Di Antonio Mellone (del 13/05/2025 @ 11:55:48, in NohaBlog, linkato 492 volte)

Sempre più spesso a palazzo Orsini zero ne pensano e cento ne gettano. Una delle ultime boutade (trad.: buttanate) proclamate con la stessa solennità con la quale s’annuncia l’elezione di un nuovo pontefice, non però con l’impaccio di un cardinale-diacono al suo primo Habemus papam bensì con la professionalità dei televenditori incalliti, nel mese di febbraio 2025, i nostri Totò e Peppino se ne sono usciti con un comunicato congiunto, o qualcosa del genere, corroborato da un bel manifesto apparso all’albo pretorio del comune di Galatina, vale a dire sulla pagina fb del nostro primo cittadino, dal consueto titolo iperbolico: “Un sogno che si realizza”. E tu, memore dei precedenti successoni, pensavi: “Chissà quale grande evento negramaro avrà escogitato stavolta il duo comico! Vuoi vedere che son finiti i lavori pubici alla torre civica di Noha, quelli che sarebbero dovuti durare 150 giorni, ma che l’efficienza e l’efficacia nostrani han fatto lievitare a 400 e passa?”. Ma poi ti penti di esserti spinto a pensare l’impossibile, se è vero come è vero che giusto qualche settimana fa i piccioni di piazza San Michele, appollaiati sul fastigio della chiesa madre, han dovuto assistere increduli alla scena del consigliere comunale delegato alla frazione nohana che, aggirandosi con circospezione intorno all’ormai storica impalcatura del cantiere downtown, munito di clips e fascette di plastica per uso universale provava ad agganciare al telaio ferreo alcuni lembi della rete Tenax, quella arancione, che i venti e i contrattempi avevano sparpagliato tutt’intorno all’ottocentesco monumento, così sfigato (il monumento) che manco un veggente, un aruspice e un vate messi assieme riuscirebbero oggi a prevederne il futuro più o meno prossimo e viepiù roseo.

Niente di tutto questo, dicevo, ma la notizia bomba proclamata dal nostro Sindaco, non tramite uno dei suoi micidiali spot - cioè i reel che partono sovente con il suo immarcescibile “Amisciii!!!” per poi proseguire con una serie infinita di superlativi assoluti, tipo “importantissima” (riferita alla novità), “emozionatissimo” (riferito a lui), e “delicatissimo” (riferito al momento) – ma tramite una sobria velina da piazzista, è quella dell’annuncio urbi et poveretti orbi dell’ineluttabile marcia trionfale del Mc Donald’s alla volta di Galatina, la quale, ogni giorno che passa, anche senza volerlo, si riscopre sempre più “attrattiva”.

Ora non sappiamo bene se il colosso ‘mericano gestirà direttamente in loco una delle sue paninoteche, o se non ci troveremo piuttosto al cospetto dell’n-esimo negozio in franchising fra le migliaia nel globo: quel che conta veramente è che il profitto estratto in loco vada a finire altrove, il più lontano possibile (come neocolonialismo comanda), che qui rimangano soltanto le briciole dei morbidi sandwich d’ordinanza, e che infine l’assessorato al ramo (con delega evidentemente pure ai piatti tipici) in mancanza d’altro si venda come successo della maggioranza (si sa, tutto fa brodo di giuggiole) una bella tavola calda apolide, con cibo seriale che sta bene ovunque, da Brasilia a Shangai, da Melbourne a Firenze e perciò a Collemeto.

E qui, mentre le papille gustative iniziano a stimolare le ghiandole salivari di intere bande di forzati del fast food – la cui acquolina in bocca (vave in galatinese) farebbe impallidire le secrezioni del cane di Pavlov – conciliaboli di economisti per caso, genie di maître à penser e interi staff di formatori in scuole di futuro iniziano a sfornare pensosi interventi: l’uno, citando persino Reagan e i Chicago boys, tutto volto a chiarirti che non devi, maisia Signore, “scoraggiare la competizione tra operatori, l’innovazione gestionale e tecnologica e l’attenzione per le risorse umane”, (sì come no: mercato atomistico proprio, e concorrenza alla pari); l’altro che ti spiega per filo e per segno che non si può dir di no a tutto (e vabbé, diciamo di sì a tutto e non se ne parli più), e un altro ancora che chiede assistenza addirittura all’AI per riempire le righe del compitino assegnatogli riuscendo a non dir nulla, e dunque a sembrare equidistante (non si sa bene da chi).

Ci mancherebbe giusto un ultimo intellettuale di corvée a illustrarci con grafici alla mano quanto con la pancia piena di patatine fritte e Big Mac, e dopo il ruttino di rito post Coca-Cola, sarà decisamente più facile apprezzare il tocco della scuola senese, l’estro della corrente napoletana, l’influsso dell’arte veneziana e il bizantino del Salento stampagnati nei cicli pittorici della nostra Basilica di Santa Caterina.

Eh sì, grazie al Mc Donald’s, il concorso “Galatina - Città della Cultura 2028” sta lì lì per essere vinto.

Antonio Mellone

 

 
 

Lunedì 12 maggio alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è in programma un terzo incontro che l’Università Popolare “A. Vallone” nel corrente anno accademico dedica alla poesia: l’evento odierno, che sarà introdotto dalla Vice Presidente e poetessa Maria Rita Bozzetti, prevede una conferenza/spettacolo con protagonisti la prof.ssa Annalisa Presicce e l’attore Simone Martino Franco.

Lo spunto è dato dal testo del prof. Simone Giorgino “Da questo altrove. Carmelo Bene e Il Sud del Sud dei santi. Una cartografia”, Kurumuny edizioni, 2024: un progetto che approfondisce i rapporti fra il territorio di origine e l’opera complessiva di Carmelo Bene e sviluppa un dettagliato itinerario poetico nei cinque comuni salentini maggiormente legati all’ artista: Campi Salentina, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto e Copertino. Il percorso nel «Sud del Sud dei santi» si svolge secondo una prospettiva non solo geografica ma anche cronologica, che permette di ripercorrere come in una nuova biografia, ovviamente non meno «immaginaria» delle altre, alcune fasi salienti della vita e dell’opera di Carmelo Bene.

Annalisa Presicce, storica della filosofia e ricercatrice indipendente, si occupa principalmente di filosofia moderna (Illuminismo) e contemporanea, con speciale attenzione al pessimismo filosofico e al nichilismo. Ha all’attivo diversi articoli e saggi in collettanee e riviste scientifiche italiane ed estere e, in particolare, è corrispondente per la rivista “Historia Magistra” dal 2023.

 

Di Redazione (del 12/05/2025 @ 08:39:14, in Comunicato Stampa, linkato 104 volte)

Il CT "G Stasi" Galatina conquista una vittoria preziosissima nella terza giornata del Campionato di Serie B1 maschile, imponendosi per 4-2 sul difficile campo del TC Poggibonsi. Una prestazione corale, intensa e determinata, che conferma la qualità e la coesione del gruppo salentino.

La squadra ha messo subito le cose in chiaro nei singolari, portando a casa tre vittorie nette:

  • Bellifemine ha superato Lenzi con un perentorio 6-1 6-7 6-1, in una prova di grande maturità e continuità.

  • Cardinale ha lasciato appena tre giochi a Brogi (6-0 6-3), mostrando solidità da fondo campo.

  • Fuele ha liquidato Angiolini con un autoritario 6-1 6-0.

L’unico punto per Poggibonsi nei singolari è arrivato da Vanzi contro Mengoli (6-4 6-1), ma a quel punto Galatina era già saldamente in controllo.

Nel doppio, la coppia Bellifemine/Novo ha completato l’opera superando Brogi/Vanzi con un secco 6-0 6-2. Solo nell’altro doppio è arrivata una sconfitta indolore per Duma/Cardinale (3-6 3-6), ma a punteggio ormai acquisito.

Grande soddisfazione nelle parole del capitano del CT "G Stasi" di Galatina, Donato Marrocco, che ha commentato così il successo: "Prestazione massiccia quella di oggi, una vittoria importantissima. I ragazzi ci hanno messo il massimo per portare a casa questo risultato e ci siamo riusciti. Non era scontato, ma ce l'abbiamo fatta mettendoci tanto impegno. Complimenti a tutti, perché ancora una volta hanno dimostrato la volontà di mettersi in gioco e di dare il massimo per questa squadra. Questo è un gruppo favoloso, che dà davvero tutto. È un gruppo unico, che abbiamo iniziato a costruire tre anni fa e che finalmente sta dando i risultati che merita. Non ci montiamo la testa: sappiamo di essere in un girone di ferro, ma continuiamo per la nostra strada, giornata dopo giornata, e alla fine vedremo cosa succederà.”

 

Nel panorama delle trasformazioni educative promosse dal PNRR, l’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina/Noha si distingue ancora una volta per visione e capacità di innovazione, offrendo percorsi di apprendimento significativi sin dai primi anni di scuola. Con il progetto “Curiosit@ e Creativit@”, infatti, il Polo 3 ha esteso le azioni previste dal programma ministeriale DM65 “Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali ed innovazione” anche ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, coinvolgendo le sedi di via Montecassino, via Spoleto e via San Lazzaro, sotto la guida di competenti esperte.

Un’idea audace e vincente, che ha visto i piccoli protagonisti esplorare con entusiasmo un mondo nuovo fatto di logica, creatività e tecnologia. Il coding, proposto con un linguaggio semplice e attività ludiche su misura, si è rivelato uno strumento potente per favorire l’apprendimento e lo sviluppo del pensiero computazionale già in tenera età.

Il percorso ha spaziato dallo storytelling ai laboratori motori, dal tangram alla robotica educativa con le simpatiche Bee Bot, fino alla Pixel Art digitale attraverso Zaply Code. Le attività di coding unplugged e plugged hanno accompagnato i bambini in un viaggio educativo dove gioco e apprendimento si sono intrecciati, culminando nell’utilizzo di Scratch Jr, un’applicazione ideata appositamente per introdurre i più piccoli alla programmazione in modo intuitivo e divertente.

 

Un'importante esperienza formativa e un traguardo di grande prestigio per due alunni della scuola primaria di via Spoleto, che hanno partecipato il 10 maggio alle Finali Nazionali dei Giochi Matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano.

Due giovani promesse della scuola primaria di via Spoleto, Paride Coluccia e Toma Alessio, hanno partecipato con entusiasmo e determinazione alla Finale Nazionale per le rispettive categorie, C5 e C4. La loro presenza in una competizione di tale livello rappresenta un esempio significativo di come la passione per la matematica possa svilupparsi sin dalla tenera età.

La partecipazione dei nostri studenti a questo importante evento nazionale non è soltanto motivo di orgoglio per la comunità scolastica, ma testimonia anche l’impegno costante del nostro Istituto nel promuovere e sostenere le eccellenze. Valorizzare le competenze logico-matematiche, offrire esperienze stimolanti e favorire la crescita attraverso sfide formative di alto profilo sono obiettivi centrali del nostro progetto educativo.

 

Un’esperienza ricca di emozioni, creatività e crescita personale ha preso vita al Polo 3 di Galatina, dove i bambini delle classi terze della scuola primaria di via Spoleto si sono cimentati in un percorso teatrale unico, articolato in tre entusiasmanti performance. Sotto la guida appassionata e professionale di Gabriele Polimeno, Mary Negro e Patrizia Ponzetta della Compagnia Teatrale Ventinovenove, i piccoli attori hanno potuto vivere un vero e proprio viaggio espressivo, sostenuto dai progetti finanziati dal Piano Nazionale 2021-2027, sul bellissimo palcoscenico del Cavallino Bianco.

Il progetto si è sviluppato in tre distinti percorsi teatrali, ognuno dei quali ha offerto ai bambini l'opportunità di esplorare mondi diversi, sviluppando non solo abilità sceniche, ma anche consapevolezza di sé e del gruppo.

La prima tappa, intitolata "Chi vuol essere culinario", ha trasformato la scena in una festosa cucina teatrale. I bambini, vestiti da chef, ingredienti e utensili, hanno dato vita a una performance colorata e coinvolgente, dove la creatività ha trovato espressione tra ricette immaginarie e dialoghi gustosi. Il teatro si è così fatto strumento per parlare di condivisione, alimentazione e fantasia.

Il secondo spettacolo, "Chi ha paura del leone", ha condotto il pubblico in un viaggio nei diversi habitat naturali, incontrando animali grandi e piccoli, reali e immaginari. Attraverso il gioco teatrale, i bambini hanno potuto riflettere sul rispetto della natura, mostrando una sorprendente sensibilità ambientale.

 

Di Redazione (del 12/05/2025 @ 08:19:03, in Comunicato Stampa, linkato 83 volte)

Il progetto didattico “Incredibile essere bambino!”, promosso dalle scuole dell’infanzia del Polo 3, giunge alla sua conclusione con un’uscita didattica che si è trasformata in una vera e propria celebrazione dei sensi, coronamento perfetto di un percorso educativo centrato sull’esplorazione, sulla meraviglia e sul contatto autentico con la realtà. Un finale che non è una chiusura, ma un’apertura: quella dei bambini verso il mondo, percepito e conosciuto attraverso l’olfatto, il tatto, l’udito, la vista e, infine, il gusto.

Il palcoscenico di questa esperienza indimenticabile è stata l’azienda agricola “Staiterraterra” di Felline, un luogo il cui nome racconta già una filosofia: quella di una relazione armoniosa tra uomo e natura, tra presente e futuro, tra cura e consapevolezza. Qui, in un ambiente dove la terra parla e insegna, i bambini e le bambine hanno vissuto un viaggio multisensoriale che ha attivato ogni canale percettivo, come solo l’infanzia sa fare.

All’interno dell’orto sinergico, dove le piante crescono in collaborazione e non in competizione, i piccoli hanno toccato foglie vellutate, simili alle orecchie di coniglietti, e camminato tra distese di margherite gialle che si inchinavano al loro passaggio. Ogni gesto era un’esplorazione, ogni sguardo una scoperta, ogni odore un racconto.

 

Di Redazione (del 12/05/2025 @ 08:11:49, in Comunicato Stampa, linkato 87 volte)


Domenica 18 Maggio – Start ore 18:00
Presso: Il Covo della Taranta – all’aperto

Partecipa a un torneo speciale sotto le stelle, tra gioco, amicizia e solidarietà!

Scopo dell’evento:
Donare un defibrillatore alla comunità di Collemeto

Quota di partecipazione: 30 € a coppia
Include:

Iscrizione al torneo

Aperitivo di benvenuto

Pizza e bibita finale

Un’esperienza unica all’aperto!

PREMI PER LE PRIME 3 COPPIE CLASSIFICATE!

 

Di Redazione (del 10/05/2025 @ 09:43:28, in Comunicato Stampa, linkato 109 volte)

Domenica 11 Maggio in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca di AIRC torna a colorare tantissime piazze in tutta Italia con il nobile obiettivo di sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. Infatti, anche grazie a questa manifestazione, oggi in Italia 2 donne su 3 che si ammalano di tumore sono vive a cinque anni dalla diagnosi. Sono 175.600 le donne che ogni anno si ammalano di cancro in Italia, ma le ultime stime ci dicono che la mortalità, in particolare tra le giovani, sta calando sempre di più.

Per queste ragioni l’Azalea della Ricerca di AIRC da oltre quarant’anni registra grande partecipazione collettiva a testimonianza della generosità e della sensibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono la distribuzione dell’Azalea in tutto il territorio nazionale, compresa Piazza San Pietro a Galatina.
La ricerca è la principale alleata delle pazienti e il futuro della ricerca è nelle nostre mani.
Come avvenuto nelle scorse edizioni, anche quest’anno a Galatina i volontari di Family Sport si occuperanno della distribuzione dell’Azalea ed a partire dalle ore 8:00 saranno presenti nella bellissima Piazza San Pietro per dare la possibilità di fare un regalo unico non solo a tutte le mamme ma anche alla ricerca scientifica.

 

 

 


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