dic072022
Come potete leggere qui di seguito, nel cartellone dell'VIII edizione del Festival, tra gli altri, è indicato anche l'appuntamento nohano che avrà luogo giovedì 22 dicembre 2022 alle ore 19, con un grandioso concerto al Continiello 1972, l'organo a canne di "San Michele Arcangelo", nel cinquantesimo della sua costruzione (mese più, mese meno).
Prendetene buona nota, per favore, segnandovelo sul telefonino: ché una cosa del genere capita a ogni dimissione di papa.
Non perdetevi le prossime novità sull'argomento o, come dicono quelli che hanno fatto l'Erasmus, stay tuned.
Noha.it
dic072022
dic032022
L’evento per grandi e piccini è fissato per Domenica 04 dicembre a partire dalle ore 09.00 ed avrà fine intorno alle ore 13.00. In Piazza Alighieri a Galatina. La Bimbulanza è la prima ambulanza pediatrica del sud Italia, all’acquisto della quale la cittadinanza di Galatina ha partecipato con numerosi e diversi eventi benefici. Il progetto, fortemente voluto e realizzato da Don Gianni Mattia e dalla sua Associazione “Cuore e mani aperte" O.d.V., nasce con l'intento di alleggerire il tragitto dei piccoli ospiti che in caso di necessità potranno essere trasportati nei vari spostamenti clinici tra diversi ospedali. La vera novità, che rende speciale questa iniziativa ed il progetto tutto, sempre in debito di fondi per la sua sopravvivenza, è la presenza sulla Bimbulanza di un volontario clown che tra sorrisi, giochi e colori, allieta la permanenza sul mezzo dei piccoli passeggeri. L’offerta minima per singolo Natalotto di cioccolato dal peso di 200 grammi, è di 5€.
dic022022
Siamo venuti a sapere che l’attuale amministrazione ha aderito al progetto della Regione Puglia “Galattica-Rete Giovani Puglia”.
Questa è una notizia che non può che entusiasmarci, in quanto le politiche giovanili sono e saranno per noi il fulcro delle nostre azioni future.
Siamo quindi soddisfatti dell’occasione colta dall’amministrazione galatinese, sperando che i fondi che potrebbero essere percepiti vengano utilizzati in azioni di concreto coinvolgimento delle classi più giovani della popolazione.
Ci teniamo inoltre a rinnovare la nostra disponibilità a contribuire con interventi propositivi in aiuto della classe dirigente per quanto riguarda le azioni da attuare concernenti il bando in questione.
Stefano Ancora
nov302022
ADDIO MARCO
nov302022
Il periodo più magico dell'anno sta tornando e la città di Galatina tra gli addobbi che illuminano strade e vicoli del centro storico si immerge nell'atmosfera del Natale sorprendendo cittadini e visitatori in un fantastico e intenso show itinerante, con gag acrobatiche e magiche, trampolieri e acrobati circensi, giocolieri, sputafuoco, clown e bolle di sapone.
Torna a Galatina la sesta edizione del “Festival natalizio degli Artisti di Strada” che porterà un tocco di magia allo shopping di Natale nelle tre domeniche del 4 - 11 e 18 dicembre a partire dalle ore 18:30, con una festa lungo le strade del commercio e spettacoli di animazione in movimento.
L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale all’interno della rassegna "Il Natale della Civetta" con il Duc di Galatina, è rivolto a tutti, bambini e famiglie comprese, ma soprattutto accompagnerà e allieterà le domeniche di shopping nel centro cittadino, promuovendo e dando risalto al tessuto commerciale del distretto commerciale galatinese, ricco di prodotti di qualità e commercianti e artigiani capaci di accogliere e consigliare sulla scelta di regali adatti ad ogni esigenza.
Obiettivo primario dell’evento è il sostegno verso il circuito locale, facendo squadra in un simbolico patto fra cittadini e commercio locale per salvare le piccole attività e l’economia del territorio. Ogni città si identifica anche con i suoi negozi, ed acquistare in attività gestite da persone che conosciamo, che ci accolgono con affetto, professionalità e che ci forniscono un servizio qualificato non ha paragone.
nov292022
Anche quest'anno vogliamo tenere fede ai nostri impegni morali; abbiamo deciso pertanto di dare vita ad una nuova edizione dell'iniziativa "Giocattolo Solidale" in occasione delle prossime festività natalizie.
Come funziona l'iniziativa "Giocattolo Solidale"?
Il meccanismo è semplice: o ci si reca presso un qualsiasi negozio di giocattoli di Galatina e Frazioni, come “Iperbimbo Galatina” in via Gallipoli angolo via Salacino, si acquista un giocattolo e lo si lascia in deposito presso il commerciante stesso, oppure una volta ritirato il giocattolo, ci contattate e si programma il ritiro a domicilio...
Sarà inoltre possibile, in alternativa, effettuare una donazione PayPal seguendo questo link:
nov292022
Bella prova di carattere quella offerta dai salentini in terra campana contro un Piedimonte, sì fanalino di coda, tutt’altro che dimesso però avendo fatto valere come spinta suppletiva il calore dei propri tifosi.
I tre punti che spingono al nono posto in classifica i blucelesti galatinesi guidati da mister Monaco, valgono la riemersione dai fondali limacciosi della zona rischio, tenendo nel mirino in appena due punti Pomigliano e Pozzuoli e scavalcando Casoria.
Sostanzialmente una gara ben approcciata dall’Olimpia Sbv che ha espresso continuità di gioco e fasi di rigiocate efficacissime, frutto del fondamentale di muro molto ben organizzato che ha consentito a D’Alba di gestire al meglio i suoi avanti.
Primo set avviato e concluso con autorità, senza subire ritorni da parte degli avversari i cui attacchi venivano contenuti da una difesa bluceleste ben registrata da Apolllonio. Il vantaggio a metà frazione di +7 consentiva a capitan Zanette di dare tranquillità al suo gruppo che con una gestione di gioco ordinata chiudeva a proprio vantaggio il set sul 17-25.
L’avvio nella seconda frazione si attestava su un vantaggio più contenuto per gli ospiti(11-15) che subivano un riavvicinamento(15-16), prontamente ribadito da una gran conclusione di Zanette dalla seconda linea e da un muro di Rossetti . Poi un doppio Pacelli che si esibiva in un pallonetto con cambio di mano, portando fuori tempo il muro avversario, metteva a referto il 16-21 lasciando al suo capitano di chiudere il punto numero 24 con un gran muro e di andare al riposo con due set di vantaggio.
nov262022
Ci siamo quasi. Voglio dire che a Noha procedono di buona lena i lavori di ristrutturazione di uno dei due marciapiedi di via Castello: il primo, lato palazzo baronale, fu terminato – buona parte a spese dei titolari di Nohasi - verso i primi del mese di maggio di quest’anno; il secondo, dirimpettaio, lo sarà a breve, anche stavolta grazie al maestro Chittani Giovanni (prima il cognome e poi il nome, come usavamo appellarci tra compagni di classe), e ai suoi bravi collaboratori: maestranze a chilometri zero, come si dice, ma note in urbe et in orbe, dunque a più ampio chilometraggio, per serietà, impegno e puntualità.
Sicché, molto probabilmente entro Natale potremmo percorrere, meglio se a piedi, il nostro Boulevard de Noha (da leggere in francese, con l’accento tonico sull’ultima sillaba), con compiaciuto amor di campanile, tra due file di grandi lampade in cima ai pali artistici in ghisa, la nuova pavimentazione non più sconnessa da svariati lustri di comunale sciatteria, e i teneri alberi d’ordinanza al posto dei vecchi pini domestici colpiti dalla sega (sciagurati, “davano fastidio ai camion” [sic]).
Ma c’è un ma: ed è un neo in tutto ‘sto splendore, che continua a lasciare un certo amaro in bocca all’osservatore appena appena attento, ma assolutamente nulla al solito sbadato urbano che non vede, non sente, in compenso parla a vanvera. E non si tratta tanto dell’asfalto stradale che sarebbe appena il caso prima o poi di sostituire con un più decoroso basolato fino a comprenderne tutta piazza San Michele, nonché ovviamente via Aradeo e le altre strade del centro storico del paese (cose che avvengono da decenni non dico a Stoccolma o a Copenaghen, ovvero in alcune comunità del Trentino-Alto Adige o del Veneto, ma in numerosi altri comuni del Salento, frazioni incluse).
Dicevo: il neo, cioè il cruccio che a tratti diventa sconforto se non proprio tormento incazzatura & depressione, sta nel fatto che il famoso villaggio di casette in miniatura edificato all’inizio del secolo XX sulla terrazza di uno degli antichi alloggi un tempo di pertinenza del maniero nohano, parlo del caseggiato artistico meglio noto come Le Casiceddhre, sta cadendo a stozzi, sgretolandosi sotto il bombardamento nucleare dell'insipenza e dell'ottusita molto comuni in queste lande, in uno col paraculismo di cui soffrono o forse godono alcuni esponenti della classe padronale indigena detentrice di codesti peculiari pezzi d’antiquariato trattati come pezza da piedi [vorrei ricordare che il manufatto de quo non è l’unico capolavoro architettonico di pertinenza della nostra piccola patria abbandonato al proprio ineluttabile destino: ché anzi Noha, anche da questo punto di vista, è una discarica a cielo aperto, ndr.].
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