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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 12/06/2017

Di Fabrizio Vincenti (pubblicato @ 21:53:09 in NohaBlog, linkato 4832 volte)

Galatina avrà il suo capo. Il voto dei cittadini premierà la repubblica o la monarchia (chi rappresenta cosa non lo so)? Un’analisi dei risultati ottenuti dai vari candidati, però, a questo punto è doverosa. Lo spasso, infatti,  che ci hanno regalato i vari comizi e confronti elettorali ha fatto sembrare Antonio de Curtis, in arte Totò, un dilettante.

Iniziamo con colei che ha preso meno voti, Sindaco Daniela.

Considerato che la suddetta si è presentata con ben sette liste, l’aver preso meno voti di tutti non è una sconfitta, ma una disfatta. Infatti, se solo avessero votato tutti i parenti dei soli candidati nelle sue varie liste civiche, mamme e papà, fratelli e sorelle, zii, nonni e cugini e cognati degli aspiranti consiglieri o assessori, la candidata avrebbe dovuto prendere almeno il doppio dei voti ottenuti. Poiché ciò non è accaduto, si capisce che la signora Daniela non ha convinto neanche quelli di famiglia: o non ha funzionato il suo programma, o non hanno funzionato i suoi candidati, o non ha funzionato lei. Una cosa è certa: lei vuole la politica, ma la polis non ha voluto lei e, poiché esistono infinite arti, questo forse sarebbe l’invito a fare altro nella vita.

Segue, a pochi voti di distanza, Roberta Forte.

È un volto conosciuto ai galatinesi, folta chioma e sorriso smagliante. Se io però avessi dovuto scegliere tra l’appoggiare il programma spaziale americano e il suo di programma, di certo mi sarei schierato per il primo in quanto, mentre la conquista dello spazio sembra avere possibilità di successo, il secondo contempla le stelle senza telescopio. Se poi consideriamo il fatto che il suo modello di sostenibilità e sviluppo è Napoli, allora è chiaro che Roberta ha le idee poco chiare in quanto il capoluogo partenopeo non è proprio un gioiello di welfare. Essendo queste le premesse, tutti quei voti sono anche troppi poiché vaneggiare è mestiere molto deprimente. L’invito emerso dalle urne però è chiaro: è vero che tentar non nuoce, ma è vero altresì che perseverare è diabolico.

Eccoci a Paolo Pulli del M5S.

È il vero vincitore. Considerato che il signor Paolo si è presentato con una sola lista, coerente con il movimento pentastellato, più di milleseicento voti sono una vittoria. È un volto, il suo, che trasmette onestà e trasparenza (consapevole del fatto che non si giudica dall’apparenza). Il suo programma è comprensibile, realista, visionario, una ventata di novità che suscita interesse in un paese in cui l’età media della popolazione guarda al cimitero mentre i giovani che la Fornero definì choosy emigrano come rondini in primavera. Quanto emerge dalle urne è un invito a Pulli a crederci ancora, poiché una grande fetta d’elettorato crede in lui.

Giunti al podio, al terzo posto Paola Carrozzini.

Presentatasi con cinque liste, la signora Paola pensava che il simbolo del partito democratico gli avrebbe garantito la vittoria. Ma poiché dietro a quelle due lettere (PD) incombe l’ombra diabolica del Burns Renzi Simpson, e considerato che Renzi equivale a fandonie, allora è chiara la sconfitta: se Renzi è uguale a frottole e PD è uguale a Renzi, allora la candidata del centrosinistra e il suo programma equivalgono a frottole, esattamente come i primi due.

Siamo al secondo classificato, Marcello Amante.

Le sue cinque liste civiche gli hanno garantito il successo sperato. Faccia pulita la sua, occhiale intellettuale, trasparente nell’immagine, meno in ciò che intende fare. Il suo è un programma pieno di lacune, da cui non si comprende quale vuole essere il suo punto di forza. La grande paura è che la sua, semmai vincerà al ballottaggio, possa essere un’amministrazione del “un po’ qui e un po’ là” ed è già chiaro che non sarebbe nulla di splendido. Ma noi, umili e delusi cittadini, ci accontenteremmo dell’ordinaria amministrazione, cioè di quella che non c’è mai stata. Caro Marcello, non volendoti sopravvalutare, credi che almeno per l’ordinario tu potresti esserne capace? Ai posteri, anzi a posteriori la sentenza.

Primo classificato della fiera, Giampiero De Pascalis.

Vince il centrodestra, anzi, mi correggo, con le sue sette liste, vincono tutti, proprio tutti. Lo scopo, infatti, era mettere in campo quante più persone possibile in quanto la matematica non è un’opinione: più candidati, più voti (non sempre l’equazione si verifica: vedi Sindaco). Qui l’armata brancaleone riesce nell’intento. Se costui però, qualora dovesse vincere al ballottaggio, amministrerà con la stessa sensibilità con cui si è rivolto (durante un confronto con gli altri candidati davanti all’associazione Fidas) a qualcuno che ha dovuto giustificargli la presenza con il fatto di essere iscritto all’ordine dei giornalisti, partiamo veramente male. Se poi Berlusca gli ha insegnato la mossa dell’ “alzati e vattene” come fece con Lucia Annunziata, gli si richiede almeno che lasci il confronto con più stile di quello dimostrato finora. Di chi sia Giampiero e di cosa abbia fatto per il Comune di Galatina non ci interessa (siamo costretti a non interessarci, altrimenti dovremmo già screditargli la vittoria). Il problema grosso, però, è che non abbiamo capito un sola virgola di che cosa voglia fare, ed è ancor più preoccupante il fatto che non lo abbia capito neanche lui. Praticamente, come al solito vi toccherà votare sulla fiducia.

Vediamo cosa chiedere al prossimo sindaco.

Decoro, decoro, decoro. Lavoro, lavoro, lavoro.

Galatina e frazioni sono abbandonate ad un’incuria inaccettabile; gli spazi pubblici, già pochi sulla mappa, sono la cartina tornasole delle ultime passate amministrazioni e di anni di commissariamenti. La desertificazione ha raggiunto ormai da anni un livello inaccettabile (sfido chiunque a trovare un po’ d’ombra sotto quattro rami). Rifiuti dovunque, strade disastrate, criminalità, un debito del Comune vergognoso, tasse altissime, servizi inesistenti, beni artistici abbandonati all’incuria.

Quello che c’è da fare, dunque, è evidente. Creare opportunità lavorative per i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro, offrire istruzione adeguata, garantire ai cittadini tutti i servizi di cui hanno bisogno, a partire dal trasporto pubblico che deve essere promosso e incentivato. Prendersi cura degli spazi comuni, del verde pubblico, programmando un serio e meticoloso rimboschimento di tutte le aree possibili. Fontane pubbliche funzionanti. Rifacimento del manto stradale e scrupolosa disamina delle concessioni edilizie future. Controllo accurato delle campagne affinché non si verifichino incendi incontrollati, sanzioni salatissime a chi da fuoco ai rifiuti, soprattutto quelli tossici. Vigilanza sulla raccolta dei rifiuti che deve essere fatta scrupolosamente in modo differenziato, controllando anche che gli operatori della raccolta facciano bene il proprio lavoro, e incremento delle raccolte straordinarie di spazzatura disseminata per tutto il territorio. Recupero e utilizzo appropriato delle strutture a disposizione della comunità. Maggior efficacia nel recupero dei crediti e nel risanamento del debito. Azzerare lo spreco. Incrementare i fondi e reperirne quanti più possibile per il restauro delle opere d’arte, apertura al pubblico dei siti d’interesse storico, archeologico ed artistico, costruzione di un marciapiede con annessa pista ciclabile dal paese di Noha al suo cimitero, cura o affidamento a privati dei rondò e delle isole pedonali. Maggior sforzo per eliminare il randagismo. Rilancio del quartiere fieristico. Promozione turistica e maggior sensibilità alla sicurezza stradale (in media abbiamo più incidenti stradali mortali noi che tutta la città di Milano). E qui mi fermo.

Il futuro sindaco potrebbe però chiedermi: “Io devo fare tutto questo?”. Certo che devi, altrimenti fatti da parte poiché noi non siamo disposti a darti un solo euro se tu sei incapace di fare quello per cui ti sei candidato. Hai tutto il tempo per farlo (se sarai in grado di non farti commissariare prima): cinque anni, vale a dire milleottocentoventicinque giorni.

C’è il rischio, dunque, che dopo anni di malagestione e commissariamenti, il nuovo arrivato si senta come lu pulice intru la farina ca se ntise capumulinare. Chi indosserà la fascia tricolore però, lo sa bene quale sarà la sua responsabilità e costui stia pur certo che noi vigileremo, eccome se vigileremo. Osserveremo ogni sua mossa, leggeremo ogni sua delibera, ascolteremo ogni sua parola e, se non dovesse svolgere bene il proprio incarico, allora costui si prepari poiché quelli che hanno a cuore questo paese, vicini e lontani, residenti e non,  insomma quelli come me, dei rompicoglioni, gli daranno filo da torcere.

La fascia non è un simbolo di potere: al contrario essa rappresenta chi è al servizio della comunità e non a capo di essa. C’è un’altra figura che indossa la fascia (seppur al contrario rispetto al sindaco, e cioè dalla spalla sinistra al fianco destro) nella chiesa cattolica e ortodossa, ed il diacono. È la stola che nell’antichità serviva a tenere il canestro per la distribuzione dei beni.  Diacono, dunque, vuol dire schiavo, servo della comunità. Sindaco, invece, significa “difensore di una comunità”. Che cosa dovrebbe difendere il nuovo sindaco glielo abbiamo detto, come dovrebbe farlo sta a lui capirlo.

Fabrizio Vincenti

 
Di Redazione (pubblicato @ 21:45:17 in Comunicato Stampa, linkato 2352 volte)

È stata una notte lunga, ma solo per la lentezza dello spoglio. L’esito finale si è delineato subito e non ci sono stati patemi d’animo.

Devo ringraziare di cuore tutti i cittadini e le cittadine che hanno creduto nel nostro progetto a cui sin d’ora mi sento di garantire che se saremo noi a governare non li deluderemo.

Abbiamo vinto una battaglia, ora dobbiamo vincere la guerra. Il 25 giugno si deciderà il destino di governo della città e delle sue frazioni. Il distacco dall’altro candidato sindaco è importante, 16 punti percentuali, ma continueremo a spiegare il nostro programma perché sia ancora più chiara qual è la nostra visione per lo sviluppo del territorio.

È stata una lunga campagna elettorale, almeno per me che sono stato il primo e per molto tempo l’unico candidato sindaco. Mentre gli altri litigavano per decidere chi doveva fare il candidato sindaco noi ci siamo preoccupati di valutare le criticità e capire in che modo risolverle. Non è stato frutto di un caso, ma l’effetto naturale di un progetto politico maturato da molto tempo. Galatina ha bisogno di un governo capace e credibile, noi siamo pronti a darglielo.

Giampiero De Pascalis

candidato sindaco per “Obiettivo 2022”

(Lista De Pascalis, Direzione Italia, Forza Italia, L’Agorà, La Città, Psi, Udc)

 
Di Redazione (pubblicato @ 21:41:48 in Comunicato Stampa, linkato 1333 volte)

L'Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina, in collaborazione con la Showy Boys A.S.D., ha organizzato Sabato 10 giugno il Torneo di fine anno scolastico. Il palazzetto dello sport "Fernando Panico" è stato gremito da tantissimi alunni della scuola secondaria che per l'intera mattinata hanno gareggiato nelle partite inserite in calendario.

A contendersi il titolo di campione le seconde classi delle sezioni A, B, C, D, E, F e G. La manifestazione si è svolta in un clima di festa e divertimento con gli studenti in divisa bianca e azzurra a giocare e tifare per la propria classe e con il coordinamento delle insegnanti referenti per il progetto, Antonella Campa e Maria Grazia Giovinazzo, e lo staff tecnico e dirigenziale della Showy Boys Galatina.

L'iniziativa rientra nel più ampio progetto di avviamento alla pallavolo, nato dalla sinergia con l'istituto comprensivo Polo 1 e la dirigente Anna Antonica, volto ad ampliare l’offerta formativa in materia di attività motorie e insegnamento della disciplina sportiva. Una stretta collaborazione che nel corso dell'anno scolastico ha visto, come spiega Orazio Codazzo, coach della società galatinese e responsabile del progetto, "un calendario di lezioni per la presentazione delle tecniche dei fondamentali della pallavolo oltre che didattica in aula, attività in palestra con metodiche di potenziamento organico muscolare, mobilità articolare e coordinazione psicomotoria".

Fondamentale è stato il contributo degli insegnanti che hanno collaborato negli incontri organizzati nel corso dell'attività curriculare e che si sono conclusi con la partecipazione al torneo di fine corso.

"Le attività proposte - spiega il coordinatore tecnico della Showy Boys ed ex Nazionale Gianluca Nuzzo - sono state introdotte nel progetto scolastico in maniera graduale, come livello di difficoltà e grado di impegno, garantendo il giusto supporto a un corretto sviluppo fisico, psicologico e sociale dei ragazzi. L'attività svolta in palestra nel corso di questi mesi è risultato per i ragazzi un valido strumento di socializzazione, collaborazione, spirito di squadra e sacrificio".

Soddisfazione da parte degli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione. "Il torneo è stato l'atto conclusivo di un progetto sportivo-educativo portato avanti dalla Showy Boys e dal nostro istituto - dichiarano i docenti referenti del Polo 1 - un grazie alla società galatinese, al tecnico Orazio Codazzo, che ha svolto un lavoro eccellente e preziosissimo, e ai gestori del palazzetto dello sport per averci messo a disposizione la struttura".

Al termine del torneo, dopo la finale tra le classi 2C e 2F e vinta da quest'ultima, si è svolta la premiazione con la consegna a tutti gli studenti di un attestato di partecipazione.

Di seguito il tabellone dei risultati:

2G - 2D 2-0 (15-10, 15-5)

2E - 2C 0-2 (10-15, 10-15)

2A - 2B 2-1 (15-9, 11-15, 15-14)

2F - 2B 2-0 (15-10, 15-13)

Semifinali

2G - 2C 1-2 (15-14, 9-15, 11-15)

2A - 2F 0-2 (7-15, 10-15)

Finale

2C - 2F 1-2 (15-14, 13-15, 6-15)

www.showyboys.com

 

Con la presente si comunicano le date della rilevazione automatica delle violazioni alle norme del C.d.S. a mezzo Street Control:

MARTEDI' - 13 Giugno 2017;
MERCOLEDI' - 14 Giugno 2017;

Si fa presente altresì che il servizio sarà operativo anche nelle frazioni di Galatina.

Ten. Gabriella De Pascalis

 
Di Antonio Mariano (pubblicato @ 13:52:43 in Fidas, linkato 2095 volte)

1° Torneo calcio Balilla Umano misto Maschi/Femmine a Noha. Si affronteranno in un clima di divertimento 4 associazioni di Noha:

- ACLi - Fare Ambiente - Azione Cattolica e naturalmente FIDAS.

L'evento è organizzato in collaborazione con "Pasticceria Zucchero & Cannella".

Vi aspettiamo.

Antonio Mariano

 

 

 

 

 

Fotografie del 12/06/2017

Anteprima - Clicca per ingrandire
Di Albino Campa (pubblicato @ 22:25:38, vista 1786 volte)
1^ Torneo calcio Balilla Umano:: Sabato 17 Giugno ore 21.00 ...
 

Canto notturno di un pastore ...

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