giu092025
Anche quest'anno, nel solco della tradizione, vogliamo aiutare alcune famiglie che si sono già rivolte a noi lamentando la difficoltà economica per garantire ai propri figli qualche giro sulle giostre del Luna Park installato in occasione della festa patronale di San Pietro e San Paolo di Galatina.
Abbiamo già deliberato un piccolo contributo economico che useremo per acquistare direttamente i biglietti che poi verranno consegnati ai genitori delle famiglie meno abbienti.
Ci auguriamo e siamo convinti che la condivisione di tali iniziative possa essere da stimolo per tante altre persone ed attività analoghe.
Lanciamo pertanto un appello a chiunque si trovasse in difficoltà a non esitare nel contattarci; nella massima discrezione troveremo il modo di regalare un sorriso a tutti i bambini...
Chiediamo solo di essere ripagati con la sincerità di chi è in stato di necessità.
Qui il link per donazioni PayPal:
giu092025
Se si percorre la strada che da Piazza Toma si inoltra verso l’ex “villaggio azzurro”, è facile notare all’interno di un insieme di case diroccate, tra sterpaglie di ogni genere e vari cumuli di rifiuti 2 grandi alberi che a causa di incuria e abbandono si sono abbattuti su quello che rimane di un immobile a ridosso della strada principale e a poche decine di metri da un asilo.
Galatina baciata dalla fortuna, perché pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere se gli stessi alberi si fossero abbattuti sul lato opposto, magari in coincidenza del transito dei tanti genitori che accompagnano i propri figli nel vicino asilo. Oggi staremmo a piangere su una disgrazia che con il buon senso e la giusta attenzione si sarebbe dovuto evitare.
Ma a Galatina non c’è tempo per pensare a questo, si devono organizzare le feste, si deve programmare la visibilità, attraverso una campagna di marketing che prevede assegnazione di incarichi diretti, sempre sotto soglia, in modo da scavalcare la necessità di adire gare pubbliche. Tutto nelle regole, ci mancherebbe.
Eppure si sarebbe potuto scegliere di partecipare al bando per il finanziamento ministeriale per le aree dismesse. Ma si è scelto di utilizzare (forse) quel finanziamento per un megalomanico progetto da 40 milioni di euro per la ristrutturazione della fiera. Solo e soltanto per tacitare chi si chiedeva come mai a tre anni dall’annunciazione dell’architetto Foresta (strapagato 19000,00 euro) non si avevano più notizie.
D’altro canto cosa da maggiore visibilità di un mini concerto in Piazza, anche se per organizzarlo si spendono 50/60.000,00 euro? Basta aumentare la tassa sui rifiuti, e magari anche le spese per la sepoltura dei nostri defunti: il bilancio quadra e tutti conosceranno Galatina che balla.
giu072025
Oppure, come si dice dalle mie parti, SINE. Questa volta cinque sono i quesiti referendari dei prossimi 8 e del 9 giugno ai quali bisognerebbe rispondere se non altro per buona educazione.
Ora, non è che l’esito positivo di codesti referendum rivoluzionerà lo statuto dei lavoratori, e men che meno la loro condizione che appare di dì in dì sempre più precaria (per fare la rivoluzione, si sa, serve quell’altra condizione necessaria - ancorché non sufficiente - chiamata coscienza di classe: processo ostico, invero, soprattutto oggi, tempo di decisori incapaci di comprendere la realtà ma convinti di poterla creare con martellanti narrazioni, purtroppo riuscendoci, dacché nulla è più tenace della catena delle illusioni), ma vivaddio si tratta pur sempre di abrogare le peggiori ciofeche legislative che sembrano fatte apposta per coniugare le beffe ai danni del moderno post-proletariato. E non ditemi che la lotta di classe non esiste: è invece viva e vegeta, ed è quella condotta dai ricchi contro i poveri, onde concettualmente si è passati dall’esproprio proletario all’esproprio del proletario (con un rapinoso trasferimento di flussi di cassa, e non solo, dalla base al vertice).
Il solito saputello con il ditino alzato blatererà di “manifestazioni ideologiche” (eh sì, signora mia, aborriscono le ideologie, ma temo soprattutto le idee, tutti presi come sono dal pragmatismo della realpolitik); di “ritorno al passato” (come se la bontà di una legge fosse inversamente proporzionale alla sua vetustà e direttamente alla sua “freschezza”: e l’abbiamo visto con le recentissime, anzi le moderne chicche giuridiche sfornate dal governo attuale e convertite dal parlamento passacarte); e ovviamente dell’immancabile “capitale umano” da “riqualificare” come dio-denaro comanda per andare incontro agli interessi guarda un po’ del capitale finanziario (un esempio per tutti quello della catena – in tutti i sensi - dei subappalti).
giu052025
Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 10 giugno 2025 alle ore 08:30 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 11 giugno 2025 alle ore 09:00 con continuazione, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara -piano primo- Piazzetta Galluccio, per trattare i seguenti argomenti:
giu052025
Domenica 1 giugno, presso lo Stadio “Giuseppe Specchia” di Galatina, si è svolto il quarto “memorial Andrea Santoro”, organizzato dall’Associazione “Ricordare e Sorridere” in ricordo dell’allora 40enne scomparso nel 2021 a causa di un arresto cardiaco.
La giornata si è svolta all’insegna dello sport e della musica e ha visto una notevole affluenza di pubblico.
Lo scopo principale è quello di donare nuovi defibrillatori al Comune di Galatina. Nel corso di questa occasione, il dispositivo è stato acquistato grazie al supporto economico delle numerose aziende galatinesi e dell’istituto scolastico Polo 1.
Per Chiara Santoro, presidente dell'Associazione Ricordare e Sorridere “È stata per noi una bella sorpresa, perché ci fa capire che i genitori e gli insegnanti ripongono una grande fiducia in noi. Giornate come quella che abbiamo trascorso sono importanti per divertirsi, ma soprattutto per apportare dei benefici per l’intera comunità. Ci auguriamo di dare a Galatina una maggiore sicurezza, attraverso la dotazione di dispositivi di primo soccorso”.
Antonella Tundo, docente in rappresentanza deI Polo 1 ha motivato così la scelta di sostenere l’acquisto del defibrillatore: “Noi come ente scolastico, da sempre siamo vicini alle associazioni che si occupano di ricerca, solidarietà e condivisione. Sia a Natale che a Pasqua, cerchiamo sempre di sensibilizzare le famiglie, che hanno sempre contribuito e risposto in maniera estremamente positiva. Solidarietà e condivisione sono per noi elementi essenziali per educare i ragazzi a vivere all’insegna di sani principi”.
giu032025
Un saluto a tutte e a tutti,
sono un Dirigente scolastico, ma soprattutto una cittadina profondamente convinta che la partecipazione attiva sia il cuore pulsante della democrazia e in qualità di Consigliera Comunale di minoranza, rappresentate del PD di Galatina, voglio dirvi qualcosa a proposito del voto dell' 8 e 9 giugno prossimi.
Il referendum è un appuntamento fondamentale che ci chiama a esprimerci su cinque quesiti riguardanti il lavoro e la cittadinanza. Temi che toccano la vita quotidiana di ciascuno di noi, dei nostri figli, dei nostri studenti.
Perché è importante votare?
Perché ogni voto è una voce che si alza per dire "io ci sono", "io partecipo", "io voglio contribuire al futuro del mio Paese". Non votare significa rinunciare al diritto di incidere sulle scelte che plasmeranno la società in cui viviamo.
I cinque quesiti referendari:
A chi invita a non votare, rispondo:
giu032025
Mercoledì 28 maggio 2025 resterà una data scolpita nella memoria di Galatina e di tutti coloro che hanno vissuto l’intensa esperienza della seconda edizione della rassegna “Galatina, Sosta di Pace – Music_Andando per la Via Francigena. Itinerari di Musica, Arte e Folklore lungo la Via Francigena Salentina - Rotta Francigena Scuole Sud Salento”. Le vie del centro storico si sono trasformate in un palcoscenico diffuso, vibrante, in cui musica, arte e identità del territorio si sono intrecciate in un unico abbraccio collettivo.
L’evento, promosso dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecce, ha visto la partecipazione e il sostegno appassionato della dottoressa Carmen Leo, che con visione e dedizione ha trasformato una manifestazione culturale in qualcosa di più profondo: una comunità educativa viva, coesa e consapevole del proprio valore.
Protagoniste indiscusse cinque scuole del territorio: Polo 1 Galatina-Collemeto, Polo 3 Galatina-Noha, Liceo “Vallone”, I.C. Collepasso-Tuglie e I.C. Polo 1 Nardò. Cinque istituti, un solo cuore.
Dirigenti, docenti, studenti e famiglie hanno costruito una rete autentica, animati da entusiasmo, visione condivisa e orgoglio.
Gli studenti sono stati il centro della giornata. Le loro voci, strumenti, danze e parole hanno trasformato Galatina in un percorso emozionale a cielo aperto. Cori, orchestre, teatro, coreografie si sono alternate in un flusso continuo, capace di unire generazioni e linguaggi.
Toccante il musical “Forza venite gente”, con costumi storici e recitazione intensa, ponte tra memoria e presente. Le letture poetiche e i brani, dalla tradizione locale fino alla potente “We Are the World”, hanno lanciato un messaggio corale: vogliamo la pace, crediamo nel futuro.
mag292025
C’è un momento, tra le luci soffuse e il silenzio vibrante di un teatro colmo, in cui la musica smette di essere solo suono e diventa memoria, legame, bellezza condivisa.
Ieri sera, il Teatro Cavallino Bianco di Galatina ha ospitato qualcosa di più di un semplice concerto: è andato in scena ConcertiAMO!, lo spettacolo dell’Orchestra Giovanile “Giovanni Pascoli” dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto, a indirizzo musicale, realizzato con il patrocinio del Comune.
Ha aperto la serata la dirigente scolastica Luisa Cascione, regalando al pubblico parole cariche di emozione e visione, quelle di Ezio Bosso:
"L'orchestra è come un grande cuore pulsante, un organismo vivente che batte all’unisono… La Bellezza nasce dalla collaborazione, dal rispetto reciproco e dalla fiducia."
Un messaggio potente, in cui si è riflesso il senso più profondo di questa esibizione: la musica come ponte tra le anime, come momento sospeso nel tempo in cui ogni nota diventa il frutto di un’intesa rara, costruita giorno dopo giorno, prova dopo prova.
La dirigente ha ricordato con orgoglio che questo spettacolo è il frutto di un anno scolastico intenso per le classi prime e di un triennio di crescita, sogni e impegno per le classi terze, ormai pronte a spiccare il volo verso nuovi orizzonti.
mag282025
Non supera lo sbarramento delle semifinali la Salento Best Volley, si ferma ad un passo dalla terza decisiva gara ed archivia il campionato con due sconfitte nel confronto con la Freedom Sport Club Sannicandro.
Un vero peccato (e tanta amarezza) se si analizza il crescendo del rendimento avuto dal sestetto di mister Giannotta nella parte finale del campionato, in cui ha proposto una pallavolo concreta e pragmatica.
Il filotto di sette vittorie consecutive e la conquista dei play off, dopo aver arpionato il quarto posto in classifica ai danni del Nardò, ha creato nell’ambiente aspettative improntate ad un accettabile ottimismo, nonostante le assenze pesanti di Guarini e De Lorentis Carlo infortunati e con Duma indisponibile. Più realistiche e meno rosee le valutazioni dei tecnici Giannotta e Luchena, rimasti con soli due elementi a coprire il ruolo dei laterali (Cucurachi e R. De Lorentis) e senza alcuna alternativa di sostituzioni disponibili.
L’andamento della gara di andata in terra barese, dopo un approccio vittorioso nel primo set, si è sfaldato nei successivi parziali, con insufficienze tattiche in tutti i reparti. Si aggiunga una direzione arbitrale egocentrica, quasi a senso unico e penalizzante per la SBV, ed ecco materializzarsi una sconfitta, meritata per il non gioco espresso. La contestazione poi ad alcune decisioni arbitrali (oggettivamente poco chiare), è costata un cartellino rosso al laterale Riccardo De Lorentis nel momento in cui a gioco fermo ha restituito, dopo aver bevuto, una bottiglietta d’acqua lanciandola verso la propria panchina.
Ne è derivata una giornata di squalifica per l’attaccante galatinese, sicuramente cumulativa di altre penalità pregresse, che ha messo in gravi difficoltà mister Giannotta costringendolo a precettare C. De Lorentis, ancora infortunato, per la gara di ritorno.
E’ d’obbligo ora fare un passo indietro per tentare di comprendere come la decisione arbitrale del cartellino rosso inflitto al giocatore per il gesto con cui si è liberato della bottiglietta, sia riconducibile ai contenuti dell’art. 3 commi 3.1 ,3.2, 3.3., 3.3.1, ecc. delle Condotte Scorrette (Indicazioni Tecniche SNUG – Stagione 2024-2025).
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