giu172011
Genova 12 giugno 2011 - Oggi non mi dilungo per due motivi: avete i fogli che sono un vero studio sulla festa di oggi e che potete leggere tranquillamente, seduti in poltrona, per aumentare la vostra cultura e, se volete, anche la vostra spiritualità. Sono consapevole del lavoro perché l’ho fatto io e so di cosa parlo. Sappiate che que-sto materiale in questo momento sta girando per tutto il mondo e in molti paesi è usato sia nella liturgia, sia come studio di formazione. L’altro motivo di brevità lo trovate sulla Repubblica di oggi [v. sotto articolo allegato] , dove faccio una brevissima omelia sul rapporto Pentecoste, Spirito Santo e Referendum. Oggi desidero solo mettere in evidenza telegrafica alcuni concetti essenziali della solennità di oggi. Il primo pensiero è la festa di Pentecoste stessa. Pentecoste da greco significa «cinquanta giorni» e si rife-risce al tempo che intercorre tra il passaggio del Mare Rosso e l’arrivo al Monte Sinai: una massa di schiavi scappa dall’oppressione di un faraone e si butta in mare e nel deserto perché la libertà è più forte di qualsiasi altra necessità. Al monte Sinai arriva una massa di disperati aspiranti suicidi, senza arte né parte. Là, sotto la guida di Mosè questa massa anonima diventa popolo e nazione con la prospettiva di un futuro che si chiama terra promessa. Ai piedi del Sinai, Israele diventa il popolo di Dio perché riceve la sua identità nella Toràh, che per comodità chiamiamo «Legge».
giu152011
Il Rock'n'Roll dei Crickets nella puntata di venerdi 10 giugno di "Quello che le donne non dicono..." insieme a Paola Rizzo.
giu132011
Ore 15.10: Noha ha raggiunto il quorum, si sono recati alle urne oltre il 57% degli aventi diritto.
giu112011

giu102011
Genova 5 giugno 2011. - I risultati delle elezioni amministrative di maggio sono state una sconfitta inequivocabile e palese di Berlusconi. Credendosi eterno, immortale e, modestamente, superiore a Dio, ha sfidato anche non solo la decenza, ma anche il buon senso, credendosi ormai unto a dire tutto contro lo stesso popolo che avrebbe dovuto votarlo: in sostanza ha trattato da cretini gli elettori che non lo votano e di converso, lui pensa che sia cretini anche quelli che lo votano. Ubriaco di se stesso, è impazzito superando le colonne del ridicolo e attestandosi sul versante della imbecillità. Ha chiesto un giudizio su di lui, visto che il parlamento e il governo contano nulla e lo ha avuto. Sonoro, schietto e credo anche irreversibile. Molti di coloro che lo hanno osannato e sostenuto nel ventennio, ora si rifaranno una verginità e troveremo coorti di falsari che giureranno di non avere mai votato Berlusconi e di essere sempre stati a lui contrari. Le iene non muoiono mai e la madre prostituta degli opportunisti è sempre incinta e non va mai in ferie. giu102011
Noi non avremo legittimi impedimenti per andare a votare ai referendum. Servono quattro SI. Quattro "scoppule" al disprezzo dell'ecologia (nucleare), allo svilimento dei beni comuni (privatizzazione dell'acqua) e alla mortificazione della legalità (legittimo impedimento).
Evitiamo, per favore, che ci privatizzino anche il pensiero.
Antonio Mellone

giu092011

giu092011
Mancano ormai pochi giorni al 12 e 13 giugno, quando tutto il Paese sarà chiamato ad esprimersi sui quattro referendum abrogativi riguardanti l'acqua, nucleare e legittimo impedimento. Nel Salento numerose le iniziative per informare i cittadini ed invitarli a partecipare alla consultazione popolare. A Galatina è stata organizzata la "carovana referendaria": pedala per far battere il quorum. Una carovana che ha attraversato tutta la città per diffondere le ragioni del SI e per quella che viene definita "la battaglia di libertà, democrazia e dignità".
giu082011

![]() |
![]() |
![]() |
![]() |