato a scovare nelle sette cartelle di memoria difensiva scritte dal delegato della tua frazione?”. E qualcun altro: “Ma mica è un tema delle scuole”. Ed altri ancora: “Ma perché non entri nel merito e ti fermi soltanto alla forma?”.

Premesso che io mi soffermo su quello che voglio, son costretto a constatare che sì, purtroppo siamo a questi livelli: c’è chi non s’è accorto di nulla, nonostante refusi e svarioni fossero macroscopici (e sin dall’indirizzo dei destinatari). E c’è chi pensa che una lettera pubblica da inviare agli organi istituzionali ed alla stampa valga meno di un tema scolastico (per cui tutto è lecito in termini di regole apprese sui banchi di scuola).

A partire dal sindaco Montagna, che alla suddetta memoria difensiva ha risposto da par suo, con nonchalance, e con il classico comunicato stampa in cui blatera - e te pareva? - di “strumentalizzazione politica” [una lettera, quella di Mimino, che, come al suo solito, non brilla per ariosità di stile, sagacia e lucidità, ma almeno sembra non contenere grossi strafalcioni, ndr].

 

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