Di Albino Campa (del 09/09/2009 @ 00:00:00, in L'Osservatore Nohano, linkato 3666 volte)
Osservatore Nohano

n°5 - Anno III

Eccoci di nuovo all'opera, pronti a vigilare dal nostro caposaldo.
Pronti a correggere il tiro della nostra libertá di dire, di suggerire, di controllare e di obiettare! pronti piú che mai lo siamo oggi, che è una data speciale:

NOVE - NOVE - 200NOVE
(9 settembre 2009)

Auguri a tutti i NOVE...SI!
da tutto lo staff del l' Osservatore Nohano.

Buona lettura!
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Di Albino Campa (del 03/09/2009 @ 12:21:35, in Eventi, linkato 3709 volte)

Programma delle Manifestazioni

08 settembre

  • ore 20.45 Spettacolo di Fuochi pirotecnici della Ditta Piero Coluccia di Galatina (Le)

  • ore 21.15 Serata di musica animata dal Gruppo “Vento del Sud”

Presterà servizio il Gran Concerto Musicale “S. Cecilia” - Città di Sogliano Cavour (LE)

Le luminarie saranno accese dalla Premiata Ditta Cav. Cesario De Cagna di Maglie (Le)

Il Parroco ed il Comitato ringraziano la Comunità per aver contribuito alla realizzazione della Festa

fonte: www.sanmichelenoha.it
 
Di Albino Campa (del 31/08/2009 @ 09:13:57, in TeleNoha , linkato 3181 volte)


Guarda la photogallery del motoraduno



 
Di Albino Campa (del 20/08/2009 @ 10:10:00, in Eventi, linkato 3267 volte)
La manifestazione si svolgera' a Noha, il programma prevede: degustazione di vini e prodotti tipici salentini, tour sulla costa adriatica e visita alla grotta della zinzulusa, concerto di pizzica e altro
 
Di Albino Campa (del 17/08/2009 @ 11:03:59, in NohaBlog, linkato 2603 volte)
Non c’è settore produttivo nel quale la Puglia non eccella. I prodotti pugliesi sono i migliori del mondo. La Puglia non ha concorrenti in tutto l’orbe terracqueo per centinaia di prodotti, molti dei quali hanno già o stanno per ottenere il marchio Doc, o il Dop o la tipicità d’area, eccetera. In quale altra parte del mondo si produce vino, olio, grano, latte, vincotto, miele, mandorle, ciliegie, uva, angurie e meloni, pomodori e ortaggi vari, fichi e fichidindia, mele e pere, fave e piselli, agrumi e cipolle, melanzane e peperoni, patate e cavolfiori, capperi e tartufi, funghi e carciofi…migliori dei nostri? E il pesce ed i frutti di mare? E le mozzarelle e le burrate e i mille altri formaggi? E la carne, i salumi, i capicolli? E il pane, i taralli, le friselle, le pucce ed i panetti? E la pasta sia fresca e sia di grano duro? E in quale altra terra trovi dolci più sublimi e delicati dei nostri: come sospiri, baci di dama, cartellate, pasticciotti, fruttoni, biscotti, paste secche, africani e mille altre specialità? Ed il cioccolato, le caramelle ed i confetti? E le focacce e i rustici? E le bibite ed i liquori? Chi ci supera in bontà e qualità? Prego chi mi legge di continuare questo elenco incompleto ed abborracciato: sono certo che insieme troveremo altre decine, se non centinaia, di prelibatezze pugliesi o addirittura salentine degne di menzione e degustazione. C’è da dire che la Puglia è bravissima nella produzione dei suoi prodotti, un po’ meno brava a capirlo. Ma di fatto per migliorare ulteriormente la qualità della nostra vita sarebbe auspicabile una sorta di campanilismo gastronomico, quello che indirizzerà le nostre scelte (e non solo culinarie) verso il consumo consapevole a chilometri zero. In parole povere, per il nostro palato, per la nostra salute e per la nostra economia, dal punto in cui ci troviamo (anche in un supermarket) ci gioverebbe scegliere l’origine dei prodotti o gli ingredienti dei nostri piatti nell’intorno di un raggio di chilometri tendente a zero. Più o meno come converrebbe fare con moglie e buoi.
Antonio Mellone
 



Quale che sia stata la causa irragionevole che ha sfiancato anzitempo le membra di questa maggioranza non ha molta importanza. Restano vani perfino i sacrifici di qualcuno (se mai siano stati fatti) per quel benedetto bene comune, che ogni politico reale o inventato che sia, prima di essere eletto accampa come primo obiettivo.  Il guaio è che a pagare in sacrifici (ed in euro) è ancora il popolo, non un ente astratto, non qualcun altro, ma i cittadini di Noha, di Collemeto, di S. Barbara (già penalizzati dalla loro condizione di periferia) e di Galatina, che votando avevano sperato in tempi migliori.
Ma tant’è che oggi, 12 Luglio 2009,  con questo venticello di tramontana  che a volte ghiaccia il sudore, le dimissioni di 11 consiglieri (la metà più uno, quindi la maggioranza assoluta) hanno prosciolto il Consiglio Comunale con conseguente caduta (nel senso di ruolo politico) del nostro 1° cittadino.
Peggio di così…!

 Nuova giunta proposta dal Sindaco prima delle dimissioni dei consiglieri:

Assessori precedenti

Assessori di nuova nomina

Assessori precedenti esclusi

Antonio De Matteis

Massimo Marra

Daniela Sindaco

Giuseppe Quida

Giuseppe Sansò

Ubaldo Calabrese

Enzo Del Coco

 

 

Consiglieri dimissionari:
Giuseppe De Matteis; Vincenzo Guido; Luigi Marra; Aldo Maccagnano; Tommaso Perrone; Leo Stefanelli; Francesco Sabato; Lorenzo Tundo; Giuseppe Marrocco; Giuseppe Viva; Antonio Pepe.

Assenti:
Graziano Notaro; Giancarlo Coluccia.

 

Marcello D’Acquarica

 
Di Albino Campa (del 10/08/2009 @ 13:58:21, in NohaBlog, linkato 2914 volte)

L’allettante desiderio di alleviare le nostre fatiche quotidiane mediante la fortuna del facile guadagno, ci viene propinato in ogni angolo della strada, in ogni circostanza e spesso, acquistando un biglietto di una qualsiasi lotteria,  speriamo di essere noi quelli  baciati dalla dea Fortuna.

Con la ricchezza non si acquista la felicità, ma sicuramente si allevia un po’ la sofferenza.
Quale potrebbe essere il lasciapassare per l’eternità? Quale l’elisir di lunga vita?
Come risultare vincitori nella lotta contro il degrado e la malasorte?

 

Se il segreto di come vivere cento anni fosse in vendita la signora Cesarina, la nuova centenaria Nohana,  ce lo avrebbe certamente svelato, perlomeno lo avrebbe rivelato ai suoi cari. Ma noi sappiamo bene che ogni giorno, ogni risveglio al sorgere del sole, è un dono della vita, è il nostro grande gratta e vinci che ci viene elargito gratuitamente e gratuitamente dovremmo darne una parte al nostro stesso prossimo, perché qui non interessano la furbizia né la presunzione, ma solamente il Destino. Alla nostra cara Cesarina noi non chiediamo di svelarci il segreto, non chiediamo che ci suggerisca come vivere la sua stessa fortuna, alla nostra cara concittadina noi non chiediamo nulla, bensì ci rallegriamo insieme a lei per il coronamento di un traguardo così fantastico, manifestiamo la nostra gioia ringraziandola per averci donato con la sua fortuna l’aspetto meraviglioso che a volte la vita può anche intraprendere.

Auguri signora Cesarina!!!

Dallo staff de L’Osservatore Nohano.

Marcello D’Acquarica

 
Di Albino Campa (del 07/08/2009 @ 12:51:21, in NohaBlog, linkato 3241 volte)

Mi chiedo come sia possibile chiamare “centro” qualcosa che nascerà in periferia: misteri dei creativi del marketing.
Mi riferisco in questo momento al centro commerciale che nascerà fuori porta nel “comparto D7” nella campagna di Collemeto, votato di recente a maggioranza (con forse un solo voto contrario) dal consiglio comunale di Galatina.
Una trentina di ettari di campagna verranno fagocitati dal cemento e dai mattoni, per la gioia di quattro speculatori che, sventolando la consunta e falsa bandiera della cacofonica “ricaduta occupazionale”, si accaparreranno di una bella torta con panna, lasciando ai molti briciole, desolazione, inquinamento.
La nostra agricoltura sta morendo: il centro commerciale in campagna (e tutti gli altri comparti numerati) ne saranno l’eutanasia.
Agli ex-agricoltori nostrani non resterà che sistemare frutta e verdura (importata dall’estero) negli scaffali del novello centro, oppure dirigere il traffico dei parcheggi che ricopriranno i loro terreni.
Noi altri prepariamoci a metterci in macchina, di domenica, in fretta, in fila tra gli ingorghi, verso lo sconto ostentato, i neon luminescenti, l’appiattimento, la quantità che ammazza la qualità, l’Ikea-miraggio.
I piccoli negozianti, il supermercato sotto casa, il centro vero e storico, il dialogo, la solidarietà, la reale concorrenza, e molto altro ancora, vadano a farsi benedire.

Antonio Mellone 

 
Di Albino Campa (del 03/08/2009 @ 13:54:11, in NohaBlog, linkato 3468 volte)


Le caselle della posta dei nohani (e di molti altri italiani) vengono quotidianamente riempite di volantini di offerte promozionali all’ipermercato di turno. E’ nata da qualche anno una nuova categoria di consumatori: quelli che sfogliano i cataloghi e vanno a fare la spesa dove trovano le offerte migliori.
E così molti nohani, con gioia, si recano in macchina alla volta del centro commerciale o del supermercato di famose catene, con l’obiettivo di “spendere poco per quello che mi serve”.
E qui sta l’inghippo. Si dimostra che una volta dentro il supermercato il consumatore, che si crede razionale, viene incatenato da un marchingegno subdolo che gli fa riempire il carrello della spesa, in maniera tale da fargli sborsare scientificamente molto di più di quello che avrebbe potuto spendere se fosse stato fedele al supermarket vicino casa.
A questo si aggiunga la perdita di tempo, la spesa per la benzina, il traffico, il rischio, ed il contributo inesorabile all’entropia, onde tra poco non sapremo più dove andare a smaltire i rifiuti di questo capitalismo che ci tratta a merci in faccia.

Antonio Mellone
 

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