nov142023
Ogni giorno la scuola si relaziona con moltissime persone, dagli alunni ai genitori e i docenti, dagli enti alle associazioni. Ogni giorno ci sono attività curricolari ed extracurricolari che vedono coinvolti gli alunni che, una volta usciti da scuola, vivono la città e le frazioni. La comunicazione è diventata un elemento imprescindibile dell’attività quotidiana.
Il 1° agosto nel 1979 è stato fondato dall’allora 1° Circolo didattico di Galatina il giornale "Il Grillo Parlante", quasi 45 anni fa, grazie ad un’intuizione del direttore Toma che ha voluto trasmettere il grande valore per una esperienza giornalistica, fatta oltre che della creazione del giornale anche dalla stessa sua stampa. Il giornale per alcuni anni ha visto la stampa con edizioni bimestrali o trimestrali che aprivano una finestra sul mondo della scuola e che sono rimaste un ricordo vivo in tutti gli ex studenti.
Proprio per essere sempre più vicini alle famiglie ed all’esterno, l’Istituto Comprensivo Polo 1, lo scorso anno, ha attivato due canali social istituzionali, per poter rendere partecipi tutti i soggetti interessati delle attività quali convegni, manifestazioni, uscite didattiche, nella consapevolezza che la corretta comunicazione contribuisce a creare quel legame tra istituzione scolastica e famiglia, sempre rispettando la privacy e tutelando gli studenti dai pericoli che la rete può causare.
Al termine dello scorso anno, attraverso un progetto di giornalismo, alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado hanno appreso cosa significhi far parte di una redazione, arrivando a realizzare un vero e proprio Tg con interviste a persone ed istituzioni.
il 23 dicembre 2023 il Polo 1 riprenderà la tradizione del Grillo Parlante e pubblicherà un primo numero digitale. Una scelta fortemente voluta dalla dirigente Luisa Cascione e condivisa dal collegio docenti. Un giornale nella scuola, per la scuola ma anche per il territorio, in una interconnessione continua che darà l’opportunità agli studenti di osservare la città in modo diverso.
Il nuovo Grillo Parlante conserverà le peculiarità del passato, integrando la struttura del giornale d’allora con nuove rubriche ed anche nuovi canali di comunicazione, alcuni dei quali già collaudati (come Facebook ed Instagram) ed altri nuovi come i podcast. Un giornale fortemente inclusivo che avrà come veri protagonisti gli alunni, in un momento di formazione e crescita come quello della redazione giornalistica, grazie al supporto costante dei loro docenti.
nov132023
Oggi si è svolta a Lecce, davanti alla sede della Regione Puglia, una importante manifestazione per una protesta/proposta in merito ai tributi dei consorzi di bonifica.
Non siamo contrari ai Consorzi, purché funzionino!
Per anni i consorzi non hanno erogato servizi con le conseguenze che tutti conosciamo. Con la pulizia dei canali, torrenti e voragini naturali avrebbero dovuto mitigare il rischio idrogeologico, che inevitabilmente, non facendo i servizi, hanno avuto ripercussioni nei confronti delle proprietà dei cittadini, in particolare, per il nostro territorio, di quelli di Noha.
E’ il momento di dire basta e sanare una volta per tutte le incongruenze di richieste di pagamento dei contributi per servizi mai resi.
Bisogna che le amministrazioni comunali prendano posizione e convochino un tavolo tecnico, che fino a un anno fa era fattivo e grazie al quale abbiamo fatto progetti e pulizie dei canali, non ultimo quello del Torrente Asso, o della voragine Marsellone e altre opere previste.
L’Amministrazione di Galatina è totalmente assente e nonostante abbia chiesto al Presidente della Commissione e all’Assessore al ramo di convocare il tavolo tecnico, quattro mesi fa, tutto è fermo.
Le Amministrazioni devono essere al fianco dei cittadini e conoscere i problemi, forse la mancata risposta è proprio dovuta a questo, alla mancata conoscenza del territorio e delle sue problematicità.
La scorsa settimana abbiamo organizzato un’assemblea a Noha, molto partecipata, durante la quale è emersa con forza la posizione dei cittadini contrari al pagamento per servizi mai ricevuti. E oltre al danno anche la beffa di vedersi il fermo amministrativo del proprio autoveicolo per il mancato pagamento del tributo.
Mi aspetto a breve una risposta, che mi auguro veda l’amministrazione tutta prendere posizione per questo problema che si aggiunge a quelli che già affliggono la nostra agricoltura e i nostri concittadini.
nov132023
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Aprire un libro ed entrare in una storia, attraverso le parole e le immagini, è una delle esperienze più belle che un bambino e un adolescente possano fare.
Leggere apre la mente, stimola domande e regala risposte, ma queste non saranno mai definitive, ultime, c’è bisogno anche della fantasia, dell’immaginazione che aiuteranno i più piccoli a costruire la propria identità. In questo processo, gli insegnanti e i genitori assumono quel compito fondamentale di mediatori e di compagni. Ecco perché vale la pena segnarsi in agenda i più importanti appuntamenti letterari dell’anno, con i tanti eventi collaterali dedicati ai piccoli: andarci insieme, potrebbe essere l’occasione per scegliere la prossima storia da leggere!
L’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto ha concluso, anche quest’anno, l’esperienza dedicata al progetto nazionale “Io Leggo Perché”.
Durante tutta la settimana dedicata, gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati coinvolti in un percorso dinamico di lettura - ascolto di due albi illustrati “La montagna più alta del mondo”, “Non tutte le principesse”, hanno visitato le librerie, hanno sperimentato attività grafico-manipolative realizzando una grande farfalla e libri di carta improvvisandosi “autori”, da riempire con i propri elaborati testuali o grafici perché “i libri ti danno ali per volare”.
Invece, gli alunni della scuola secondaria di primo grado e le classi quinte della scuola primaria, hanno aperto le porte a famiglie e librerie per l’evento “Liberi di diventare grandi” partendo da “Le fiabe capovolte” per riflettere sulla parità di genere.
Alunni impegnati nell’intonare e drammatizzare Pippi Calzelunghe e la postina, con lettura di brani dedicati tratti dal libro “La portalettere” (di Francesca Giannoni) e Corse di Tram (di Eleonora Laffranchini) e poi ancora Tremotina, La gatta con gli stivali, Raperonzolo, Cenerentolo. Non sono mancate letture in lingua francese (“Les filles peuvent le faire aussi et les garçons peuvent le faire aussi” di Sophie Gourion), in lingua spagnola (“Tal y como soy” di Hélène Druvert) e in lingua inglese (“Not all princesses dress in pink” di Jane Yolen e Heidi E. Y. Stemple e “Billy Elliot”) assieme agli interventi musicali a cura dell’Orchestra Giovanile Giovanni Pascoli e gli allestimenti artistici.
I nostri elaborati finali (tutti inseriti all'interno di un videoclip) sono stati condivisi sulla piattaforma #ioleggoperché che ci permetterà, insieme a una libreria con noi gemellata, di partecipare a un concorso a premi (contest) insieme ad altre scuole del territorio nazionale e avere la possibilità di vincere un buono acquisto del valore di mille euro, utilizzato per acquistare libri per le biblioteche scolastiche.
La dirigente Luisa Cascione: “Questa sera abbiamo letto insieme, abbiamo raccontato e condiviso storie ed emozioni attorno al nostro “focolare-scuola”, abbiamo letto due volte, per noi stessi e per gli altri, perché solo dalla costruzione del noi deve emergere l’io; abbiamo letto perché senza uguaglianza non c’è democrazia, senza riconoscimento reciproco non c’è giustizia e non si può aspirare alla pace, senza parità di genere non c’è futuro”.
Fiorella Mastria
nov122023
A Noha non fai in tempo a stupirti per un murales dal pennel fuggito che all’indomani te ne ritrovi un altro, sulla medesima parete, a mo’ di rattoppo a colori un tantino più kitsch del precedente. Assodato che il materiale usato è tutto men che inchiostro simpatico a scomparsa, assalito da vecchi e nuovi dubbi esistenziali ti chiedi: ma la fanno apposta a tirarti dietro i secchi di vernice per due soldi quando l’inflazione dell’Area Euro è ancora galoppante?
Per chi non fosse addentro al mistero di The Wall provo a riassumere i termini della Quistione. Un bel giorno di fine estate i nohani si ritrovano il muro dell’ufficio anagrafe di via Calvario pitturato di un azzurro pastello tendente all’acquamarina quando è scirocco squaiato. Per la verità all’inizio non ci avevano fatto tanto caso, son fatti così e molti di loro si fanno scivolare addosso questo e ben altro; poi qualcuno ha iniziato a blaterare, a ragion veduta, di Bonus Sfacciati, mentre qualche altro ha ipotizzato l’apertura in quei locali di una succursale del mercato ittico gallipolino (ebbene sì, ultimamente la realtà sembra librarsi sulle ali di un ippogrifo).
Insomma, pennellata dopo spennellata, appaiono in tutto il loro splendore una ragnatela, un’enorme taranta pelosa ca mancu li cani, e soprattutto l’immagine di un San Paolo fuori le mura, anzi due San Paolo (la famosa bilocazione, prima e dopo la conversione sulla via di Damasco), con tanto di aureola, spada, mantello, barba, ma questa volta senza nemmeno gli occhi (per piangere). Dopo le prime paralisi facciali con bocca spalancata e sopracciglio immobile degli astanti, le consequenziali considerazioni circa la discutibile reputazione delle nonne dei rispettivi protagonisti dell’affaire, le interrogazioni dell’opposizione e la prima e ultima reazione della virginea amministrazione cittadina che aveva tutta l’aria di un: “E mo’ che cazzo gli diciamo a questi?”, i Macchiaioli de nohantri, tronfi manco avessero dipinto il Giudizio Universale alla Sistina, dopo aver cancellato il tutto fischiettando come niente fosse, tirano fuori dal cilindro di tinta una falce senza martello, un carretto bonsai volante, un campo di cereali del foggiano (con il Gargano incorporato), un rettangolo oblungo che vorrebbe somigliare al puteale di un pozzo, una spigolatrice da fare invidia a quelle del Millet, e finalmente alcune piante di tabacco del tempo che fu, vegetali del tutto sconosciuti alle Generazioni Alpha e Z, e credo pure ai Millennials, i cui esponenti, al pari del noto gruppuscolo di scienziati à la page, confidando nelle sempreverdi varietà “resistenti alla Xylella”, avranno esclamato a gran voce e alquanto stupefatti: “Evviva Maria!”.
Nell’attesa dell’aggiornamento del nostro Murales a Ore con un nuovo affresco però a caldo da parte del Bansky di turno, e del connesso Vernissage tutto circenses senza panem di cui l’attuale Giunta postdemocratica sembra essere l’incontrastata paladina, per non farci mancare nulla, gli ormai popolarissimi collezionisti di fiaschi (recipienti fatti apposta per i Negramaro), piuttosto che perder tempo, che so io, nella convocazione di un consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange (perché mai spendere una parola a favore di chi osi documentare i crimini di guerra del democratico Occidente), dichiarano la loro formidabile controffensiva a suon di esposti in Procura a prezzi di saldo contro chiunque ardisca mettere in discussione una delle quattro P del loro Marketing Mix (vale a dire Prezzo, Promozione, Pubblicità e Puttanate).
nov102023
La Copertina parla da sé: mente e cuore, ascolto e cura. "Io sono il capitano della mia anima". Come affrontare lo stress. La musica che fa cantare le cellule, anche quelle malate.
Parlare è un bisogno, ascoltare un'arte. (J.W. con Goethe).
È oramai accertato scientificamente che l'inquinamento incide pesantemente sulla salute, e soprattutto le nano particelle che restano in sospensione nell'aria e la super moderna tecnologia non è capace di controllare, si insinuano prepotentemente nel sangue delle persone corrodendo il sistema circolatorio, cuore compreso.
Dalle poesie della nonna al sogno di " migliorare la qualità della vita degli esseri umani su questa Terra". Così l'autrice sogna sin da piccola.
Non capita tutti i giorni di incontrare e poter leggere le "confessioni" di un medico, Enrica Mariano di Noha, una Cardiologia interventistica, docente e ricercatrice che si impegna a curare le disarmonie del sistema Corpo-Mente-Anima.
Marcello D'Acquarica
nov102023
Libreria Fabula organizza, per Venerdì 24 novembre alle ore 19:00, la presentazione di "La Cattedrale di Sabbia", l’ultimo libro di Leonardo Patrignani, presso il Bar delle Rose di Galatina.
Autore di successo di libri fantasy per ragazzi e vincitore del "Premio Bancarellino 2020", Leonardo Patrignani è anche doppiatore di famosi videogiochi, coach e scout letterario.
"La Cattedrale di sabbia" (Oscar Mondadori) è un thriller che trascina il lettore in un irresistibile viaggio tra memoria e inganno, tra neuroscienze, intelligenza artificiale e futuristiche realtà immersive. Perché alla fine, anche nel 2045 come oggi, saremo fatti di ciò che ricordiamo. Oppure no?
A dialogare con l’autore ci sarà la scrittrice salentina Elisabetta Liguori e tutti gli ospiti che vorranno porgli delle domande, prima del consueto firma-copie.
Sarà previsto un aperitivo di benvenuto per tutti gli intervenuti.
nov072023
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L’attuale arciprete don Francesco Coluccia nel 2008 ha fatto restaurare la tela dell’altare del 1717 dedicato alla Madonna di Costantinopoli. Grazie a questo restauro sono apparse con grande evidenza le lettere COD, iniziali del committente: il Chierico Orazio Donno. Orazio Donno era un cittadino di Noha, molto pio e devoto, visto che nei registri parrocchiali è classificato come chierico “selvaggio” o “cresto”, facoltoso e “sagrestano”.
Per quanto riguarda la cappella di via Collepasso dedicata alla Madonna di Costantinopoli possiamo aggiungere quanto segue.
C’è un altro atto notarile molto interessante tra i protocolli del notaio Marc’Antonio Cesari di Galatina datato 23 febbraio 1720, stipulato tra “OratiaPaglialonga vedova del fu Donat’Antonio Donno Doctoris Jure Romano, et Natalitia Donno sua figlia e Oratio Donno dello stesso Casale di Noha, Procuratore della Venerabile Cappella o Chiesa di Santa Maria de Costantinopoli sempre di Noha”. Con molta evidenza qui si parla di una “chiesa” e il riferimento alla nostra attuale chiesetta è indubbio. Madre e figlia vendono un terreno con “arbori sedici di olive sito nel feudo di Noha loco detto Sozzurella vicino li beni di Pietro Mastria da levante, li beni dell’heredi di D. Angelo Vonghia da borea, li beni di Ramondo Capano da gerocco, et altri confini il cui valore, secondo quanto stabilito da esperti comunemente eletti, è di ducati trenta. Ma essendo la proprietà pignorata per quindici ducati da parte di Angelo Antonazzo, Orazio Donno [si tratta sempre del nostro Orazio Donno, ndr.] si impegna a versare i quindici ducati all’Antonazzo per estinguere il debito, e con li restanti ducati quindici alle dette madre e filia in moneta argenti. Il detto Orazio “per sua devotione delega alla detta Venerabile Cappella li detti trenta ducati col peso di celebrarsi lì una Messa l’anno in perpetuum secondo la sua intentione nel giorno della festività del Corpus Domini all’Altare di detta Cappella”.
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Si può dunque con certezza concludere che nel 1720 (non con la struttura attuale) esisteva la chiesa della “Madonna di Costantinopoli” sulla via Collepasso.
nov062023
Incontro pubblico per parlare delle problematiche del "Consorzio di bonifica" mercoledì 08/11/2023 alle ore 18,00 presso la Sede Associativa Levèra Via Bellini, 24 NOHA
Intervengono:
Dott. Vito Barbieri ( Presidente Acli Terra Lecce )
Avv. Preite Antonio Eliseo ( Consulente Acli Terra )
Loredana Tundo ( Direttore Provie Patronato Acli e Consigliere Comunale )
Antonio Sorrento ( Presidente nazionale PIN )
Salvatore Perrone ( Consigliere Comunale COLLEPASSO )
Alexia Baglivo ( Italia Viva COLLEPASSO )
I cittadini sono invitati a partecipare.
Circolo ACLI Noha
nov052023
Fumo, tanto fumo e qualche tizzone ardente. È tutto ciò che vediamo dall’insediamento di questa Amministrazione. È doveroso leggere la realtà che ci circonda, povera di contenuti al di là di qualche azione ordinaria che viene costantemente osannata come opera di straordinaria potenza. Ma se è vero che lo straordinario compare nel preciso istante in cui si rompe un’abitudine, è vero anche che dalla potenza è necessario passare all’atto. Nulla di tutto ciò è stato compiuto e ci duole sapere che non sia stato nemmeno programmato. Un’amministrazione sterile, dunque, sprofondata in un limbo dantesco di ignavia. Gli unici superstiti e di parte sono i creditori elettorali, coloro i quali sparano contro tutto e tutti pur di difendere l’indifendibile – sui social, ovviamente. Sta di fatto che, ad una analisi più profonda, una larga porzione di territorio inizia a rendersi conto di quanto la becera azione amministrativa contrasta con le promesse elettorali. Sono gli stessi cittadini che si aspettavano il cambiamento, la rinascita della città, ma che tutti i giorni fanno i conti con i “sepolcri imbiancati”. È lì che la nostra realtà democratica deve mirare per costituire l’alternativa politica a questa Città. È opportuno ribadire, tuttavia, che il Partito Democratico attraverso le consigliere Antonica e Antonica, è ben rappresentato in Assise comunale, che assieme ai consiglieri Amante, Tundo e Mariano da diverso tempo rendono solida una opposizione che garantisce la democrazia e la rappresentanza di quella porzione di territorio che non vuole scendere a compromessi, ma non basta! È necessario aprire una lunga fase di dialogo e di ricostruzione, improntata alla massima apertura e partecipazione e che aspiri alla creazione di un solido gruppo alternativo all’amministrazione Vergine. Deve essere un lavoro prezioso di ricucitura e di confronto che rivendichiamo con forza, reso solido dall’analisi comune sullo stato comatoso in cui versa la nostra città, indebolita economicamente, socialmente e culturalmente da politiche scellerate.
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