\\ Home Page : Articolo
Ora tutti si scandalizzano, anche la gerarchia connivente con la mafia - di don Giorgio De Capitani
Di Redazione (del 09/07/2014 @ 22:29:57, in Un'altra chiesa, linkato 2264 volte)

Oh, di colpo, la Chiesa si riscopre “scandalizzata” per cose o eventi che finora sono passati sotto silenzio, anzi tra il beneplacito di una certa struttura ecclesiastica, a cui faceva comodo che statue di madonne e di santi o addirittura crocifissi si inchinassero a baciare il culo dei mafiosi.
Tutti ora gridano: “Non sia mai!”.
La gerarchia e la politica se ne lavano le mani, si tirano fuori, come se nel passato l’usanza di inchinarsi a gente malavitosa fosse una rarità imperdonabile. Ma siamo ciechi?
Il papa ha scomunicato i mafiosi. E tutti a gridare: “Finalmente!”. E restiamo ancora ciechi, a iniziare da quella cricca “cattolica” che, sfruttando anche la fede, mette insieme lo schifo e le ostie, gli affari e l’incenso.
Il problema non è solo del Sud d’Italia. Certo, non è bello venire a conoscenza di certe cose. Ma credo che ci sia tra gli onesti un forte senso di disagio. Il problema è più generale. Anche al Nord, durante le processioni o le ricorrenze religiose si vedono cose per lo meno “assurde”. Ma c’è ben altro, oltre le processioni (che, secondo me, andrebbero “abolite”, per la loro inutilità). C’è quel modo “strano” o “eccentrico” di esprimere la propria fede che mi fa chiedere: ma che dio è mai questo che sembra coprire le magagne di tanta gente che ha perso ogni rispetto per i valori semplicemente umani?
Parlo della mia Brianza: Dio dov’è? Nelle chiese oramai deserte? Nelle comunità spente? Sì, è rimasto qualche “segno religioso”, una via di mezzo o un compromesso tra il sacro e il profano, ma la Fede dov’è? Si va in chiesa, e si bestemmia; si va in processione, e subito dopo si riempie la pancia; si pretendono i sacramenti, e ciò che conta è il vestito di cerimonia con tutti gli annessi e i connessi. Se il prete parla di certe cose che toccano la realtà, è tacciato di fare politica; se apre gli occhi alla gente, è estremista; se contesta la Chiesa per le sue chiusure all’Umanità, è disobbediente e pericoloso.
Non c’è solo la mafia in senso stretto; c’è quel movimentismo settario che produce sudditanza tra i sempliciotti e i pirla che vi aderiscono, anche in buona fede, ma che soprattutto distoglie dalla Fede in quel Dio che non sopporta alcuna forma di leaderismo o di gruppo a cerchio chiuso, dove legge è la volontà del capo, dove obbedienza è la virtù corporativistica, dove ci si inchina ai padri-padroni fondatori, santificati per giustificare il frutto del loro seme “geniale”.

don Giorgio De Capitani
 

Commenti

Nessun commento trovato.

Lascia un messaggio

Testo (max 2000 caratteri)

Smile arrabbiato Smile assonnato Smile bacio Smile diavolo Smile linguaccia Smile morto Smile occhiali Smile occhiolino Smile risatona Smile sorriso Smile timido Smile triste


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
13
15
16
18
19
21
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata