\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di Redazione (del 23/11/2017 @ 20:36:02, in Comunicato Stampa, linkato 973 volte)

Ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale e dell’art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 28.11.2017 alle ore 16:30, con continuazione,  e occorrendo in seconda convocazione per il giorno  29.11.2017, alle ore 17:30 per trattare i seguenti argomenti:

1) Approvazione verbali seduta precedente.

2) Legge Regionale n. 31 del 4.12.2009 – Approvazione programma di interventi per l’attuazione del diritto allo studio – A.S. 2017/2018.

3) Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 88 del 24.10.2017 recante all’oggetto: “Bilancio di previsione finanziario 2017/2019 – Variazione”


Il Presidente del Consiglio Comunale 

Dott. Raimondo Valente

 
Di Marcello D'Acquarica (del 23/11/2017 @ 21:14:49, in NoiAmbiente, linkato 2120 volte)

Avanzano allineati a piccole squadre come un esercito in marcia. Oggi vinceremo insieme a loro una piccola battaglia contro l’inciviltà di chi non rispetta la Natura. Parlottano fra di loro e ridono, sembrano uno stormo di uccellini in festa, disciplinati e  variopinti. L'allegria riempie subito l'aria, senza di loro, il cielo azzurro e il verde dei prati non avrebbero senso.
Fra una zolla e una vangata per sistemare i nuovi alberi, incrocio i loro singoli sguardi. Sono attimi che volano rapidi, nanosecondi, non danno il tempo necessario per una risposta adeguata, ma si fermano nella mia memoria e ne sento la voce,  mi sembrano domande di speranza, di aiuto.  Qualcuno mi chiede il nome, qualcun altro mi urla il suo e poi quello del suo compagno che gli sta a fianco.

Sono piccoli ma nei loro occhi c'è la stessa vitalità di un adulto. “Io mi chiamo Chiara” - mi grida una bellissima bimba. “E lui è Michele”, e mi presenta il suo compagno. “Tu come ti chiami?”

 Nasce un incantesimo fra due mondi che viaggiano sulla stessa scia luminosa.  Io spero in loro e forse loro sperano in noi. Osservando quegli occhi così vivaci, mi passano davanti le immagini di tanti tradimenti che penalizzano proprio le loro innocenti speranze. Loro non sanno che con l’ardire di volergli rendere la vita facile, colma di benessere, gli stiamo lasciando un mondo ammalato e sporco e che se non la smettiamo di irrorare la campagna di veleni e l’aria di metalli tossici, per loro ci sarà un futuro triste, dove gli alberi seccheranno sempre di più e tante persone si ammaleranno senza sosta, e che a nulla serviranno le auto, i vestiti e le case  lussuose.

 
Di Redazione (del 24/11/2017 @ 22:51:48, in Comunicato Stampa, linkato 1590 volte)

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Galatina organizza l’inaugurazione della “Panchina Rossa”, iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e all’impegno per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza contro le donne.

L’appuntamento con l’evento la “Panchina Rossa”, a cui farà da sfondo Piazza Alighieri, è fissato per le ore 17.00 e vedrà il contributo dell’Arci e della palestra Zen Shin di Galatina.

La campionessa Alessia Coluccia della Zen Shin del Maestro Antonio Buono si esibirà in una dimostrazione di difesa personale dedicata alle donne.

Una grande scarpa rossa, quale simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne, verrà invece realizzata dai ragazzi e dalle ragazze ospiti dei progetti Cas e Sprar di Galatina, coordinati da Arci Lecce. La stessa sarà completamente ricoperta di pensieri e slogan.

I ragazzi, a conclusione della manifestazione, faranno omaggio alle donne presenti di fiori di carta realizzati nel corso dei laboratori promossi dall’Arci.

“Abbiamo pensato a questa iniziativa – dice il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Maria Giaccari – perché è giusto porre in primo piano un problema che ancora oggi viene sottodimensionato. La battaglia contro la violenza sulle donne va combattuta quotidianamente al pari e più di altri reati. La Panchina Rossa, che verrà inaugurata nella nostra Città, è un simbolo dell’impegno collettivo contro ogni tipo di violenza ed è volontà di questa Amministrazione sensibilizzare la popolazione verso questo drammatico problema”.

Ufficio Stampa Marcello Amante

 
Di Redazione (del 25/11/2017 @ 16:31:46, in NohaBlog, linkato 1551 volte)

Yara, 13 anni. Morta. 26 Novembre 2010
Noemi, 17 anni. Morta. 3 Settembre 2017
Lucia, sfigurata con l’acido. 6 Aprile 2013
Gessica, sfigurata con l’acido. 10 gennaio 2017
AnnaMaria, violentata. Luglio 1993

Nomi. Numeri. Date. Fatti.

Non vorremmo che ci si riducesse a questo per poter parlare di vite che non esistono più, vite violentate, oltraggiate, interrotte, rese impossibili.

Vorremmo invece pensare alla libertà, alla libertà di amare, libertà di vivere perché la vita è essa stessa libertà. Non dovrebbe neanche esistere una differenza tra amore sano e amore malato, il nostro vocabolario non dovrebbe aver bisogno della definizione del termine “violenza”, tanto meno dovrebbe esistere questo giorno.

Lo definirei un giorno di “memoria”. In questo giorno ricordiamo agli uomini, fidanzati, ex fidanzati, padri di famiglia, mariti, ragazzi, giovani e vecchi, uomini italiani, uomini stranieri, uomini del mondo che le donne si amano, non si violentano, non si uccidono, non si sfregiano con l’acido. Con la parola amore non si intende altro, si intende amore e basta. Amare ha un solo significato. Io non ne conosco altri.

Chiara D’Acquarica

 
Di Antonio Mellone (del 25/11/2017 @ 16:40:57, in NohaBlog, linkato 1256 volte)

Dopo la stampella fastidiosa, vale a dire il quotidiano caltagironeo, la mezza calzetta del mezzogiorno e il corriere del mezzo-scuorno, pronti a celebrare all’unisono le magnifiche sorti e progressive dello sponsor Tap; dopo il sito e la pagina fb con contorno di commenti di troll (leggi: troie) più o meno prezzolati dal tubo di ‘sto gas; dopo l’Universitap del Salento che organizza convegni dal titolo ‘Sicurezza e tutela ambientale nello sviluppo dei progetti energetici’, chiamando al tavolo dei relatori nientepopodimeno che il Country Manager del Trans Adriatic Pipeline, autorità indiscussa nel campo della ricerca [soprattutto del consenso oltre che delle fonti fossili, ndr.], nonché sui temi della sicurezza e soprattutto della tutela ambientale [in pratica siamo nel caso dell’oste che recensisce il suo vino su Tripadvisor, ndr.]; dopo il camper di Maria Antonietta in giro per i paesi del Salento pronto a offrire al popolino brioches e caffè caldo [a dirla tutta questa sarebbe circonvenzione di incapace, ndr.]; dopo tutto questo bendidio, dicevo, poteva mai mancare il definitivo colpo di grazia e giustizia di tal Enzo Macifà (o forse ci è), direttorissimo del Tg Orba? Ovvio che no.

Come ben saprete, il suddetto direttore ogni mattina ci delizia con i suoi editoriali approfonditi e indipendenti [indipendenti soprattutto dai fatti, ndr.] presentati nella striscia quotidiana all’interno del cosiddetto Telegiornale delle 7.30, meglio nota come “Il Fatto” [nulla a che vedere con “Il Fatto Quotidiano” di Travaglio: non confondiamo un giornalista con un giornalingua, ndr.].

Orbene, caso mai vi foste persi quello mattutino di martedì 21 novembre scorso, eccovi di seguito, parola per parola, quanto questo fondista da guinness dei primati ha esternato a mo’ di pensieri alti e nobili a beneficio di popolo:

<<Dobbiamo fare in modo che i No-Tap, quelli che si oppongono alla costruzione del gasdotto del Salento [lo specifica caso mai qualche abitante di Bari vecchia non l’avesse ancora saputo, ndr.] non diventino No-Tav [sottinteso: pericolosi, dinamitardi, facinorosi e pure ribelli, tiè, capeggiati da quell’anarco-insurrezionalista di Erri De Luca, armato di penna fino ai denti, ndr.].

 
Di Marcello D'Acquarica (del 26/11/2017 @ 00:23:46, in Comunicato Stampa, linkato 1988 volte)

Cosa accade a Noha, cosa accade a Galatina, cosa ci accade. Qualcosa che ha a che fare con la dignità, con la civiltà. Accade che un’altra pietra è posata sul cammino di una comunità che con fatica cerca di scrollarsi da dosso il brutto, lo stereotipo di un passato  senza cultura.

Cos’è la cultura? Antonio Mellone dice che la cultura non corrisponde solamente ad un insieme di nozioni, di informazioni o attestati cartacei, cultura è principalmente rispetto per l’altro. Cultura, penso, è amore. Leggevo su un articolo che mi è capitato fra le mani una frase bellissima: “Volendo il bene dell’altro facciamo anche il nostro; mentre ossessionati dal nostro bene distruggiamo noi e chi ci sta vicino.

Mi piace questo “agitarsi” collettivo verso la sensibilità dell’animo, mi piace che si ponga l’attenzione sulla parte debole della società. Mi piace che si riporti all’attualità il sacrificio rappresentato dai martiri della guerra con nuovi martiri vittime di un’atavica violenza.

 

Mi  piace che un gruppo di giovanissimi dell’Istituto Comprensivo di Noha, il Polo 2, denominati  “Gruppo dei tamburellisti di Torre Nohana”, armati di danza, voce e musica,  siano protagonisti di questo cammino. Mi piace.

Come un fulmine a ciel sereno, in questo movimentato lavoro di associazioni che rivestono le nostre piazze di scarpe rosse, appare Angelo Vigneri. Interviene, insieme a sociologi e delegati di Associazioni importanti, alla serata organizzata da Egerthe, sulla  “Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle donne” al Palazzo della Cultura a Galatina. Chi è Angelo?  E’ soprattutto un ragazzo di Noha e io sono subito fiero di lui perché se vogliamo migliorarci dobbiamo partire da noi, e quindi da Noha. Frequenta la seconda classe della nostra scuola media. Ha una presenza vivace e piena di coraggio. Con un’umiltà che mi lascia basito mi dice: guarda che non è solo merito mio, ma anche dell’insegnamento della mia professoressa, Ritamaria Colazzo. Mi dicono i suoi genitori, Angelo legge tanto e scrive, chi fa questo diventa automaticamente un profondo osservatore del mondo che lo circonda, per osservare e analizzare ci vuole amor proprio, Angelo ne ha da vendere. Speriamo che sia la testa d’ariete del nuovo che porta la cultura del rispetto e della cura per l’altro.  Ecco di seguito l’opera che il nostro Angelo ha scritto di suo pugno e letto davanti al pubblico presente al palazzo della cultura in occasione della manifestazione:

 

“Amo la ginnastica ritmica e frequento ogni giorno la palestra.

Il 26 novembre 2010 alle 18 e 44 sono uscita dal centro sportivo per ritornare a casa. 

La distanza è di soli 700 metri.

Ma quella sera casa non ci sono mai arrivata e avevano fine i miei sogni.

Un uomo aveva deciso diversamente per me.

Mi ha portata lontano e.... Avevo paura. Tanta paura. Volevo gridare.  Ho gridato.

Nessuno ha sentito il mio dolore. Gettata a terra come una lattina vuota e inservibile.

Tra l'erba alta accoccolata come un gattino. Il freddo ha fatto tutto il resto.

Vedo un aereoplanino volare su di me. È bello! Volteggia tra le nuvole.

Fa ancora molto freddo ed io sono ancora raggomitolata come un gattino.

Non ho più voce. Le mie gambe non si muovono più. 

Le mie braccia non si muovono più.  La ginnastica.  La mia vita mi ha lasciata per sempre. 

 I miei genitori piangono.  Le mie amiche piangono. Il mio paese piange.

No! Non piangete. Io sono nuvola. Aria. Sole.  Io sono amore. 

Il mio pensiero ora corre a voi.  Ragazzi e ragazze,  uomini e donne, padri e madri.

Ribellatevi alla violenza. Denunciate. Gridate.  E ballate alla vita, danzate e gioite!

Per me e per tante giovani come me. 
Io sono Yara e ho 13 anni!”

 

Grazie Angelo, per il tuo coraggio, la capacità di raccontarci le cose, e il tuo amore per il bene comune.

Marcello D’Acquarica

 

Nel cimitero di Collemeto si esegue la sigillatura delle bare a lume di cellulare. L’incresciosa circostanza si è verificata nel pomeriggio di ieri e ha mortificato tutte le persone presenti, in particolare i parenti della persona scomparsa che al dolore della perdita hanno dovuto aggiungere questa umiliazione. Tale è, infatti, l’effetto che produce la sciatteria di un’amministrazione comunale che non riesce a garantire ai suoi cittadini neppure le condizioni minime di dignità. A questo si deve aggiungere la circostanza, niente affatto secondaria, che gli operai addetti alla tumulazione hanno lavorato in assenza delle più elementari norme di sicurezza. In quelle condizioni poteva accadere qualsiasi tipo di incidente. Questa maggioranza è davvero andata oltre, non solo con il logo di un pezzo della loro coalizione.

Nel cimitero ci sono problemi sull’impianto elettrico, ragion per cui molte lampade votive sono spente e nella camera mortuaria il corpo illuminante centrale non funziona quindi gli ambienti sono al buio, come nel caso della sigillatura avvenuta ieri a lume di cellulare. Mi domando come sia possibile che si verifichi una così eccessiva trascuratezza da parte del sindaco Marcello Amante e della sua maggioranza che dicono di passare intere giornate a verificare di tutto e di più, ma se il lavoro non dà frutti è solo tempo sprecato.

 
Di Redazione (del 27/11/2017 @ 21:12:36, in Comunicato Stampa, linkato 1483 volte)

È stato aperto questa mattina il Centro Comunale di Raccolta (CCR) in Viale Europa (Zona Fiera) dove i cittadini potranno consegnare, a titolo gratuito, i rifiuti. In questo modo si contribuisce a migliorare il servizio di raccolta porta a porta e si fa di tutto per porre fine al fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti nelle campagne e lungo le strade della nostra città. Il Centro sarà aperto tutte le mattine (esclusi i giorni di giovedì e domenica) dalle ore 8 alle ore 13 e nei pomeriggi del lunedì e del sabato dalle 14 alle 17 e del giovedì dalle 14 alle 18. 
L’assessore all’ambiente Cristina Dettù, orgogliosa della riuscita del progetto, dichiara: “L’apertura del primo CCR a Galatina costituisce un importante ed ulteriore servizio di raccolta differenziata messo a disposizione del cittadino. La città e le sue frazioni, già virtuose in tema di differenziata, si arricchiscono di un nuovo servizio, frutto di un iter burocratico laborioso che si pone in continuità con il buon lavoro svolto dall’ex assessore Roberta Forte e che rappresenta un inizio per i progetti in ambito ambientale della nuova amministrazione Amante in un’ottica di differenziata e compostaggio in loco.”

Ufficio Stampa Marcello Amante

 

Collemeto riceve un altro schiaffo. Riceverà un “obolo” a fronte di un progetto di circa due milioni di euro che doveva, nelle intenzioni dell’amministrazione Montagna, riqualificare le aree urbane di Collemeto e abbattere le barriere architettoniche. Il Comune di Galatina si è classificato al 167° posto, ma i progetti finanziati sono solo 46. La presidenza del Consiglio dei ministri, sabato scorso, ha fatto pubblicare in Gazzetta Ufficiale la delibera di una ulteriore dotazione di fondi per dare un contentino anche a chi non si è collocato in posizione utile. Per Galatina si tratta di 261.295.276 euro, a fronte di un progetto di 1.966.775,17 euro che doveva, com’è riportato nella delibera della giunta comunale numero 408 del 2015, provvedere: alla rifunzionalizzazione, riqualificazione urbana e abbattimento delle barriere architettoniche del parco che si trova tra via Sassari e via Fiume,  degli uffici della delegazione comunale di via Sassari, del piazzale tra via Rimini e via La Spezia, dell’area adiacente l’istituto comprensivo Polo I, oltre alla rete viaria dei siti interessati.

 

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< maggio 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
  
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
   
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata