Di Maria Rosaria Paglialonga (del 01/07/2016 @ 17:25:02, in Necrologi, linkato 4534 volte)

Non possiamo dimenticare la serenità, il delicato sorriso, la semplicità che, attraverso i tuoi occhi luminosi, emergevano tra i lunghi riccioli biondi!  Di colpo, gentile e carissima Serena, siamo stati travolti dalla amara notizia che, come uno strale, ci sconvolge perché…no! non sei tu! non può essere che d’un tratto qualcosa d’incomprensibile, possa aver improvvisamente fatto tacere la tua preziosissima esistenza insieme, anche, alla tua voglia di vivere.  

Dolce, cara e giovanissima amica, accomunata tantissime volte nel nostro gruppo, nel cammino, nell’amicizia, non possiamo accettare di non esserci accorti, sia pur minimamente, di un qualcosa di strano, di qualche particolare stato d’animo! Nulla è trapelato; nulla si è manifestato; una smorfia, un pensiero, una piccola nebbia, una frase! Nulla! Ora per noi, permane solo sgomento, smarrimento, incredulità.

Anche tu rimarrai per sempre nei nostri ricordi e nelle nostre menti e ti materializzerai lungo tanti splendidi scorci salentini, su stradine collinari e campagne, uliveti, marine già percorse, vissute, amate in tanti anni, allegramente e scherzosamente insieme nelle nostre accomunanti domeniche.

Carissima Serena, ora ci ritroviamo attoniti, piccolissimi ed impotenti… il sentimento però vola alto…non si ferma e permane: ti abbiamo voluto tanto, tanto bene… sappi , per sempre, che ci mancherai ! Ti ricorderemo!

Riccardo Rella, Antonio Perulli... e tutti gli amici di SpeleoTrekkingSalento.

Lecce, 25-06-2016

SpeleoTrekkingSalento

 

Sconcerto e preoccupazione suscitano le dichiarazioni dell’Assessore Forte in risposta al nostro comunicato sull’intenzione di questa Amministrazione di “scaricare” sulle tasche di famiglie ed imprese galatinesi il costo della loro inefficienza.

Sconcerto nel verificare come l’Assessore, sui quotidiani di sabato 25/6, confermava l’imminente “batosta”  imputandola a  un non meglio precisato “aumento di costi non prevedibili”  per poi, dopo 24 ore, diffondere un comunicato in cui:  

  • si rimangia  “l’aumento di costi non prevedibili”;
  • contesta l’operato del suo collega Assessore al Bilancio;
  • diffida il Sindaco Montagna, “confidando in lui”.
 
Di Antonio Mellone (del 26/06/2016 @ 14:29:59, in Necrologi, linkato 21617 volte)

Serena prende sempre nuovi impegni. Ogni giovedì è con noi alla quattro passi dei donatori di sangue.  Va al trekking. Fa il clown con il suo gruppo per i bambini del Vito Fazzi. E poi i concerti. Il teatro in piazza. I mille interessi. Il mare. E i suoi bambini delle elementari e delle medie.  

Ma come fa? No, non può essere.

Noi non abbiamo visto né capito nulla. Serena dà la forza agli altri. Ma forse l’implora anche per sé, questa forza.  

Serena fugge. Serena è stanca. Serena trema. E’ sola. Ci sono giorni, settimane intere in cui parla con tutti, ma non comunica con nessuno. Solo con la sua voce dentro. Ostinata. Implacabile. Insistente. Solo qualche “buongiorno” e “buonasera”. Qualche frase. Poi silenzio. E pensieri.

Lavora sempre di più. Si appassiona. Ma la sera quando va a letto pensa. Pensa al mare. Al verde. Alla baia delle Orte. E corre nei sogni, corre alla luce vera.

Corre, la sua testa, corre troppo veloce e il suo corpo non le sta più dietro.

La testa piena di pensieri. L’aria è umida e il cielo carico di piccolissime stelle. Ma la luna non c’è stasera. Non la vede. Si è nascosta tra i rami di quei pini marittimi. Serena cammina a testa in su per cercarla. Anche solo un filo, un capello di luce tra le chiome. Si impegna e aguzza la vista nelle tenebre. Ma non riesce proprio a trovarla. Arriva al punto senza luna. Domani, anzi è già oggi, deve ripartire.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 26/06/2016 @ 09:53:01, in Necrologi, linkato 5693 volte)

Ciao Serena, noi ci siamo conosciuti qualche anno addietro nello studio di Paola Rizzo. Conosciuti per modo di dire, sapevo benissimo chi eri, ma la lontananza forzata da Noha mi ha impedito di vederti crescere. Tu quindi mi hai accolto immersa in quegli stessi colori che in un recente post su fb hai gridato al mondo di voler usare come strumento di lotta contro il buio della vita. I colori erano l'espressione della tua immagine. Tu stessa eri un bellissimo giovane colore. Forse ti raccontai del mio amore per il nostro paesaggio e quel giorno tu stessa dicesti a me: "....spesso organizziamo escursioni nella natura, se vuoi bastano un paio di scarpe da trekking e puoi venire con noi a scoprire le bellezze della nostra Terra".

Io che per molti anni ho sentito il peso della parola "accoglienza" così ti ricorderò, Serena: accogliente, maestra di gioia, compagna solare di tante passeggiate, colore fra i colori in cui tu stessa amavi confonderti.

 
Di Antonio Mellone (del 25/06/2016 @ 12:03:35, in NohaBlog, linkato 2853 volte)

Non credevo che i miei articoletti potessero arrivare fino a Collemeto. Potenza dei mezzi della tecnologia. Tipo Alice.

In genere li scrivo per una piccola cerchia di amici con la speranza che inizino a pensarla come una “ristrettissima minoranza di cittadini che non vede di buon occhio la nascita del centro commerciale”, piuttosto che come la nutritissima massa di economisti per caso, vaganti “per strada” o sostanti “davanti al bar” da mane a sera, che invece ne sono i fautori.

Premesso che in genere non mi metto a confutare le elucubrazioni degli altri, specie se da prima elementare, se non proprio da asilo Mariuccia, volevo puntualizzare il fatto che amo troppo Noha (e per la verità anche Galatina e Collemeto) per auspicare per la mia terra l’ennesimo stupro a base di cemento, asfalto, capannoni e vaniloqui con la scusa dello “sviluppo e dell’occupazione”.

Figurarsi, quindi, se “in fondo ma proprio in fondo” volessi un centro commerciale proprio dietro l’angolo di casa mia. Chi se lo dovesse augurare, secondo me, o come al solito non ha capito una beneamata mazza, oppure, se l’avesse capita, non sta poi tanto bene.

 
Di Redazione (del 24/06/2016 @ 21:23:36, in Comunicato Stampa, linkato 1855 volte)

EURO 800.000,00 circa, a tanto ammonterebbe, l’ennesimo “regalo”  che questa Amministrazione sta confezionando ai galatinesi sotto forma di AUMENTO della bolletta di saldo della TARIFFA RIFIUTI.

Ma come è possibile ? Ancora si odono le soddisfatte dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente che in Consiglio Comunale si compiaceva, con la consueta autoreferenzialità, per come questa Amministrazione fosse stata in grado di organizzare la gestione dei rifiuti cittadini riuscendo “addirittura” a mantenere invariata la bolletta e oggi si scopre la necessità di una integrazione del piano finanziario dei rifiuti di circa  800.000,00 euro?

 

"Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Comitato spontaneo a favore del Centro Commerciale"

Leggiamo con amara simpatia quanto scritto su questo sito da tale Antonio Mellone, il quale, come in tutti i suoi articoli, tende a screditare e prendere in giro chi non la pensa come lui, che ormai si erge a depositario di ogni saggezza e certezza per quanto riguarda Galatina e frazioni. Abbiamo le spalle larghe ma questo tipo di interventi ci fanno riflettere e, magari, trovare una giustificazione al perché ormai a Galatina viviamo in uno stato di decadenza economico, culturale e sociale.
Appare davvero scoraggiante leggere un articolo (e non è il primo) in cui l’autore usa epiteti e giochi di parole offensivi e, spesso, senza senso, per esprimere un’opinione rispettabile ma che non ci trova per niente d’accordo.
Venga a Collemeto sig. Mellone, ascolti i cittadini prima di scrivere sciocchezze del genere: abbiamo idee diverse di ciò che è sviluppo e di come conseguirlo, ma stia pur certo che lei appartiene ad una strettissima minoranza di cittadini che non vede di buon occhio la nascita del centro commerciale. O lo fa solo perché Lei è di Noha e magari, in fondo ma proprio in fondo, Le da fastidio che il progetto possa nascere a Collemeto?

 

Martedì 28 Giugno, l'associazione "Bicivetta" vi aspetta per l'ultimo appuntamento della rassegna "In bici tra paesaggio e tradizioni".
L'esplorazione sarà dedicata all'etnologo e antropologo Ernesto De Martino e al fenomeno del tarantismo. In sella alle bici e sotto la guida di Angela Beccarisi (guida turistica), ripercorreremo il viaggio di De Martino da Nardò a Galatina, sulle orme del tarantismo, rivivendo quanto raccontato nella sua opera "La terra del rimorso". Non casuale la scelta della data (28 Giugno), per i galatinesi vigilia della festa dei SS. Pietro e Paolo.
La passeggiata partirà dalla bellissima P.zza Salandra, a Nardò, e terminerà alla Cappella di San Paolo (Galatina), luogo ove le tarantate chiedevano al Santo la grazia della liberazione dal morso. L'arrivo a Galatina è previsto in tempo per assistere alla tradizionale processione dei Santi per le vie cittadine.

 
Di Redazione (del 23/06/2016 @ 21:08:02, in Comunicato Stampa, linkato 2401 volte)

Galatina festeggia i suoi Santi Patroni – Pietro e Paolo –, il 28, 29 e 30 giugno, e l’Ufficio d’Informazione e Accoglienza Turistica della Città ne rende omaggio proponendo un percorso tematico legato alla festa e ai “tarantati”.

Vieni a scoprire i “luoghi” della festa. Ti racconteremo le tre giornate e il loro “ruolo” differente all’interno dei festeggiamenti per rimarcare la differenza esistente tra i due Santi nella Città: una differenza mirabilmente sintetizzata nel famoso detto locale Paulu busca e Pietro mangia e nell’appellativo di San Paolo, chiamato lu santu de li forastieri.

Tutto avrà inizio nel giorno della vigilia – 28 giugno –, che resta ancora oggi il più affascinante della Festa Patronale: fino agli anni Ottanta del secolo scorso – in questa data –, si radunavano nella Cappella di San Paolo i “tarantati” con i familiari e i musicisti terapeuti che alternavano per tre giorni e tre notti fasi di sonno a momenti di danza coreutica per debellare il male e una volta ottenuta la grazia da San Paolo, ne rendevano omaggio. Accanto a questo rito, oggi scomparso ma recuperato in chiave folkloristica con ronde spontanee di fronte la Cappella, si svolge – ieri come oggi –, la tradizionale processione in una coloratissima scenografia naturale. Per tre giorni le vie della Città e la grande Piazza S. Pietro, saranno avvolte dalle splendide luminarie e piene di bancarelle. Nei pressi della Chiesa Matrice troveremo gli oggetti tipici di questa festa: i mantaji (ventagli in carta con immagini dei SS. Pietro e Paolo e altri Santi) e le zagareddhre, nastri di raso colorato che le donne legano ai polsi per ballare la pizzica.

 

Incontro pubblico sui Beni Cu...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< luglio 2025 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata