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Di Albino Campa (del 02/10/2016 @ 19:06:03, in PhotoGallery, linkato 2585 volte)
 
Di Redazione (del 03/10/2016 @ 17:10:21, in Necrologi, linkato 3658 volte)

Dopo breve inesorabile malattia, si è spento prematuramente a Noha il carissimo Gino Serra, bravo ragazzo e bravo lavoratore alle dipendenze del Supermac.

La redazione di questo sito porge sentite condoglianze al papà, alle sorelle, ai cognati e ai suoi nipoti.

Riposa in pace, Gino.

E scusaci se la nostra vita, qui nel Salento ma anche altrove in Italia, è diventata un terno al lotto. Scusaci se ci ricordiamo di parlare dei mali incurabili di questa terra martoriata quando è sempre troppo tardi. Scusaci se chiamiamo “progresso” l’asfalto e il cemento; “occupazione” i fumi delle ciminiere e le polveri sottili. Scusaci se chiamiamo “Pil (prodotto interno lordo)” la spazzatura abbandonata ovunque; “energia”  il fotovoltaico selvaggio in mezzo alle campagne; “divertimento” la nostra stupida vanità; “risparmi” i tagli alla Sanità, quelli che ci fanno attendere sulle barelle per giorni, quelli dei viaggi della speranza nel nord della penisola, quelli degli esami che arrivano dopo che non ci siamo più, quelli del giro d’affari di medici che pensano solo al portafoglio e non alla salute dei malcapitati.

Scusaci tanto. Gino.

La redazione di Noha 

 
Di Redazione (del 04/10/2016 @ 08:07:48, in NohaBlog, linkato 2435 volte)

La sera di domenica 2 ottobre scorso, i ragazzi del presepe vivente di Noha “Gruppo Masseria Colabaldi”, con al collo i loro bel foulard arancio nuovo di sartoria, han voluto fare una sorpresa (“molto gradita” – come ci ha riferito l’interessato) al nohano don Emanuele Vincenti, parroco di Sanarica, che insieme ad altre associazioni del luogo aveva organizzato una serata di beneficienza a favore delle popolazioni di Amatrice, colpite dal terremoto.

Beccato all’uscita del suo bel Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, don Emanuele non credeva ai propri occhi: ha accolto tutti con il suo solito umorismo e, subito dopo i saluti, ha riaperto apposta per il gruppo dei pellegrini di Noha il santuario per una visita guidata (guidata da lui stesso). Dopo, insieme al don, la combriccola si è mossa verso la villetta dove, con la colonna sonora della Pizzica e le coreografie dei pizzicati, tutti han potuto degustare un ottimo piatto di pennette. All’amatriciana, ovviamente.

Ecco. Questo è uno dei modi migliori per prepararsi al prossimo venturo presepe vivente di Noha. Che, a detta degli organizzatori, quest’anno sarà, se possibile, ancora più bello e curato nei particolari.

La redazione

 

 
Di Antonio Mellone (del 05/10/2016 @ 17:48:30, in NohaBlog, linkato 1615 volte)

Inizio, con questo, una serie di brani per spiegare le motivazioni del mio NO ad una riforma costituzionale che non ha né capo né coda. Anzi che ha capo (nei poteri forti che vorrebbero essere possibilmente ancora più forti) e coda (una serie di accoliti pronti a dire di SÌ al capo, sull’onda di alcuni azzeccati slogan pubblicitari buoni per gli allocchi: altro che “entrare nel merito delle riforme”).

Premesso che so di cosa sto parlando, non solo perché ho studiato questa pigliata per fessi chiamata “riforma” (non scrivo mai nulla che non abbia analizzato approfonditamente: e, giuro, avrei preferito leggere ben altra letteratura che questa scritta con quel che più somiglia alla faccia dei suoi estensori), ma perché si tratta di una materia che ho sempre adorato e che continuo a sviscerare, e possibilmente divulgare quando organizzo convegni, quando scrivo qualche articolo, quando incontro periodicamente gli studenti delle scuole. Ma mica solo loro: lo sanno bene anche i miei carissimi colleghi e amici.

Come affermavo altrove, a suo tempo presi trenta (senza lode) in Diritto Pubblico, composto da Diritto Amministrativo (un migliaio di pagine, con il Prof. Cacace) e da Diritto Costituzionale (un altro migliaio, con il compianto prof. avv. Cesare Ribolzi, un grande). Ho seguito successivamente con il prof. Pupilella un seminario sul “Bicameralismo perfetto” (ne sono un fautore, altro che le chiacchiere dell’eliminazione del Senato: che poi non viene affatto eliminato: vengono abrogate invece le elezioni dei senatori).

 

Sabato 8 ottobre, prenderà il via “Italiani altrove” la rassegna cinematografica a cura di Apulia Film Commission e Comune di Galatina.

La rassegna propone cinque film di cinema contemporaneo, girati in Puglia, in proiezione presso il Cine Teatro “Cavallino Bianco”, secondo il seguente calendario:

SABATO 8 OTTOBRE 2016

MARINA (2013) di Stijn Coninx

con Matteo Simoni, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro

Rocco e’ un ragazzo italiano immigrato in Belgio con la famiglia. Il suo sogno e’ farcela nel mondo della musica ma il padre l’ostacola, nel contesto complesso degli anni ’50.

SABATO 15 OTTOBRE 2016

BANAT (2015) di Edoardo Valerio

con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich e Piera Degli Esposti

 
Di Andrea Coccioli (del 06/10/2016 @ 21:10:09, in Comunicato Stampa, linkato 1663 volte)

Galatina, Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” - Palazzo della Cultura

Note a margine 2016, la mini  rassegna estiva all’interno dell’Estate della Cuccuvascia con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili di Galatina  è al suo ultimo appuntamento.

Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” all’interno del Palazzo della Cultura si parlerà di emigrazione giovanile, di mobilità, di andate, di fughe e speranze seguite da nostalgici ma anche concreti  tentativi di ritorno. Un dialogo, un  confronto assiema a   Carlo Cascione di Salento Bici Tour & Salento Bike Cafè, Fabiana Fassi  di Luna Laboratorio Rurale, Stefano Santo Sabato di Mediasoft, Emanuela Pisicchio dei Cantieri Teatrali Koreja e Lorenzo Perrone del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento.

Racconti e testimonianze sul  perchè si decide di formarsi lontano per poi  ritornare  e  investire il  proprio futuro in Salento.

 Il tutto  moderato dal coach  Massimo Negro della Green Apple Team.

Sappiamo da analisi statistiche che il fenomeno dell’emigrazione per ragioni lavorative, tra i laureati e, è tendenzialmente in crescita negli ultimi anni. L’ultimo rapporto AlmaLaurea conferma infatti un quadro occupazionale tuttora difficoltoso, nonostante timidi segnali.

 
Di Antonio Mellone (del 07/10/2016 @ 21:48:51, in NohaBlog, linkato 2403 volte)

Non vorrei mummificarmi sul Senato, ma non si può tacere su alcune assurdità previste da questa fattispecie di “riforma” (virgolette obbligatorie).

C’è da dire che, a dispetto delle corbellerie che si raccontano in giro, dunque negli spot pubblicitari stile Mulino Bianco (buoni giusto per i cerebrolesi o per certi feisbucchini da riporto), o gli editoriali del Tg Orba di Enzo Magistà/Macifà (in questi giorni è fantastico), o le articolesse dei giornaletti vari, il Senato NON viene soppresso: semplicemente si trasforma. In un ircocervo.

In pratica si passa da un bicameralismo perfetto a un bicameralismo alla cazzodicane.

Ne parleremo più approfonditamente nel mio prossimo brano. Ovvero sbrano.

 
Di Antonio Mellone (del 10/10/2016 @ 21:36:23, in Comunicato Stampa, linkato 1741 volte)

Molte le novità in casa Showy Boys Galatina. In ordine di tempo, la notizia che interessa la prima squadra arriva da Bari e, più precisamente, dalla Commissione organizzativa della Fipav Puglia che ha comunicato la composizione dei gironi del campionato di Serie D e le norme di svolgimento con la formula dei play off e play out per la stagione sportiva 2016/2017. Il torneo regionale è suddiviso in tre gironi per un totale di trenta squadre. La Showy Boys Galatina è stata inserita nel girone C insieme a SS Annunziata Mesagne, Asd Volley Leverano, Polisportiva San Pio Soleto, Esseti Pallavolo Nardò, New Volley Torre, Bee Volley Lecce Asd, Asd Alliste Volley, Polisportiva Grecia Salentina e Asd San Vito Progetto Volley. L’inizio del campionato è previsto per il 29 ottobre mentre il termine della fase regolare il 19 marzo 2017.

 
Di Antonio Mellone (del 10/10/2016 @ 21:42:15, in NohaBlog, linkato 1945 volte)

Avete provato per caso a leggere l’articolo 70 della nuova carta (igienica) costituzionale?

Un vero capolavoro, un’opera di Manzoni: Piero, s’intende, non Alessandro, la cui opera principale è racchiusa in alcune scatolette, 90 barattoli per la precisione, conservati in diversi musei d’arte contemporanea dislocati in tutto il mondo.

Ebbene, l’articolo 70 è l’emblema sommo di questa schizzoforma.

Il vecchio articolo, con 9 parole (“La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere”) illustrava l’iter di formazione delle leggi; il “nuovo”, che riporto integralmente nel poscritto, con 439, più che l’iter il vater.

Eppure lo sanno anche i bambini delle elementari che una Costituzione dovrebbe essere semplice, chiara, accessibile a tutti (e non soltanto ai legulei alla dottor Azzeccagarbugli, deboli con i forti e stronzi con i deboli).

 

Canto notturno di un pastore ...

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