Prima di tutto perché ci siamo dotati del nostro primo bilancio, che ci permette di attuare gli indirizzi e la visione della città che abbiamo immaginato e progettato già dalla campagna elettorale.

E poi perché abbiamo affrontato una serie di ordini del giorno che hanno definito questioni annose che erano sospese da troppo tempo.

Abbiamo inclinato il piano della discussione verso la concretezza, verso la capacità di agire e di programmare.

I filoni che legano tutti gi interventi sono sostanzialmente tre: programmare lo sviluppo economico, sanare questioni in sospeso e migliorare la qualità della vita della comunità.

Non potevamo che partire da chi ha bisogno di un minimo di sostegno subito, con uno stanziamento raddoppiato per il bonus sociale TARI e triplicato per i sussidi alle famiglie delle fasce più deboli, abbiamo previsto i fondi per intervenire nella manutenzione delle strade, che proprio in questo periodo sono provate dalle forti piogge, abbiamo programmato interventi di manutenzione e di miglioramento della condizione della città.

 

In merito all’articolo di stampa apparso questa mattina sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno a firma del giornalista Massimiliano Scagliarini dal titolo “ ERREDE E IL CASO GALATINA- VERIFICHE SUL BALLOTTAGGIO”, gli scriventi chiariscono che il Partito Democratico era presente alle elezioni comunali del 2022 con una propria lista a sostegno della candidatura di Sandra Antonica a differenza di ciò che erroneamente è riportato nell’articolo, nel quale si sosteneva che il PD fosse presente nella coalizione del candidato Vergine. Tra l’altro oggi il PD è rappresentato ufficialmente in consiglio da due consigliere comunali sedute ai banchi dell’opposizione. Ci teniamo a rivendicare la nostra distanza istituzionale e politica dall’Amministrazione Vergine, a nostro parere sideralmente lontana dai nostri principi e dai valori fondanti del nostro partito.

 
Di Redazione (del 02/06/2023 @ 14:44:44, in Comunicato Stampa, linkato 312 volte)

A Galatina il Museo Civico Pietro Cavoti dal 27 Maggio ha lanciato l’iniziativa Museo a Colazione, con l’obiettivo di unire cultura, arte, tradizione dolciaria e condivisione social. L’iniziativa è nata per festeggiare i nuovi orari di apertura del museo e porre la fruibilità dei luoghi di cultura al centro di una migliore esperienza turistica della città. Chiunque visiterà durante il fine settimana il museo, ad ingresso gratuito, riceverà dopo aver condiviso l’esperienza o una delle opere sui propri canali social, un voucher che darà diritto a fruire di una colazione, per una persona, ad un prezzo promozionale di 2 euro all’interno delle attività che hanno aderito all’iniziativa.

L’idea nasce dalla consapevolezza di trovare nuovi linguaggi e nuove strade per comunicare in chiave contemporanea questo prezioso contenitore culturale galatinese, anche in concomitanza dei nuovi orari che vedono il museo aperto il sabato 9.30 – 13.00 / 15.00 – 19.00 e domenica 9.30 -13.00.

Il museo è custode di opere d'arte di grande valore storico e artistico che spaziano dalle sculture dell’artista Gaetano Martinez, che incantano per la maestosità e il candore del bianco e che al tempo stesso sembrano prestarsi a dei meme contemporanei; i taccuini di viaggio dello stesso Cavoti, che con i suoi acquerelli fermava le bellezze architettoniche e dei luoghi nei quali si imbatteva durante i suoi spostamenti, quasi fosse un instagrammer ante litteram. Poi ancora le opere del Valentini, precursore di chi ha saputo attingere agli oggetti della tradizione per creare un nuovo linguaggio e per chiudere le opere del Caiuli, che con le sue tele raffiguranti il rito delle tarantate nel giorno di San Paolo a Galatina, sembra quasi fare un reportage in presa diretta, solo per citare alcuni artisti.

I visitatori sono invitati a fotografare le opere d’arte esposte, a reinterpretarle secondo la propria creatività fotografica, diventando loro stessi protagonisti dell’arte e sviluppando creatività e condivisione. Giocare con l’arte per avvicinare all’arte stessa, diventando parte attiva della comunicazione contemporanea, che coinvolgerà non solo i millennials e la generazione Z, ma quanti fermano le bellezze di una scoperta in uno scatto da condividere con amici e parenti.

In questo modo ogni visitatore sarà protagonista ed attivo contributor nel diffondere la bellezza del museo e a creare una rete di appassionati d'arte attraverso la condivisione con l’hashtag #museoacolazionegalatina e tag @museocivicocavoti

 
Di Redazione (del 03/06/2023 @ 19:35:43, in Comunicato Stampa, linkato 305 volte)

Tifo delle grandi occasioni al Circolo Tennis in contrada Guidano dove oggi il CT “Giovanni Stasi” Galatina ha battuto il CT Lecce “M. Stasi” proseguendo il suo cammino nel campionato di B2 senza nascondere le ambizioni di raggiungere i playoff. 

3-1 il parziale dopo i 4 singoli, che hanno visto il Galatina avere la meglio sulla delegazione leccese, con il rammarico per Matteo Fani, che avrebbe potuto giocarsi il match al terzo set, dopo aver perso il secondo in rimonta al tie-break ma comunque ha dimostrato il suo valore contro un avversario sulla carta più forte. 

Nei due doppi dominio netto del Galatina che si è aggiudicato entrambi i match, con un punteggio secco di 5-1 sui rivali del capoluogo salentino. 

«Una giornata quasi perfetta – il commento a caldo del Capitano Donato Marrocco – che ci conferma ulteriormente il valore e lo spirito di sacrificio di questo gruppo. Lo abbiamo detto all’inizio del campionato che questo team avrebbe fatto vedere del gran bel tennis ed oggi ne è stata data dimostrazione. Quando poi la vittoria avviene in casa, soprattutto dopo la sconfitta di dodici giorni fa contro il Corsano in una giornata contrassegnata da un po' sfortuna, in un circolo che ha visto partecipare tanta gente per tifare la nostra squadra, questo riempie ancor più di gioia». 

Nei singolari ecco i risultati: Fani contro Giangrande 3-6/6-7, Bellifemine contro De Nitto 6-3/4-6/6-0, Cardinale contro Troso 6-4/6-1, Rocco contro Escalona 6-1/6-0. Nei doppi Bellifemine/Costamagna contro Castriotascanderbeg/Escalona 6-2/4-6/10-5, Cardinale/Rocco contro Giangrande/Pizzolante 6-4/6-1. 

 
Di Redazione (del 03/06/2023 @ 19:41:17, in Comunicato Stampa, linkato 348 volte)

L’emozione era palpabile nel teatro man mano che si riempiva di genitori, parenti, docenti, compagni di classe, quelli che sono stati i protagonisti veri di un racconto che ognuno di noi ha letto e studiato a scuola, ma che lunedì 29 ha assunto una connotazione particolare visto il momento storico contrassegnato dalla guerra tra Russia e Ucraina. Dall’Iliade di Omero all’Iliade di Baricco per assistere ad una storia di guerra che, in realtà, non è altro che la ricerca della pace. E così il “Viaggio di uomini e donne nella storia della guerra” messo in scena dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina / Collemeto è diventato più attuale che mai.
Tre narratori hanno preparato il pubblico a quanto è stato poi visto sul palco, spiegando il perché di una scelta come l’Iliade e sottolineando la forza di un poema che pur narrando l’orrore di una guerra, è alla ricerca costante di quella “bellezza” che solo la pace può dare.
Uno splendido teatro Cavallino Bianco è stato per un’ora e mezza pervaso dal “talento” delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di I grado, delle classi quinte della scuola primaria e dai musicisti dell’indirizzo musicale dell’istituto; 80 giovani artisti capaci di regalare delle emozioni vere, grazie ad un grande lavoro di passione, studio e approfondimento sotto la regia dell’esperta di teatro, prof.ssa Costanza Luceri, che ha anche curato la stesura del testo teatrale.
Il lavoro per la realizzazione dello spettacolo ha visto il coinvolgimento dei docenti dell’Istituto comprensivo, sia della scuola secondaria (P. Benegiamo, C. Luceri, A. Mastrolia, G.Passione, A. Apollonio, L. Augusti, G. Caiuli, G. Schirinzi, F. De Vittorio) sia della scuola primaria (C. Mangia, C. Franco, M. Tresca).
Teatro, musica, arte fusi assieme in un'opera imponente, momento conclusivo del progetto Teatro, realizzato con i docenti della scuola che hanno messo la loro competenza e la loro passione a servizio di un’opera che non è semplicemente una rappresentazione, ma un percorso di crescita culturale e sociale anche fuori dall’aula scolastica, al fine di realizzare una scuola quale laboratorio di ricerca, creatività ed integrazione.

 

Abbiamo avuto modo di leggere nei giorni scorsi, dalle testate online di Galatina, il rammarico che ancora una volta colpisce il Consigliere Antonaci, inerentemente alle nostre affermazioni basate su fatti concreti e alla portata di tutti, che sembra abbiano irreversibilmente leso l’orgoglio dello stesso, tanto da sentirsi legittimato a fregiarsi di frasi evangeliche per rispondere in difensiva alla realtà dei fatti. L’unica cosa di cui sentiamo il bisogno di dire è che “la verità vi farà liberi!” (Gv 8, 28-32). Liberi da vincoli di mercato, da catenacci di cambiali politiche, liberi dal proprio smisurato ego, liberi da vincoli che altro non fanno che gettare fumo nero negli occhi dei cittadini. Ed è proprio per amore di verità che intendiamo specificare in primis che mai nessun attacco politico da parte del PD di Noha è riferito alla persona ma al contrario, sempre e soltanto alla prassi politica che altro non fa che illudere le aspettative di chi ha fiducia nel suo operato. Il 25 maggio come di consueto si è riunita la Commissione Speciale  per la salvaguardia dell’ospedale di Galatina presieduta dal Consigliere Antonaci, il quale – assieme al Sindaco – non ha perso l’occasione di redarguire i consiglieri di minoranza membri di questo organismo circa la loro assenza. Ebbene, fin da subito i consiglieri di minoranza hanno manifestato il loro disappunto inerentemente questa commissione e tale presa di distanza giustifica la loro assenza in quanto occasione questa di riscatto elettorale mascherata come occasione di confronto che ovviamente è priva di qualsiasi potere decisionale in merito. Ed è per questo che poniamo, altresì, all’attenzione di chi rimprovera la minoranza che era assente anche gran parte dei consiglieri di maggioranza, i quali evidentemente sposano a pieno il fatto che tale Commissione non sia altro che un “sepolcro imbiancato” (cfr. Mt 23, 27). In tale occasione si è molto parlato circa il sostanziale ruolo di autorevolezza che tale Commissione avrebbe avuto nell’implementare il Servizio di consulenza pediatrica ambulatoriale” (SCAP), peccato però che ciò che si racconta non corrisponda al vero. C’è da dire che tale servizio è già presente in tutti i Distretti e l’unico contesto sanitario privato di ciò è proprio Galatina; evidenti sono i vari disagi che ne scaturiscono, soprattutto in Pronto Soccorso. Tuttavia, la Regione Puglia da tempo ha previsto lo SCAP anche nel nostro Ospedale tramite delibera regionale di cui l’iter di accreditamento si è concluso proprio nel mese di Aprile. La Commissione speciale del Comune di Galatina ha nulla a che vedere, quindi, con questa nuova modalità di assistenza poiché atto dovuto e previsto dalla Regione.

 

Durissima la sfida odierna fuori casa contro il CT D. De Guido a Mesagne, come nelle previsioni. Dopo i singolari il risultato di parità. I doppi hanno deciso l’esito del confronto al vertice, terminato 4-2 per i padroni di casa. Partite molto sentite da ambo le parti vista la posta in gioco. Per il Mesagne ora la matematica certezza della promozione in B1, mentre il Galatina al terzo posto dovrà giocarsela fino alla fine per non perdere le chance di giocarsi i playoff.

«Sapevamo che sarebbe stata una sfida molto difficile - il commento a caldo del Capitano Donato Marrocco -il livello qui a Mesagne era altissimo. Eravamo consapevoli che avremmo dovuto giocare ai massimi livelli per portare a casa il risultato contro la prima in classifica. Ci abbiamo provato fino alla fine ma loro sono stati più forti. Ora ce la metteremo tutta nelle prossime due gare per provare a raggiungere l’obiettivo dei playoff». Nei singolari si è assistito a degli scambi lunghissimi, con punti tiratissimi fino alla fine, con break di vantaggio spesso annullati e controbreak a seguire. Prima partita con la maglia del CT Galatina per Bor Artinak, che dopo essersi aggiudicato il primo set 6-0, ha ceduto 7-5 al secondo, riuscendo ad imporsi sull’avversario solo al terzo set per 6-4. Nei singolari ecco i risultati: Falabella contro Artinak 0-6/7-5/4-6, Tonello contro Cardinale 6-2/6-1, Ovcharenko contro Bellifemine 6-3/6-4, Spina contro Costamagna 2-6/3-6. Nei doppi Ovcharenko/Spina contro Cardinale/Rocco 6-4/6-3, Falabella/Tonello contro Artinak/Bellifemine 6- 1/6-2.

 
Di Redazione (del 06/06/2023 @ 19:53:49, in Comunicato Stampa, linkato 383 volte)

"La musica permette di esplorare ciò che non è visibile, permette di andare oltre l’orizzonte, oltre i confini, oltre le terre e il mare. Oltre.", dirigente Luisa Cascione.

“Un alunno Una Canzone Un’emozione”, il nome del concerto di fine anno dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina/Collemeto, eseguito dall’Orchestra Giovanile Giovanni Pascoli è stato, di fatto, un inno alla bellezza.

La bellezza della musica, che da sempre accompagna i momenti più importanti della vita delle persone, ma anche e soprattutto, la bellezza degli studenti musicisti, che hanno avuto modo di esibirsi alla fine di un anno intenso nella cornice meravigliosa del teatro Cavallino Bianco col pubblico delle migliori occasioni, e alla bellezza della scuola, intesa non come luogo fisico bensì comunità educante che contribuisce alla formazione dei propri alunni, anche attraverso momenti come quello vissuto ieri sera.

L’orchestra, secondo la definizione del dizionario è "l’insieme degli strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per seguire le indicazioni del direttore d’orchestra".

L’orchestra giovanile Giovanni Pascoli è un’orchestra che segue la definizione ma che racchiude degli elementi di forza unici.

Il primo, il valore dei musicisti, gli studenti di prima, seconda e terza classe della scuola secondaria di primo grado, l’intero ciclo di studi della ex scuola media, che viene da loro vissuto abbinando allo studio tradizionale, anche lo studio dello strumento prescelto.

Il secondo, il ruolo del direttore d’orchestra, o per meglio dire nel nostro caso, i direttori d’orchestra, donne e uomini Musicisti ed Insegnanti, in grado di saper cogliere nel proprio allievo strumentista, non solo le capacità tecniche, ma che riescono a tirar fuori la parte più nascosta, facendola crescere giorno dopo giorno. Per questo va un grande plauso ai docenti Maria Rita Apollonio (pianoforte), Luisa Augusti (flauto), Graziano Caiuli (chitarra), Marinella Prontera (flauto) e Gianfranco Schirinzi (violino), coordinatore dell'indirizzo musicale.

Il terzo, non meno importante, è l’orchestra che rappresenta la scuola nella sua interezza, e la rappresenta attraverso la musica durante eventi scolastici e non.

Dall’unione di questi elementi è venuto fuori un allestimento sublime, dove a brani classici si sono succeduti brani moderni, alcuni legati alla cinematografia e al musical, passando per la tradizione popolare. I direttori d’orchestra si sono "passati la bacchetta" in un continuum musicale con un crescendo di emozioni che ha pervaso gli ascoltatori, preparati all’ascolto da tantissimi studenti presentatori che, con compostezza ed eleganza, annunciavano i brani.

Due momenti cantati, da Imagine di John Lennon, quell’inno pacifista che ha ancora una volta dato l’opportunità di ribadire la necessità di pace nel mondo al Lu rusciu de lu mare, tra l’altro già eseguita durante lo spettacolo teatrale della scorsa settimana, che ha fatto esplodere un teatro, sino a quel momento in composto silenzio , interrotto solo dopo ogni brano dagli applausi fragorosi.

Quel momento, di tradizione popolare, una canzone che rappresenta la salentinità, dove l’orchestra ha regalato un momento di spettacolo puro, tra musica, danza e ballo che hanno attraversato ogni spettatore.

 
Di Redazione (del 07/06/2023 @ 08:22:10, in NohaBlog, linkato 992 volte)

La nostra Greta Idolo, figlia di Davide e Gabriella, continua a stupirci con le sue parole  sfregate sulla carta.

Questa volta si tratta di una poesia sull'orrendo periodo storico fissato nei libri di storia sotto il tema Seconda Guerra Mondiale, con tutte le connesse atrocità. "Parole di dolore, orribili favelle, accenti d'ira" ma, come asserito da Greta davanti al pubblico con la sua ormai proverbiale spigliatezza: "Ho voluto dar loro [alle vittime, ndr.] un'altra opportunità".

Premio Internazionale di poesia "Città di Galatina", V edizione - concorso aperto a scuole elementari, medie e superiori di tutta Italia - strameritato dalla nostra piccola poetessa nohana.

Continua così, cara Greta: e chissà che le tue parole non contribuiscano a far aprire gli occhi ai signori della guerra dei nostri (purtroppo anche questi) infausti giorni, dando a loro, e quindi anche a noi, "un'altra opportunità".

Congratulazioni: Noha è orgogliosa di te.



Noha.it

 

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