mag192025
Ore 18.08 dell’8 maggio quando dal comignolo della Cappella Sistina arriva la fumata bianca, anch’io sto guardando la TV.
Noto subito fibrillazione, urla di gioia, espressioni di grande attesa. I giornalisti rimasti in Sala Stampa si precipitano fuori, verso la piazza. Via della Conciliazione è un fiume di gente che arriva trafelata, quasi di corsa. Giovanni, 34 anni, manager romano, dice che è “incredibile. Questo è un momento storico”. Quando la Chiesa sembra nascosta, soprattutto in Europa, è bello vedere tutta questa gente che arriva a Roma. Sì, è proprio così: il cristianesimo è stato dichiarato morto tante volte e invece è più vivo che mai, perché fondato sulla fede di un Dio che sa come uscire dal sepolcro.
Un gruppo di pellegrini spagnoli che stava per entrare in piazza per varcare la Porta Santa viene invitato a fermarsi. Alcuni bambini diretti a una festa in maschera arrivano con gli abiti d’occasione: festa annullata; c’è da attendere il nuovo Papa. In meno di un’ora in piazza San Pietro si trovano centocinquantamila persone.
Quell’ “Habemus Papam” preannunciato dalla fumata bianca con il protagonismo della famigliola dei gabbiani della Cappella Sistina, ormai famosi in tutto il mondo, mi incolla lì alla mia poltrona. Aspetto di sapere chi è il nuovo successore di Pietro e quale nome ha scelto. Seguo con attenzione ed emozione: “qui sibi nomen imposuit Leonem XIV...” “ha scelto di chiamarsi Leone XIV”. Una sorpresa. Nome bellissimo.
A quel punto, come m’accade spesso, ho cominciato a pensare anche a Noha.
Sì, nel 1400 a Noha i nostri antenati hanno venerato e celebrato San Leone: il nome che ha scelto il nostro nuovo Papa.
Tutti ormai dovreste sapere che a Noha c’erano 13 chiese; alcune ci sono ancora, di tante s’è persa la memoria, ma di qualcuna esiste tuttora qualche indicazione: della chiesa di San Leone (o San Leo) è rimasto il nome. Ebbene sì, nella mappa a corredo di queste note, si osserva oltre all’espansione del territorio della nostra cittadina anche il toponimo di San Leo o San Leone.
Da documenti certi sappiamo che tutte quelle chiese erano affidate alla cura pastorale dell’arciprete di quel tempo che si chiamava don Giovanni, definito quale arciprete della Terra di Noha. Insieme all’arciprete ci sono altri sacerdoti, come per esempio don Francesco di Noha, don Nicola Canozuri, ma c’è anche don Leone, o meglio papa Leone secondo la nostra antica cultura greco-bizantina.
mag192025
Perché Galatina e Soleto da vent’anni a questa parte stanno diventando un gigantesco Hub di rifiuti industriali, industrie inquinanti, snodo di elettrodotti nazionali ed internazionali, impianti energetici rinnovabili sovradimensionati e su terreni agricoli ed oggi si aggiungono i primi 25 ettari di Batterie di Accumulo Energetico industriale (BESS) zeppe di sostanze chimiche e a rischio rilevante di esplosione? Chiediamo un incontro urgente con i Ministri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e dello Sviluppo Industriale, della Salute, delle Imprese, del made in Italy, della Protezione Civile e con la Regione Puglia e chiediamo che le amministrazioni comunali di Galatina e Soleto assieme alla Provincia di Lecce si uniscano a questo appello di salvezza del cuore del Salento e della salute dei cittadini perché così non si può più andare avanti.
ALLEGATO 1
Chissà cosa ormai si voglia intendere per “transizione ecologica”. A noi sorge il dubbio che dietro questo certo lessico ripetuto fino allo sfinimento si celi tanto greenwashing, paravento di enormi speculazioni ai danni delle comunità locali, come se non bastasse il dato di fatto che a Galatina e dintorni si muore di cancro e prematuramente più che in qualsiasi altro distretto d’Italia.
Ad aggravare il tutto l’inconsapevolezza del dramma che vive questa terra, ovvero (il che forse è ancora peggio), la consapevolezza da parte dei pubblici rappresentanti locali. Peccato che l’unica politica di cui si riesca a blaterare qualcosa sia soltanto quella delle “compensazioni”.
D’altronde i salmi responsoriali ripetuti a pappagallo non si contano più, tipo:
ALLEGATO 2
mag212025
E’ stata una grande cavalcata quella del gruppo guidato da mister Davide Quida nel campionato di seconda divisione. Dopo aver messo in fila tutti gli avversari nella sessione regolare, ha battuto nettamente nelle due gare dei play off promozione la Vision Ottica Nardò, controllando con tecnica ed esperienza le velleità degli avversari.
Il divario tecnico e soprattutto l’approccio alle gare, sempre mentalmente in autocontrollo, sono state le qualità emerse in questo gruppo a cui non sono mai venuti meno impegno e passione.
Non lasciava prevedere una lunga vita sportiva questo insieme formatosi in modo estemporaneo, ad inizio estate, da alcuni irriducibili atleti sulla soglia del mezzo secolo di vita…ed oltre.
Il raggruppamento iniziale, sull’onda di un emotivo ritrovarsi per far squadra dopo un ventennio agonistico e forse più, si era assottigliato nell’arco di un mese per oggettive carenze fisiche (ricorrenti acciacchi) o impegni di lavoro di alcuni di loro.
Il gruppo ridotto al minimo preoccupava mister Quida, già costretto a fare salti mortali per la copertura dei ruoli, che paventava il rischio di non avere i numeri e pregiudicare così la partecipazione al campionato ad iscrizione già avvenuta.
Il soccorso è arrivato dall’aggregazione di due o tre elementi giovani, resisi disponibili al termine della formazione universitaria, che hanno irrobustito il gruppo nei ruoli chiave, compattandolo ed offrendo prestazioni sempre più convincenti.
Non hanno faticato molto dunque ad esprimersi su buoni livelli Ezio Preste e compagni trovando, solo nella precarietà della palestra (Istituto Commerciale Laporta) per gli allenamenti, le difficoltà più concrete tra scarsa illuminazione e mancanza di docce.
Ma si sa: la passione fa scalare le montagne rocciose a piedi nudi, procura qualche ferita, ma il linimento miracoloso è la vittoria.
mag212025
In occasione di questa giornata, l’associazione culturale Futuramente e la cooperativa sociale Polvere di Stelle intendono promuovere un progetto di scambio e contaminazione tra culture che valorizzi le tradizioni culturali specifiche e che coinvolga le fasce più giovani della popolazione.
Le due associazioni infatti, con la collaborazione del Comune di Galatina, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia, nell’ambito delle azioni promosse dal SAI minori stranieri non accompagnati (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Ministero dell’Interno, e con la partecipazione operativa della casa editrice Licosia e della piattaforma culturale multimediale Stroncature stanno lavorando già da settimane ad un progetto di ricerca sulle favole della tradizione locale che verranno messe a confronto con le favole della tradizione dei paesi dei ragazzi ospiti della cooperativa Polvere di Stelle in uno scambio culturale e linguistico che costituisca un momento di crescita per tutti gli attori in campo e per la comunità tutta.
Le favole/fiabe verranno presentate in tutte le lingue presenti nel progetto e pubblicate in un libro cartaceo e relativo eBook anche allo scopo di condividere la nostra esperienza in modo permanente, economico e globale.
mag212025
Galatina e il Salento, sono pronti per la quinta edizione di “Pragmatica, il piccolo festival della buona politica”, che mette a confronto attualità e sfide future in una piattaforma che coinvolge gli amministratori di oggi, di domani e nomi di peso del mondo delle istituzioni, del giornalismo, dell'economia e della cultura.
L’evento, ospitato dall’Hotel Hermitage, è organizzato da un network di professionisti che lavorano nei settori della pubblica amministrazione, consulenza strategica, relazioni istituzionali e comunicazione, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Galatina, ANCI Puglia, e prevede per l’edizione 2025, un pre festival, il 21 maggio con una tavola rotonda a partire dalle 18.30.
"Pensare globale, agire locale. Sfide e prospettive di policy", il titolo e filo conduttore dell’incontro, aperto da ANCI Giovani Puglia con Giampaolo Romanazzi, dal Presidente della Provincia Stefano Minerva e dal Sindaco di Palo Alto, in California, Patrick Burt.
Saranno loro ad avviare i lavori della tavola rotonda interattiva cui parteciperanno 30 giovani amministratori locali under40 in arrivo da tutta la provincia.
L'obiettivo è quello di creare uno spazio di confronto pratico e strategico ed un esperimento di cooperazione istituzionale tra le due sponde dell’oceano, per condividere sfide comuni, valorizzare buone pratiche e proporre soluzioni concrete.
Per la serata del 22 maggio, sempre alle ore 18.30, il festival entra nel vivo con l’incontro dal titolo "In che mondo viviamo. Trasformazioni globali e scelte consapevoli".
Ospiti l’economista Carlo Cottarelli, già Direttore del Dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, che presenterà il suo ultimo libro “Senza giri di parole”, e il magistrato Roberto Garofoli, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Draghi, che presenterà il suo ultimo libro “Governare le fragilità. Istituzioni, sicurezza nazionale, competitività”, scritto in collaborazione con Bernardo Giorgio Mattarella.
Interverranno il Consigliere Comunale Delegato alla Cultura del Comune di Galatina Davide Miceli, il Vicepresidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, l'Assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci e la Presidente di ANCI Puglia Fiorenza Pascazio.
mag212025
mag222025
Pino, eri amico di tutti. E ci hai lasciato pochi giorni fa rendendoci più soli.
Hai iniziato a lavorare, anzi hai iniziato quella che era la tua passione negli anni ’70. Prendersi cura del campo sportivo “Pippi Specchia” era per te una passione, infatti oltre alla dedizione per il lavoro hai messo tanto amore.
Quel manto erboso lo hai curato così splendidamente, rendendolo unico. Potevi riuscirci solo tu in questa cosa, trattandolo come un figlio. Ti sei donato anima e corpo, quando ti dedicavi agli spogliatoi che erano così ordinati, alle divise di allenamento e di gara, rendendole ben pulite per farcele indossare a noi calciatori. Ci mettevi tanto impegno che era per noi un chiaro segnale, ci indicavi la via verso la vittoria. Anche se non eri un allenatore o un preparatore, contribuivi alla causa e eri un esempio.
Alla fine del primo tempo, indimenticabile il thè caldo che ci preparavi, soprattutto nelle gelide domeniche di inverno; mai ce lo hai fatto mancare.
Eri maniacale, curavi ogni dettaglio perché eri un professionista impeccabile; prendevi seriamente tutto ciò che facevi.
mag222025
In occasione del XXXIII anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, la "Virtus Basket Galatina" e la sezione di Galatina di "Legambiente", in collaborazione con “Levera”, organizzano, per venerdì 23 maggio 2025, la manifestazione “Capaci chiama Galatina” che ha l'obiettivo di porre al centro dell’attenzione quei principi e quei valori della legalità per cui semplici “uomini al servizio delle istituzioni” hanno lottato e combattuto fino all’estremo sacrificio della vita.
Per l’occasione l’intendimento delle Associazioni organizzatrici è di posizionare una corona di fiori e, alle ore 17.57 (orario esatto in cui gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29 mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di Polizia), seguendo un lungo filo rosso capace di coprire la distanza tra il luogo dell’attentato e Galatina, raccogliersi per un minuto con il sottofondo delle sirene di una macchina della Polizia, una dei Carabinieri ed una della Polizia Locale per rendere omaggio a tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per i propri ideali, per il proprio lavoro, per il senso di giustizia, per la propria integrità.
Programma di massima della manifestazione di giovedì 23 maggio 2025:
mag222025
Sabato 24 maggio 2025 presso l'Hotel Hermitage Galatina si terrà il convegno "IL FUTURO DELLA SANITÀ E DELLA SALUTE TRA INCERTEZZE E SPERANZE"
Programma:
S.E. Rev.ma P. Francesco Neri ofmcap Arcivescovo di Otranto
Orazio Schillaci - Ministro della Salute (video messaggio)
Francesco Zaffini - Senato della Repubblica - Presidente X Commissione permanente (affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Ignazio Zullo - Senato della Repubblica X Commissione permanente (affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Fabio Vergine - Sindaco di Galatina
Loredana Capone - Presidente del Consiglio Regionale
Sebastiano Leo - Assessore Regionale per le Politiche per il Lavoro
Fabio Pollice - Rettore Università del Salento
Stefano Rossi - Direttore Generale ASL Lecce
Suor Margherita Bramato - Direttore Generale Ospedale "Card. G.. Panico" - Tricase
Antonio De Maria - Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri pv. di Lecce
Mario Trifiletti - Dirigente Ufficio Scolastico Regionale
Luisa Crusi - Presidente Fondazione Messapia dottori Commercialisti di Lecce
Paolo Ingrosso - Presidente Confcooperative pv. di Lecce
Luigi Derniolo - Presidente Confartigianato pv. di Lecce
Tommaso Moscara - Segretario Generale CGIL - Lecce
Ada Chirizzi - Segretario Generale CISL - Lecce
Raffaele Santoro - Presidente ACLI - Lecce
Antonio Palumbo - Presidente A.M.C.I. Sez. di Otranto
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