giu032025
Mercoledì 28 maggio 2025 resterà una data scolpita nella memoria di Galatina e di tutti coloro che hanno vissuto l’intensa esperienza della seconda edizione della rassegna “Galatina, Sosta di Pace – Music_Andando per la Via Francigena. Itinerari di Musica, Arte e Folklore lungo la Via Francigena Salentina - Rotta Francigena Scuole Sud Salento”. Le vie del centro storico si sono trasformate in un palcoscenico diffuso, vibrante, in cui musica, arte e identità del territorio si sono intrecciate in un unico abbraccio collettivo.
L’evento, promosso dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecce, ha visto la partecipazione e il sostegno appassionato della dottoressa Carmen Leo, che con visione e dedizione ha trasformato una manifestazione culturale in qualcosa di più profondo: una comunità educativa viva, coesa e consapevole del proprio valore.
Protagoniste indiscusse cinque scuole del territorio: Polo 1 Galatina-Collemeto, Polo 3 Galatina-Noha, Liceo “Vallone”, I.C. Collepasso-Tuglie e I.C. Polo 1 Nardò. Cinque istituti, un solo cuore.
Dirigenti, docenti, studenti e famiglie hanno costruito una rete autentica, animati da entusiasmo, visione condivisa e orgoglio.
Gli studenti sono stati il centro della giornata. Le loro voci, strumenti, danze e parole hanno trasformato Galatina in un percorso emozionale a cielo aperto. Cori, orchestre, teatro, coreografie si sono alternate in un flusso continuo, capace di unire generazioni e linguaggi.
Toccante il musical “Forza venite gente”, con costumi storici e recitazione intensa, ponte tra memoria e presente. Le letture poetiche e i brani, dalla tradizione locale fino alla potente “We Are the World”, hanno lanciato un messaggio corale: vogliamo la pace, crediamo nel futuro.
giu032025
Un saluto a tutte e a tutti,
sono un Dirigente scolastico, ma soprattutto una cittadina profondamente convinta che la partecipazione attiva sia il cuore pulsante della democrazia e in qualità di Consigliera Comunale di minoranza, rappresentate del PD di Galatina, voglio dirvi qualcosa a proposito del voto dell' 8 e 9 giugno prossimi.
Il referendum è un appuntamento fondamentale che ci chiama a esprimerci su cinque quesiti riguardanti il lavoro e la cittadinanza. Temi che toccano la vita quotidiana di ciascuno di noi, dei nostri figli, dei nostri studenti.
Perché è importante votare?
Perché ogni voto è una voce che si alza per dire "io ci sono", "io partecipo", "io voglio contribuire al futuro del mio Paese". Non votare significa rinunciare al diritto di incidere sulle scelte che plasmeranno la società in cui viviamo.
I cinque quesiti referendari:
A chi invita a non votare, rispondo:
giu032025
Siam venuti a sapere in ritardo della dipartita del povero Totu Biondo - al secolo Salvatore Perrone - che ci ha lasciati ieri l'altro all'età di 79 anni. E in altra nostra precedente comunicazione avevamo pure detto che, per un motivo o per un altro, non riusciamo a star dietro ai necrologi di tutti i nohani. Ma di Totu, benché a funerali celebrati, davvero non possiamo non parlare brevemente, riconoscendone la bontà d'animo, la pazienza, e diciamo pure la dolcezza. Come quella appunto dei suoi dolci, soprattutto i biscotti, che da ottimo pasticciere ha iniziato a produrre non appena messo piede a Noha nel corso degli anni '80 del secolo scorso. La sua prima biscotteria fu in via Pigno, all'ombra della torre medievale; poi, visto che le cose andavano bene, ma anche per iniziare a dare opportunità di lavoro ai figli, inaugurò il mitico "Bar Fontana" in via Aradeo, all'altezza della svolta per via Agrigento, dove, all'angolo, esisteva appunto una fontana pubblica dell'Acquedotto Pugliese. In quel bar accogliente furono installati un bel biliardo e un flipper, per il passatempo degli avventori, che continuavano comunque ad apprezzare le sue squisitezze (chi non ricorda il gelato veramente artigianale), oltre ai dolciumi, ai quali si aggiunsero le leccornie del salato. Non si contavano le "spaselle" che fuoriuscivano da quel bar/pasticceria/rosticceria. Totu, sotto quel baffone alla Stalin, sicuramente se la rideva compiaciuto. A un certo punto pure i locali del "primo" Bar Fontana diventarono piccoli, e dunque, visto che le cose andavano bene, con moglie, figli, armi, forno, banconi e bagagli (e soprattutto vecchi e nuovi clienti) traslocò in locali decisamente più moderni, comodi e spaziosi, sempre in via Aradeo, più o meno di fronte al distributore di carburanti de lu Vitu. E colà è rimasto fino alla naturale parabola della vita, di ogni vita.
Di poche, pochissime parole, Totu ha sempre pensato al lavoro, e a mandare avanti la famiglia, tra gioie e dolori (che non mancano in nessuna formazione sociale, grande o piccola che sia), godendo sempre del rispetto non disgiunto dall'affetto dei nohani (affetto che talvolta, per la verità, i nohani non riescono a esprimere con la dovuta estroversione).
Vorremmo, sebbene con un po' di ritardo, porgere le nostre sentite condoglianze alla moglie, signora Rosalba, ai figli Luigi, Rochi, Fabiola e Massimo, agli altri congiunti, e a tutti quelli (e sono tanti) che hanno sempre visto e considerato Totu come una bella persona.
Noha.it
giu052025
Domenica 1 giugno, presso lo Stadio “Giuseppe Specchia” di Galatina, si è svolto il quarto “memorial Andrea Santoro”, organizzato dall’Associazione “Ricordare e Sorridere” in ricordo dell’allora 40enne scomparso nel 2021 a causa di un arresto cardiaco.
La giornata si è svolta all’insegna dello sport e della musica e ha visto una notevole affluenza di pubblico.
Lo scopo principale è quello di donare nuovi defibrillatori al Comune di Galatina. Nel corso di questa occasione, il dispositivo è stato acquistato grazie al supporto economico delle numerose aziende galatinesi e dell’istituto scolastico Polo 1.
Per Chiara Santoro, presidente dell'Associazione Ricordare e Sorridere “È stata per noi una bella sorpresa, perché ci fa capire che i genitori e gli insegnanti ripongono una grande fiducia in noi. Giornate come quella che abbiamo trascorso sono importanti per divertirsi, ma soprattutto per apportare dei benefici per l’intera comunità. Ci auguriamo di dare a Galatina una maggiore sicurezza, attraverso la dotazione di dispositivi di primo soccorso”.
Antonella Tundo, docente in rappresentanza deI Polo 1 ha motivato così la scelta di sostenere l’acquisto del defibrillatore: “Noi come ente scolastico, da sempre siamo vicini alle associazioni che si occupano di ricerca, solidarietà e condivisione. Sia a Natale che a Pasqua, cerchiamo sempre di sensibilizzare le famiglie, che hanno sempre contribuito e risposto in maniera estremamente positiva. Solidarietà e condivisione sono per noi elementi essenziali per educare i ragazzi a vivere all’insegna di sani principi”.
giu052025
Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 10 giugno 2025 alle ore 08:30 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 11 giugno 2025 alle ore 09:00 con continuazione, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara -piano primo- Piazzetta Galluccio, per trattare i seguenti argomenti:
giu072025
Oppure, come si dice dalle mie parti, SINE. Questa volta cinque sono i quesiti referendari dei prossimi 8 e del 9 giugno ai quali bisognerebbe rispondere se non altro per buona educazione.
Ora, non è che l’esito positivo di codesti referendum rivoluzionerà lo statuto dei lavoratori, e men che meno la loro condizione che appare di dì in dì sempre più precaria (per fare la rivoluzione, si sa, serve quell’altra condizione necessaria - ancorché non sufficiente - chiamata coscienza di classe: processo ostico, invero, soprattutto oggi, tempo di decisori incapaci di comprendere la realtà ma convinti di poterla creare con martellanti narrazioni, purtroppo riuscendoci, dacché nulla è più tenace della catena delle illusioni), ma vivaddio si tratta pur sempre di abrogare le peggiori ciofeche legislative che sembrano fatte apposta per coniugare le beffe ai danni del moderno post-proletariato. E non ditemi che la lotta di classe non esiste: è invece viva e vegeta, ed è quella condotta dai ricchi contro i poveri, onde concettualmente si è passati dall’esproprio proletario all’esproprio del proletario (con un rapinoso trasferimento di flussi di cassa, e non solo, dalla base al vertice).
Il solito saputello con il ditino alzato blatererà di “manifestazioni ideologiche” (eh sì, signora mia, aborriscono le ideologie, ma temo soprattutto le idee, tutti presi come sono dal pragmatismo della realpolitik); di “ritorno al passato” (come se la bontà di una legge fosse inversamente proporzionale alla sua vetustà e direttamente alla sua “freschezza”: e l’abbiamo visto con le recentissime, anzi le moderne chicche giuridiche sfornate dal governo attuale e convertite dal parlamento passacarte); e ovviamente dell’immancabile “capitale umano” da “riqualificare” come dio-denaro comanda per andare incontro agli interessi guarda un po’ del capitale finanziario (un esempio per tutti quello della catena – in tutti i sensi - dei subappalti).
giu092025
Se si percorre la strada che da Piazza Toma si inoltra verso l’ex “villaggio azzurro”, è facile notare all’interno di un insieme di case diroccate, tra sterpaglie di ogni genere e vari cumuli di rifiuti 2 grandi alberi che a causa di incuria e abbandono si sono abbattuti su quello che rimane di un immobile a ridosso della strada principale e a poche decine di metri da un asilo.
Galatina baciata dalla fortuna, perché pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere se gli stessi alberi si fossero abbattuti sul lato opposto, magari in coincidenza del transito dei tanti genitori che accompagnano i propri figli nel vicino asilo. Oggi staremmo a piangere su una disgrazia che con il buon senso e la giusta attenzione si sarebbe dovuto evitare.
Ma a Galatina non c’è tempo per pensare a questo, si devono organizzare le feste, si deve programmare la visibilità, attraverso una campagna di marketing che prevede assegnazione di incarichi diretti, sempre sotto soglia, in modo da scavalcare la necessità di adire gare pubbliche. Tutto nelle regole, ci mancherebbe.
Eppure si sarebbe potuto scegliere di partecipare al bando per il finanziamento ministeriale per le aree dismesse. Ma si è scelto di utilizzare (forse) quel finanziamento per un megalomanico progetto da 40 milioni di euro per la ristrutturazione della fiera. Solo e soltanto per tacitare chi si chiedeva come mai a tre anni dall’annunciazione dell’architetto Foresta (strapagato 19000,00 euro) non si avevano più notizie.
D’altro canto cosa da maggiore visibilità di un mini concerto in Piazza, anche se per organizzarlo si spendono 50/60.000,00 euro? Basta aumentare la tassa sui rifiuti, e magari anche le spese per la sepoltura dei nostri defunti: il bilancio quadra e tutti conosceranno Galatina che balla.
giu092025
Anche quest'anno, nel solco della tradizione, vogliamo aiutare alcune famiglie che si sono già rivolte a noi lamentando la difficoltà economica per garantire ai propri figli qualche giro sulle giostre del Luna Park installato in occasione della festa patronale di San Pietro e San Paolo di Galatina.
Abbiamo già deliberato un piccolo contributo economico che useremo per acquistare direttamente i biglietti che poi verranno consegnati ai genitori delle famiglie meno abbienti.
Ci auguriamo e siamo convinti che la condivisione di tali iniziative possa essere da stimolo per tante altre persone ed attività analoghe.
Lanciamo pertanto un appello a chiunque si trovasse in difficoltà a non esitare nel contattarci; nella massima discrezione troveremo il modo di regalare un sorriso a tutti i bambini...
Chiediamo solo di essere ripagati con la sincerità di chi è in stato di necessità.
Qui il link per donazioni PayPal:
giu112025
Si è chiusa con una sconfitta (la prima e unica di questa stagione) per 5-1 l’ultima giornata della fase a gironi del Campionato degli Affiliati 2025 – Serie B1 Maschile per il Circolo Tennis "G. Stasi" di Galatina, battuto in casa dal fortissimo TC Ancona. Ma nonostante il risultato sul campo, la squadra salentina può festeggiare: l’obiettivo stagionale dei play-off è stato centrato.
La sfida si è disputata sui campi di Contrada Guidano a Galatina, dove fin da subito il club marchigiano ha imposto il proprio ritmo nei singolari, conquistando quattro vittorie su quattro. Non sono bastati grinta e determinazione ai padroni di casa per contrastare la maggiore esperienza degli avversari: Matyas Fuele, Andrea Cardinale, Alessandro Bellifemine e Federico Mengoli si sono arresi rispettivamente a Bertimon, Mecarelli, Primucci e Sabbatini.
Il punto dell’onore per il CT Galatina è arrivato nel doppio, grazie al capitano Donato Marrocco, sceso in campo per la prima volta in stagione, in coppia con Fuele. I due hanno battuto con autorità il duo Baldini/Pizzichini per 6-2, 6-4, confermando spirito di squadra e carattere.
Nell’altro doppio, Cardinale/Duma hanno dato battaglia ma si sono arresi solo al super tie-break contro Mazzarini/Sabbatini, dopo aver vinto il primo set e perso il secondo di misura.
A fine gara, il capitano Donato Marrocco ha commentato con soddisfazione il cammino della squadra:
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