Di Redazione (del 18/09/2025 @ 09:56:57, in Comunicato Stampa, linkato 83 volte)

Giunto settembre siamo pronti a chiudere nel cassetto la leggerezza, la spensieratezza e i sogni estivi, per ritornare sui banchi di scuola.
Ma chi l’ha deciso? La scuola è il luogo adatto per acquisire gli strumenti utili per realizzare proprio quei fantastici progetti estivi! E perché no? Potrebbe essere la stessa scuola a regalare ai suoi alunni la possibilità di vivere un sogno, anche un sogno ad occhi aperti.
La scuola è una palestra di vita, un luogo in cui sperimentare e crescere con i propri compagni e con l’aiuto dei propri insegnanti, un luogo dove vivere emozioni nuove e irripetibili, un luogo dove viaggiare con la fantasia, ma soprattutto la scuola è un’OPPORTUNITÀ.
Forse è vero, non si è ancora pronti ad abbandonare il mare assieme a quei progetti estivi, ma bisogna rinunciarci per forza?
Neanche il Polo3 è pronto a salutare il mare; infatti, quest’anno ha deciso di spiegare le vele e viaggiare, ma non soltanto con la fantasia.

L’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina/Noha, guidato dalla Preside Patrizia Carra, in collaborazione con il circolo nautico “La lampara”, ha deciso di aderire al progetto “Vela scuola”, con lo scopo di diffondere non solo lo sport della vela, ma anche la conoscenza, la cultura del mare e delle sue regole per poterlo affrontare, vivere e rispettare.

Il circolo “La lampara” nasce nel 1961, riunendo insieme un gruppo di amici, con l’obiettivo (ancora oggi) di preservare le bellezze di Santa Caterina, nel rispetto della tradizione, ma con uno sguardo all’innovazione.
Tra le caratteristiche del circolo troviamo anche, il loro legame con: FIV Federazioni di Vela, FIN Federazione italiana Nuoto, Federazione italiana Canoa Kayak Sup, Federazione italiana Sci nautico e Wakeboard.
Il collante tra i membri del circolo, infatti, è l’amore per l’associazione e per il territorio.

Grazie a questo progetto gli alunni del Polo3 vivranno una fantastica esperienza, avendo l’opportunità di partecipare ad un progetto riguardante la barca a vela, che permetterà agli alunni di vivere in prima persona la gioia del “viaggio” tra le onde del mare.

Martedì 16 settembre gli alunni e i genitori hanno incontrato, nella palestra di via Spoleto, DOMENICO FALCO, presidente del circolo nautico “La Lampara”, l’allenatore della squadra agonistica CARMINE BRESCIANI, gli atleti, alcuni componenti del circolo ed istruttori di sup, il campione regionale PIETRO COLAZZO e la campionessa italiana di vela MARINA MURRI, per la presentazione del progetto.
Già durante questo primo step gli studenti hanno avuto modo di vivere numerosissime emozioni, passando dalla curiosità all’euforia, per poi giungere ad un incontenibile senso di incredulità ed entusiasmo.

L’obiettivo del progetto è quello di diffondere tra gli alunni delle Scuole tutti i valori dello Sport Velico e della cultura nautica, interagendo con le materie d’insegnamento scolastico, grazie alla collaborazione tra il personale docente della Scuola e il personale tecnico abilitato dalla Federazione, in regola con le prescrizioni assicurative previste dalla Normativa Formazione e l’impiego dei Quadri Tecnici.

Questo progetto mira a contribuire ad una maggiore conoscenza dell’ambiente, il mare, attraverso un’esperienza sportiva dai contorni ludici e non agonistici; la vela è essenzialmente sinonimo di libertà e trasmette gioia di vivere in armonia con l’ambiente.
Inoltre, il progetto offre la possibilità di tutelare la salute in forma preventiva, rispondendo alle esigenze di una società moderna, che sempre più spesso s’interroga su come impegnare il tempo libero in modo efficace per migliorare il livello qualitativo di vita.
Ci si propone, inoltre, di diffondere una CULTURA NAUTICA (art. 52 DL n°171 del 18/07/2005) attraverso quattro fasi:

-Lo sviluppo di una responsabile coscienza ambientale.

-L'instaurazione dei corretti modelli di vita sportiva.

-Lo studio e l’interpretazione dell’andar per mare attraverso le materie previste nei programmi scolastici di ogni ordine di Scuola.

-L'acquisizione di conoscenze e di abilità che possano costituire anche la base di future professionalità.

Il progetto FIV “VelaScuola” rappresenta un “format unitario” che prende spunto dalle esperienze tecniche, proprie della Federazione Italiana Vela, ricorrendo ai quadri formativi federali.
Il progetto Velascuola, che utilizza la parola chiave “Vela”, si pone interdisciplinarmente come possibile arricchimento del programma scolastico attraverso una serie di attività comprese in diverse aeree tematiche.
L’attività pratica su tutte le tipologie di imbarcazioni previste dalla Normativa Scuola Vela prenderà le sembianze di un vero e proprio laboratorio, durante il quale sarà possibile sperimentare e verificare le attività proposte negli interventi svolti a scuola. Alla fine dell’esperienza pratica sarà utile fare un “debriefing” con gli alunni per fissare gli apprendimenti ricevuti e per raccogliere le loro impressioni e riflessioni. Con questo metodo l’alunno con le sue conoscenze e abilità è al centro del progetto, mentre l’insegnante scolastico e l’istruttore diventano dei motivatori che lo aiutano a scoprire e a creare corrispondenze tra le materie curriculari e lo sport velico. Le attività teoriche e pratiche di vela da svolgere presso i Circoli Velici, saranno affidate agli Istruttori Federali iscritti regolarmente all’albo e saranno impostate in base all’età scolare sulle nozioni di conduzione utilizzando le proposte didattiche del Giocosport della vela e della scuola di vela.

Il progetto è strutturato in tre laboratori da svolgere presso il circolo nautico “La lampara” e tre giornate presso l’istituto scolastico Polo 3:

-Laboratorio vela a bordo delle imbarcazioni del circolo (fuori dal porto), Laboratorio SUP (in spiaggetta), Laboratorio di nodi e teoria (in terrazza del circolo);

-Giornata teorica in classe (Presentazione dello sport velico, Nomenclatura delle imbarcazioni, Teoria dell’Optimist);

-Giornata teorica in classe/Palestra (Attività di simulazione con l’optimist);

-Giornata in classe/Palestra (Attività di simulazione con l’optimist e giochi motori)

Davvero dei bambini possono vivere un’esperienza così speciale assieme ai propri compagni e alle loro maestre? Davvero si può imparare qualcosa su una spiaggio o in mezzo al mare? È davvero reale tutto questo? Si, possiamo dire che, grazie all’intraprendenza e alla forza di volontà del team docenti e alla Dirigente del Polo 3, tutto questo è possibile.

Federica Ramundo

 

 
 
Di Michele Scalese (del 17/09/2025 @ 19:00:41, in Comunicato Stampa, linkato 226 volte)

Stamattina, mentre attraversavo le vie di Noha per recarmi a lavoro, tra un saluto e un sorriso, un suono inatteso ha fermato il passo e mi ha attraversato il cuore: le campane della nostra Torre dell’Orologio hanno ripreso a scandire le ore. È stato come aprire un cassetto della memoria riempito dai ricordi di mia nonna Saia e di mio padre: in un attimo ho rivisto i nostri genitori e i nostri nonni, le loro giornate segnate da quei rintocchi che indicavano il pranzo pronto, il ritorno dal lavoro nei campi, l’inizio delle feste di paese. Per loro, come per noi, quell’orologio non era soltanto un ingranaggio, ma il respiro stesso della comunità.

Oggi la Torre, restaurata e tirata a lucido, risplende al sole. Mancano solo gli infissi, ma il suo cuore ha già ricominciato a battere. Guardarla è come guardare in uno specchio che riflette il nostro passato e, allo stesso tempo, il futuro che vogliamo costruire. Io sono follemente innamorato di Noha: l’ho scelta contro ogni consiglio come luogo del mio lavoro, quando tanti mi dicevano di cercare altrove. Ho deciso di lavorare qui, di fondare qui la mia associazione, perché credo che l’amore per il proprio paese non sia nostalgia, ma un impegno quotidiano a renderlo più vivo, più bello, più nostro.

A quei giovani che oggi crescono tra social e velocità, dico: fermatevi un momento ad ascoltare questo suono: non è solo il segnale di un’ora che passa, è un invito a ricordare chi siamo e da dove veniamo. Custodite questo patrimonio, fatelo vostro, perché la storia e le tradizioni di Noha non sono un ricordo: sono radici profonde che possono darvi forza per sognare in grande, senza mai perdere il legame con la vostra terra.

 

Di Marcello D'Acquarica (del 17/09/2025 @ 09:14:36, in Comunicato Stampa, linkato 568 volte)

In genere si tende a non pensare alle “cose brutte”: è un buon esercizio per aiutare l’umore a stare bene. È quasi una reazione spontanea, se vogliamo di autodifesa contro i malanni. Ma un vecchio adagio dice che il troppo stroppia, e a forza di pensare di tenersi lontani dai guai ci siamo distratti a tal punto che i campanelli d’allarme sono diventati campanoni. A morto.

L’errore più grosso che facciamo è quello di aver perso la buona creanza di curarci. Non mi riferisco alla prevenzione individuale (purtroppo sempre più in funzione del reddito privato), ma a quella relativa alla comunità tutta, per la quale un’“indagine epidemiologica” (richiesta dal sindaco all’Asl soprattutto in casi di abnorme sofferenza rispetto alla media) diventa condizione preliminare e prioritaria per qualsiasi trattamento, controllo, tutela: salute.

Prendiamo ad esempio Galatina.

Nel suo “Rapporto sui Tumori - 2021” Asl riporta quanto segue: “[…] In provincia di Lecce, rispetto alla media regionale, il primo dato che balza all’occhio è l’eccessiva incidenza del tumore al polmone (+24%): le aree maggiormente colpite sono quelle servite dai Distretti sanitari di Galatina e Gagliano del Capo.”  

 

Nello schema grafico qui allegato,  ho semplicemente raggruppato le più importanti patologie tumorali riguardanti il Distretto di Galatina, estraendole dai complessivi degli altri distretti pubblicati da Asl, e che si possono consultare liberamente sul sito ufficiale Asl, disponibile in rete: https://www.sanita.puglia.it/web/rt/rapporti

È possibile notare come il patimento che tormenta il nostro Distretto sanitario supera di gran lunga la media regionale. La Regione Puglia a sua volta, in quanto a primati di questo tipo, fa a gara con le regioni più industrializzate del nord Italia. Viene spontaneo chiedersi per quale incomprensibile motivo i Galatinesi debbano patire di tale record, non dico che Galatina debba essere quella terra genuina e salubre che mi ha attratto durante tutti i mei 40 anni e passa di “asilo” al nord Italia, ma, tornando, mi aspettavo quanto meno di ritrovarmi in una situazione alla pari, non certamente peggiore. Ma tant’è.

Nella Deliberazione del Consiglio Comunale N. 23 del 23/04/2025, avente come oggetto:

“APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI TRA IL COMUNE DI GALATINA E LA SOCIETA' ECOMAR S.R.L. PER LA COMPENSAZIONE E IL RIEQUILIBRIO AMBIENTALE A FRONTE DEL PROGETTO PER FORMAZIONE DI NUOVO CAPANNONE E AMPLIAMENTO DEI PIAZZALI DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA, STOCCAGGIO E ROTTAMAZIONE DI AUTOVEICOLI - SP362 GALATINA”

la maggioranza della Amministrazione Comunale ha espresso parere favorevole alla realizzazione di un nuovo capannone con ampliamento dei piazzali dell'impianto di raccolta, stoccaggio e rottamazione di autoveicoli - SP362 GALATINA a favore della Società ECOMAR S.R.L.

In poche parole, dopo non so più quanto terreno testé sacrificato per la fantomatica transizione energetica, con la combinazione magica del disseccamento degli ulivi secolari e l’improvvisa presenza di centinaia di progetti per il fotovoltaico e trattamento di rifiuti che invadono il territorio galatinese, questa città sembra condannata all’ennesimo martirio. Come se non ne avesse già abbastanza. In confronto, l’ultima celeberrima “attrattività” fatta di Hamburger e Coca Cola (però a “zuccheri zero”) giusto all’ingresso della Città che aspira a diventare Capitale della Cultura, sembra davvero una bazzecola, utile principalmente alle distrazioni di massa da problemi ben più gravi, come questa del primato per tumori. Quel che conta ovviamente non è la “compensazione” o “ristoro” che dir si voglia, in questo caso pari a 20.000 euro, da impiegare, signore e signori, nella realizzazione di uno studio epidemiologico sull'intero territorio comunale, bensì il procedere con estrema urgenza alla sua realizzazione, coinvolgendo gli Enti Pubblici di competenza, come da protocollo.

Diceva un famoso protagonista della vita politica italiana: “Tirare a campare è sempre meglio che tirare le cuoia”.

Ma qui sembra che si stia tirando un po’ troppo tutto, a scapito della vita.

Marcello D’Acquarica
NoiAmbiente e Beni Culturali

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Nasce da un percorso comune tra la SBV Olimpia Galatina e l’Associazione “Amici di Luigi Baldari”, un rapporto collaborativo di utilità sportiva e sociale volto a suggellare il legame tra le due figure simbolo di un versante pallavolistico cittadino.

Il gruppo di amici che si era compattato nell’immediatezza della scomparsa del tecnico galatinese, organizzando i primi due Memorial e richiamando una spontanea e folta partecipazione di ex atleti e tifosi, ha allargato l’orizzonte affettivo verso la figura di Luigi.

Non solo una manifestazione con cadenza annuale per ricordare l’amico, il giocatore e il tecnico, ma un progetto ad ampio respiro con finalità di utilità sociale, sia pure al momento in fase embrionale.

La costituzione di un’associazione no profit denominata “Gli amici di Luigi Baldari”, di estrazione puramente sportiva, aggregando una maggioranza di ex pallavolisti, è già operativa nella raccolta fondi.

Il sostegno è per l’AIL, l’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi, con lo scopo non solo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro queste patologie, ma con l’obiettivo di offrire sostegno alla ricerca scientifica.

Ed allora quale miglior veicolo pubblicitario può rappresentare il connubio con il movimento sportivo e con il volley in particolare della S.B.V. Galatina, a cui tanto hanno dato in termini di prestazioni sportive e attività dirigenziali la maggior parte degli associati?

Certamente una posizione di preminenza nello spirito che lo sport incarna: agonismo sportivo ma anche altruismo per i meno fortunati.

 

Dalla sinergia tra due grandi Associazioni, Virtus Basket Galatina e Cuore e mani aperte - OdV, nasce l’ennesima fantastica donazione: un carrello medico LINKAR, del valore di circa 2.000euro, che, il 13 settembre 2025, è stato ufficialmente consegnato al reparto di “Ginecologia e Ostetricia” dell’Ospedale di Galatina.
Alla presenza del Direttore dell’U.O.C., Dr. Michele Linciano, della coordinatrice dell’equipe infermieristica Rosy Congedo, di DON Gianni Mattia e di Sandro Argentieri, Presidenti delle Associazioni coinvolte e di un gruppo di operatori sanitari, si è svolta una piccola, ma simbolica, cerimonia per suggellare ancora una volta il patto di amicizia tra il locale nosocomio e la cittadinanza.
Ancora una volta abbiamo colto l’occasione per ringraziare tutto il personale sanitario omaggiandolo con una piantina grassa.
«𝐋𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐞. 𝐇𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐭𝐞 𝐥𝐨 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐩𝐢𝐧𝐭𝐢 - 𝐜𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐃𝐎𝐍 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐢𝐚 - 𝐞 𝐧𝐨𝐢 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀, 𝐦𝐚 𝐩𝐢𝐮𝐭𝐭𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐚 𝐝𝐢𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐨».
Un immenso grazie alla grande disponibilità dell’Azienda agricola EUPHORBIA di Leverano e al grande cuore del suo fondatore Marco ZECCA, che ha donato “pro bono” le splendide piante grasse.
𝐋’𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐚̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐫𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐦𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐆𝐚𝐥𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚.

 

Di Redazione (del 11/09/2025 @ 21:11:01, in Necrologi, linkato 2239 volte)

Il grande cuore di Pippi Cisotta ha deciso di fermarsi: nemmeno lui poteva resistere per più di dieci mesi alla lontananza di Luciana che, non più tardi di novembre scorso, lasciando la loro bella masseria color rosso nohano, era andata a nascondersi su una nuvola. 
Ha provato ad andare avanti per la sua strada, Pippi nostro, con quell'espressione sempre seria, ma con la bontà del pane (che oltretutto sapeva produrre con le sue mani), lavorando sodo la terra, guidando il suo camion, fino si può dire all'altro giorno.

Ad appena 72 anni, lascia i suoi ragazzi, Pantaleo, Gerardo, Giovanna, Antonio,  le rispettive consorti, i nipoti amatissimi, gli altri famigliari, e tanti, tanti amici.

Noha.it si stringe attorno alla famiglia Cisotta con affetto.

 

La sua scelta, dettata da motivi personali, lascia in tutti noi un senso di vuoto che non è solo istituzionale, ma anche umano.
Il Presidente De Donno ha rappresentato per me – e per quanti hanno avuto l’onore di collaborare con lui – un esempio limpido di impegno civile, di passione per il bene comune, di attenzione costante allo sviluppo del nostro territorio. La sua capacità di unire rigore e sensibilità, fermezza e ascolto, resterà un segno indelebile nel cammino del Consorzio e nelle relazioni con le comunità locali.
A lui va la mia più sincera gratitudine, non solo per i risultati conseguiti, ma per l’autenticità con cui ha incarnato il ruolo di guida: con discrezione, onestà e un profondo senso etico che ha illuminato ogni decisione.
Caro Presidente, il suo esempio non andrà perduto. Come Consigliere comunale di Galatina con delega ai rapporti con il Consorzio ASI di Lecce, sento la responsabilità di raccogliere il testimone che lei ci affida e di onorarne il valore.
Prometto che il solco di rettitudine e di onestà da lei tracciato resterà la bussola del mio impegno quotidiano, nella certezza che solo così si possa rendere un servizio vero e duraturo alla nostra comunità.

 

Di Redazione (del 09/09/2025 @ 13:56:26, in NohaBlog, linkato 1003 volte)

La domenica successiva la ricorrenza della Madonna delle Grazie (vedi rubrica Riti), Noha continua a festeggiare la Compatrona, in sella a un cavallo.

Nella frazione di Galatina, conosciuta proprio come la "città dei cavalli", il Centro Ippico Sant'Eligio e l'associazione Furia Nohana organizzano la Fiera equestre dell'amicizia "Madonna delle Grazie" che, a differenza della semplice sfilata dei cavalli che si è svolta negli ultimi anni per le strade di Noha, quest'anno si arricchisce della storica fiera con l'esibizione di centinaia di cavalli.

Nel grande parco adiacente lo stadio si danno appuntamento sellai e palafrenieri del circondario, ma anche "traìni", calessi, carrozze e carretti dipinti a mano, provenienti da tutto il Salento che si esibiscono in diverse specialità: tiro, bellezza, sella, dressage...

Tutt'intorno, il mercatino e le bancarelle di accessori per destrieri e cavalieri, finimenti, parature e le tradizionali campanelle portafortuna, oltre a stand dove gustare la dolcissima frutta settembrina.

 

Di Redazione (del 09/09/2025 @ 13:49:57, in Comunicato Stampa, linkato 454 volte)

Ho ritirato i documenti per i quali, la scorsa settimana, avevo effettuato l'accesso agli atti. Li esaminerò attentamente, ma un primo riscontro evidenzia numerose perplessità e interrogativi. Pur essendo favorevole alla realizzazione di piste ciclabili sicure e collegate anche alle frazioni, ritengo imprescindibile che tali infrastrutture siano supportate da studi approfonditi.

Non ho ricevuto alcuna informazione circa i 40 mila euro stanziati dalla Regione alla nostra amministrazione per la redazione di un piano di mobilità dolce, né se tale piano sia stato considerato nel progetto di variante relativa a Villa Falcone Borsellino, che ha comportato lo spostamento di risorse per la realizzazione della pista ciclabile in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Dai documenti acquisiti non risultano i pareri degli organi competenti, previsti per legge, e ciò suggerisce una possibile sottovalutazione dell'impatto progettuale. Inoltre, emerge una significativa carenza di spazi accessibili per persone con disabilità e la rimozione dei parcheggi destinati a chi frequenta la chiesa, oltre all'impossibilità di sostare per accedere all'unica attività commerciale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Queste scelte rischiano di compromettere servizi e attività locali. Aggiungo anche l’assenza dei cartelli di cantiere contenenti le informazioni come il costo dell’opera, l’azienda esecutrice e il direttore dei lavori.

 

 

 


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