mag152025
Sì è svolto ieri il primo incontro di partecipazione che apre il percorso verso la formulazione del dossier per Galatina Capitale Italiana della Cultura 2028 e non possiamo che dirci soddisfatti per questo avvio.
L’incontro, svoltosi nella Casa della Candidatura, sala appositamente allestita a Palazzo Mandorino (e già questa ci sembra una buona scelta), è stato molto partecipato e interessante. La vicesindaco Grazia Anselmi ha ribadito che il progetto è della Città, e quindi di tutti, e non di una parte politica, approccio questo che ci pare il più opportuno per partire col piede giusto.
Poi è stata la volta delle associazioni. E dobbiamo dire che questa è stata la parte migliore. Numerosissime le realtà che hanno raccolto l’invito e si sono messe in gioco in un susseguirsi di contributi che ha da subito “impressionato la progettista per la straordinaria ricchezza di questa Città nel campo delle iniziative culturali, sportive e sociali” dimostrando ancora una volta che le narrazioni disfattiste sono buone solo per trarre qualche vantaggio elettorale ma non descrivono la Città per quella che negli ultimi decenni è diventata. Ma oggi non intendiamo fare nessuna polemica. Nemmeno su questo punto.
Lo sappiamo, siamo sempre stati tra i più critici verso questa amministrazione e i suoi metodi. Ma questo non ci ha mai portato a fare opposizione alla Città e su un tema come quello della Capitale della Cultura non possiamo non essere convintamente al fianco dei promotori. Tra l’altro, comunque vada, il percorso avviato permetterà di approfondire la nostra identità culturale e di fare rete e, anche in ragione di questo, riteniamo che questa sia una opportunità che vada colta da tutti i partiti, movimenti e liste civiche di qualunque coalizione al fine di rendere più plurale il progetto finale e proponiamo di istituire, accanto al tavolo delle associazioni (quello partito appunto ieri) anche un tavolo con tutti i soggetti politici.
Come detto, noi ci siamo. Domani e Con ci sono. Faremo la nostra parte, porteremo le nostre idee e lavoreremo per la buona riuscita della candidatura. Su alcuni temi non sono ammessi distinguo, disfattismi e opposizioni per opportunismo. Questo è il nostro modo di fare politica e lo portiamo avanti qualunque sia la nostra collocazione rispetto all’amministrazione del momento.
Buon lavoro ed in bocca al lupo a Galatina.
Domani Galatina
mag152025
La riforma delle Autonomie locali- Comuni e Province- approvata nel 1990 ha avuto la sua più importante modifica con l’elezione diretta del Sindaco varata nel 1993 con la legge n°81. Il legislatore, in ossequio a quanto invocato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha stabilito che siano gli elettori ad eleggere il Sindaco e non più i Consigli Comunali.
Ciò comporta un forte legame tra gli elettori e i candidati Sindaci i quali presentano il programma elettorale unitamente alle liste dei candidati Consiglieri Comunali. Durante la campagna elettorale la competizione tra i candidati Sindaci si svolge e si misura proprio sui diversi programmi elettorali. Una volta eletto il Sindaco lo stesso ha assunto con i suoi elettori un vincolo tanto forte che impedisce al massimo consesso, vale a dire il Consiglio Comunale, di poter modificare, con emendamenti, le linee di mandato che vengono “presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale” nel termine previsto dalla normativa vigente.
E’ pure vero che vi sono statuti comunali che prevedono la possibilità di emendare le linee di mandato del Sindaco ma in tal caso si è in presenza di una norma statutaria illegittima perché in violazione dell’art.46 del Testo Unico degli Enti Locali. Nel corso della carica-5 anni dall’elezione- il Sindaco è chiamato a mantenere fede agli impegni assunti con i propri elettori, cosa assolutamente non facile. Tutto l’apparato politico-burocratico (Consiglio Comunale, Giunta e Dirigenti) deve avere ben presenti gli obiettivi da raggiungere nel corso del mandato elettorale. Né può sfuggire che le condizioni finanziarie del Comune possono mutare nel corso del mandato. Non è poi detto che siano in senso negativo, si possono verificare nuove e maggiori entrate.
Con riferimento a tutte le problematiche appena dette cosa fare? Come informare l’elettorato, nel corso del mandato, dello stato dell’arte di attuazione del programma?
Sono questi i temi del secondo incontro di formazione politica che si terrà venerdì 16 maggio, alle ore 17 a Palazzo della Cultura del Comune di Galatina, sala Celestino Contaldo con ingresso da via Cafaro n°2.
mag142025
Ebbene, chiudiamo gli incontri letterari di questa stagione con un graditissimo e importante ospite, Luigi de Magistris, che presenterà da noi il suo nuovo libro "Poteri occulti" - dalla P2 alla criminalità istituzionale: il golpe perenne contro Costituzione e democrazia.
Un appuntamento che ci rende molto felici, degna e illustre conclusione di una serie di opere presentate nel nostro circolo.
Dialogheranno con l'autore Marianna Lentini (sociologa e divulgatrice) e Roberta Viva (presidente di Levèra)
Vi aspettiamo giovedì 15 Maggio alle ore 19.00 presso Levèra, via Bellini 24 a Noha
mag142025
Lunedì 12 maggio, presso il Teatro Cavallino Bianco, si è svolto con grande successo il convegno “Donne, lavoro e STEAM: divari di genere?”, frutto della collaborazione tra la dott.ssa Rossella Filoni, rappresentante femminile dell’imprenditoria territoriale, e la prof.ssa Angela Venneri, Dirigente del Liceo “A. Vallone” di Galatina, da sempre promotrice di percorsi formativi fondati sull’innovazione, la parità di genere e l’educazione alla cittadinanza attiva.
L’evento ha acceso i riflettori su un tema quanto mai attuale: il divario di genere nei settori STEAM – Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica – indagato come sfida educativa, culturale, economica e sociale. A guidare l’incontro è stata una domanda fondamentale: persistono davvero divari di genere che incidono ancora sulle opportunità di accesso e crescita delle donne nei settori ad alta innovazione?
Il convegno ha rappresentato l’apice di un progetto nato all’interno del Liceo Vallone con l’intento di ripensare in modo critico e attivo l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Il percorso ha coinvolto attivamente studenti e docenti in varie attività: lancio di due challenge didattiche, rivolte al biennio e al triennio; somministrazione di un questionario online, finalizzato a raccogliere dati interni sul rapporto tra studentesse e discipline STEM, utile a fotografare percezioni, interessi e ostacoli vissuti dalle nuove generazioni; campagna social, accompagnata da un copy esplicativo, per dare visibilità al progetto e sensibilizzare la comunità scolastica e territoriale.
L’evento del 12 maggio ha visto autorevoli interventi, moderati dal prof. Sebastiano Zenobini, di relatori e relatrici provenienti da ambiti diversi ma accomunati dall’impegno per l’innovazione e l’equità di genere:
mag142025
Galatina pallavolistica, sponda S.B.V., porta a termine la regolar season conquistando la partecipazione ai play off con le due squadre impegnate nei rispettivi campionati di seconda divisione provinciale e di serie D regionale.
Il gruppo guidato dal tecnico Davide Quida non ha avuto rivali nel campionato di seconda divisione, riportando 10 vittorie su altrettante gare e conquistando 29 punti sui 30 disponibili, cedendo solo 5 set a fronte dei 30 parziali vinti.
Si è ripetuta domenica 11 maggio la squadra capitanata da Marco Gaballo battendo, nella gara di andata dei play off, per 3-0 la Vision Ottica Nardò a cui dovrà restituire la visita il 19 maggio per chiudere (basta vincere due set) definitivamente il capitolo promozione.
Nell’ipotesi più remota (e nel volley l’imprevedibile va messo in conto) se al termine del doppio confronto le compagini avranno gli stessi punti, la gara di spareggio si giocherà al Palazzetto di via Montinari a Galatina vantando, il gruppo di mister Quida, la miglior classifica nella sessione regolare.
Di ben altra portata è il percorso del gruppo capitanato da Davide Guarini che, esordiente nel campionato regionale di serie D dopo la promozione conquistata nel campionato scorso, ha compiuto un percorso altalenante, dal rendimento decisamente mediocre, rialzando la testa nella fase finale per guadagnarsi l’accesso ai play off.
Il gruppo guidato dai tecnici Giannotta -Luchena, settimanalmente in difficoltà nel disporre di un organico atleti funzionale agli obiettivi, ha fornito prestazioni prive di continuità e a volte sconcertanti. Inguardabili contro i sestetti dei giovanissimi baresi e tarantini, superbi e fieri altre volte (contro San Pancrazio e Parabita), ritrovando spirito di squadra e performances di bel gioco.
Il percorso da montagne russe con propensione a discese scoraggianti aveva fatto scivolare la squadra in una posizione di classifica mortificante, a cavallo del crinale dei play out. D’altro canto i numeri impietosi dopo 17 giornate, evidenziavano un misero bottino di 21 punti contro i 44 della capolista, con ben otto sconfitte, ma soprattutto una sterilità offensiva pari ad un quoziente set dello 0,98 contro il 4,78 del Parabita.
Poi il richiamo all’orgoglio e al senso di appartenenza, espresso fuori dai denti con scudisciate verbali della direzione tecnica, ha prodotto l’inversione di marcia. Tra rinunce personale, piccoli sacrifici e un patto silente stretto faccia a faccia nello spogliatoio tra i
giocatori, lo spessore tecnico ed agonistico ha prodotto nelle ultime sette giornate altrettante vittorie, pari a 21 punti, collocando la S.B.V. al quarto posto in classifica ed assegnandole il pass per i play off promozione.
Nella prima fase partecipano le squadre 2^, 3^, 4^ e 5^ classificate dei raggruppamenti A e B : Valenzano, Sannicandro di Bari, Manfredonia e Bari per il girone A e Parabita, Alberobello, Galatina e Nardò per il girone B.
Gli incroci delle otto squadre avranno i seguenti abbinamenti: Valenzano-Nardò, Sannicandro-Galatina, Parabita- Bari e Aberobello-Manfredonia, formulati in gare di andata, ritorno ed eventuali belle in casa delle migliori classificate della Fase Regolare.
mag142025
Nel corso dell’anno scolastico, le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado del Polo 1 di Galatina e Collemeto hanno partecipato con entusiasmo al Progetto di educazione motoria e giocosport, promosso dalla Virtus Basket Galatina, realtà sportiva del territorio impegnata da anni nella promozione dello sport giovanile.
Il progetto, curato da un team di istruttori qualificati – tra cui Sandro Argentieri (Istruttore regionale FIP), Gabriele Stendardo (Preparatore Fisico FIP) e Paolo Vernich – ha coinvolto gli studenti in attività motorie e di EasyBasket, una disciplina ispirata alla pallacanestro ma pensata appositamente per i più giovani.
Attraverso giochi, esercizi mirati e percorsi educativi, i ragazzi hanno potuto sviluppare abilità motorie, relazionali e cognitive in un ambiente inclusivo e stimolante.
L’iniziativa ha rappresentato anche un’occasione concreta per valorizzare l’educazione motoria come parte integrante della formazione dei nostri studenti.
A conclusione del percorso si è svolto un Torneo EasyBasket, che ha visto la partecipazione entusiasta delle classi coinvolte.
La classifica finale ha premiato la 1D al primo posto, seguita da 1E e 1F.
Ma, al di là del risultato sportivo, ciò che ha colpito maggiormente è stato lo spirito con cui i ragazzi hanno vissuto questa esperienza.
mag132025
Sempre più spesso a palazzo Orsini zero ne pensano e cento ne gettano. Una delle ultime boutade (trad.: buttanate) proclamate con la stessa solennità con la quale s’annuncia l’elezione di un nuovo pontefice, non però con l’impaccio di un cardinale-diacono al suo primo Habemus papam bensì con la professionalità dei televenditori incalliti, nel mese di febbraio 2025, i nostri Totò e Peppino se ne sono usciti con un comunicato congiunto, o qualcosa del genere, corroborato da un bel manifesto apparso all’albo pretorio del comune di Galatina, vale a dire sulla pagina fb del nostro primo cittadino, dal consueto titolo iperbolico: “Un sogno che si realizza”. E tu, memore dei precedenti successoni, pensavi: “Chissà quale grande evento negramaro avrà escogitato stavolta il duo comico! Vuoi vedere che son finiti i lavori pubici alla torre civica di Noha, quelli che sarebbero dovuti durare 150 giorni, ma che l’efficienza e l’efficacia nostrani han fatto lievitare a 400 e passa?”. Ma poi ti penti di esserti spinto a pensare l’impossibile, se è vero come è vero che giusto qualche settimana fa i piccioni di piazza San Michele, appollaiati sul fastigio della chiesa madre, han dovuto assistere increduli alla scena del consigliere comunale delegato alla frazione nohana che, aggirandosi con circospezione intorno all’ormai storica impalcatura del cantiere downtown, munito di clips e fascette di plastica per uso universale provava ad agganciare al telaio ferreo alcuni lembi della rete Tenax, quella arancione, che i venti e i contrattempi avevano sparpagliato tutt’intorno all’ottocentesco monumento, così sfigato (il monumento) che manco un veggente, un aruspice e un vate messi assieme riuscirebbero oggi a prevederne il futuro più o meno prossimo e viepiù roseo.
mag122025
Lunedì 12 maggio alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è in programma un terzo incontro che l’Università Popolare “A. Vallone” nel corrente anno accademico dedica alla poesia: l’evento odierno, che sarà introdotto dalla Vice Presidente e poetessa Maria Rita Bozzetti, prevede una conferenza/spettacolo con protagonisti la prof.ssa Annalisa Presicce e l’attore Simone Martino Franco.
Lo spunto è dato dal testo del prof. Simone Giorgino “Da questo altrove. Carmelo Bene e Il Sud del Sud dei santi. Una cartografia”, Kurumuny edizioni, 2024: un progetto che approfondisce i rapporti fra il territorio di origine e l’opera complessiva di Carmelo Bene e sviluppa un dettagliato itinerario poetico nei cinque comuni salentini maggiormente legati all’ artista: Campi Salentina, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto e Copertino. Il percorso nel «Sud del Sud dei santi» si svolge secondo una prospettiva non solo geografica ma anche cronologica, che permette di ripercorrere come in una nuova biografia, ovviamente non meno «immaginaria» delle altre, alcune fasi salienti della vita e dell’opera di Carmelo Bene.
Annalisa Presicce, storica della filosofia e ricercatrice indipendente, si occupa principalmente di filosofia moderna (Illuminismo) e contemporanea, con speciale attenzione al pessimismo filosofico e al nichilismo. Ha all’attivo diversi articoli e saggi in collettanee e riviste scientifiche italiane ed estere e, in particolare, è corrispondente per la rivista “Historia Magistra” dal 2023.
mag122025
Il CT "G Stasi" Galatina conquista una vittoria preziosissima nella terza giornata del Campionato di Serie B1 maschile, imponendosi per 4-2 sul difficile campo del TC Poggibonsi. Una prestazione corale, intensa e determinata, che conferma la qualità e la coesione del gruppo salentino.
La squadra ha messo subito le cose in chiaro nei singolari, portando a casa tre vittorie nette:
Bellifemine ha superato Lenzi con un perentorio 6-1 6-7 6-1, in una prova di grande maturità e continuità.
Cardinale ha lasciato appena tre giochi a Brogi (6-0 6-3), mostrando solidità da fondo campo.
Fuele ha liquidato Angiolini con un autoritario 6-1 6-0.
L’unico punto per Poggibonsi nei singolari è arrivato da Vanzi contro Mengoli (6-4 6-1), ma a quel punto Galatina era già saldamente in controllo.
Nel doppio, la coppia Bellifemine/Novo ha completato l’opera superando Brogi/Vanzi con un secco 6-0 6-2. Solo nell’altro doppio è arrivata una sconfitta indolore per Duma/Cardinale (3-6 3-6), ma a punteggio ormai acquisito.
Grande soddisfazione nelle parole del capitano del CT "G Stasi" di Galatina, Donato Marrocco, che ha commentato così il successo: "Prestazione massiccia quella di oggi, una vittoria importantissima. I ragazzi ci hanno messo il massimo per portare a casa questo risultato e ci siamo riusciti. Non era scontato, ma ce l'abbiamo fatta mettendoci tanto impegno. Complimenti a tutti, perché ancora una volta hanno dimostrato la volontà di mettersi in gioco e di dare il massimo per questa squadra. Questo è un gruppo favoloso, che dà davvero tutto. È un gruppo unico, che abbiamo iniziato a costruire tre anni fa e che finalmente sta dando i risultati che merita. Non ci montiamo la testa: sappiamo di essere in un girone di ferro, ma continuiamo per la nostra strada, giornata dopo giornata, e alla fine vedremo cosa succederà.”
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