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Di Redazione (del 13/12/2018 @ 22:13:39, in Comunicato Stampa, linkato 1095 volte)

Domenica 16 DICEMBRE, dalle 16:30 alle 19:30, prima apertura straordinaria delle due sedi della scuola in Viale Don Tonino Bello (settore Tecnico-Tecnologico) e in Viale Don Bosco n. 48 (settore Professionale).

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina si prepara ad accogliere gli studenti delle Scuole Secondarie di I grado e le loro famiglie, per una serie di appuntamenti dedicati all’orientamento scolastico “in entrata”, in vista delle iscrizioni alla classe prima per l’A.S. 2019-2020.

Nel corso delle giornate di orientamento “OPEN DAYS”, i ragazzi interessati ai nostri corsi di studio potranno fare esperienza nei laboratori scientifici, tecnologici ed artistici, guidati dai docenti e dagli studenti della scuola e conoscere nei dettagli l’offerta formativa dell’Istituto Tecnico-Professionale.

 
Di Redazione (del 10/12/2018 @ 21:11:26, in TeleNoha , linkato 1253 volte)

Il messaggio di Natale di don Francesco, parroco di Noha.

 
Di Redazione (del 10/12/2018 @ 21:07:21, in Comunicato Stampa, linkato 969 volte)

In meno di novanta minuti Efficienza Energia liquida la pratica Cimitile senza affanni e , seppur con una formazione rimaneggiata per il forfait di Zonno e Buracci, archivia la gara con un gioco brioso, non patendo i modesti avversari.

L’assenza della diagonale titolare concede l’opportunità a Calò e Persichino di farsi valere senza accusare, soprattutto nel giovane opposto, emozione e carico di responsabilità giocando senza impaccio e mettendo a segno due muri ed un ace al servizio il regista e tre punti il sostituto di Buracci.

La gara dopo un avvio soft (4-4) prende il largo con Lotito e Iaccarino che aprono dei minibreak di +3 per un punteggio che oscilla con margini di sicurezza (11-7,18-13,21-16) per poi chiudere la frazione con un doppio Musardo e con il colpo finale di Lotito (25-20).

Seconda frazione ancora più prolifica per capitan Calò e compagni: Lotito e Durante aprono subito in condivisione il divario punti con un 6-2 ,poi Persichino diventa più autoritario e mette a segno tre punti con un bloch-out e due diagonali strette per il 14-9, quindi un break pesante di -6 per i ragazzi di mister Calabrese, trova in Musardo un finalizzatore  efficace(21-12).Il set si chiude sul 25-14 preceduto da un pallonetto di Calò di seconda intenzione e da un attacco fuori di Polisciano.

Nella terza frazione i centrali di mister Stomeo vengono ripetutamente chiamati in causa (7-3) poi, un ritorno del Cimitile preoccupa mister Stomeo che chiede il time-out sul punteggio di 8-8.

Un richiamo ad una maggiore attenzione viene subito capitalizzato da Iaccarino e Lotito che aprono a loro favore un divario di 5 punti (15-10). Quest’ultimo poi da posto quattro offre un colpo capolavoro su un attacco della prima linea ospite: mentre era in fase di traslazione per effettuare un muro in posto tre, intuisce la distribuzione del palleggiatore avversario per l’attacco da posto due di Boccia e mura con la sola mano sinistra la schiacciata avversaria.

Una vera perla d’intuizione e di coordinazione fisica applaudita dal pubblico.

Mister Calabrese si affida alla panchina con due cambi: fuori Boccia per Panico e Polisciano per De Palma; nulla cambia e Persichino segna con un muro perentorio il punto numero 18 per i padroni di casa.

Girandola di sostituzioni anche per Efficienza Energia: Iaccarino lascia il posto a Rossetti che piazza subito un muro, Apollonio rileva Pierri, Durante e Lotito chiudono rispettivamente i punti numero 21 e 22 mantenendo gli avversari a 14.

 

Da Catullo al Belli, dall’Aretino a Baudelaire, ne ‘La Gabbia der Pipino’ si dà voce e intonazione ai versi ironici o amorosi, erotici o villani dei padri della letteratura.
All’excursus di versi erotici presentati e interpretati da Minelli, si alternano testi dei più grandi predicatori della Chiesa che, al contrario, condannano la sfera erotica e la figura femminile.
Dal sacro al profano, declamazioni in forma attoriale su sfondi in proiezione di dipinti datati dal XVII sec., anch’essi d’autore.
La scena si svolge in un allestimento di pochi elementi che richiamano una camera da letto, a sottolineare l’intimità di un argomento che da sempre accompagna il genio artistico.
Una forma di letteratura che per millenni è stata generata dai più grandi autori riconosciuti dal mondo della cultura ma che è sempre poco conosciuta o paragonata al genere pornografico e quindi non esplorata dal grande pubblico.

ANTONIO MINELLI, direttore artistico della Compagnia Formediterre e fondatore della Compagnia delle Vigne - Xantaria, compagnia di sperimentazione nata a Genova nel 1992.
Minelli, attore e regista teatrale genovese e maestro di comunicazione, da oltre vent’anni dedica il suo impegno alla diffusione della cultura e dello spettacolo, occupandosi anche di rievocazioni storiche, eventi, in una continua ricerca che non prevede repliche.
Nel corso degli anni ha trasformato i luoghi più impensati in palcoscenici, prodotto più di un centinaio di opere teatrali, organizzato festival ed eventi in Italia e all’Estero, cooperando con Enti Pubblici e Privati.
Ha realizzato numerosi progetti nel campo della formazione e del sociale (disabilità, tossicodipendenze, prevenzione delle dipendenze giovanili), ricevendo nel 2002 la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica per la didattica.

Domenica 9 Dicembre ore 21.00

 
Di Redazione (del 08/12/2018 @ 15:19:23, in Comunicato Stampa, linkato 753 volte)

Una Showy Boys cinica e grintosa conquista la vittoria nella sfida di alta classifica con il Lecce Volley. Le due squadre arrivano alla partitissima appaiate al primo posto del girone A nel campionato provinciale under 18 e forti dei successi ottenuti nelle cinque giornate precedenti. La Showy Boys Galatina torna in campo ancora più agguerrita dopo l’ottima prestazione e la brillante vittoria in occasione della gara di sette giorni prima con la Sbv Olimpia.

Sin dalle prime battute di gioco i padroni di casa guidati da Gianluca Nuzzo mettono pressione agli avversari, in particolare con il servizio sempre ficcante che impedisce ai leccesi di poter contare su più soluzioni d’attacco (16-10). Gli ospiti non riescono a fermare la particolare verve dei ragazzi della Showy Boys che mettono a segno i punti anche in fase di contrattacco (25-18).

Archiviato il primo set, il Lecce Volley cerca e trova una timida reazione che, però, si spegne dinanzi alla carica agonistica e all’organizzazione di gioco dei bianco-verdi, sempre attenti a seguire le indicazioni tattiche impartite dalla panchina da mister Nuzzo (25-12).

 

Leonardo Palmisano, scrittore e sociologo, tra i più importanti esperti in Italia di mafie e caporalato, e già autore autore di “Ghetto Italia” - con il quale ha vinto il premio Livatino contro le Mafie - e “Mafia Caporale” - inchiesta sul mondo del lavoro sommerso - ritorna con un nuovo racconto. Si tratta della prima indagine del bandito Mazzacani con cui inaugura l’esordio alla narrativa giallistica di uno dei giornalisti d’inchiesta più talentuosi.

Dialoga con l'autore la giornalista Tiziana Colluto.

Maria, l’adorata nipotina del boss di Bari Nino De Giudice, detto ‘Zi Nino, è stata rapita. Un solo uomo può ritrovarla, uno a cui non è rimasto niente da perdere perché ha già perso tutto, un fantasma. Mazzacani è un bandito, un cane sciolto, uno che non si è mai affiliato alla Sacra Corona Unita, e per questo è stato punito. La sua banda è stata massacrata e lui è fuori dal giro. Sulle tracce della bambina, c’è anche un losco commissario che tiene in scacco Mazzacani e che lo costringe a lavorare per lui come prezzo per la sua scomoda libertà. Ad affiancare Mazzacani nella sua ricerca, un membro della sua vecchia banda, il Gigante, e una giovane pm che nella storia vuole vederci chiaro, a costo di scontrarsi con pezzi deviati della giustizia. probabilmente finita nelle maglie del traffico pedopornografico. Durante la lunga ricerca, il bandito incrocia e scappa da pezzi interi della criminalità organizzata del sud Italia – la Sacra corona unita, la Camorra, la ‘ndrangheta, la mafia albanese e l’anonima sequestri, incontra le cosche in guerra che si spartiscono il territorio con la connivenza dei politici e gli affari, soprattutto quelli legati alla legalizzazione della marijuana. 
Mazzacani non è un eroe, non è un giusto, e per questo riuscirà a portare il lettore dove nessun commissario lo ha mai portato prima.

Un ringraziamento speciale per la collaborazione a Libreria Viva Athena - Mondadori Galatina grazie alla quale ci sarà la possibilità di acquistare il romanzo.

Arci Levèra Noha

 
Di Redazione (del 06/12/2018 @ 07:12:57, in Comunicato Stampa, linkato 862 volte)

Dopo gli annunci ed i proclami di qualche mese fa da parte dell’Amministrazione Comunale sulla partecipazione del comune di Galatina al bando ministeriale “città che legge” 2018, arriva l’ennesima batosta e l’ennesima figuraccia per la nostra città.

Coerentemente con la propria inadeguatezza politica, che già ci è costata la perdita di altri finanziamenti, l’Assessore Cristina Dettù ha presentato un progetto che si è posizionato nella parte bassa della graduatoria. Su 73 progetti presentati, quello del nostro comune si è collocato al 45° posto e solo i primi 5, al massimo 6, saranno finanziati.

Questa ennesima occasione che ci siamo lasciati sfuggire va ad unirsi alla perdita di un altro finanziamento sull’ambiente di qualche giorno fa e sottolinea inesorabilmente l’incapacità politica dell’Assessore alla cultura e all’ambiente Cristina Dettù, alla quale consigliamo, alla luce di questi risultati, di abbandonare gli studi per giovani amministratori a Roma e di concentrarsi sui problemi concreti di una città che non può più attendere

Giuseppe Spoti

Consigliere comunale – Partito Socialista

 
Di Antonio Mellone (del 05/12/2018 @ 23:04:12, in NohaBlog, linkato 2489 volte)

A Noha c’è un bel gruppetto di ragazzi che sta facendo la rivoluzione.

Si tratta del collettivo di Levèra, il centro culturale ubicato in via Bellini, che da un annetto a questa parte sta provando, riuscendovi finalmente, a infrangere l’ancestrale pax locale - intesa purtroppo come penuria di impulsi intellettuali diretti a un elettroencefalogramma per troppo tempo parallelo a (se non proprio coincidente con) l’asse delle X.

Giuro, non pensavo arrivasse a fare di un luogo sufficientemente decentrato, come quello nohano, un epicentro di onde ideali così lunghe da reindirizzare i segnali che pervengono ai nostri sensi (tra cui immagini e suoni) dall’amigdala (sede delle emozioni - soprattutto della paura) al cervello neocorticale (luogo della ragione, del discernimento, e quindi della critica).

Sì, servono più strumenti (inclusa la frequenza di un circolo culturale come questo) per liberarsi dal giogo opprimente del caporalato politico, emanciparsi dal tifo nei confronti dei burattinai di turno, sciogliere il cappio della sempreverde servitù neo-conformista, e superare una buona volta l’analfabetismo funzionale sopra e sotto i palchi dei comizi.     

Senza nulla togliere alle altre benemerite associazioni del territorio, di circoli Arci come il Levèra di Noha non ve n’è (scusate il pleonasmo) di uguali in tutta la Puglia quanto a numerosità e soprattutto qualità delle iniziative culturali. Levèra - che con licenza poetica potrebbe anche essere letta come parola tronca (dunque come voce del verbo) - non è nata per provocare un terremoto, ma per provare a innescare un bradisismo positivo, un spinta costante verso l’alto, sì da permettere alla nostra Terra di godere possibilmente di più ampie vedute, e magari di più chiari orizzonti.    

 
Di Redazione (del 05/12/2018 @ 19:08:40, in Comunicato Stampa, linkato 679 volte)

PREMESSO CHE:

-Risulta essere abitudine da parte di questa Amministrazione fare atti e poi revocarli (si veda ad esempio il decreto sindacale numero 3 di nomina  di un ausiliario del traffico, poi successivamente revocato per poi infine nuovamente essere reincaricato) e che tale atteggiamento sembra essersi mutuato anche agli uffici come dimostrato dall’incarico prima conferito e poi revocato dal dirigente della Polizia Locale di responsabile di nucleo al dott. Luigi Tundo

tanto premesso si interroga IL SINDACO

-Per sapere se conosce i reali motivi per i quali il dirigente della polizia locale ha revocato l’incarico precedentemente assegnato di responsabile di nucleo.                                                                   

Giuseppe Spoti

Partito Socialista Italiano

 

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