Programmato su ventidue giornate, tra girone di andata e ritorno, il campionato di I^ divisione al taglio del traguardo si tinge con i colori blu-celeste della Salento Best Volley.
Dalla 1^giornata (11.11.2023) fino alla 22^ (27 aprile 2024) la compagine galatinese, pur condividendo la vetta nei primi due turni con altre contendenti, non è stata mai scalzata dalla posizione di capoclassifica mantenuta in alcune circostanze con margini ridotti e nella maggior parte del percorso invece con punteggi molto più tranquillizzanti.
Il dato statistico, che è un freddo rilievo numerico seppur importante storicamente ma che non offre garanzia alcuna ai fini dei play off, rileva che:
Un ottimo bottino sicuramente, a fronte di gare non sempre positive a cui è venuta a mancare più la coralità di squadra che la prestazione tecnica, ma con luci ed ombre che non si possono replicare nella fase play off.
Il peso specifico in questa determinante appendice di campionato ha, infatti, dei parametri molto spessi, dovuti al fattore gara secca (andata e ritorno) che non concede appelli diventando esiziale nel caso di un insuccesso.
E può capitare: ma non deve succedere.
In questa settimana che avvicina il gruppo alla prima gara, in programma Sabato 04 maggio, ore 19.30, in casa dell’Alliste Volley, la preparazione alla partita dovrà essere affrontata come l’ultima spiaggia.
Non varranno più i numeri espressi dalla classifica: sarà tutto azzerato ed in due gare (andata e ritorno) si delineerà il proseguimento o meno nella competizione.
E’ tempo dunque, per non bruciare tutto il lavoro di una stagione per cui è stato sacrificato tempo libero e famiglia, di ricavare il massimo da questi ultimi allenamenti, far valere tecnicamente e tatticamente la compattezza d’insieme, senza personalismi, e presentarsi con umiltà contro chiunque.
Le disposizioni normative federali hanno già espresso gli accoppiamenti tra le otto società ammesse ai play off promozione che vedranno appunto la Salento Best Volley affrontare in campo esterno Volley Alliste per poi avere il vantaggio nella gara casalinga dell’11 maggio, in caso di parità di vittorie, di giocare il golden set tra le mura amiche nel Palazzetto di Via Montinari.
Le vincenti delle gare S1-S2 dei Play-Off Promozione saranno promosse al Campionato di Serie D Maschile 2024/2025.
Piero De Lorentis
Area Comunicazione Sbv Galatina
Fanno rete negli interventi di solidarietà a favore della cittadinanza galatinese, le associazioni GALATINA AL CENTRO, ANCoS Aps Lecce e CONFARTIGIANATO Imprese Galatina.
I rispettivi presidenti, Michele De Benedetto, Piero Palano e Luigi Derniolo, ricevuti dal sindaco dott. Fabio Vergine nella sede istituzionale di Palazzo Orsini, hanno fatto dono al Comune di Galatina e a disposizione dell’intera comunità, di un defibrillatore portatile salva vita.
La donazione, volta alla cardio protezione dei cittadini, ha come obiettivo la diffusione della cultura del primo soccorso la cui tempestiva azione d’intervento è vitale nelle emergenze.
“E’ un bellissimo gesto di donazione che accogliamo con entusiasmo, ha affermato il sindaco Fabio Vergine, segno evidente della preziosa attività di servizio alla collettività di un Associazionismo che sul territorio è sempre più fertile e solidale. Di concerto con il comandante della Polizia Locale, Luigi Tundo, abbiamo convenuto che l’apparecchiatura elettromedicale verrà collocata sull’autovettura in dotazione al Corpo in modo da garantire agli agenti, debitamente formati, un repentino intervento sul soggetto colpito da arresto cardiaco”.
La cerimonia di consegna del defibrillatore si è svolta nella mattinata del 26 aprile 2024 alla presenza delle autorità civili, dott. Vincenzo Specchia Capo del Gabinetto del Sindaco, dott. Luigi Tundo Comandante della Polizia Locale e naturalmente del Primo Cittadino, dott. Fabio Vergine.
La foto di gruppo preceduta dall’apprezzamento del Sindaco per il generoso atto di liberalità, ha evidenziato le finalità delle tre associazioni che per il tramite del prof. Michele De Benedetto, Presidente di Galatina al Centro, hanno reso concreta un ‘azione solidale.
Piero De Lorentis
Galatina al Centro
Oggi lunedì 29 aprile alle ore 18:30, nella Sala francescana di cultura della Parrocchia di S. Caterina, è in programma il secondo dei quattro incontri che l’Università Popolare ha inteso realizzare quali momenti propedeutici al Viaggio in Albania che avrà luogo dal 12 giugno al 17 giugno: l’evento odierno, dopo il saluto istituzionale del Presidente Mario Graziuso e l’introduzione della Consigliera Daniela Vantaggiato, sarà caratterizzato da una relazione della prof.ssa Lucia Nadin dal titolo: “Venezia e Albania: una secolare storia di legami”.
Lucia Nadin rappresenta una delle figure di più alto profilo per la sua competenza acquisita sulla cultura albanese e sulle relazioni storiche tra lo Stato d’Albania, l’area adriatica e il territorio veneto con particolare riferimento alla città di Venezia, ottenuta attraverso esperienze professionali ed operative, maturate nel corso della sua lunga carriera.
Laureatasi a Padova con Vittore Branca, ha insegnato Lettere in diversi istituti superiori e svolto contemporaneamente attività di ricerca e insegnamento presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Padova, attività che ha trasferito poi all’Università di Venezia, dove ha ricoperto anche l’insegnamento di Filologia medioevale e umanistica.
Negli anni 1985-1995, ha lavorato presso l’IRRSAE del Veneto e ha ricoperto l’incarico di Consigliera culturale dell’Ambasciatore presso l’Ufficio culturale dell’Ambasciata d’Italia a Tirana.
Delle sue numerose pubblicazioni possiamo citare: gli Statuti di Scutari; Migrazioni e integrazione. Il caso degli Albanesi a Venezia (1479-1552); Albania ritrovata. Presenze albanesi nella cultura e nell’arte del Cinquecento veneto; Venezia e Albania. Una storia di incontri e secolari legami.
In particolare gli Statuti di Scutari, un vero «monumento dell’Albania medievale» risultano “di sicuro interesse per la storia della costa orientale dell’Adriatico e dei suoi rapporti con Venezia e con le maggiori potenze dell’area, nel quadro dei grandi equilibri internazionali. Ha inoltre il pregio di essere il più antico testo legislativo prodotto sul territorio albanese giunto fino a noi; è una chiara e organica testimonianza di quell’Albania costiera, di centri urbani, così diversa dagli stereotipi che ancora oggi rischiano di appiattire tutta la realtà albanese nella logica del paese delle aquile e delle culture della montagna; ci tramanda il ricordo di uno straordinario incrocio di culture e di genti, di rapporti e di prevaricazioni; è la testimonianza di una stratificazione di vicende e civiltà passata attraverso un’esperienza plurisecolare.”
Mario Graziuso
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