Di Marcello D'Acquarica (del 13/01/2025 @ 17:18:45, in NohaBlog, linkato 146 volte)

L’inquinamento atmosferico danneggia la salute: è indispensabile agire per migliorare la qualità dell’aria. Come arginare l’impatto dell’inquinamento sulla salute secondo “ISDE”. Ecco un esempio:

L'inquinamento atmosferico danneggia la salute: è indispensabile agire per migliorare la qualità dell'aria - ISDE News

“L’incremento degli spazi verdi nelle zone di residenza aiuta a favorire il miglioramento. Può essere di aiuto rispettare la regola del 3-30-300: ogni abitante di una città dovrebbe poter vedere tre alberi dalla sua finestra, vivere in un quartiere di cui il 30% è alberato e avere accesso a un parco o una foresta a meno di 300 metri da casa o dal luogo di lavoro”.

Chissà se i nostri sindaci e i loro assessori all’urbanistica, dico anche di Galatina e frazioni, ovviamente inclusi i precedenti, comprendono quali conseguenze socio-economiche comporta lo stato in cui si trova la nostra bellissima città, gloriosa per gli antichi fasti culturali e artistici. Contando le villette, o gli pseudo-parchi pubblici (pseudo è prefisso obbligatorio), presenti in città, e cioè: Falcone e Borsellino, Bersaglieri, San Francesco, piazza Alighieri, Parco di via Calatafimi, Stazione e Giovanni Fedele, secondo un calcolo approssimativo risultano esserci meno di 2 mq di verde pubblico pro capite (*), mentre il Decreto ministeriale 2 aprile 1968 n. 1444 imporrebbe ai comuni un minimo di 9 mq pro-capite. Tenendo conto che villette o pseudo-parchi in buona parte sono ricoperti da estese superfici di mattoni e cemento, si abbatte notevolmente la quantità di verde a testa, condizione necessaria (ma non sufficiente) per la famosa salute dei cittadini. La stessa cosa varrebbe per le frazioni di Noha, Collemeto e Santa Barbara. Di fatto il PUG galatinese vigente sembra dire qualcosa d’altro(**).  Per cui dopo aver ascoltato insistenti dichiarazioni pubbliche di alcuni amministratori in carica, i tanto decantati "parchi" converrebbe definirli sin da subito con il giusto nome, vale a dire “comparti edilizi".

Note

 
Di Redazione (del 13/01/2025 @ 17:13:04, in NohaBlog, linkato 86 volte)

 Prima donazione (di tante) del 2025.

 
Di Redazione (del 13/01/2025 @ 17:11:19, in Comunicato Stampa, linkato 112 volte)

Questa mattina, gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina hanno vissuto un’esperienza magica e indimenticabile al Teatro Don Bosco di Lecce, dove hanno assistito allo spettacolo teatrale "A Christmas Carol" in lingua inglese, messo in scena dalla compagnia Erasmus Theatre.
L’adattamento del celebre racconto di Charles Dickens ha saputo incantare gli studenti, trasportandoli in un viaggio emozionante attraverso le trasformazioni di Ebenezer Scrooge. Il pubblico ha seguito con il fiato sospeso le visite degli Spiriti del Natale – Passato, Presente e Futuro – che, con i loro racconti, hanno mostrato a Scrooge il riflesso del suo egoismo, della sua solitudine e delle conseguenze delle sue azioni. Momenti di tensione e commozione si sono alternati a scene di gioia e speranza, culminando nella straordinaria redenzione del protagonista.
La magia del Natale si respirava in ogni dettaglio dello spettacolo: le musiche dal vivo, i giochi di luci e le scenografie evocative hanno avvolto gli spettatori in un’atmosfera unica, capace di toccare corde profonde e regalare brividi di emozione. I giovani spettatori, catturati dalla bravura degli attori madrelingua, hanno partecipato attivamente, cantando insieme a loro le canzoni "Jingle Bells Rock" e "We wish you a marry Christmas", un momento di unione che ha fatto vibrare il teatro di energia e allegria.
Lo spettacolo non è stato solo un’opportunità per praticare la lingua inglese, ma anche un’occasione per riflettere sui valori universali di generosità e solidarietà, che risuonano con particolare forza nel periodo natalizio. Il messaggio di speranza e cambiamento, racchiuso nelle parole di Dickens, ha lasciato il suo segno, commuovendo e ispirando gli alunni.

 
Di Redazione (del 13/01/2025 @ 17:04:19, in Comunicato Stampa, linkato 94 volte)

Lunedì 13 gennaio alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il primo appuntamento del Ciclo “Orizzonti:Sud/Nord – Le migrazioni possibili” con un incontro, dal titolo “Profili giuridici della tutela dei migranti”, con la prof.ssa Maurizia Pierri, docente di "Diritto Costituzionale Comparato Italiano ed Europeo" nel Dipartimento di Scienze Giuridiche del Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università del Salento,.

L’evento sarà introdotto da Alessandra Falangone, responsabile Comunicazione & Relazioni pubbliche di "Humanfirst Italia", un’associazione nata con lo scopo di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione per favorire i processi di interazione sociale e culturale tra le diverse etnie e le popolazioni locali e incentivare le relazioni e la comunicazione tra tutte le associazioni che lavorano per i migranti.

Nell’incontro sarà affrontato il fenomeno migratorio, con la sua caratteristica multidimensionale poiché coinvolge i profili umanitario, etico, religioso, sociale ed anche economico. La lente del diritto consente di filtrarne la dimensione giuridica, che è forse la più complessa, sia per ragioni interpretative, sia per la presenza di norme prodotte a più livelli, da quello internazionale a quello regionale, tutte incidenti sulle medesime situazioni. La condizione dei migranti, la loro tutela, le prospettive future legate anche al tema dei cambiamenti climatici, pongono interrogativi spinosi sulla “tenuta” delle democrazie occidentali e sul valore della “cittadinanza”. La Costituzione italiana, con il suo fondamento personalistico, deve rappresentare un faro ineludibile sia per i privati che per le istituzioni.

 
Di Redazione (del 10/01/2025 @ 14:21:05, in Comunicato Stampa, linkato 100 volte)

L'evento "GALATINA IL DONO CHE TI DONA, ASPETTANDO LA BEFANA" è stato molto più di una semplice festa. È stata un'occasione per ribadire il nostro impegno verso un futuro sostenibile e per rafforzare il senso di comunità.
La sinergia tra Pro Loco e Lions Club Galatina Galatone Terre dell’Asso, ha creato un evento che non solo ha promosso il territorio, ma ha anche sostenuto progetti di beneficenza e coinvolto attivamente i cittadini. Un ringraziamento speciale va ai commercianti e alle attività produttive di Galatina, Galatone e del Salento che, con i loro generosi doni, hanno reso possibile tutto questo. La vostra fiducia è stata la nostra più grande ricompensa.
Un sentito grazie anche ai soci volontari della Pro Loco e del Lions Club Galatina Galatone e Terre dell’Asso e al presidente Eugenio Chetta che, con il loro entusiasmo e la loro dedizione, hanno reso possibile l'organizzazione di questo evento. Il vostro impegno è stato fondamentale per creare un'atmosfera accogliente e festosa.
Ringraziamo inoltre tutti i partecipanti che, con la loro presenza, hanno dimostrato di credere in un futuro migliore per la nostra Città d’Arte, baricentrica nel Salento. La vostra generosità è stata un esempio per tutti.
Un ringraziamento particolare va all'Amministrazione Comunale di Galatina che, con il suo costante sostegno, ci permette di realizzare progetti ambiziosi e di contribuire alla promozione e valorizzazione del nostro territorio.
La Pro Loco di Galatina è lieta di annunciare che i fondi raccolti saranno destinati a:
•⁠  ⁠Progetti di beneficenza del Lions Club: per sostenere le iniziative a favore delle fasce più deboli della popolazione.
•⁠  ⁠Iniziative di UNPLI PUGLIA per promozione del territorio sostenibile: valorizzare le nostre tradizioni e le nostre bellezze naturali nel rispetto dell'ambiente e promuovendo il nostro patrimonio materiale e immateriale.

 

Nella splendida cornice del circolo Arci Levera a Noha in via Bellini, 24 alle ore 19.00 di giovedì 9 gennaio 2025 un appuntamento da non perdere con Raimondo Rodia che presenta l'ultimo romanzo di Ferdinando Scavran " La Crema e il Cioccolato ".

Un romanzo che sviscera i problemi della psiche umana attraverso i riflessi condizionati dai nostri comportamenti nel sociale e quelli psicologici riguardanti le nostre reazioni emotive. A volte la mente di un uomo può identificare più donne in una sola, oppure ricercare sempre la stessa attraverso tante diverse esperienze. Questo il caso della rara sindrome di Cotard trattata nel romanzo "La Crema e il Cioccolato" dove vi è la convinzione distorta ed illusoria di essere morti anche se ancora vivi. Con la presenza dell'autore Ferdinando Scavran saranno dibattuti temi del comportamento umano che caratterizzano l'uomo e la donna di questo scorcio del XXI secolo.

In particolare ci soffermeremo su il bipolarismo dove vi sono momenti di eccitazione ed altri di depressione ed ancora la schizofrenia dove nel soggetto vi è una scissione della mente creando disturbi di personalità multipla nello stesso soggetto. Infine il nostro inconscio che ci fa vivere in modo subliminale momenti che sono prodotto del nostro immaginario reale o finto secondo i casi come i sogni reali o astrali.

Insomma una serata per cercare di capire la psicologia e la sociologia attraverso la lettura dei romanzi di Ferdinando Scavran.

Raimondo Rodia

 

Mercoledì 8 gennaio 2025 alle ore 18:30 presso il Foyer del Teatro Cavallino Bianco di Galatina l’Università Popolare “Aldo Vallone” e il Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa salentina ospiteranno un incontro che prevede la presenza del Prefetto Natalino Manno e del Questore Massimo Modeo ai quali è stato affidato il compito di introdurre il tema della presenza della Sacra Corona Unita sul territorio salentino attraverso un dialogo con la Giudice Maria Francesca Mariano, autrice del romanzo “La Scialletta Rossa. Una donna di mafia”.

I saluti istituzionali saranno rivolti dal Sindaco di Galatina Fabio Vergine, dal Presidente dell’Università Popolare Mario Graziuso e dal Presidente del Club per l’Unesco Salvatore Coluccia.

Modererà l’evento Maria Antonietta Vacca che proporrà anche alcune letture dal testo insieme a Marco Graziuso, mentre interventi danzati impreziosiranno un momento di approfondimento e riflessione sulla criminalità organizzata di stampo mafioso.

Nella prefazione del dott. Cataldo Motta al romanzo, ritroviamo queste parole che possono essere utili ad avvicinarci alla conoscenza dell’autrice e alla lettura del romanzo: “E’ noto con quanta serietà la dottoressa Mariano svolga il mestiere di Giudice e che sia lei ad avere scritto numerose importanti sentenze di Corte d’Assise per fatti di mafia. Con le stesse capacità e la stessa passione Francesca scrive testi teatrali su temi impegnati, introduce le loro rappresentazioni, se possibile; scrive poesie e romanzi, conosce la danza. Ed è proprio un romanzo che Francesca ha scritto questa volta, dove la verve della sua narrativa si avvale di conoscenze tratte dall’esperienza maturata nel corso di complessi giudizi per processi da lei giudicati … . … In questo modo si è appropriata di un ricco bagaglio conoscitivo, impiegato per tratteggiare ne “La scialletta rossa – Una donna di mafia” un affresco assai realistico, in cui emergono personaggi, vicende, situazioni, capaci di catturare l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina.” 

 
Di Redazione (del 05/01/2025 @ 11:49:20, in Comunicato Stampa, linkato 196 volte)

Ultimi giorni per scattare una foto ricordo tra le installazioni temporanee natalizie a Galatina.
La città ha accolto una serie di opere creative temporanee, pensate da associazioni ed imprenditori, per interagire con esse e valorizzare i luoghi, offrendo a cittadini e viaggiatori un’esperienza magica e immersiva, seguendo sia il fil rouge 2024 "Natale Come una Volta" che accogliendo le tendenze contemporanee di chi è alla ricerca di punti "instagrammabili".
Un’iniziativa unica che unisce arte, tecnologia e tradizione.
Quattro i punti foto ricordo da non perdere dal centro al centro storico.
Il primo è il "Villaggio di Natale" in piazza F. Cesari, alle spalle della ruota panoramica, che accogliere grandi e piccini in un'atmosfera natalizia beneficiando anche del nuovo restyling di questo parchetto urbano.
All'interno del villaggio sono rappresentati elementi tipici delle feste come Babbo Natale che vicino al caminetto restituisce un senso di appartenenza e calore e la sua immancabile seduta/trono; l'orso polare con gli sci, simbolo di divertimento e gioia e la slitta con le renne solo per citarne alcuni.
Natale evoca uno scenario da fiaba, rimanda al freddo invernale, la neve, gli alberi decorati, e proprio a questo elementi che l'associazione Esserci per Galatina si è ispirata per dal vita a quello che è il secondo selfie point. Nel centro storico di Galatina, in vico Crocifisso, pochi passi dalla Basilica di Santa Caterina, lì dove la neve - non abituale per il clima salentino - è stata creata con un tanta fantasia, lavoro di squadra e infinito saper fare.
L'ingresso definito da due eleganti tende in velluto rosso/bordeaux, dove spostandole è possibile immergersi in un contesto, a tutti gli effetti, natalizio: freddo di altre latitudini, creato con delle ventole installate all'ingresso, la neve, realizzata con dell'ovatta e l'albero pieno di luci. Un'installazione pensata pescando a piene mani dall'immaginario collettivo del Natale e calata nei tempi che corrono.

 

Una enorme e festante distesa di gente è il colpo d'occhio che ha regalato una Piazza Alighieri gremita a Galatina per il coinvolgente spettacolo che ha salutato il 2024 e dato il benvenuto al 2025.

Un grandissimo successo ancora una volta “targato” “Quelli di piazza san Pietro 2.0” reduci dal grandissimo ed invidiabile successo di “I love 80 90 party” dello scorso 18 agosto.

La manifestazione è stata organizzata grazie al prezioso sostegno del Consiglio regionale della Regione Puglia, dell’Amministrazione comunale di Galatina, nelle persone del Sindaco Fabio Vergine e dei consiglieri Andrea Gatto e Diego Garzia, di alcuni importanti sponsor come “GOLDEN EYE” e “CAMER” oltre che di tante attività che hanno voluto il proprio nome a questa entusiasmante serata.
Alle 19.30 si è dato via al grande show durato per tutta la notte. Sul palco si sono alternati i fantastici artisti del coro di voci bianche de le “Giovani Realtà” dell’Associazione Giorè che, diretti dal Maestro Ettore Romano, hanno riempito di bellezza e di amore piazza San Pietro con le “Melodie Natalizie”.

Poi è stata la volta di Antonio Perrone, in arte ANTONIX, un artista a tutto tondo, eclettico, sicuro di sé; ne sentiremo parlare e non poco.

Luigi Abaterusso, Dino Brown, e Gianni Palmisano, i direttori artistici dello spettacolo, in grande forma con la loro voce calda e potente e con una emozionante performance, hanno infiammato la piazza con brani che hanno fatto la storia della musica internazionale.

Super ospite Neja, icona indiscussa della musica anni ’90 che, con oltre quattro milioni di dischi venduti in tutto il mondo e numerosi tour internazionali, ha segnato un’epoca e continua a far ballare diverse generazioni con i suoi indimenticabili successi.

 

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