Il grande cuore di Pippi Cisotta ha deciso di fermarsi: nemmeno lui poteva resistere per più di dieci mesi alla lontananza di Luciana che, non più tardi di novembre scorso, lasciando la loro bella masseria color rosso nohano, era andata a nascondersi su una nuvola.
Ha provato ad andare avanti per la sua strada, Pippi nostro, con quell'espressione sempre seria, ma con la bontà del pane (che oltretutto sapeva produrre con le sue mani), lavorando sodo la terra, guidando il suo camion, fino si può dire all'altro giorno.
Ad appena 72 anni, lascia i suoi ragazzi, Pantaleo, Gerardo, Giovanna, Antonio, le rispettive consorti, i nipoti amatissimi, gli altri famigliari, e tanti, tanti amici.
Noha.it si stringe attorno alla famiglia Cisotta con affetto.
set092025
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La domenica successiva la ricorrenza della Madonna delle Grazie (vedi rubrica Riti), Noha continua a festeggiare la Compatrona, in sella a un cavallo.
Nella frazione di Galatina, conosciuta proprio come la "città dei cavalli", il Centro Ippico Sant'Eligio e l'associazione Furia Nohana organizzano la Fiera equestre dell'amicizia "Madonna delle Grazie" che, a differenza della semplice sfilata dei cavalli che si è svolta negli ultimi anni per le strade di Noha, quest'anno si arricchisce della storica fiera con l'esibizione di centinaia di cavalli.
Nel grande parco adiacente lo stadio si danno appuntamento sellai e palafrenieri del circondario, ma anche "traìni", calessi, carrozze e carretti dipinti a mano, provenienti da tutto il Salento che si esibiscono in diverse specialità: tiro, bellezza, sella, dressage...
Tutt'intorno, il mercatino e le bancarelle di accessori per destrieri e cavalieri, finimenti, parature e le tradizionali campanelle portafortuna, oltre a stand dove gustare la dolcissima frutta settembrina.
set092025
Ho ritirato i documenti per i quali, la scorsa settimana, avevo effettuato l'accesso agli atti. Li esaminerò attentamente, ma un primo riscontro evidenzia numerose perplessità e interrogativi. Pur essendo favorevole alla realizzazione di piste ciclabili sicure e collegate anche alle frazioni, ritengo imprescindibile che tali infrastrutture siano supportate da studi approfonditi.
Non ho ricevuto alcuna informazione circa i 40 mila euro stanziati dalla Regione alla nostra amministrazione per la redazione di un piano di mobilità dolce, né se tale piano sia stato considerato nel progetto di variante relativa a Villa Falcone Borsellino, che ha comportato lo spostamento di risorse per la realizzazione della pista ciclabile in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Dai documenti acquisiti non risultano i pareri degli organi competenti, previsti per legge, e ciò suggerisce una possibile sottovalutazione dell'impatto progettuale. Inoltre, emerge una significativa carenza di spazi accessibili per persone con disabilità e la rimozione dei parcheggi destinati a chi frequenta la chiesa, oltre all'impossibilità di sostare per accedere all'unica attività commerciale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Queste scelte rischiano di compromettere servizi e attività locali. Aggiungo anche l’assenza dei cartelli di cantiere contenenti le informazioni come il costo dell’opera, l’azienda esecutrice e il direttore dei lavori.
set082025
Che gioia accogliere centinaia di famiglie sui nuovi campi dell'Impianto Sportivo di Noha, in occasione della giornata di apertura della stagione sportiva dell'Asd Secyd DeffoFootballschool.
Abbiamo lavorato in sinergia con l'Amministrazione Comunale di Galatina condividendo l’obiettivo di riaprire alla comunità di Noha uno spazio di aggregazione per i giovani e meno giovani del nostro territorio e offrire loro momenti sani di crescita sportiva e non solo.
Un vero e proprio punto di riferimento sociale, uno spazio di tutti e per tutti che funga da baluardo di legalità, rispetto delle regole, socializzazione e divertimento.
Un ringraziamento al Sindaco Vergine, agli uffici preposti, all’amministrazione tutta e, in particolare, ai consiglieri Pierluigi Mandorino e Emanuele Mariano che con il loro supporto e il loro instancabile impegno hanno lavorato affinchè questa parte dell’Impianto venisse riaperta alla Città.
Grazie per la copiosa partecipazione e buon anno sportivo a tutti.
set012025
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Le parature della ditta De Cagna agghindano Noha che in avvio di settembre festaggia la Madonna delle Grazie (compatrona) e in chiusura San Michele Arcangelo (patrono).
Si comincia con una serata musicale, sabto 6 alle 21 con il concerto popolare di Gianni Schito & Mina Monteduro.
Domenica 7 si cambia registro ma si continiua a ballare: l'appuntamento è sempre alle 21 ma con "I migliori anni dance" e i remix delle più belle canzoni disco dagli anni '60 a oggi.
Lunedì 8, giorno della Madonna delle Grazie, si entra nel programma religioso con la messa celebrata alle 19 e la processione a seguire per le vie della frazione di Galatina. Ad accompagnare la statua della Vergine che dispensa grazie ei fedeli al suo seguito c'è l'orchestra di fiati "San Gabriele dell'Addolorata" di Noha, che presta servizio tutto il giorno.
Al rientro, alle 21, lo spettacolo dei fuochi d'artificio che chiude la festa è affidato alla ditta Coluccia di Galatina.
Legata alla festa religiosa c'è la Fiera Madonna delle Grazie con le sfilate dei cavalli, in programma la domenica successiva (vedi rubrica Sagre e Feste).
set012025
Si parte questo giovedì, 4 settembre alle ore 16.30, presso l’Impianto Sportivo di via Giovenale in Noha, con il fischio di inizio della nuova stagione sportiva 2025-2026. Da ben nove anni l’associazione opera su Noha: un’idea, quella iniziale, di creare una piccola scuola calcio nella frazione, sul campetto messo a disposizione del Parroco, Don Francesco, per i bambini e i ragazzi di Noha. Un progetto destinato a crescere, insieme al numero dei bambini tesserati che ha reso necessario prima, il rifacimento del manto sintetico dell’Oratorio e poi, per il settore giovanile, i lavori di riqualificazione e omologazione del campo a 11 dell’Impianto sportivo comunale, assegnatoci dalla precedente amministrazione.
“Siamo lieti di mettere a disposizione della comunità anche i nuovi campi da basket e tennis e stiamo provvedendo a mettere in sicurezza quelli di calcetto e beach volley” dichiara il presidente dell’Asd Secyd, Fabrice Deffo. “Crediamo che questo impianto possa realmente essere un centro di aggregazione per i giovani e meno giovani del nostro territorio e possa offrire ai nostri ragazzi degli spazi sani di crescita sportiva e non solo, nei cosiddetti tempi “fuori controllo”.
Ringraziamo, pertanto, la precedente amministrazione per aver dato avvio alla realizzazione dei nuovi campi e l’attuale, per aver portato a termine il tutto e per aver sposato il nostro progetto . Un ringraziamento al Sindaco Vergine, agli uffici preposti, all’amministrazione tutta e, in particolare, ai consiglieri Pierluigi Mandorino e Emanuele Mariano che con il loro supporto e il loro instancabile impegno hanno lavorato affinchè questa parte dell’Impianto venisse riaperta alla comunità.
Vogliamo fare altrettanto e ci impegneremo a trovare le soluzioni più idonee per garantire il diritto al gioco per i giovani ragazzi di Noha affinchè questo spazio diventi un luogo di aggregazione e di divertimento ma anche un luogo dove imparare il rispetto delle regole e della legalità.
set012025
Nella giornata di martedì 19 agosto, all’interno della Cassetta Rossa – strumento simbolo e concreto di ascolto anonimo rivolto alle vittime di violenza – è stato rinvenuto un foglio contenente frasi di minaccia e intimidazione rivolte direttamente al Presidente dell’Associazione, dott. Michele Scalese.
Un gesto vile, che non colpisce soltanto il nostro Presidente, ma offende l’intero progetto e la missione di “Un Cuore Protetto”, che da mesi si batte per contrastare la violenza, dare voce alle vittime e costruire una cultura fondata sul rispetto e sull’inclusione.
Il Presidente ha provveduto nella giornata di lunedì 25 agosto a sporgere denuncia presso il Commissariato di Galatina, affinché venga fatta piena luce sull’accaduto.
“Non ci lasceremo intimidire” – afferma Scalese. “Al contrario, questi episodi confermano quanto sia urgente e necessario il nostro impegno. Da volontari continueremo a lavorare al fianco delle vittime e a promuovere una società in cui nessuno debba vivere nella paura.”
L’Associazione “Un Cuore Protetto – OdV” esprime solidarietà al Presidente e ribadisce con fermezza la propria determinazione a proseguire il cammino intrapreso, chiedendo alle istituzioni, alla cittadinanza e al mondo dell’associazionismo di fare fronte comune contro ogni forma di violenza e intimidazione.
ago302025
Ci siamo quasi. Qualche altro giorno di pazienza e vedrete che il sogno (evidentemente bagnato) del sindaco, e a quanto pare anche del suo assessore ai LL.PP. (acronimo antifrasi di Leccornie Pugliesi), sarà una splendida realtà: ci han lavorato senza requie un bel po’ di maestranze anche a quaranta gradi all’ombra (e poi dicono che non ci sono più i proletari di una volta) al fine di scodellarci un delizioso pacco chiavi in mano nel più breve tempo possibile. Mi riferisco al fast food fotocopia della Mc Donald’s, colato in loco di fronte alla Q8, giusto all’ingresso della prossima ventura città della cultura (soprattutto culinaria), viepiù descritta dallo storytelling degli animatori turistici di palazzo Orsini come un villaggio della Valtur. Già me lo vedo il primo cittadino della mia città, in compagnia di qualche altro uomo-sandwich (su piazza se ne annoverano a bizzeffe) passare tra i tavoli del novello ristorante senza cuoco come lo sposo ai matrimoni.
Finalmente, da una settimana circa, sul relativo piazzale, una M gialla tanta così svetta a mo’ di benvenuto in cima a uno dei menhir salentini 3.0 (vale a dire i pali della pubblicità), mentre il nuovo Quotidiano di Lecce, con un pizzico di pessimismo comico in merito alle tempistiche, ne gongolava sin dal 27 febbraio ’25 titolando: “Il nuovo store dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno, ma l’entusiasmo in città è già palpabile”. Talmente palpabile che fioccano in anteprima le recensioni su Google (ovviamente tutte con cinque stelle), così, sulla fiducia. Prima in assoluto quella di un potenziale cliente che non sta nella pelle, pregustando alla Pavlov il suo viaggio esperenziale nell’Happy Meal Time: “Non vediamo l’ora che apri” [sic], senza segni di interpunzione, ma con tre emoticon, di cui l’ultimo a forma di cuore creato con i due pollici e i due indici. Chissà se gli attentati dinamitardi alla grammatica italiana saranno funzionali all’ottenimento di uno sconto per il McFlurry.
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ago262025
Il titolo di questo pezzo ripete quello del libro di p. Gian Luigi Blasi (tipografia Editrice Marra Eugenio, Galatina, 1934, XII). Libro che, se letto con attenzione, e alla luce della realtà che ci circonda, fa scivolare in un mondo, come dire, surreale.
Così scrive l'autore alla pagina 9: “Galatina [...] circondata da floridi orti, da pingui vigneti e da verdeggianti uliveti, siede tranquilla la bianca e nitida città, come incastonata nel verde smeraldo”.
Probabilmente il nostro p. Gian Luigi Blasi si riferiva soprattutto a quel polmone di verde che dalle terrazze del Convento di Santa Caterina, di cui fu Superiore dall’anno 1929, si poteva ammirare volgendo lo sguardo a est, in direzione Soleto, così come possiamo immaginare noi osservando la foto allegata. Qualche anziano galatinese potrebbe averne ancora memoria.
Prosegue ancora l'autore nella sua dolcissima iniezione di pace: "Le sue piazze con giovani palme, pini arditi, oleandri e fiori; le sue vie più larghe piantate ai lati di robinie, querce ed altri alberi, le molte e capaci chiese con i loro campanili, i suoi grandi istituti di educazione e di carità le danno un aspetto magnifico e la rendono bella, gentile e piacevole".
Sono molti gli autori d'altri tempi che ci consolano con parole e pensieri di bellezza sulla nostra Galatina: che a dire il vero si fa fatica a immaginarla diversa da come poi è diventata.
Percorrendo la via per Lecce, dall’altezza dell’Hotel Hermitage in poi, osservando l’orizzonte potremmo immaginare di vedere ancora quel "circondata da floridi orti e verdeggianti uliveti". E invece il panorama è ben altro. Sembra un affronto alla memoria, una sciabolata sanguinante sul petto, tanto il nerume sparso nei campi, fumati di nero con i prati deserti di vita e quali superstiti attori le infinite distese di pannelli fotovoltaici, un ennesimo sacrificio per il nostro inarrestabile “progresso”, quello del profitto "costi quel che costi".
Dicono che allunghi la vita media della gente, ma di fatto ultimamente uccide sempre più prematuramente: non si contano più padri e madri che sopravvivono ai figli.
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